• Juniores Provinciali
  • Zenith Audax
  • 2 - 2
  • Viaccia


ZENITH AUDAX: Agati, Corrieri, Di Simone, Battaglia, Brini, Valeriani (66' Nenciarini), Allegri, Gregolon, Calcagno A. (66' Zitelli), Miranda (52' El Khairi), Girasole (61' Maccari). A disp.: Porpiglia, Pagnini, Visconti. All.: Stefano Guarducci.
VIACCIA C.: Cordovani, Caruso, Marella, Calandra (52' Sino), Marchetti, Scianguetti, Serani, Gullà M., Nencini, Gullà F., Bustos. A disp.: Carnibella, Gabbolini, Gesualdo, Di Chiara, D'Angelo. All.: Alessandro Fanetti.

ARBITRO: Franzese di Prato

RETI: 12' Gregolon, 41' Calcagno A., 65' Gullà F., 95' Caruso.
NOTE: Ammoniti Gullà F., Bustos e Nencini. Al 94' espulso Nencini. Angoli 5-3 per la Zenith Audax. Recupero 0'+5'.



Si sa che le partite ormai non finiscono più al 90'. Il Viaccia se n'è ricordato, la Zenith Audax no. Una partita già vinta dai blu-amaranto nel primo tempo per 2-0 si è tramutata in beffa per la squadra di casa a tempo ampiamente scaduto (esattamente al 95') e il meritato pareggio (va detto anche questo a favore degli ospiti) per 2-2 ha reso giustizia alla squadra ospite di Alessandro Fanetti che per tutto il secondo tempo ha messo alle strette la squadra di casa. Già dallo schieramento iniziale si vede subito che gli ospiti arrivano al Chiavacci con una squadra a trazione anteriore, le tre punte schierate in campo vale a dire Nencini centrale, Bustos sulla destra e Gullà F. sulla sinistra, pressano su tutti i palloni obbligando la difesa locale agli straordinari. Prime avvisaglie offensive da parte di Gullà F. al 2' e di Valeriani al 7' ma le loro conclusioni sono più che altro passaggi ai portieri avversari. Al 12' il primo acuto della gara: Calcagno riceve palla in quota al limite dell'area, la spizzica di testa in area per Gregolon che stoppa di destro e al volo sempre di destro trova il gol a mezz'altezza alla destra di Cordovani, uno dei quattro ex di turno insieme a Marella, Marchetti e Carnibella. Bella conclusione e vantaggio meritato della Zenith Audax che fino a questo momento ha messo alle strette la squadra ospite. Ma i ragazzi di Fanetti dimostrano di essere squadra da piani alti reagendo subito e portandosi sempre più spesso alla conclusione. Al 20' un lungo lancio centrale di Serani salta tutta la difesa e serve in area Bustos che di testa indirizza verso l'angolo basso alla sinistra di Agati. Il portiere è reattivo (lo ha già dimostrato ormai svariate volte in questo inizio di stagione) e blocca distendendosi a terra. Nemmeno il tempo di ripartire e la palla transita a Gullà F. (senz'altro il migliore dei suoi quest'oggi) al limite dell'area, destro secco e Agati è chiamato ancora una volta alla presa bassa a terra. Il Viaccia crede nella rimonta e si porta ancora vicino al pareggio al 29' quando un tiro cross di Gullà F. decentrato a sinistra fuori area trova Bustos stoppato da un difensore, sul contrasto di nuovo Bustos indirizza a rete ma la sua conclusione casuale sfiora il palo alla destra di Agati e finisce sul fondo. Ci provano anche con i calci da fermo gli ospiti e al 32' punizione battuta dal vertice destro dell'area da Marella, sinistro teso che Agati preferisce bloccare a terra. Il Viaccia preme e arriva spesso in area ma la difesa blu-amaranto (oggi in tenuta oro per doveri di ospitalità) regge. Pericolo sventato anche al 37': riceve palla fuori area Bustos in posizione centrale, stoppa, se la porta avanti decentrandosi sulla destra, entra in area ma la sua conclusione termina la sua corsa sull'esterno della rete. Il Viaccia crea pericoli ma la Zenith Audax amministra con disinvoltura la gara. Addirittura al 41' perviene al raddoppio: da un fallo laterale di Allegri la palla arriva fuori area a Gregolon