- Giovanissimi B GIR.C
- D.L.F. Firenze
-
4 - 5
- Desolati
D.L.F.: Terrosi, Pini, Favini, Corrado, Buiceac, Giometti, Ventroni, Ferko, Adindu, Gianassi, Lazzerini. A disp.: Tarchiani, Petrone, Fratoni, Tabani. All.: Massimiliano Masi.
S.C.DESOLATI: Coppola, Veneziani, Paoli, Orellana, Costea, Meoni, Mir Arabshahi, Tronconi, Rubiano, Lazzerini, Bicocchi. A disp.: Vanni, Vataj, Bejuci, Latini. All.: Marco Tempestini.
ARBITRO: Sartorio di Firenze.
RETI: 12' e 36' Costea, 14' e 59' Meoni, 21' Adindu, 25', 30' e 63' Corrado, 33' rig. Mir Arabshahi.
Il Manlio Pacini di via Paisiello si trasforma magicamente per una volta da campo sportivo in teatro; sì, perché i Giovanissimi B di Dopolavoro Ferroviario e Desolati, più che ad una partita di calcio, ci fanno assistere ad uno spettacolo ricco di suspance e colpi di scena. Una vera e propria ode al giuoco del pallone ; magari condita da qualche errore difensivo ma bella, appassionante, in poche parole d'altri tempi. La cronaca del match, ricchissima di spunti, parla da sola e non ha bisogno di ulteriori commenti. Al cronista basterà in questa occasione fornire le chiavi di volta che hanno reso pirotecnico un normale spettacolo sportivo. Da una parte, la buona solidità difensiva di Buiceac, l'intraprendenza in mezzo al campo di Ferko e Giometti, la buona lucidità in fase d'impostazione di Gianassi ma soprattutto il piede caldo, anzi caldissimo, di Corrado. Dall'altra, la bravura fra i pali di Coppola, la buona solidità in regia arretrata di capitan Paoli, la straripante vivacità in fase offensiva di Meoni, l'opportunismo di Costea e la verve di Orellana e Mir Arabshahi. Tutto il resto è cronaca, incalzante ed appassionante. Parte subito bene la formazione di Masi, che all'8' va vicinissima alla marcatura. Calcio di punizione a girare dalla destra di Corrado e bel salvataggio in tuffo di Coppola. Sugli sviluppi del susseguente corner sempre ben battuto da Corrado, la palla sbuca in mezzo all'area sui piedi di Giometti, che sciupa tutto calciando debolmente da due passi fra le braccia del portiere avversario. Al 12' il risultato si sblocca ma a passare sono i viola ospiti. Lunga parabola su punizione dalla trequarti sinistra molto ben tagliata verso l'area da Paoli, Costea prende bene il tempo ai difensori avversari, s'inserisce in area e supera Terrosi con un leggero tocco. Passano solo due minuti e la Desolati raddoppia. Fa tutto da solo Meoni che, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, avanza verso l'area, vince un contrasto con un difensore, si presenta a tu per tu con Terrosi e lo batte con estrema facilità. Al 18' Meoni ci riprova ma questa volta, dopo essere andato via in dribbling, spara addosso a Terrosi che si salva. Al 21' la botta da fuori area di Giometti mette in evidenza gli ottimi riflessi di Coppola, che devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso, però, Samuel Adindu salta benissimo di testa e tocca in rete da due passi. Al 25' un'errata rimessa dal fondo con i piedi effettuata da Coppola rimette in movimento Adindu che, nel tentativo di controllare la sfera, inciampa cadendo a terra. Sartorio concede una punizione inesistente che lo specialista Corrado trasforma con una deliziosa parabola. Alla mezz'ora i Ferrovieri, dopo aver completato la rimonta, mettono addirittura la freccia e sorpassano gli avversari. Ancora Corrado calcia direttamente a rete una punizione dalla lunga distanza, Coppola ci mette le mani ma la sfera gli sfugge insaccandosi in rete. Reagisce subito la Desolati grazie alla punizione dalla distanza ben calciata da Meoni, che costringe Terrosi a distendersi in tuffo sulla propria destra per deviare in angolo. Al 33' un secondo grave errore commesso dal d.g. Sartorio permette alla Desolati di ritrovare la parità. Buiceac contrasta regolarmente in area Meoni che cade a terra; l'arbitro concede la massima punizione e Mir Arabshahi con freddezza trasforma dagli 11 metri. Si chiude così una prima frazione davvero rocambolesca e la ripresa non sarà da meno. Sono passati appena quaranta secondi dal fischio d'avvio di Sartorio: Meoni pennella in profondità per lo scatto di Costea che si catapulta nei sedici metri avversari, ruba il tempo a Terrosi e lo brucia grazie ad un preciso tocco rasoterra