• Juniores Provinciali
  • Zenith Audax
  • 2 - 2
  • F.Tobbianese


ZENITH AUDAX: Agati, Di Simone, Battaglia, Brini, Pagnini, Pierattini (83' Castellani), El Khairi, Gregolon (75' Porpiglia), Miranda, Calcagno Emilio (46' Calcagno Adamo, 85' Visconti), Algerino (65' Costanzo). A disp.: Zitelli, Bernocchi. All.: Stefano Guarducci.
FEEL. TOBBIANESE: Scarlini, Petracchi, Tonini, Cioni, Bianchi, Gori, Rocca, Piombetti (58' Bentivoglio), Berselli, Aiazzi, Zekatrinay (79' Donnini). All.: Umberto Fantozzi.

ARBITRO: Nannini di Prato.

RETI: 4' Zekatrinay, 12' Aiazzi, 17' e 56' rig. Miranda.
NOTE: Ammoniti Gori e Rocca della Tobbianese. Espulso al 60' El Khairi per fallo di gioco. Ang.: 8-1 per la Zenith Audax. Recu.: 3'+4'.



Primo caldo di tarda primavera al Chiavacci per questa Zenith Audax Tobbianese che non ha più niente da dire alla classifica. Le due squadre ormai possono solo cercare di chiudere questa stagione in posizioni di graduatoria più dignitose. Primi minuti scioccanti per i padroni di casa che già al 12' soccombono per 0-2 in casa. Ma andiamo con ordine. E' evidente che al fischio d'inizio una delle due squadre (quella blu-amaranto di casa) non sia ancora entrata in partita. L'inizio è subito un campanello d'allarme per i locali: è il 3' quando Cioni batte una punizione dal limite, il suo sinistro secco sorvola la barriera, Agati è costretto in tuffo plastico a deviare la palla che prima sbatte all'incrocio dei pali quindi attraversa tutto lo specchio della porta ma non entra, lo stesso portiere riesce quindi a recuperare la sfera ancora in gioco. Scampato il pericolo passa appena un minuto e la difesa locale combina un pasticcio: una indecisione macroscopica mette in condizione Zekatrinay di anticipare Agati in piena area di rigore e di mettere in rete. La Zenith Audax stenta a riprendersi mentre la Tobbianese cerca di assestare altri colpi vincenti. All'8' una punizione da distanza siderale dalla sinistra di Tonini costringe Agati alla presa centrale, mentre un minuto più tardi è Agati che, complice una folata di vento a favore, direttamente da calcio di punizione dalla propria tre quarti riesce a lanciare la palla nell'area avversaria, questa rimbalza davanti a Scarlini e finisce sul fondo sfiorando la traversa. Ma ai ragazzi di Stefano Guarducci piace complicarsi la vita e al 12' ancora da una corta respinta difensiva la palla arriva a Aiazzi che da fuori area prende la mira e di sinistro inventa una traiettoria beffarda che si infila proprio tra traversa e portiere. Gara tutta in salita quindi per i blu-amaranto che piano piano iniziano a rialzare la testa e a provarci. Il primo affondo porta la firma di Miranda che scende sulla sinistra, si accentra, tira di destro, un difensore ospite devia corto di testa, palla a Emilio Calcagno che in area da due passi mette di poco alto sopra la traversa. Ma è la prova tangibile che la squadra di casa sta crescendo e la conferma arriva al 17': Miranda recupera una palla sulla tre quarti, spalle alla porta, evita sul posto due difensori, carica il tiro e da venticinque metri lascia partire una rasoiata secca e angolata che si infila rasoterra alla destra di un incolpevole Scarlini. Un gran bel pezzo di bravura per il rientrante attaccante di casa dopo la squalifica. La Zenith Audax ora si muove bene, in avanti si mette sempre più in evidenza la mobilità di Algerino, promettente ‘96 che si sta facendo largo per la prossima stagione, ma da segnalare anche fra le file di casa il ritorno dopo tre mesi