• Allievi Provinciali
  • PesciaUZzanese
  • 4 - 0
  • San Filippo


PESCIAUZZANESE: Pacini (73' Gatto), Nardi (52' Cecchini), Sisma, Marchi Gabriele (54' Baveresi), Sarti, Casadio (61' Tabone), Barsocchi (48' Vitelli), Bastiani, Panichi, Pagni (58' Di Vita), Rotunno. All.: Carlo Marchi.
SAN FILIPPO: Italiano, Ferrari, Marchi Matteo, Albertini, Casali, Bernardini (73' Ricci), Chelini (76' Fazio), Stagi, Lombardi (75' Lagna), Byaze, Innocenti (68' Lippi). A disp.: De Pietro. All.: Nicola Ferrari.

ARBITRO: Emiljan Prela di Pistoia.

RETI: 32', 46' Panichi, 51' Sarti, 61' Sisma.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 4-5. Recupero 0'+4'.



Non si arresta la marcia da capolista del PesciaUzzanese, che regolando il San Filippo con un 4-0 tutto sommato comodo inanella la settima vittoria consecutiva (l'ottava complessiva in nove partite disputate) e prosegue il proprio cammino a braccetto con la Folgor Marlia, impostasi di misura sul Murialdo. Dura in pratica mezz'ora la partita con i lucchesi di mister Ferrari: tanto basta a super-Panichi per rompere il ghiaccio e affossare d'un colpo la resistenza dei remissivi avversari, che pure fino a quel momento avevano dimostrato di saper tenere benissimo il campo. L'avvio di gara, in uno Stadio dei Fiori battuto da un gelido vento di tramontana e su un terreno così gibboso da fare del bel gioco il grande assente di giornata, è infatti equilibrato e sembra preludere a un match dall'esito non scontato. La prima occasione, al 4', è per Panichi, imbeccato da un bel filtrante di Pagni (bravo Italiano a opporsi in uscita bassa), ma il San Filippo c'è e, oltre a collezionare calci d'angolo, prova a saggiare l'attenzione di Pacini con Byaze e Lombardi, che al 12' per poco non approfitta di un'uscita a dir poco avventata dell'estremo di casa. Col passare dei minuti, però, il PesciaUzzanese aumenta i giri del motore e comincia a farsi sempre più minaccioso dalle parti di Italiano. Protagonista l'ispiratissimo Panichi, che prima chiama il portiere ospite al miracolo con una deviazione acrobatica da pochi metri (19') e poi, dalla destra, scodella un assist perfetto per Rotunno, la cui conclusione volante è troppo debole per far male (26'). Il gol che sblocca il risultato è comunque nell'aria e arriva al 32', quando un cross dalla destra di Nardi pesca nel cuore dell'area il solito Panichi, il quale, ciccata la prima conclusione e vinto un rimpallo (con l'aiuto di un braccio? I lucchesi protestano, e probabilmente hanno ragione), buca Italiano con un sinistro tanto sporco quanto efficace: 1-0. La partita degli ospiti finisce praticamente qui, mentre il PesciaUzzanese rimane in attacco e già prima dell'intervallo sfiora la seconda marcatura con Rotunno, la cui girata mancina dal limite (davvero bella) si spegne non lontana dal palo. Al rientro dagli spogliatoi ci si attende una reazione d'orgoglio dei lucchesi, ma la ripresa sarà di fatto un monologo neroarancio. Il sempre vigile Italiano dice subito di no a Marchi e Rotunno, ma di lì a poco deve inchinarsi per la seconda volta all'incontenibile Panichi, che al 46', sfuggito al diretto marcatore e lasciati sul posto un paio di avversari, lo fulmina con un sinistro imparabile firmando il 2-0. A mettere il risultato in ghiaccio per i padroni di casa, dopo una bella discesa di Nardi conclusa da un esterno destro fin troppo pretenzioso, è poi il centrale Sarti, che al 51' si avventa sul cross pennellato di Pagni dalla bandierina e con un'incornata prepotente a centro area batte per la terza volta l'incolpevole Italiano. Sul 3-0 la partita ha ben poco da offrire, il San Filippo è annichilito e per il Pesciauzzanese si tratta solo di rimpinguare il punteggio. E così, dopo una sequela di occasioni fallite dai vari Rotunno, Sisma e Pagni, al 61' arriva anche la quarta rete, firmata proprio da Sisma con un maligno rasoterra mancino su cui, per una volta, Italiano non si mostra propriamente irreprensibile. Il finale è pura accademia, con Panichi che allo scadere vanifica cinquina e tripletta personale avventurandosi in un improbabile dribbling al cospetto di Italiano, anziché optare per un più comodo pallonetto. Ma il 4-0 basta e avanza ai ragazzi di Marchi per continuare a volare.

Calciatoripiù
: nel PesciaUzzanese ottime le prove di capitan Bastiani in mezzo al campo e del '98 Sisma sulla corsia di sinistra, ma il man of the match è senza dubbio bomber Panichi, vera spina nel fianco per la difesa ospite e autore dei due gol che hanno indirizzato la contesa: trascinatore. Nel San Filippo segnaliamo Byaze, che soprattutto nel primo tempo si distingue per corsa, tecnica e numero di palloni recuperati.