che riporta la Desolati in vantaggio. Reagisce subito la formazione di Masi con Gianassi che al 41' si fa luce in area grazie ad un bellissimo dribbling stretto ma poi conclude di pochissimo a lato alla sinistra di Coppola. Al 49' il terzo errore di giornata commesso dall'arbitro procura ai Ferrovieri una ghiottissima opportunità per riportarsi in parità. Adindu si lascia furbescamente cadere in area guadagnandosi un più che dubbio rigore. Sul dischetto si porta lo stesso Adindu ma Coppola si butta dalla parte giusta e blocca la sfera. Al 54' altra incredibile occasione mancata dai padroni di casa. Adindu va in progressione sulla destra e tocca in area per il neo entrato Fratoni che a sua volta lascia scorrere il pallone favorendo l'intervento sottomisura di capitan Ventroni. L'opportunità è di quelle da non fallire ma il numero sette rossoblu spreca incredibilmente un pallone d'oro sparacchiandolo sopra la traversa. Non sbaglia invece la Desolati cinque minuti più tardi. Bella la triangolazione volante a centrocampo che libera sulla sinistra Meoni, il quale controlla bene la palla, entra in area e segna grazie ad un bel diagonale. I Ferrovieri non ci stanno e al 63' riaprono ancora la partita grazie alla pennellata su punizione di Corrado che completa una magnifica tripletta personale. L'ultimo brivido però è ancora di marca ospite. A tempo ormai scaduto, la punizione dalla distanza ben calciata da Meoni mette in grande imbarazzo Terrosi che può solo respingere corto. Il primo a giungere sulla palla è Orellana che però non inquadra la porta da due passi spedendo di poco sul fondo. Termina così un match a dir poco incredibile, vissuto in apnea sul filo dell'equilibrio e della suspance. Tutto poteva accadere e in effetti tutto è accaduto, e se per assurdo fosse finita con la divisione della porta in palio nessuno si sarebbe scandalizzato: tutte e due le squadre meritavano di far punti. Non ce la sentiamo in questo caso di elevare agli onori del podio solo alcuni ragazzi, faremmo un grosso torto agli altri. Male invece l'arbitro Sartorio, che con alcuni errori grossolani ha inciso sullo svolgimento della gara.
Nico Morali
D.L.F.: Terrosi, Pini, Favini, Corrado, Buiceac, Giometti, Ventroni, Ferko, Adindu, Gianassi, Lazzerini. A disp.: Tarchiani, Petrone, Fratoni, Tabani. All.: Massimiliano Masi.<br >S.C.DESOLATI: Coppola, Veneziani, Paoli, Orellana, Costea, Meoni, Mir Arabshahi, Tronconi, Rubiano, Lazzerini, Bicocchi. A disp.: Vanni, Vataj, Bejuci, Latini. All.: Marco Tempestini.<br >
ARBITRO: Sartorio di Firenze.<br >
RETI: 12' e 36' Costea, 14' e 59' Meoni, 21' Adindu, 25', 30' e 63' Corrado, 33' rig. Mir Arabshahi.
Il Manlio Pacini di via Paisiello si trasforma magicamente per una volta da campo sportivo in teatro; sì, perché i Giovanissimi B di Dopolavoro Ferroviario e Desolati, più che ad una partita di calcio, ci fanno assistere ad uno spettacolo ricco di suspance e colpi di scena. Una vera e propria ode al giuoco del pallone ; magari condita da qualche errore difensivo ma bella, appassionante, in poche parole d'altri tempi. La cronaca del match, ricchissima di spunti, parla da sola e non ha bisogno di ulteriori commenti. Al cronista basterà in questa occasione fornire le chiavi di volta che hanno reso pirotecnico un normale spettacolo sportivo. Da una parte, la buona solidità difensiva di Buiceac, l'intraprendenza in mezzo al campo di Ferko e Giometti, la buona lucidità in fase d'impostazione di Gianassi ma soprattutto il piede caldo, anzi caldissimo, di Corrado. Dall'altra, la bravura fra i pali di Coppola, la buona solidità in regia arretrata di capitan Paoli, la straripante vivacità in fase offensiva di Meoni, l'opportunismo di Costea e la verve di Orellana e Mir Arabshahi. Tutto il resto è cronaca, incalzante ed appassionante. Parte subito bene la formazione di Masi, che all'8' va vicinissima alla marcatura. Calcio di punizione a girare dalla destra di Corrado e bel salvataggio in tuffo di Coppola. Sugli sviluppi del susseguente corner sempre ben battuto da Corrado, la palla sbuca in mezzo all'area sui piedi di Giometti, che sciupa tutto calciando debolmente da due passi fra le braccia del portiere avversario. Al 12' il risultato si sblocca ma a passare sono i viola ospiti. Lunga parabola su punizione dalla trequarti sinistra molto ben tagliata verso l'area da Paoli, Costea prende bene il tempo ai difensori avversari, s'inserisce in area e supera Terrosi con un leggero tocco. Passano solo due minuti e la Desolati raddoppia. Fa tutto da solo Meoni che, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, avanza verso l'area, vince un contrasto con un difensore, si presenta a tu per tu con Terrosi e lo batte con estrema facilità. Al 18' Meoni ci riprova ma questa volta, dopo essere andato via in dribbling, spara addosso a Terrosi che si salva. Al 21' la botta da fuori area di Giometti mette in evidenza gli ottimi riflessi di Coppola, che devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso, però, Samuel Adindu salta benissimo di testa e tocca in rete da due passi. Al 25' un'errata rimessa dal fondo con i piedi effettuata da Coppola rimette in movimento Adindu che, nel tentativo di controllare la sfera, inciampa cadendo a terra. Sartorio concede una punizione inesistente che lo specialista Corrado trasforma con una deliziosa parabola. Alla mezz'ora i Ferrovieri, dopo aver completato la rimonta, mettono addirittura la freccia e sorpassano gli avversari. Ancora Corrado calcia direttamente a rete una punizione dalla lunga distanza, Coppola ci mette le mani ma la sfera gli sfugge insaccandosi in rete. Reagisce subito la Desolati grazie alla punizione dalla distanza ben calciata da Meoni, che costringe Terrosi a distendersi in tuffo sulla propria destra per deviare in angolo. Al 33' un secondo grave errore commesso dal d.g. Sartorio permette alla Desolati di ritrovare la parità. Buiceac contrasta regolarmente in area Meoni che cade a terra; l'arbitro concede la massima punizione e Mir Arabshahi con freddezza trasforma dagli 11 metri. Si chiude così una prima frazione davvero rocambolesca e la ripresa non sarà da meno. Sono passati appena quaranta secondi dal fischio d'avvio di Sartorio: Meoni pennella in profondità per lo scatto di Costea che si catapulta nei sedici metri avversari, ruba il tempo a Terrosi e lo brucia grazie ad un preciso tocco rasoterra che riporta la Desolati in vantaggio. Reagisce subito la formazione di Masi con Gianassi che al 41' si fa luce in area grazie ad un bellissimo dribbling stretto ma poi conclude di pochissimo a lato alla sinistra di Coppola. Al 49' il terzo errore di giornata commesso dall'arbitro procura ai Ferrovieri una ghiottissima opportunità per riportarsi in parità. Adindu si lascia furbescamente cadere in area guadagnandosi un più che dubbio rigore. Sul dischetto si porta lo stesso Adindu ma Coppola si butta dalla parte giusta e blocca la sfera. Al 54' altra incredibile occasione mancata dai padroni di casa. Adindu va in progressione sulla destra e tocca in area per il neo entrato Fratoni che a sua volta lascia scorrere il pallone favorendo l'intervento sottomisura di capitan Ventroni. L'opportunità è di quelle da non fallire ma il numero sette rossoblu spreca incredibilmente un pallone d'oro sparacchiandolo sopra la traversa. Non sbaglia invece la Desolati cinque minuti più tardi. Bella la triangolazione volante a centrocampo che libera sulla sinistra Meoni, il quale controlla bene la palla, entra in area e segna grazie ad un bel diagonale. I Ferrovieri non ci stanno e al 63' riaprono ancora la partita grazie alla pennellata su punizione di Corrado che completa una magnifica tripletta personale. L'ultimo brivido però è ancora di marca ospite. A tempo ormai scaduto, la punizione dalla distanza ben calciata da Meoni mette in grande imbarazzo Terrosi che può solo respingere corto. Il primo a giungere sulla palla è Orellana che però non inquadra la porta da due passi spedendo di poco sul fondo. Termina così un match a dir poco incredibile, vissuto in apnea sul filo dell'equilibrio e della suspance. Tutto poteva accadere e in effetti tutto è accaduto, e se per assurdo fosse finita con la divisione della porta in palio nessuno si sarebbe scandalizzato: tutte e due le squadre meritavano di far punti. Non ce la sentiamo in questo caso di elevare agli onori del podio solo alcuni ragazzi, faremmo un grosso torto agli altri. Male invece l'arbitro Sartorio, che con alcuni errori grossolani ha inciso sullo svolgimento della gara.
Nico Morali