di assenza di Gregolon, francobollatore del centrocampo locale, con lui in campo non si passa facilmente. Nelle file degli azzurri ospiti in evidenza invece Piombetti e Berselli. Il primo tempo si chiude con un'azione per parte: al 28' punizione da fuori area di Cioni, la barriera respinge corto, riprende Zekatrinay che da fuori alza di poco sopra la traversa. Per la Zenith Audax invece al 34' Battaglia batte una punizione dalla propria tre quarti verso il limite dell'area dove ben appostato c'è Gregolon, copre la palla, se la porta sul destro quindi batte a rete indirizzando però sul fondo alla destra del portiere. Il primo tempo termina qui, ospiti che controllano la gara ma Zenith Audax che dà l'impressione di poter cambiare ritmo alla partita. La ripresa inizia con qualche minuto di gioco ristagnante al centrocampo, soltanto al 54' la squadra di casa dà cenni di risveglio completo ancora con Gregolon che riceve palla al limite dell'area da Miranda (ispirato dopo la sosta per squalifica), di sinistro batte a rete, il suo rasoterra esce abbastanza fuori dallo specchio della porta. Ma la squadra di casa si rende conto che può ancora dare un segnale importante a questa partita e al 56' Algerino prova la fuga solitaria in area ma viene messo giù da un difensore. Calcio di rigore che Miranda si incarica di battere e di realizzare per il raggiungimento del pareggio. La partita non si esaurisce qui, tre minuti più tardi per un ingenuo fallo di reazione davanti allo stesso arbitro viene espulso El Khairi. In inferiorità numerica la squadra di casa sembra reagire in modo addirittura più deciso e dopo qualche attimo di riorganizzazione si rimette in carreggiata. Grossa occasione per il vantaggio locale al 61': Miranda dalle retrovie riceve e spizzica di testa in avanti per Adamo Calcagno che aggancia e parte in contropiede, entra in area ma a tu per tu con Scarlini si fa ipnotizzare e tira addosso allo stesso portiere che recupera a terra in due tempi. In questo frangente la squadra ospite addirittura subisce l'inferiorità numerica dei blu-amaranto e sembra cedere da un momento all'altro. Al 63' parte in contropiede solitario Miranda, entra in area sulla sinistra, il suo destro incrociato verso la porta viene respinto all'ultimo istante dal rientro in corsa di un difensore. Al 65' la stessa Zenith Audax si rammarica per un presunto fallo su Adamo Calcagno in piena area di rigore ma l'arbitro lascia proseguire il gioco. Le sostituzioni soprattutto nei locali (tutte e cinque contro le due degli ospiti) portano forze fresche in campo, e uno di questi, Costanzo, all'81' si porta in area palla al piede, sinistro in corsa e Scarlini devia in tuffo direttamente fuori area. La partita è agli sgoccioli e la Zenith Audax cerca fino alla fine di trovare il gol della vittoria, ma l'ultima occasione, anche senza troppa pericolosità, si registra in pieno recupero quando siamo al 93': Battaglia lancia Miranda in area, palla dal destro al sinistro, tiro secco in porta ma Scarlini è ancora lì e dice no anche per questa volta. Il triplice fischio mette fine alle ostilità. Pareggio che alla fine forse sta stretto alla Zenith Audax, che nonostante la maggior parte della ripresa in inferiorità numerica ha cercato la vittoria fino alla fine; la Tobbianese è partita all'inizio in maniera decisa, si è portata subito in doppio vantaggio, poi si è un po' adagiata dando modo alla squadra di casa di arrivare al pareggio e senza poi impegnare più di tanto il portiere blu-amaranto Agati.

