PORTA ROMANA: Di Masi, Scibetta, Grifoni, Becagli (41' Marretti), Mori, Magnelli, Matteucci (44' Trenti), Moncada, Ardinghi (64' Santoro), Vignaroli, Romanelli. A disp.: Coppini, Doci, Chiappini. All.: Marzio Mori.
SAN GIUSTO LB: Russo, Barcotto, Fusillo, Sarti, Olmastroni, Lapini, Guarnaccia (70' Finelli), Orlando (35' Focardi), Travagli (50' Assirelli), Rettori A., Tondini (35' Vitali). A disp.: Frullini, Rettori L. All.: Daniele Maiorana.

ARBITRO: Parrini di Firenze.

RETI: 56' Barcotto.
NOTE: Ammonito: al 51' Sarti. Espulso: al 61' Scibetta. Recupero: 1'+4'.



È stata la partita dei numeri due quella di Domenica al campo sportivo Bruno Buozzi delle Due Strade. Infatti portava il due Barcotto, autore del gol vittoria ospite, così come aveva il due Scibetta, espulso al 61' per i padroni di casa dopo una buonissima partita in difesa, nell'episodio che ha di fatto tarpato le ali ai ragazzi di Mori nel tentare di recuperare lo svantaggio. Per tutti i settanta minuti si sono viste buone giocate da una parte e dall'altra, ma anche buone chiusure in difesa e buone parate dei portieri, quasi sempre attenti in copertura, in una partita che non poteva che essere decisa da episodi, in particolare dal black-out della difesa di casa quando si è persa appunto Barcotto, consentendogli di trovare la rete. Per la verità era da tutta la seconda frazione, a differenza della prima, che la difesa arancionera aveva calato in concentrazione, forse a causa della maggior spinta offensiva che i padroni di casa erano riusciti a tenere e a causa della conseguente minor pressione sui difensori. Tuttavia il calo di concentrazione è costato tre punti al Porta Romana, punito anche dalla sorte con un po' di sfortuna in attacco, dove poteva sicuramente sfruttare meglio - anche con un pizzico di fortuna - diverse situazioni che invece si sono volte a favore della difesa ospite. Dicevamo in precedenza che la pressione di casa è salita dopo l'intervallo, infatti in precedenza le due compagini si erano affrontate nel più totale equilibrio, anche spaventate dalle dimensioni del campo in un primo momento, sempre più fluidamente con il passare dei minuti. Aveva aperto i giochi all'11' una punizione per il San Giusto, sulla quale la punta Travagli si era gettata a capofitto, senza tuttavia poter anticipare la precisa uscita del portiere Di Masi; Inoltre appena tre minuti dopo era stato ancora ottimo il portiere ospite in bloccaggio su una conclusione di Andrea Rettori. Dopo questi due episodi tuttavia gli schemi si erano stabilizzati: i padroni di casa affidavano i loro attacchi a Romanelli sulla sinistra - che è stato in tutto il corso del match uno dei migliori - e centralmente ad Ardinghi, che più d'una volta di è ritrovato in buona posizione, pur senza mai riuscire a concludere. Al contrario negli ospiti i più attivi erano continuativamente Guarnaccia, con preziose accelerazioni sulla destra, tuttavia quasi mai concluse da buoni cross, Orlando che, presentandosi a sostegno dei compagni d'attacco, ha concluso diverse volte da fuori area e Travagli, il quale ha fatto sentire ai difensori avversari la sua presenza in mezzo, aprendo gli spazi sulle fasce sfruttati da Guarnaccia e, con minor efficacia da Tondini. Una volta conclusosi il primo tempo senza troppe occasioni di segnare per nessuna delle due squadre nella seconda frazione è gradualmente venuto fuori il Porta Romana, ancora trascinato da Romanelli, che ad esempio al 45', servito sulla sinistra, si libera del diretto marcatore con un sombrero e serve al centro Moncada - a sua volta molto attivo in tutta la gara - il quale tuttavia non riesce a dare al pallone una potenza sufficiente per superare Russo. In seguito a questa azione sono avvenuti i due fatti determinanti del match: prima la rete dalla destra del numero due ospite, poi l'espulsione del numero due di casa. Con coraggio, nonostante l'inferiorità numerica, il Porta Romana si riverserà fino alla fine all'attacco per rimontare, sempre con Romanelli e Moncada anche ben accompagnati da Gandolfi, ma non riusciranno a segnare, spesso per poca lucidità e precisione nelle zone calde del campo. Finisce dunque uno a zero a favore degli ospiti una partita che all'inizio è stata equilibrata e decisa dagli episodi. Infine, notevole l'impressione data dal mister di casa Marzio Mori, che ha incitato i suoi con rimproveri ed esclamazioni in modo quasi paterno per tutta la gara, dimostrando a tutti una dedizione e un affetto per i ragazzi che non è comune sui campi da calcio. Inoltre l'eco dei suoi
porca miseria ha accompagnato le azioni importanti della partita.
