- Juniores Provinciali
- La Querce
-
6 - 2
- Sancat
LA QUERCE: Palmieri, Tribbioli, Moretti (De Luca), Cenni (Capano), Caciolli (Bognomini), Kucecu, Piscitelli (Iobi), Ferrarini, Fabris, Giunta, Bisori (Pecchioli). A disp.: Martini, Timpanaro. All.: Valter Ballini.
SANCAT: Morelli, Novelli, Morandini, Aragona (Brazzini), Di Stefano (Bonciani), Venturi, Sabelli (Caciotti), Corri, Aiazzi, Marchi, Tozzi (Pastacaldi). A disp.: Uccellieri, Gashi. All.: Giovanni Dariozzi.
ARBITRO: Lambardi di Prato
RETI: 20' rig. Fabris, 27', 62', 86' Giunta, 29' Koceku, 48' Aiazzi, 74' Bisori, 93' rig. Corri.
Finisce con un punteggio tennistico la partita che propone un testa coda nella classifica del campionato provinciale juniores di Prato. La Querce di mister Ballini, implacabile alla quinta vittoria in altrettanti incontri e i fiorentini della Sancat, zero punti con una partita in piu' rispetto ai pari eta' Pratesi. Il punteggio rispecchia l'andamento della partita in tutti i 90 minuti, dei quali solo i primi quindici sono stati equilibrati. I ragazzi di Coverciano, seppur volenterosi e grintosi (anche troppo, visti i falli), hanno cercato di sorprendere i padroni di casa cercando un gol che gli avrebbe permesso un tentativo di gestione del risultato, ma l'unica occasione avuta per provarci e' tutta in un calcio di punizione dai 20 metri che viene respinta dalla barriera sui piedi di Tozzi il cui tentativo di tiro si perde lontano dai pali difesi da Palmieri, alla sua prima partita da titolare fra i pali della porta Pratese. Da quel momento inizia il monologo della Querce, che sul piano del gioco deve lavorare ancora molto, ma riguardo al cinismo sotto porta, viaggia ad una media di oltre tre gol per partita. Cronaca: al 20' c'e' un lancio in profondita' di Cenni per Fabris, che raggiunge il fondo e crossa rasoterra per Moretti il quale tenta il dribbling a rientrare ma viene contrastato irregolarmente della difesa ospite. Rigore ineccepibile. Sul dischetto si porta Fabris che attende il movimento del portiere e lo spiazza calciando rasoterra. Due minuti dopo Ferrarini calcia da fuori area ed il portiere del Sancat devia in angolo distendendosi alla sua destra. Sull'angolo conseguente altra occasione in mischia con Moretti che non trova il momento per la battuta a rete. E' una squadra arrembante la Querce di oggi ed al 27' minuto arriva il raddoppio, in maniera un po' strana. Il gol si materializza in una normale azione a centrocampo al termine della quale parte un lancio per Giunta, che si invola del tutto incontrastato verso l'estremo del Sancat che resta anch'egli immobile forse pensando ad un fuorigioco che non c'e'. Giunta ringrazia e deposita nell'angolino la prima rete della sua personale tripletta. Il punteggio viene arrotondato due minuti piu' tardi. C'e' un lancio per Fabris, che nel tentativo di inserirsi in area viene visibilmente trattenuto e conquista un calcio di punizione in posizione defilata. Calcia Giunta sulla testa di Koceku che insacca alle spalle del portiere ospite. Con il punteggio di 3 a 0 si conclude il primo tempo. La ripresa si apre con La Querce che controlla il gioco con tranquillita'. Troppa forse, in quanto un retropassaggio dal cerchio di centrocampo non viene capito dalla difesa Pratese e raccolto da Aiazzi, che calcia alle spalle di Palmieri. Il gol rianima i ragazzi di Mister Brazzini che due minuti più tardi hanno un'altra occasione. Dopo un calcio di punizione battuto a sorpresa va al tiro Aragona che calcia alto. Qualche strillo del Mister Pratese sveglia La Querce che riprende in mano il pallino della partita. Il centrocampo macina palloni con Ferrarini, il rientrante Bisori, e Piscitelli, sostenuti dalla verve e dall'esperienza del sempre positivo Cenni. La quarta rete arriva al 17'. C'e' un'azione confusa a centrocampo con palla riconquistata da Fabris. Il nove Pratese lancia un pallone che filtra fra le gambe dei ragazzi di Coverciano ed arriva sui piedi di Giunta. Un passo e rete. La partita e' virtualmente chiusa e la squadra di casa inizia le sostituzioni, che saranno ben cinque nel tentativo di addormentare definitivamente il match. A parte una bella azione di Tozzi, che conclude addosso al portiere di destro, i ragazzi della Sancat sembrano non avere piu' energie per contrastare la formazione rossoblu che infatti va in rete altre due volte; al 29', con Bisori che scarta alla sua maniera alcuni avversari ed a tu per tu con Morelli lo trafigge, imitato da Giunta dieci minuti dopo, lesto a depositare in rete una respinta su tiro di Pecchioli per la più facile delle reti. Implacabile davvero il numero dieci della Querce, gia' sei reti al suo attivo in queste prime cinque partite giocate. Ma la partita non e' ancora chiusa. All'ultimo dei tre minuti di recupero infatti c'e' un calcio di rigore per la Sancat. Calcia Corri ed e' il definitivo sei a due. Una nota per l'arbitro, che avrebbe dovuto a mio avviso sventolare più gialli, ma che ha arbitrato bene una partita tutto sommato tranquilla.
Calciatoripiù. Bene nei locali Koceku, Giunta e Bisori; nella Sancat Aiazzi e Aragona.
