PONTEDERA: Becuzzi (8' Bazzano), Santerini, Brugiotti, Veraldi (54' Gargani), Pagliuca, Di Marzio, Landi (64' Martelli), Bartolini (69' Manetti), Giorgi (64' Barneschi), Cecchi, Ciappi. A disp.: Bazzano, Alfano, Benvenuti, Manetti, Gargani, Martone, Barneschi, Spigai, Martelli. All.: Alessio Frati.
EMPOLI: Fenderico, Bizzarri, Becagli (41' Vitale), Laurenti (51' Favilli), Aprile (41' Ghelardoni), Lucchesi (51' Folegnani), Castorani (50 Crisci), Gisti, Fabbri, Bani (51' Gautieri), Chiti (Fani). A disp.: Meli. All.: Massimo Mutarelli.

ARBITRO: Alessio D'Amato di Siena, coad. da Caracciolo e Kika di Pisa.

RETI: 11' Gisti, 35' Laurenti.
NOTE: ammonito Pagliuca.



Torna alla vittoria l'Empoli di mister Mutarelli che riscatta la sconfitta contro l'Ancona e batte il fanalino di coda Pontedera per due a zero. Sono però soprattutto i tre punti a far sorridere il tecnico azzurro, dato che dal punto di vista del gioco i suoi azzurri non hanno impressionato, anche per merito di un Pontedera che è riuscito bene ad imbrigliare la manovra avversaria. L'incontro viene giocato sotto ritmo: il Pontedera rimane molto chiuso sulla difensiva, l'Empoli fa girare la palla senza però riuscire a cambiare passo e costruendo ben poche occasioni da rete. All'11' comunque alla prima opportunità gli ospiti trovano il vantaggio: un cross di Castorani viene conquistato da Gisti che controlla e manda la sfera alle spalle dell'incolpevole Bazzano. Anche dopo il vantaggio azzurro la gara rimane sui soliti binari: non si registrano occasioni fino al 35', quando dopo una respinta della difesa di casa Laurenti fa partire un gran tiro che supera il portiere di casa. Nel secondo tempo inizia la girandola dei cambi con i due allenatori che inseriscono forze fresche dalla panchina. L'incontro però continua ad essere giocato a centrocampo senza molte emozioni. I locali di mister Frati si rendono pericolosi in un paio di occasioni senza però superare Fenderico, mentre gli azzurri vanno vicini al gol con Fani e Crisci, ma il punteggio non cambia fino al triplice fischio del signor D'Amato di Siena.

PONTEDERA: Becuzzi (8' Bazzano), Santerini, Brugiotti, Veraldi (54' Gargani), Pagliuca, Di Marzio, Landi (64' Martelli), Bartolini (69' Manetti), Giorgi (64' Barneschi), Cecchi, Ciappi. A disp.: Bazzano, Alfano, Benvenuti, Manetti, Gargani, Martone, Barneschi, Spigai, Martelli. All.: Alessio Frati. <br >EMPOLI: Fenderico, Bizzarri, Becagli (41' Vitale), Laurenti (51' Favilli), Aprile (41' Ghelardoni), Lucchesi (51' Folegnani), Castorani (50 Crisci), Gisti, Fabbri, Bani (51' Gautieri), Chiti (Fani). A disp.: Meli. All.: Massimo Mutarelli. <br > ARBITRO: Alessio D'Amato di Siena, coad. da Caracciolo e Kika di Pisa.<br > RETI: 11' Gisti, 35' Laurenti.<br >NOTE: ammonito Pagliuca. Torna alla vittoria l'Empoli di mister Mutarelli che riscatta la sconfitta contro l'Ancona e batte il fanalino di coda Pontedera per due a zero. Sono per&ograve; soprattutto i tre punti a far sorridere il tecnico azzurro, dato che dal punto di vista del gioco i suoi azzurri non hanno impressionato, anche per merito di un Pontedera che &egrave; riuscito bene ad imbrigliare la manovra avversaria. L'incontro viene giocato sotto ritmo: il Pontedera rimane molto chiuso sulla difensiva, l'Empoli fa girare la palla senza per&ograve; riuscire a cambiare passo e costruendo ben poche occasioni da rete. All'11' comunque alla prima opportunit&agrave; gli ospiti trovano il vantaggio: un cross di Castorani viene conquistato da Gisti che controlla e manda la sfera alle spalle dell'incolpevole Bazzano. Anche dopo il vantaggio azzurro la gara rimane sui soliti binari: non si registrano occasioni fino al 35', quando dopo una respinta della difesa di casa Laurenti fa partire un gran tiro che supera il portiere di casa. Nel secondo tempo inizia la girandola dei cambi con i due allenatori che inseriscono forze fresche dalla panchina. L'incontro per&ograve; continua ad essere giocato a centrocampo senza molte emozioni. I locali di mister Frati si rendono pericolosi in un paio di occasioni senza per&ograve; superare Fenderico, mentre gli azzurri vanno vicini al gol con Fani e Crisci, ma il punteggio non cambia fino al triplice fischio del signor D'Amato di Siena.