Paolo Tarocchi ZENITH AUDAX: Agati, Di Simone, Battaglia, Brini, Pagnini, Pierattini (83' Castellani), El Khairi, Gregolon (75' Porpiglia), Miranda, Calcagno Emilio (46' Calcagno Adamo, 85' Visconti), Algerino (65' Costanzo). A disp.: Zitelli, Bernocchi. All.: Stefano Guarducci.<br >FEEL. TOBBIANESE: Scarlini, Petracchi, Tonini, Cioni, Bianchi, Gori, Rocca, Piombetti (58' Bentivoglio), Berselli, Aiazzi, Zekatrinay (79' Donnini). All.: Umberto Fantozzi.<br > ARBITRO: Nannini di Prato.<br > RETI: 4' Zekatrinay, 12' Aiazzi, 17' e 56' rig. Miranda.<br >NOTE: Ammoniti Gori e Rocca della Tobbianese. Espulso al 60' El Khairi per fallo di gioco. Ang.: 8-1 per la Zenith Audax. Recu.: 3'+4'. Primo caldo di tarda primavera al Chiavacci per questa Zenith Audax Tobbianese che non ha pi&ugrave; niente da dire alla classifica. Le due squadre ormai possono solo cercare di chiudere questa stagione in posizioni di graduatoria pi&ugrave; dignitose. Primi minuti scioccanti per i padroni di casa che gi&agrave; al 12' soccombono per 0-2 in casa. Ma andiamo con ordine. E' evidente che al fischio d'inizio una delle due squadre (quella blu-amaranto di casa) non sia ancora entrata in partita. L'inizio &egrave; subito un campanello d'allarme per i locali: &egrave; il 3' quando Cioni batte una punizione dal limite, il suo sinistro secco sorvola la barriera, Agati &egrave; costretto in tuffo plastico a deviare la palla che prima sbatte all'incrocio dei pali quindi attraversa tutto lo specchio della porta ma non entra, lo stesso portiere riesce quindi a recuperare la sfera ancora in gioco. Scampato il pericolo passa appena un minuto e la difesa locale combina un pasticcio: una indecisione macroscopica mette in condizione Zekatrinay di anticipare Agati in piena area di rigore e di mettere in rete. La Zenith Audax stenta a riprendersi mentre la Tobbianese cerca di assestare altri colpi vincenti. All'8' una punizione da distanza siderale dalla sinistra di Tonini costringe Agati alla presa centrale, mentre un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; Agati che, complice una folata di vento a favore, direttamente da calcio di punizione dalla propria tre quarti riesce a lanciare la palla nell'area avversaria, questa rimbalza davanti a Scarlini e finisce sul fondo sfiorando la traversa. Ma ai ragazzi di Stefano Guarducci piace complicarsi la vita e al 12' ancora da una corta respinta difensiva la palla arriva a Aiazzi che da fuori area prende la mira e di sinistro inventa una traiettoria beffarda che si infila proprio tra traversa e portiere. Gara tutta in salita quindi per i blu-amaranto che piano piano iniziano a rialzare la testa e a provarci. Il primo affondo porta la firma di Miranda che scende sulla sinistra, si accentra, tira di destro, un difensore ospite devia corto di testa, palla a Emilio Calcagno che in area da due passi mette di poco alto sopra la traversa. Ma &egrave; la prova tangibile che la squadra di casa sta crescendo e la conferma arriva al 17': Miranda recupera una palla sulla tre quarti, spalle alla porta, evita sul posto due difensori, carica il tiro e da venticinque metri lascia partire una rasoiata secca e angolata che si infila rasoterra alla destra di un incolpevole Scarlini. Un gran bel pezzo di bravura per il rientrante attaccante di casa dopo la squalifica. La Zenith Audax ora si muove bene, in avanti si mette sempre pi&ugrave; in evidenza la mobilit&agrave; di Algerino, promettente ‘96 che si sta facendo largo per la prossima stagione, ma da segnalare anche fra le file di casa il ritorno dopo tre mesi di assenza di Gregolon, francobollatore del centrocampo locale, con lui in