Albe
LA QUERCE: Palmieri, Tribbioli, Moretti (De Luca), Cenni (Capano), Caciolli (Bognomini), Kucecu, Piscitelli (Iobi), Ferrarini, Fabris, Giunta, Bisori (Pecchioli). A disp.: Martini, Timpanaro. All.: Valter Ballini.<br >SANCAT: Morelli, Novelli, Morandini, Aragona (Brazzini), Di Stefano (Bonciani), Venturi, Sabelli (Caciotti), Corri, Aiazzi, Marchi, Tozzi (Pastacaldi). A disp.: Uccellieri, Gashi. All.: Giovanni Dariozzi.<br >
ARBITRO: Lambardi di Prato<br >
RETI: 20' rig. Fabris, 27', 62', 86' Giunta, 29' Koceku, 48' Aiazzi, 74' Bisori, 93' rig. Corri.
Finisce con un punteggio tennistico la partita che propone un testa coda nella classifica del campionato provinciale juniores di Prato. La Querce di mister Ballini, implacabile alla quinta vittoria in altrettanti incontri e i fiorentini della Sancat, zero punti con una partita in piu' rispetto ai pari eta' Pratesi. Il punteggio rispecchia l'andamento della partita in tutti i 90 minuti, dei quali solo i primi quindici sono stati equilibrati. I ragazzi di Coverciano, seppur volenterosi e grintosi (anche troppo, visti i falli), hanno cercato di sorprendere i padroni di casa cercando un gol che gli avrebbe permesso un tentativo di gestione del risultato, ma l'unica occasione avuta per provarci e' tutta in un calcio di punizione dai 20 metri che viene respinta dalla barriera sui piedi di Tozzi il cui tentativo di tiro si perde lontano dai pali difesi da Palmieri, alla sua prima partita da titolare fra i pali della porta Pratese. Da quel momento inizia il monologo della Querce, che sul piano del gioco deve lavorare ancora molto, ma riguardo al cinismo sotto porta, viaggia ad una media di oltre tre gol per partita. Cronaca: al 20' c'e' un lancio in profondita' di Cenni per Fabris, che raggiunge il fondo e crossa rasoterra per Moretti il quale tenta il dribbling a rientrare ma viene contrastato irregolarmente della difesa ospite. Rigore ineccepibile. Sul dischetto si porta Fabris che attende il movimento del portiere e lo spiazza calciando rasoterra. Due minuti dopo Ferrarini calcia da fuori area ed il portiere del Sancat devia in angolo distendendosi alla sua destra. Sull'angolo conseguente altra occasione in mischia con Moretti che non trova il momento per la battuta a rete. E' una squadra arrembante la Querce di oggi ed al 27' minuto arriva il raddoppio, in maniera un po' strana. Il gol si materializza in una normale azione a centrocampo al termine della quale parte un lancio per Giunta, che si invola del tutto incontrastato verso l'estremo del Sancat che resta anch'egli immobile forse pensando ad un fuorigioco che non c'e'. Giunta ringrazia e deposita nell'angolino la prima rete della sua personale tripletta. Il punteggio viene arrotondato due minuti piu' tardi. C'e' un lancio per Fabris, che nel tentativo di inserirsi in area viene visibilmente trattenuto e conquista un calcio di punizione in posizione defilata. Calcia Giunta sulla testa di Koceku che insacca alle spalle del portiere ospite. Con il punteggio di 3 a 0 si conclude il primo tempo. La ripresa si apre con La Querce che controlla il gioco con tranquillita'. Troppa forse, in quanto un retropassaggio dal cerchio di centrocampo non viene capito dalla difesa Pratese e raccolto da Aiazzi, che calcia alle spalle di Palmieri. Il gol rianima i ragazzi di Mister Brazzini che due minuti più tardi hanno un'altra occasione. Dopo un calcio di punizione battuto a sorpresa va al tiro Aragona che calcia alto. Qualche strillo del Mister Pratese sveglia La Querce che riprende in mano il pallino della partita. Il centrocampo macina palloni con Ferrarini, il rientrante Bisori, e Piscitelli, sostenuti dalla verve e dall'esperienza del sempre positivo Cenni. La quarta rete arriva al 17'. C'e' un'azione confusa a centrocampo con palla riconquistata da Fabris. Il nove Pratese lancia un pallone che filtra fra le gambe dei ragazzi di Coverciano ed arriva sui piedi di Giunta. Un passo e rete. La partita e' virtualmente chiusa e la squadra di casa inizia le sostituzioni, che saranno ben cinque nel tentativo di addormentare definitivamente il match. A parte una bella azione di Tozzi, che conclude addosso al portiere di destro, i ragazzi della Sancat sembrano non avere piu' energie per contrastare la formazione rossoblu che infatti va in rete altre due volte; al 29', con Bisori che scarta alla sua maniera alcuni avversari ed a tu per tu con Morelli lo trafigge, imitato da Giunta dieci minuti dopo, lesto a depositare in rete una respinta su tiro di Pecchioli per la più facile delle reti. Implacabile davvero il numero dieci della Querce, gia' sei reti al suo attivo in queste prime cinque partite giocate. Ma la partita non e' ancora chiusa. All'ultimo dei tre minuti di recupero infatti c'e' un calcio di rigore per la Sancat. Calcia Corri ed e' il definitivo sei a due. Una nota per l'arbitro, che avrebbe dovuto a mio avviso sventolare più gialli, ma che ha arbitrato bene una partita tutto sommato tranquilla. <b>
Calciatoripiù</b>. Bene nei locali Koceku, Giunta e Bisori; nella Sancat Aiazzi e Aragona.
Albe