- Juniores Provinciali
- La Querce
-
0 - 0
- Tavola Calcio
LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli, Timpanaro, Cenni, Kocecu, Ferrarini, Piscitelli (Pecchioli), Lo Cicero, Fabris (Moretti), Giunta, Bisori (Arnetoli). A disp.: Martini, Caciolli, Di Ronza, Capano. All.: Valter Ballini.
TAVOLA C.: Pittalà, Scali, Gambacorti, Spinelli S, Zanobetti, Spinelli A., Parlavecchio, Andreozzi, Forciniti, Ballhyasa (Gori), Raimo (Galluzzo). A disp.: Ammirati, Borchi, Bianchi. All.: Stefano Carmannini
ARBITRO: Parretti di Prato
NOTE. Angoli. 7-3. Recupero 0'-4'
Nella palude del Becheroni, si gioca l'incontro valevole per la dodicesima di andata del campionato Juniores Provinciale. Capitani, dirigenti ed arbitro sono stati a lungo in campo sondando la praticabilità del terreno di gioco e nonostante la palla non rimbalzasse praticamente da nessuna parte, è stato deciso per la disputa dell'incontro, anche per l'impossibilità di recuperare in tempi brevi. Chiaramente lo spettacolo che ne è uscito non ha fatto altro che mortificare il gioco, assente giustificato in questa piovosa giornata. L'esito dell'incontro per alcuni episodi poteva anche essere differente dallo zero a zero, ma il risultato a reti bianche è la logica conseguenza della assoluta impossibilità di giocare a calcio. Ma passiamo alla cronaca. I primi dieci minuti trascorrono con le squadre impegnate a cercar di capire la risposta del pallone sul campo fangoso. Al 12', nel corso di una mischia furibonda nell'area della Querce, c'è l'atterramento sospetto di un attaccante del Tavola; l'arbitro decide per un fallo sul portiere. Al 15' discesa di Piscitelli che va sul fondo e crossa a mezza altezza per Fabris, che evidentemente coperto vede la palla solo all'ultimo momento, perde l'attimo per la battuta a rete e viene contrastato dalla difesa ospite. Un peccato perchè la punta pratese si trovava a non più di tre metri dalla linea di porta. Poi tiri dalla distanza senza troppe pretese di Fabris, Giunta e Piscitelli, fuori bersaglio o parati agevolmente dall'estremo del tavola, Pittalà. Da parte loro gli ospiti si limitano a rintuzzare senza troppe difficoltà i velleitari tentativi della Querce, squadra tecnica evidentemente penalizzata dal terreno di gioco. Il secondo tempo si apre con una buona opportunità per Fabris, che potrebbe appoggiare al centro ma da posizione defilata tenta l'angolo opposto e palla fuori. Poco dopo il Tavola si affaccia nell'area di rigore avversaria con Parlavecchio che impegna Pacinelli. Al 19' la migliore opportunità della partita. Fabris scatta dalla trequarti e penetrato in area finta di sinistro e si porta la palla sul desto. Palo pieno e palla che rimbalza beffarda sui piedi della difesa ospite. Alla mezzora fatico a distinguere i giocatori in campo, interamente ricoperti di fango. E la partita è praticamente finita; si susseguono le mischie in area, durante alcune delle quali anche il Tavola riesce a generare qualche pericolo, ma le uniche note di cronaca da li alla fine riguardano Timpanaro, numero tre della squadra di casa, che viene espulso per proteste, per la verità esagerate e ingiustificate, e Kuceku, anch'egli mandato in anticipo negli spogliatoi per doppia ammonizione. I due centrali mancheranno per squalifica nelle prossime importanti partite. Da registrare poco prima della fine un calcio di punizione dal limite del Tavola, che impegna Pacinelli a terra. E' davvero l'ultimo sussulto di una gara che sarebbe stato meglio non giocare, a mio modesto parere, ma nella quale le formazioni in campo hanno davvero dato tutto. Complimenti ai ragazzi di mister Carmannini del Tavola per essersi difesi con ordine e grinta, ed all'undici di mister Ballini per averci provato fino all'ultimo. Appuntamento al prossimo fine settimana, sperando nella benevolenza del tempo.
Calciatoripiù. La Querce: Tribbioli, Piscitelli; Tavola Calcio: Parlavecchio e Gambacorti.