che si libera di un difensore e batte a rete, la palla smorzata dal contrasto finisce fuori di poco in angolo. Batte l'angolo Girasole, traiettoria millimetrica per Calcagno A. (al suo esordio stagionale con la Zenith Audax) che tutto solo in area all'altezza del secondo palo mette dentro beffando di nuovo un inoperoso, fino a quel momento, Cordovani. Il primo tempo termina qui con la Zenith Audax che stranamente concretizza al 100% le poche occasioni da rete capitate, mentre il Viaccia deve solo rammaricarsi per la scarsa precisione offensiva e per la buona gara odierna dell'estremo difensore Agati. Nella ripresa la musica in campo cambia subito e il Viaccia diventa ancora più arrembante del primo tempo offrendo però il fianco a qualche occasione in più per i padroni di casa. Infatti mentre il Viaccia fa subito pressione offensiva, le prime occasioni pericolose sono tutte di marca blu-amaranto. 48': Calcagno A. riceve palla sulla destra e tocca corto fuori area per l'accorrente Allegri, sinistro in corsa e conclusione alta di poco sopra la traversa. Bello scambio a due in area al 54' con El Khairi che tocca corto lateralmente per Girasole, il suo sinistro da posizione decentrata però è fiacco e poco preciso, la palla finisce sul fondo. La squadra di Guarducci ci prova anche con il gioco aereo, al 60' Allegri batte una lunga punizione dalla propria tre quarti in area per Calcagno A. che colpisce di testa ma Cordovani blocca in presa alta. E dopo tanta pressione arriva come conseguenza logica anche il gol degli ospiti. E' esattamente il 65', l'azione parte da un cross di Serani dalla destra in area per Nencini, colpo di testa di quest'ultimo e Agati fa il miracolo deviando verso il fallo laterale, riprende ancora Nencini che decentrato quasi dalla linea di fondo rimette al centro area dove Gullà F. tocca di testa e mette dentro beffando Agati in uscita. La Zenith Audax sfrutta a questo punto gli ampi spazi lasciati dalla squadra ospite alla ricerca disperata del possibile pareggio ma sbaglia fino all'inverosimile. L'entrata di Zitelli al centro dell'attacco offre un punto di riferimento stabile alla propria squadra, il giocatore difende bene palla ed è guizzante negli ultimi metri, potrebbe essere l'arma segreta per chiudere l'incontro. Al 68' Gregolon centralmente lancia in profondità proprio Zitelli che si incunea in area, il suo destro in corsa da posizione favorevolissima finisce però alto sopra la traversa. Il Viaccia sente sempre più odore di pareggio nell'aria e lo sfiora concretamente al 72': palla fuori area a Serani, destro secco di quest'ultimo dalla lunga distanza ma il palo alla sinistra di Agati smorza l'urlo in gola all'artefice del tiro stesso. C'è anche l'occasione per la contestazione da parte degli ospiti: al 73' riceve palla sulla tre quarti Gullà F. che ferma la palla e inventa una traiettoria sotto la traversa dalla lunga distanza che finisce alle spalle di Agati, ma l'arbitro non convalida per un precedente fallo di mano dello stesso Gullà all'inizio dell'azione medesima. Zitelli ci riprova allora al 76': parte in percussione personale lungo l'out di sinistra, la squadra avversaria contesta un presunto fallo di mano nello svolgimento della stessa azione, entra in area e di interno destro cerca il palo più lontano da buona posizione mettendo però incredibilmente fuori dallo specchio della porta. E per finire il tris, ennesima conclusione errata da parte dei padroni di casa un minuto più tardi. El Khairi (mobilissimo anche quest'oggi) entra in area sulla sinistra, conclusione rasoterra sul portiere che Cordovani respinge corto sui piedi di Zitelli, da due passi la punta blu-amaranto cerca l'angolo basso della porta ormai sguarnita ma contrastato da un difensore mette sul fondo fallendo l'ultimo match-point della gara. Il Viaccia a questo punto si riversa a testa bassa nella tre quarti avversaria e dopo una bella girata di destro di Bustos (sfiora il palo alla destra di Agati) su cross basso di Gullà F. dalla destra, quando ormai siamo in pieno recupero arriva il gol del pareggio ampiamente meritato da parte degli ospiti. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, al 94' viene prima ammonito poi espulso con il cartellino rosso Nencini per gli ospiti. L'arbitro concede altri trenta secondi di supplemento. Batte una punizione dal centrocampo Marchetti che lancia in area, la difesa locale ormai con la testa sta già negli spogliatoi e non applica più alcun tipo di marcatura, due giocatori ospiti si trovano in solitudine disarmante al centro dell'area di rigore, il più lesto di tutti è Caruso che di testa colpisce e beffa con un pallonetto telecomandato Agati, palla sotto la traversa e gol dell'insperato pareggio. Una gara vinta nel primo tempo dai ragazzi di Stefano Guarducci viene impattata dalla bella e coraggiosa prova del Viaccia che non vuole perdere contatto con l'alta classifica. Bella gara comunque da parte di entrambe le squadre, il Viaccia ha dimostrato di essere squadra di tutto rispetto meritevole della posizione che sta occupando, la Zenith Audax invece pur giocando una buona partita dimentica che a volte le troppe occasioni sbagliate si possono pagare a caro prezzo. Un pareggio che deve servire da lezione per la squadra di casa che impatta per la seconda volta consecutiva con una squadra d'alta classifica. Le partite vanno combattute fino alla fine perché la beffa è sempre dietro l'angolo.

Paolo Tarocchi ZENITH AUDAX: Agati, Corrieri, Di Simone, Battaglia, Brini, Valeriani (66' Nenciarini), Allegri, Gregolon, Calcagno A. (66' Zitelli), Miranda (52' El Khairi), Girasole (61' Maccari). A disp.: Porpiglia, Pagnini, Visconti. All.: Stefano Guarducci.<br >VIACCIA C.: Cordovani, Caruso, Marella, Calandra (52' Sino), Marchetti, Scianguetti, Serani, Gull&agrave; M., Nencini, Gull&agrave; F., Bustos. A disp.: Carnibella, Gabbolini, Gesualdo, Di Chiara, D'Angelo. All.: Alessandro Fanetti.<br > ARBITRO: Franzese di Prato <br > RETI: 12' Gregolon, 41' Calcagno A., 65' Gull&agrave; F., 95' Caruso.<br >NOTE: Ammoniti Gull&agrave; F., Bustos e Nencini. Al 94' espulso Nencini. Angoli 5-3 per la Zenith Audax. Recupero 0'+5'. Si sa che le partite ormai non finiscono pi&ugrave; al 90'. Il Viaccia se n'&egrave; ricordato, la Zenith Audax no. Una partita gi&agrave; vinta dai blu-amaranto nel primo tempo per 2-0 si &egrave; tramutata in beffa per la squadra di casa a tempo ampiamente scaduto (esattamente al 95') e il meritato pareggio (va detto anche questo a favore degli ospiti) per 2-2 ha reso giustizia alla squadra ospite di Alessandro Fanetti che per tutto il secondo tempo ha messo alle strette la squadra di casa. Gi&agrave; dallo schieramento iniziale si vede subito che gli ospiti arrivano al Chiavacci con una squadra a trazione anteriore, le tre punte schierate in campo vale a dire Nencini centrale, Bustos sulla destra e Gull&agrave; F. sulla sinistra, pressano su tutti i palloni obbligando la difesa locale agli straordinari. Prime avvisaglie offensive da parte di Gull&agrave; F. al 2' e di Valeriani al 7' ma le loro conclusioni sono pi&ugrave; che altro passaggi ai portieri avversari. Al 12' il primo acuto della gara: Calcagno riceve palla in quota al limite dell'area, la spizzica di testa in area per Gregolon che stoppa di destro e al volo sempre di destro trova il gol a mezz'altezza alla destra di Cordovani, uno dei quattro ex di turno insieme a Marella, Marchetti e Carnibella. Bella conclusione