- Under 15 2 Fase GIR.B
- Rinascita Doccia
-
1 - 1
- Vigor CF
RINASCITA DOCCIA: Magri; Pugliese, Migliorini, Lucarini; Taccetti, Tammaro, Pistolesi, Ferrara; Talanti. Entrate: Nenci, Kronaj, Fallani. All.: Lucrezia Mancin.
VIGOR CF: Bresolin, Bartalesi, D'Orazi, Iaiunese M.G., Boni,Giachi, Bassilichi, Dafichi, Dettori, Casetti Rambla, Ermini. All.: Paolo Neri Serneri.
RETI: Migliorini, Giachi.
Le due squadre iniziano la seconda fase motivate e cariche a mille, con obiettivi diametralmente opposti. La squadra di casa far riconoscere il proprio peso agonistico mentre per la seconda mettere a frutto i tanti miglioramenti effettuati. Il primo tempo passa quasi inosservato, senza sussulti di nota ma con molta grinta a metà campo, dove ogni giocatrice lotta su ogni pallone e non ritrae la gamba. Si nota immediatamente il lait-motiv della gara: il Doccia che sfrutta ogni palla alta, sia su angolo sia su punizione mentre la Vigor, conscia di una quasi granitica difesa, cerca la carta del contropiede. In questa frazione di gioco si fa notare il numero otto della Rinascita che con le sue finte e serpentine si segnala come una vera spina nel fianco della difesa ospite. La seconda frazione si riapre così com'era finita la prima: Rinascita che fa la partita, la Vigor cerca di spezzare ogni trama. L'equilibrio si rompe al decimo: angolo, dalle retrovie sbuca Migliorini che, non marcato, segna in mischia. Rinascita in vantaggio. Ma qualcosa è cambiato nelle file della Vigor: la consapevolezza di essere all'altezza, di poter giocare alla pari, di non recitare la parte della squadra materasso. Palla al centro e subito le Gufotte attaccano, pur sapendo di non avere giocatori in quel ruolo ma solo difensori e centrocampisti. La Rinascita accusa il colpo, cerca di organizzarsi e soprattutto di non subire e abbassa un po' il proprio baricentro, cercando di fermare le avversarie, anche con qualche fallo tattico . E proprio su palla da fermo, appena qualche metro oltre metà campo, Giachi calcia una punizione direttamente in porta riuscendo a ristabilire la parità, complice anche un'uscita fuori tempo del portiere. Si arriva quindi alla fine del secondo tempo sul risultato di uno a uno. Il terzo e ultimo sarà una battaglia epica, con il Doccia risoluto ad avere la piena posta e la Vigor a lottare strenuamente per il pareggio ottenuto. Vincerà questa seconda ipotesi.
RINASCITA DOCCIA: Magri; Pugliese, Migliorini, Lucarini; Taccetti, Tammaro, Pistolesi, Ferrara; Talanti. Entrate: Nenci, Kronaj, Fallani. All.: Lucrezia Mancin.<br >VIGOR CF: Bresolin, Bartalesi, D'Orazi, Iaiunese M.G., Boni,Giachi, Bassilichi, Dafichi, Dettori, Casetti Rambla, Ermini. All.: Paolo Neri Serneri.<br >
RETI: Migliorini, Giachi.
Le due squadre iniziano la seconda fase motivate e cariche a mille, con obiettivi diametralmente opposti. La squadra di casa far riconoscere il proprio peso agonistico mentre per la seconda mettere a frutto i tanti miglioramenti effettuati. Il primo tempo passa quasi inosservato, senza sussulti di nota ma con molta grinta a metà campo, dove ogni giocatrice lotta su ogni pallone e non ritrae la gamba. Si nota immediatamente il lait-motiv della gara: il Doccia che sfrutta ogni palla alta, sia su angolo sia su punizione mentre la Vigor, conscia di una quasi granitica difesa, cerca la carta del contropiede. In questa frazione di gioco si fa notare il numero otto della Rinascita che con le sue finte e serpentine si segnala come una vera spina nel fianco della difesa ospite. La seconda frazione si riapre così com'era finita la prima: Rinascita che fa la partita, la Vigor cerca di spezzare ogni trama. L'equilibrio si rompe al decimo: angolo, dalle retrovie sbuca Migliorini che, non marcato, segna in mischia. Rinascita in vantaggio. Ma qualcosa è cambiato nelle file della Vigor: la consapevolezza di essere all'altezza, di poter giocare alla pari, di non recitare la parte della squadra materasso. Palla al centro e subito le Gufotte attaccano, pur sapendo di non avere giocatori in quel ruolo ma solo difensori e centrocampisti. La Rinascita accusa il colpo, cerca di organizzarsi e soprattutto di non subire e abbassa un po' il proprio baricentro, cercando di fermare le avversarie, anche con qualche fallo tattico . E proprio su palla da fermo, appena qualche metro oltre metà campo, Giachi calcia una punizione direttamente in porta riuscendo a ristabilire la parità, complice anche un'uscita fuori tempo del portiere. Si arriva quindi alla fine del secondo tempo sul risultato di uno a uno. Il terzo e ultimo sarà una battaglia epica, con il Doccia risoluto ad avere la piena posta e la Vigor a lottare strenuamente per il pareggio ottenuto. Vincerà questa seconda ipotesi.