Albe
LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli, Timpanaro, Cenni, Kocecu, Ferrarini, Piscitelli (Pecchioli), Lo Cicero, Fabris (Moretti), Giunta, Bisori (Arnetoli). A disp.: Martini, Caciolli, Di Ronza, Capano. All.: Valter Ballini.<br >TAVOLA C.: Pittalà, Scali, Gambacorti, Spinelli S, Zanobetti, Spinelli A., Parlavecchio, Andreozzi, Forciniti, Ballhyasa (Gori), Raimo (Galluzzo). A disp.: Ammirati, Borchi, Bianchi. All.: Stefano Carmannini<br >
ARBITRO: Parretti di Prato<br >NOTE. Angoli. 7-3. Recupero 0'-4'
Nella palude del Becheroni, si gioca l'incontro valevole per la dodicesima di andata del campionato Juniores Provinciale. Capitani, dirigenti ed arbitro sono stati a lungo in campo sondando la praticabilità del terreno di gioco e nonostante la palla non rimbalzasse praticamente da nessuna parte, è stato deciso per la disputa dell'incontro, anche per l'impossibilità di recuperare in tempi brevi. Chiaramente lo spettacolo che ne è uscito non ha fatto altro che mortificare il gioco, assente giustificato in questa piovosa giornata. L'esito dell'incontro per alcuni episodi poteva anche essere differente dallo zero a zero, ma il risultato a reti bianche è la logica conseguenza della assoluta impossibilità di giocare a calcio. Ma passiamo alla cronaca. I primi dieci minuti trascorrono con le squadre impegnate a cercar di capire la risposta del pallone sul campo fangoso. Al 12', nel corso di una mischia furibonda nell'area della Querce, c'è l'atterramento sospetto di un attaccante del Tavola; l'arbitro decide per un fallo sul portiere. Al 15' discesa di Piscitelli che va sul fondo e crossa a mezza altezza per Fabris, che evidentemente coperto vede la palla solo all'ultimo momento, perde l'attimo per la battuta a rete e viene contrastato dalla difesa ospite. Un peccato perchè la punta pratese si trovava a non più di tre metri dalla linea di porta. Poi tiri dalla distanza senza troppe pretese di Fabris, Giunta e Piscitelli, fuori bersaglio o parati agevolmente dall'estremo del tavola, Pittalà. Da parte loro gli ospiti si limitano a rintuzzare senza troppe difficoltà i velleitari tentativi della Querce, squadra tecnica evidentemente penalizzata dal terreno di gioco. Il secondo tempo si apre con una buona opportunità per Fabris, che potrebbe appoggiare al centro ma da posizione defilata tenta l'angolo opposto e palla fuori. Poco dopo il Tavola si affaccia nell'area di rigore avversaria con Parlavecchio che impegna Pacinelli. Al 19' la migliore opportunità della partita. Fabris scatta dalla trequarti e penetrato in area finta di sinistro e si porta la palla sul desto. Palo pieno e palla che rimbalza beffarda sui piedi della difesa ospite. Alla mezzora fatico a distinguere i giocatori in campo, interamente ricoperti di fango. E la partita è praticamente finita; si susseguono le mischie in area, durante alcune delle quali anche il Tavola riesce a generare qualche pericolo, ma le uniche note di cronaca da li alla fine riguardano Timpanaro, numero tre della squadra di casa, che viene espulso per proteste, per la verità esagerate e ingiustificate, e Kuceku, anch'egli mandato in anticipo negli spogliatoi per doppia ammonizione. I due centrali mancheranno per squalifica nelle prossime importanti partite. Da registrare poco prima della fine un calcio di punizione dal limite del Tavola, che impegna Pacinelli a terra. E' davvero l'ultimo sussulto di una gara che sarebbe stato meglio non giocare, a mio modesto parere, ma nella quale le formazioni in campo hanno davvero dato tutto. Complimenti ai ragazzi di mister Carmannini del Tavola per essersi difesi con ordine e grinta, ed all'undici di mister Ballini per averci provato fino all'ultimo. Appuntamento al prossimo fine settimana, sperando nella benevolenza del tempo. <b>
Calciatoripiù</b>. La Querce: Tribbioli, Piscitelli; Tavola Calcio: Parlavecchio e Gambacorti.
Albe