e vantaggio meritato della Zenith Audax che fino a questo momento ha messo alle strette la squadra ospite. Ma i ragazzi di Fanetti dimostrano di essere squadra da piani alti reagendo subito e portandosi sempre pi&ugrave; spesso alla conclusione. Al 20' un lungo lancio centrale di Serani salta tutta la difesa e serve in area Bustos che di testa indirizza verso l'angolo basso alla sinistra di Agati. Il portiere &egrave; reattivo (lo ha gi&agrave; dimostrato ormai svariate volte in questo inizio di stagione) e blocca distendendosi a terra. Nemmeno il tempo di ripartire e la palla transita a Gull&agrave; F. (senz'altro il migliore dei suoi quest'oggi) al limite dell'area, destro secco e Agati &egrave; chiamato ancora una volta alla presa bassa a terra. Il Viaccia crede nella rimonta e si porta ancora vicino al pareggio al 29' quando un tiro cross di Gull&agrave; F. decentrato a sinistra fuori area trova Bustos stoppato da un difensore, sul contrasto di nuovo Bustos indirizza a rete ma la sua conclusione casuale sfiora il palo alla destra di Agati e finisce sul fondo. Ci provano anche con i calci da fermo gli ospiti e al 32' punizione battuta dal vertice destro dell'area da Marella, sinistro teso che Agati preferisce bloccare a terra. Il Viaccia preme e arriva spesso in area ma la difesa blu-amaranto (oggi in tenuta oro per doveri di ospitalit&agrave;) regge. Pericolo sventato anche al 37': riceve palla fuori area Bustos in posizione centrale, stoppa, se la porta avanti decentrandosi sulla destra, entra in area ma la sua conclusione termina la sua corsa sull'esterno della rete. Il Viaccia crea pericoli ma la Zenith Audax amministra con disinvoltura la gara. Addirittura al 41' perviene al raddoppio: da un fallo laterale di Allegri la palla arriva fuori area a Gregolon che si libera di un difensore e batte a rete, la palla smorzata dal contrasto finisce fuori di poco in angolo. Batte l'angolo Girasole, traiettoria millimetrica per Calcagno A. (al suo esordio stagionale con la Zenith Audax) che tutto solo in area all'altezza del secondo palo mette dentro beffando di nuovo un inoperoso, fino a quel momento, Cordovani. Il primo tempo termina qui con la Zenith Audax che stranamente concretizza al 100% le poche occasioni da rete capitate, mentre il Viaccia deve solo rammaricarsi per la scarsa precisione offensiva e per la buona gara odierna dell'estremo difensore Agati. Nella ripresa la musica in campo cambia subito e il Viaccia diventa ancora pi&ugrave; arrembante del primo tempo offrendo per&ograve; il fianco a qualche occasione in pi&ugrave; per i padroni di casa. Infatti mentre il Viaccia fa subito pressione offensiva, le prime occasioni pericolose sono tutte di marca blu-amaranto. 48': Calcagno A. riceve palla sulla destra e tocca corto fuori area per l'accorrente Allegri, sinistro in corsa e conclusione alta di poco sopra la traversa. Bello scambio a due in area al 54' con El Khairi che tocca corto lateralmente per Girasole, il suo sinistro da posizione decentrata per&ograve; &egrave; fiacco e poco preciso, la palla finisce sul fondo. La squadra di Guarducci ci prova anche con il gioco aereo, al 60' Allegri batte una lunga punizione dalla propria tre quarti in area per Calcagno A. che colpisce di testa ma Cordovani blocca in presa alta. E dopo tanta pressione arriva come conseguenza logica anche il gol degli ospiti. E' esattamente il 65', l'azione parte da un cross di Serani dalla destra in area per Nencini, colpo di testa di quest'ultimo e Agati fa il miracolo deviando verso il fallo laterale, riprende ancora Nencini che decentrato quasi dalla linea di fondo rimette al centro area dove Gull&agrave; F. tocca di testa e mette dentro beffando Agati in uscita. La Zenith