Calciatoripiù: Non è affatto difficile individuare i migliori in questo match tanto si sono imposti. Nel Porta Romana senza dubbio Romanelli (7) per la sua costante pericolosità offensiva e Moncada (6.5) per lo stesso motivo, insieme con Gandolfi (6.5), che dei difensori è stato forse il più preciso e che nel finale è venuto fuori con coraggio mettendo in mostra anche buone capacità tecniche. Negli ospiti invece meritano la premiazione innanzitutto Barcotto (7.5) per la rete decisiva realizzata, seconda di poi Guarnaccia (7), che degli attaccanti è stato sicuramente il più attivo, anche se impreciso vicino alla porta, che fosse nell'ultimo passaggio o nel tiro.

Filippo Ungar PORTA ROMANA: Di Masi, Scibetta, Grifoni, Becagli (41' Marretti), Mori, Magnelli, Matteucci (44' Trenti), Moncada, Ardinghi (64' Santoro), Vignaroli, Romanelli. A disp.: Coppini, Doci, Chiappini. All.: Marzio Mori.<br >SAN GIUSTO LB: Russo, Barcotto, Fusillo, Sarti, Olmastroni, Lapini, Guarnaccia (70' Finelli), Orlando (35' Focardi), Travagli (50' Assirelli), Rettori A., Tondini (35' Vitali). A disp.: Frullini, Rettori L. All.: Daniele Maiorana.<br > ARBITRO: Parrini di Firenze.<br > RETI: 56' Barcotto.<br >NOTE: Ammonito: al 51' Sarti. Espulso: al 61' Scibetta. Recupero: 1'+4'. &Egrave; stata la partita dei numeri due quella di Domenica al campo sportivo Bruno Buozzi delle Due Strade. Infatti portava il due Barcotto, autore del gol vittoria ospite, cos&igrave; come aveva il due Scibetta, espulso al 61' per i padroni di casa dopo una buonissima partita in difesa, nell'episodio che ha di fatto tarpato le ali ai ragazzi di Mori nel tentare di recuperare lo svantaggio. Per tutti i settanta minuti si sono viste buone giocate da una parte e dall'altra, ma anche buone chiusure in difesa e buone parate dei portieri, quasi sempre attenti in copertura, in una partita che non poteva che essere decisa da episodi, in particolare dal black-out della difesa di casa quando si &egrave; persa appunto Barcotto, consentendogli di trovare la rete. Per la verit&agrave; era da tutta la seconda frazione, a differenza della prima, che la difesa arancionera aveva calato in concentrazione, forse a causa della maggior spinta offensiva che i padroni di casa erano riusciti a tenere e a causa della conseguente minor pressione sui difensori. Tuttavia il calo di concentrazione &egrave; costato tre punti al Porta Romana, punito anche dalla sorte con un po' di sfortuna in attacco, dove poteva sicuramente sfruttare meglio - anche con un pizzico di fortuna - diverse situazioni che invece si sono volte a favore della difesa ospite. Dicevamo in precedenza che la pressione di casa &egrave; salita dopo l'intervallo, infatti in precedenza le due compagini si erano affrontate nel pi&ugrave; totale equilibrio, anche spaventate dalle dimensioni del campo in un primo momento, sempre pi&ugrave; fluidamente con il passare dei minuti. Aveva aperto i giochi all'11' una punizione per il San Giusto, sulla quale la punta Travagli si era gettata a capofitto, senza tuttavia poter anticipare la precisa uscita del portiere Di Masi; Inoltre appena tre minuti