campo non si passa facilmente. Nelle file degli azzurri ospiti in evidenza invece Piombetti e Berselli. Il primo tempo si chiude con un'azione per parte: al 28' punizione da fuori area di Cioni, la barriera respinge corto, riprende Zekatrinay che da fuori alza di poco sopra la traversa. Per la Zenith Audax invece al 34' Battaglia batte una punizione dalla propria tre quarti verso il limite dell'area dove ben appostato c'&egrave; Gregolon, copre la palla, se la porta sul destro quindi batte a rete indirizzando per&ograve; sul fondo alla destra del portiere. Il primo tempo termina qui, ospiti che controllano la gara ma Zenith Audax che d&agrave; l'impressione di poter cambiare ritmo alla partita. La ripresa inizia con qualche minuto di gioco ristagnante al centrocampo, soltanto al 54' la squadra di casa d&agrave; cenni di risveglio completo ancora con Gregolon che riceve palla al limite dell'area da Miranda (ispirato dopo la sosta per squalifica), di sinistro batte a rete, il suo rasoterra esce abbastanza fuori dallo specchio della porta. Ma la squadra di casa si rende conto che pu&ograve; ancora dare un segnale importante a questa partita e al 56' Algerino prova la fuga solitaria in area ma viene messo gi&ugrave; da un difensore. Calcio di rigore che Miranda si incarica di battere e di realizzare per il raggiungimento del pareggio. La partita non si esaurisce qui, tre minuti pi&ugrave; tardi per un ingenuo fallo di reazione davanti allo stesso arbitro viene espulso El Khairi. In inferiorit&agrave; numerica la squadra di casa sembra reagire in modo addirittura pi&ugrave; deciso e dopo qualche attimo di riorganizzazione si rimette in carreggiata. Grossa occasione per il vantaggio locale al 61': Miranda dalle retrovie riceve e spizzica di testa in avanti per Adamo Calcagno che aggancia e parte in contropiede, entra in area ma a tu per tu con Scarlini si fa ipnotizzare e tira addosso allo stesso portiere che recupera a terra in due tempi. In questo frangente la squadra ospite addirittura subisce l'inferiorit&agrave; numerica dei blu-amaranto e sembra cedere da un momento all'altro. Al 63' parte in contropiede solitario Miranda, entra in area sulla sinistra, il suo destro incrociato verso la porta viene respinto all'ultimo istante dal rientro in corsa di un difensore. Al 65' la stessa Zenith Audax si rammarica per un presunto fallo su Adamo Calcagno in piena area di rigore ma l'arbitro lascia proseguire il gioco. Le sostituzioni soprattutto nei locali (tutte e cinque contro le due degli ospiti) portano forze fresche in campo, e uno di questi, Costanzo, all'81' si porta in area palla al piede, sinistro in corsa e Scarlini devia in tuffo direttamente fuori area. La partita &egrave; agli sgoccioli e la Zenith Audax cerca fino alla fine di trovare il gol della vittoria, ma l'ultima occasione, anche senza troppa pericolosit&agrave;, si registra in pieno recupero quando siamo al 93': Battaglia lancia Miranda in area, palla dal destro al sinistro, tiro secco in porta ma Scarlini &egrave; ancora l&igrave; e dice no anche per questa volta. Il triplice fischio mette fine alle ostilit&agrave;. Pareggio che alla fine forse sta stretto alla Zenith Audax, che nonostante la maggior parte della ripresa in inferiorit&agrave; numerica ha cercato la vittoria fino alla fine; la Tobbianese &egrave; partita all'inizio in maniera decisa, si &egrave; portata subito in doppio vantaggio, poi si &egrave; un po' adagiata dando modo alla squadra di casa di arrivare al pareggio e senza poi impegnare pi&ugrave; di tanto il portiere blu-amaranto Agati. Paolo Tarocchi




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