Audax sfrutta a questo punto gli ampi spazi lasciati dalla squadra ospite alla ricerca disperata del possibile pareggio ma sbaglia fino all'inverosimile. L'entrata di Zitelli al centro dell'attacco offre un punto di riferimento stabile alla propria squadra, il giocatore difende bene palla ed &egrave; guizzante negli ultimi metri, potrebbe essere l'arma segreta per chiudere l'incontro. Al 68' Gregolon centralmente lancia in profondit&agrave; proprio Zitelli che si incunea in area, il suo destro in corsa da posizione favorevolissima finisce per&ograve; alto sopra la traversa. Il Viaccia sente sempre pi&ugrave; odore di pareggio nell'aria e lo sfiora concretamente al 72': palla fuori area a Serani, destro secco di quest'ultimo dalla lunga distanza ma il palo alla sinistra di Agati smorza l'urlo in gola all'artefice del tiro stesso. C'&egrave; anche l'occasione per la contestazione da parte degli ospiti: al 73' riceve palla sulla tre quarti Gull&agrave; F. che ferma la palla e inventa una traiettoria sotto la traversa dalla lunga distanza che finisce alle spalle di Agati, ma l'arbitro non convalida per un precedente fallo di mano dello stesso Gull&agrave; all'inizio dell'azione medesima. Zitelli ci riprova allora al 76': parte in percussione personale lungo l'out di sinistra, la squadra avversaria contesta un presunto fallo di mano nello svolgimento della stessa azione, entra in area e di interno destro cerca il palo pi&ugrave; lontano da buona posizione mettendo per&ograve; incredibilmente fuori dallo specchio della porta. E per finire il tris, ennesima conclusione errata da parte dei padroni di casa un minuto pi&ugrave; tardi. El Khairi (mobilissimo anche quest'oggi) entra in area sulla sinistra, conclusione rasoterra sul portiere che Cordovani respinge corto sui piedi di Zitelli, da due passi la punta blu-amaranto cerca l'angolo basso della porta ormai sguarnita ma contrastato da un difensore mette sul fondo fallendo l'ultimo match-point della gara. Il Viaccia a questo punto si riversa a testa bassa nella tre quarti avversaria e dopo una bella girata di destro di Bustos (sfiora il palo alla destra di Agati) su cross basso di Gull&agrave; F. dalla destra, quando ormai siamo in pieno recupero arriva il gol del pareggio ampiamente meritato da parte degli ospiti. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, al 94' viene prima ammonito poi espulso con il cartellino rosso Nencini per gli ospiti. L'arbitro concede altri trenta secondi di supplemento. Batte una punizione dal centrocampo Marchetti che lancia in area, la difesa locale ormai con la testa sta gi&agrave; negli spogliatoi e non applica pi&ugrave; alcun tipo di marcatura, due giocatori ospiti si trovano in solitudine disarmante al centro dell'area di rigore, il pi&ugrave; lesto di tutti &egrave; Caruso che di testa colpisce e beffa con un pallonetto telecomandato Agati, palla sotto la traversa e gol dell'insperato pareggio. Una gara vinta nel primo tempo dai ragazzi di Stefano Guarducci viene impattata dalla bella e coraggiosa prova del Viaccia che non vuole perdere contatto con l'alta classifica. Bella gara comunque da parte di entrambe le squadre, il Viaccia ha dimostrato di essere squadra di tutto rispetto meritevole della posizione che sta occupando, la Zenith Audax invece pur giocando una buona partita dimentica che a volte le troppe occasioni sbagliate si possono pagare a caro prezzo. Un pareggio che deve servire da lezione per la squadra di casa che impatta per la seconda volta consecutiva con una squadra d'alta classifica. Le partite vanno combattute fino alla fine perch&eacute; la beffa &egrave; sempre dietro l'angolo. Paolo Tarocchi




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