PESCIA (4-3-3): Laassel (46' Brunoni); Cecchini, Baveresi, Tabone, Nardi; Guerri, Pagni (70' Ancona), Biagi; Natali (54' Sarti), Panichi, Ruberti (46' Pucci). A disp.: Bechini. All.: Alessandro Falchi.
CHIESANUOVA (5-4-1): Carnibella; Rrapi, Pagnini, Pugi, Popa, Valdiserri; Ciruolo, Moradei, Santi, Trapani; Batignani (82' Baldi). All.: Franco Stefano Mantovani.

ARBITRO: Matteo Panicucci di Pontedera.

RETI: 16', 39' e 50' Panichi, 27' Natali, 63' Pucci.
NOTE: ammoniti Batignani, Pagnini e Baveresi. Angoli 5-1. Recupero 1'+3'.



Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Senza nemmeno forzare più di tanto, il Pescia di Falchi doma un Chiesanuova in piena emergenza e prosegue a suon di gol la caccia alla lepre Quarrata, ancora a +5 grazie al 2-0 sulla Lampo. Per gli ospiti, dopo quella subita per mano della capolista, arriva così la seconda batosta di un 2015 che pure si era aperto sotto auspici positivi (vedi i quattro punti conquistati nelle prime due giornate) ma che, a causa di un organico ridotto all'osso, si sta trasformando per Ciruolo e soci in un vero e proprio calvario. Stavolta, rispetto a sette giorni prima, Mantovani recupera se non altro un n. 1 di ruolo, ma deve comunque fare i conti con molte assenze e con una condizione atletica poco invidiabile: si affida allora ad un abbottonatissimo 5-4-1, che punta a contenere la forza d'urto dei locali infoltendo le linee arretrate e lasciando a sgomitare in avanti il solo Batignani. L'intento, non dichiarato ma palese, è quello di limitare al minimo i danni. E in effetti, complice l'avvio non proprio feroce dei pesciatini, per un buon quarto d'ora la tattica all blacks sembra poter dare i suoi buoni frutti. Al 16', però, alla prima vera accelerata dei rossoneri, il fortino ospite va in frantumi: Ruberti sfonda sulla destra e mette in mezzo, Panichi arriva a rimorchio e al volo insacca l'1-0. Il Chiesanuova - che, a onor del vero, aveva già provato a rendersi pericoloso al 5' con un'incursione di Batignani, stoppata dal direttore di gara con un fischio quantomeno dubbio - ha un sussulto al 25', quando una corta respinta coi pugni di Laassel offre a Trapani, appostato fuori dell'area, il pallone giusto per far male: ma la mira del numero 7 è imprecisa e l'occasione sfuma in un nulla di fatto. Di lì a poco arriva invece il 2-0, a far calare con largo anticipo il sipario sulla gara. È il 27' quando il solito Ruberti si traveste ancora da apriscatole e premia in area l'inserimento di Natali, il cui diagonale, preciso ma non proprio irresistibile, s'infila nell'angolino con la complicità di un incerto Carnibella. Da lì all'intervallo è solo Pescia: al 36' Guerri scuote la traversa su punizione, poi, tre minuti più tardi, un gran lancio in profondità di Natali spedisce in orbita il rapidissimo Panichi, che brucia sullo scatto il diretto avversario e con un delizioso pallonetto su Carnibella firma il 3-0 con cui si va al riposo. La ripresa, dopo la vigorosa strigliata di mister Mantovani, sembra consegnare al match un Chiesanuova se non altro meno arrendevole e più propositivo. Ma non passano cinque minuti dal rientro in campo che il solito Panichi, ispirato da un geniale suggerimento di Biagi, vince (aiutandosi forse in maniera fallosa) il duello con Popa e, giunto a tu per tu con Carnibella, lo batte di giustezza per il 4-0 e la tripletta personale (50'). Anche il secondo tempo si rivela così un monologo dei pesciatini che, pur abbassando di molto i ritmi, continuano a dominare, trovano il quinto gol al 63' con Pucci (tap-in ravvicinato su assist al bacio di Pagni) e, nel finale, con Guerri, Ancona e Panichi falliscono almeno tre chanche per rimpinguare ulteriormente il bottino. Ma la testa dei Falchi boys, a quel punto, era già all'impegno di sabato prossimo: allo Stadio dei Fiori arriva l'Aglianese, e stavolta non sarà una passeggiata.
Calciatoripiù: oltre a bomber Panichi, mattatore del match con tre reti di pregevole fattura, molto bene Natali e Cecchini. Ottimo il primo tempo di Ruberti, così come il secondo di Biagi, in crescita dopo l'infortunio che lo ha bloccato per diverse settimane.

Andrea Nelli PESCIA (4-3-3): Laassel (46' Brunoni); Cecchini, Baveresi, Tabone, Nardi; Guerri, Pagni (70' Ancona), Biagi; Natali (54' Sarti), Panichi, Ruberti (46' Pucci). A disp.: Bechini. All.: Alessandro Falchi.<br >CHIESANUOVA (5-4-1): Carnibella; Rrapi, Pagnini, Pugi, Popa, Valdiserri; Ciruolo, Moradei, Santi, Trapani; Batignani (82' Baldi). All.: Franco Stefano Mantovani.<br > ARBITRO: Matteo Panicucci di Pontedera.<br > RETI: 16', 39' e 50' Panichi, 27' Natali, 63' Pucci.<br >NOTE: ammoniti Batignani, Pagnini e Baveresi. Angoli 5-1. Recupero 1'+3'. Vittoria doveva essere e vittoria &egrave; stata. Senza nemmeno forzare pi&ugrave; di tanto, il Pescia di Falchi doma un Chiesanuova in piena emergenza e prosegue a suon di gol la caccia alla lepre Quarrata, ancora a +5 grazie al 2-0 sulla Lampo. Per gli ospiti, dopo quella subita per mano della capolista, arriva cos&igrave; la seconda batosta di un 2015 che pure si era aperto sotto auspici positivi (vedi i quattro punti conquistati nelle prime due giornate) ma che, a causa di un organico ridotto all'osso, si sta trasformando per Ciruolo e soci in un vero e proprio calvario. Stavolta, rispetto a sette giorni prima, Mantovani recupera se non altro un n. 1 di ruolo, ma deve comunque fare i conti con molte assenze e con una condizione atletica poco invidiabile: si affida allora ad un abbottonatissimo 5-4-1, che punta a contenere la forza d'urto dei locali infoltendo le linee arretrate e lasciando a sgomitare in avanti il solo Batignani. L'intento, non dichiarato ma palese, &egrave; quello di limitare al minimo i danni. E in effetti, complice l'avvio non proprio feroce dei pesciatini, per un buon quarto d'ora la tattica all blacks sembra poter dare i suoi buoni frutti. Al 16', per&ograve;, alla prima vera accelerata dei rossoneri, il fortino ospite va in frantumi: Ruberti sfonda sulla destra e mette in mezzo, Panichi arriva a rimorchio e al volo insacca l'1-0. Il Chiesanuova - che, a onor del vero, aveva gi&agrave; provato a rendersi pericoloso al 5' con un'incursione di Batignani, stoppata dal direttore di gara con un fischio quantomeno dubbio - ha un sussulto al 25', quando una corta respinta coi pugni di Laassel offre a Trapani, appostato fuori dell'area, il pallone giusto per far male: ma la mira del numero 7 &egrave; imprecisa e l'occasione sfuma in un nulla di fatto. Di l&igrave; a poco arriva invece il 2-0, a far calare con largo anticipo il sipario sulla gara. &Egrave; il 27' quando il solito Ruberti si traveste ancora da apriscatole e premia in area l'inserimento di Natali, il cui diagonale, preciso ma non proprio irresistibile, s'infila nell'angolino con la complicit&agrave; di un incerto Carnibella. Da l&igrave; all'intervallo &egrave; solo Pescia: al 36' Guerri scuote la traversa su punizione, poi, tre minuti pi&ugrave; tardi, un gran lancio in profondit&agrave; di Natali spedisce in orbita il rapidissimo Panichi, che brucia sullo scatto il diretto avversario e con un delizioso pallonetto su Carnibella firma il 3-0 con cui si va al riposo. La ripresa, dopo la vigorosa strigliata di mister Mantovani, sembra consegnare al match un Chiesanuova se non altro meno arrendevole e pi&ugrave; propositivo. Ma non passano cinque minuti dal rientro in campo che il solito Panichi, ispirato da un geniale suggerimento di Biagi, vince (aiutandosi forse in maniera fallosa) il duello con Popa e, giunto a tu per tu con Carnibella, lo batte di giustezza per il 4-0 e la tripletta personale (50'). Anche il secondo tempo si rivela cos&igrave; un monologo dei pesciatini che, pur abbassando di molto i ritmi, continuano a dominare, trovano il quinto gol al 63' con Pucci (tap-in ravvicinato su assist al bacio di Pagni) e, nel finale, con Guerri, Ancona e Panichi falliscono almeno tre chanche per rimpinguare ulteriormente il bottino. Ma la testa dei Falchi boys, a quel punto, era gi&agrave; all'impegno di sabato prossimo: allo Stadio dei Fiori arriva l'Aglianese, e stavolta non sar&agrave; una passeggiata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: oltre a bomber <b>Panichi</b>, mattatore del match con tre reti di pregevole fattura, molto bene <b>Natali </b>e <b>Cecchini</b>. Ottimo il primo tempo di <b>Ruberti</b>, cos&igrave; come il secondo di <b>Biagi</b>, in crescita dopo l'infortunio che lo ha bloccato per diverse settimane. Andrea Nelli