dopo era stato ancora ottimo il portiere ospite in bloccaggio su una conclusione di Andrea Rettori. Dopo questi due episodi tuttavia gli schemi si erano stabilizzati: i padroni di casa affidavano i loro attacchi a Romanelli sulla sinistra - che &egrave; stato in tutto il corso del match uno dei migliori - e centralmente ad Ardinghi, che pi&ugrave; d'una volta di &egrave; ritrovato in buona posizione, pur senza mai riuscire a concludere. Al contrario negli ospiti i pi&ugrave; attivi erano continuativamente Guarnaccia, con preziose accelerazioni sulla destra, tuttavia quasi mai concluse da buoni cross, Orlando che, presentandosi a sostegno dei compagni d'attacco, ha concluso diverse volte da fuori area e Travagli, il quale ha fatto sentire ai difensori avversari la sua presenza in mezzo, aprendo gli spazi sulle fasce sfruttati da Guarnaccia e, con minor efficacia da Tondini. Una volta conclusosi il primo tempo senza troppe occasioni di segnare per nessuna delle due squadre nella seconda frazione &egrave; gradualmente venuto fuori il Porta Romana, ancora trascinato da Romanelli, che ad esempio al 45', servito sulla sinistra, si libera del diretto marcatore con un sombrero e serve al centro Moncada - a sua volta molto attivo in tutta la gara - il quale tuttavia non riesce a dare al pallone una potenza sufficiente per superare Russo. In seguito a questa azione sono avvenuti i due fatti determinanti del match: prima la rete dalla destra del numero due ospite, poi l'espulsione del numero due di casa. Con coraggio, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, il Porta Romana si riverser&agrave; fino alla fine all'attacco per rimontare, sempre con Romanelli e Moncada anche ben accompagnati da Gandolfi, ma non riusciranno a segnare, spesso per poca lucidit&agrave; e precisione nelle zone calde del campo. Finisce dunque uno a zero a favore degli ospiti una partita che all'inizio &egrave; stata equilibrata e decisa dagli episodi. Infine, notevole l'impressione data dal mister di casa Marzio Mori, che ha incitato i suoi con rimproveri ed esclamazioni in modo quasi paterno per tutta la gara, dimostrando a tutti una dedizione e un affetto per i ragazzi che non &egrave; comune sui campi da calcio. Inoltre l'eco dei suoi <br >porca miseria ha accompagnato le azioni importanti della partita. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Non &egrave; affatto difficile individuare i migliori in questo match tanto si sono imposti. Nel Porta Romana senza dubbio <b>Romanelli</b> (7) per la sua costante pericolosit&agrave; offensiva e <b>Moncada</b> (6.5) per lo stesso motivo, insieme con <b>Gandolfi</b> (6.5), che dei difensori &egrave; stato forse il pi&ugrave; preciso e che nel finale &egrave; venuto fuori con coraggio mettendo in mostra anche buone capacit&agrave; tecniche. Negli ospiti invece meritano la premiazione innanzitutto <b>Barcotto</b> (7.5) per la rete decisiva realizzata, seconda di poi <b>Guarnaccia</b> (7), che degli attaccanti &egrave; stato sicuramente il pi&ugrave; attivo, anche se impreciso vicino alla porta, che fosse nell'ultimo passaggio o nel tiro. Filippo Ungar