- Allievi Provinciali
- Sinalunghese
-
3 - 0
- Policras Sovicille
SINALUNGHESE: Marcocci (Fusai), Boscagli (Roghi), Pinsuti (Graziani), Cufta, Bardelli, Trobesi, Casagni, Ferretti (Neri), Doka (Battelli), Kokora, Favilli. All.: Marco Tintori.
POLICRAS SOVICILLE: Iuorio, Zignale (Trasolini), Scagnetti, Pretelli, Vigni (Marini), Manescu, Dini, Licaj (Falchi), Granata, Nasti (Lippi), Dzavidi. All.: Narciso Gimignani.
ARBITRO: Valerio Micheli (Sez. Siena)
RETI: Trobesi, Doka, Kokora.
Diciamolo subito, il Monteriggioni ha vinto ufficialmente il campionato (anche se non matematicamente), ma che peccato per La Sinalunghese di mister Tintori, che continua a vincere raggiungendo quest'oggi la settima vittoria consecutiva mettendo a segno tre reti senza subirne alcuna e soprattutto mettendo in mostra un gioco spettacolare nonostante il meteo sia, da due mesi a questa parte, l'avversario più insidioso per questi ragazzi prodigiosi. La partita contro il Sovicille per i padroni di casa parte in discesa. Infatti, pochi secondi dopo il fischio di inizio, la Sinalunghese passa in vantaggio con un tiro di Trombesi:la battuta dal limite dell'area è precisa ma lenta,però coglie di sorpresa l'estremo difensore Iuorio che, senza le gomme da bagnato, non riesce a lanciarsi sulla palla ed è costretto a vedere la palla carambolare in rete. La partita sembra subito mettersi in discesa per la squadra di casa che inizia,come al suo solito,a proporre un bellissimo gioco andando a concludere numerose volte, senza però la giusta cattiveria. Doka ci prova due volte,prima con un destro che finisce fuori e subito dopo con un colpo di testa che sfiora la traversa. Sono le prove generali per il raddoppio che arriva al 26' su rigore, guadagnato dallo stesso Doka, preciso anche nella trasformazione. Il Sovicille prova ad affacciarsi in avanti, con il veloce Dzvidi che al 27' fallisce una buona occasione e con due punizioni da posizione defilata che non impensieriscono Marcocci, pronto a respingere i pericoli senza rischiare niente. Verso la fine del primo tempo la Sinalunghese si riaffaccia davanti con un'azione tutta palla a terra stile Barça, con Ferretti che si trova solo davanti al portiere e nell'indecisione tra tirare o passare la palla al compagno, opta per la seconda soluzione calibrando male il passaggio finale per Kokora. Il secondo tempo si apre come si era concluso il primo, con il tridente offensivo rossoblù che continua a creare azioni pericolose senza però riuscire a segnare. L'azione più ghiotta capita nei piedi di Ferretti, abile nell'incunearsi tra le maglie avversarie ed a trovarsi nuovamente a tu per tu con il portiere ospite. Bravo Iuorio che lo ipnotizza per ben due volte consecutivamente riscattando con due belle parate il primo goal subito. Al 15' della ripresa si accende Kokora procurandosi e trasformando unrigore concesso per un netto atterramento dopo una serpentina tra gli avversari. Sul tre a zero la furia dei rossoblù si placa e da segnalare rimane solo un palo colpito da Bardelli al 40', dopo una bellissima azione che avrebbe meritato miglior sorte.
Massimiliano Pinsuti
SINALUNGHESE: Marcocci (Fusai), Boscagli (Roghi), Pinsuti (Graziani), Cufta, Bardelli, Trobesi, Casagni, Ferretti (Neri), Doka (Battelli), Kokora, Favilli. All.: Marco Tintori.<br >POLICRAS SOVICILLE: Iuorio, Zignale (Trasolini), Scagnetti, Pretelli, Vigni (Marini), Manescu, Dini, Licaj (Falchi), Granata, Nasti (Lippi), Dzavidi. All.: Narciso Gimignani.<br >
ARBITRO: Valerio Micheli (Sez. Siena)<br >
RETI: Trobesi, Doka, Kokora.
Diciamolo subito, il Monteriggioni ha vinto ufficialmente il campionato (anche se non matematicamente), ma che peccato per La Sinalunghese di mister Tintori, che continua a vincere raggiungendo quest'oggi la settima vittoria consecutiva mettendo a segno tre reti senza subirne alcuna e soprattutto mettendo in mostra un gioco spettacolare nonostante il meteo sia, da due mesi a questa parte, l'avversario più insidioso per questi ragazzi prodigiosi. La partita contro il Sovicille per i padroni di casa parte in discesa. Infatti, pochi secondi dopo il fischio di inizio, la Sinalunghese passa in vantaggio con un tiro di Trombesi:la battuta dal limite dell'area è precisa ma lenta,però coglie di sorpresa l'estremo difensore Iuorio che, senza le gomme da bagnato, non riesce a lanciarsi sulla palla ed è costretto a vedere la palla carambolare in rete. La partita sembra subito mettersi in discesa per la squadra di casa che inizia,come al suo solito,a proporre un bellissimo gioco andando a concludere numerose volte, senza però la giusta cattiveria. Doka ci prova due volte,prima con un destro che finisce fuori e subito dopo con un colpo di testa che sfiora la traversa. Sono le prove generali per il raddoppio che arriva al 26' su rigore, guadagnato dallo stesso Doka, preciso anche nella trasformazione. Il Sovicille prova ad affacciarsi in avanti, con il veloce Dzvidi che al 27' fallisce una buona occasione e con due punizioni da posizione defilata che non impensieriscono Marcocci, pronto a respingere i pericoli senza rischiare niente. Verso la fine del primo tempo la Sinalunghese si riaffaccia davanti con un'azione tutta palla a terra stile Barça, con Ferretti che si trova solo davanti al portiere e nell'indecisione tra tirare o passare la palla al compagno, opta per la seconda soluzione calibrando male il passaggio finale per Kokora. Il secondo tempo si apre come si era concluso il primo, con il tridente offensivo rossoblù che continua a creare azioni pericolose senza però riuscire a segnare. L'azione più ghiotta capita nei piedi di Ferretti, abile nell'incunearsi tra le maglie avversarie ed a trovarsi nuovamente a tu per tu con il portiere ospite. Bravo Iuorio che lo ipnotizza per ben due volte consecutivamente riscattando con due belle parate il primo goal subito. Al 15' della ripresa si accende Kokora procurandosi e trasformando unrigore concesso per un netto atterramento dopo una serpentina tra gli avversari. Sul tre a zero la furia dei rossoblù si placa e da segnalare rimane solo un palo colpito da Bardelli al 40', dopo una bellissima azione che avrebbe meritato miglior sorte.
Massimiliano Pinsuti