Andrea Nelli PESCIAUZZANESE: Pacini (73' Gatto), Nardi (52' Cecchini), Sisma, Marchi Gabriele (54' Baveresi), Sarti, Casadio (61' Tabone), Barsocchi (48' Vitelli), Bastiani, Panichi, Pagni (58' Di Vita), Rotunno. All.: Carlo Marchi.<br >SAN FILIPPO: Italiano, Ferrari, Marchi Matteo, Albertini, Casali, Bernardini (73' Ricci), Chelini (76' Fazio), Stagi, Lombardi (75' Lagna), Byaze, Innocenti (68' Lippi). A disp.: De Pietro. All.: Nicola Ferrari.<br > ARBITRO: Emiljan Prela di Pistoia.<br > RETI: 32', 46' Panichi, 51' Sarti, 61' Sisma.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 4-5. Recupero 0'+4'. Non si arresta la marcia da capolista del PesciaUzzanese, che regolando il San Filippo con un 4-0 tutto sommato comodo inanella la settima vittoria consecutiva (l'ottava complessiva in nove partite disputate) e prosegue il proprio cammino a braccetto con la Folgor Marlia, impostasi di misura sul Murialdo. Dura in pratica mezz'ora la partita con i lucchesi di mister Ferrari: tanto basta a super-Panichi per rompere il ghiaccio e affossare d'un colpo la resistenza dei remissivi avversari, che pure fino a quel momento avevano dimostrato di saper tenere benissimo il campo. L'avvio di gara, in uno Stadio dei Fiori battuto da un gelido vento di tramontana e su un terreno cos&igrave; gibboso da fare del bel gioco il grande assente di giornata, &egrave; infatti equilibrato e sembra preludere a un match dall'esito non scontato. La prima occasione, al 4', &egrave; per Panichi, imbeccato da un bel filtrante di Pagni (bravo Italiano a opporsi in uscita bassa), ma il San Filippo c'&egrave; e, oltre a collezionare calci d'angolo, prova a saggiare l'attenzione di Pacini con Byaze e Lombardi, che al 12' per poco non approfitta di un'uscita a dir poco avventata dell'estremo di casa. Col passare dei minuti, per&ograve;, il PesciaUzzanese aumenta i giri del motore e comincia a farsi sempre pi&ugrave; minaccioso dalle parti di Italiano. Protagonista l'ispiratissimo Panichi, che prima chiama il portiere ospite al miracolo con una deviazione acrobatica da pochi metri (19') e poi, dalla destra, scodella un assist perfetto per Rotunno, la cui conclusione volante &egrave; troppo debole per far male (26'). Il gol che sblocca il risultato &egrave; comunque nell'aria e arriva al 32', quando un cross dalla destra di Nardi pesca nel cuore dell'area il solito Panichi, il quale, ciccata la prima conclusione e vinto un rimpallo (con l'aiuto di un braccio? I lucchesi protestano, e probabilmente hanno ragione), buca Italiano con un sinistro tanto sporco quanto efficace: 1-0. La partita degli ospiti finisce praticamente qui, mentre il PesciaUzzanese rimane in attacco e gi&agrave; prima dell'intervallo sfiora la seconda marcatura con Rotunno, la cui girata mancina dal limite (davvero bella) si spegne non lontana dal palo. Al rientro dagli spogliatoi ci si attende una reazione d'orgoglio dei lucchesi, ma la ripresa sar&agrave; di fatto un monologo neroarancio. Il sempre vigile Italiano dice subito di no a Marchi e Rotunno, ma di l&igrave; a poco deve inchinarsi per la seconda volta all'incontenibile Panichi, che al 46', sfuggito al diretto marcatore e lasciati sul posto un paio di avversari, lo fulmina con un sinistro imparabile firmando il 2-0. A mettere il risultato in ghiaccio per i padroni di casa, dopo una bella discesa di Nardi conclusa da un esterno destro fin troppo pretenzioso, &egrave; poi il centrale Sarti, che al 51' si avventa sul cross pennellato di Pagni dalla bandierina e con un'incornata prepotente a centro area batte per la terza volta l'incolpevole Italiano. Sul 3-0 la partita ha ben poco da offrire, il San Filippo &egrave; annichilito e per il Pesciauzzanese si tratta solo di rimpinguare il punteggio. E cos&igrave;, dopo una sequela di occasioni fallite dai vari Rotunno, Sisma e Pagni, al 61' arriva anche la quarta rete, firmata proprio da Sisma con un maligno rasoterra mancino su cui, per una volta, Italiano non si mostra propriamente irreprensibile. Il finale &egrave; pura accademia, con Panichi che allo scadere vanifica cinquina e tripletta personale avventurandosi in un improbabile dribbling al cospetto di Italiano, anzich&eacute; optare per un pi&ugrave; comodo pallonetto. Ma il 4-0 basta e avanza ai ragazzi di Marchi per continuare a volare.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel PesciaUzzanese ottime le prove di capitan <b>Bastiani </b>in mezzo al campo e del '98 Sisma sulla corsia di sinistra, ma il man of the match &egrave; senza dubbio bomber <b>Panichi</b>, vera spina nel fianco per la difesa ospite e autore dei due gol che hanno indirizzato la contesa: trascinatore. Nel San Filippo segnaliamo <b>Byaze</b>, che soprattutto nel primo tempo si distingue per corsa, tecnica e numero di palloni recuperati. Andrea Nelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI