- Promozione GIR.A
- Sestese
-
6 - 1
- Villa Basilica
SESTESE: Valoriani (77' Bianchi), Olivieri, Nencini, Fattori (64' Fioravanti), Meacci (59' Carlini), Manetti, Wahabi, D'Orsi (74' Tognelli), Torrente (72' Traversi), Castiglione, Ridolfi. A disp.: Valerio, Amerighi, Belli, Bait. All.: Matteo Angiolini.
VILLA BASILICA: Lavorini, Davini, Degl'Innocenti, Martinucci, Mattioli (45' Amelio), Cuoco, Gatto, Giuliani (71' Giomi), Bouhalla (52' Berrettini), Del Magro (54' Dalle Luche), Sarti (64' Russo) A disp.: Morini, Bertuccelli. All.: Andrea Gambini.
ARBITRO: Klejvis Serbishti di Arezzo, coad. da Filippo Ferretti di Pistoia e Simone Mazzoni di Prato.
RETI: 19' Gatto, 24' rig. Fattori, 31' Wahabi, 42' e 50' Castiglione, 43' Torrente, 51' Ridolfi.
NOTE: ammoniti Meacci, Martinucci, Wahabi; espulso al 50' Cuoco (rosso diretto). Calci d'angolo: 3-5. Recupero: 2'+3'.
SESTESE
VALORIANI: 7,5 Sul calcio di rigore a favore degli ospiti c'è chi invoca dalla tribuna: paralo! . E il buon Andrea fa il miracolo. Determinante anche in altre circostanze, dimentica la beffa di Pieve Fosciana. 77' Bianchi: ng.
OLIVIERI: 7 Prestazione di alto livello: come sempre è uno dei primi a suonare la carica. Ad esprimere il livello agonistico è un suo gesto di disappunto per un pallone impreciso, finito sui piedi degli avversari all'87'. Capitano coraggioso.
NENCINI: 6,5 Prestazione gagliarda, anche se un peccato di inesperienza, come il retropassaggio morbido frenato dal terreno fangoso poteva costare caro. Peccati di gioventù facilmente perdonabili.
FATTORI: 7 Qualche leggera imperfezione nei minuti iniziali, poi la sua presenza diventa fondamentale per ribaltare la gara. Ancora una volta esemplare nella trasformazione di un calcio di rigore importantissimo. 64' Fioravanti: 6 Entra a partita ormai chiusa, ma ci mette tanta grinta e va anche vicino al gol personale.
MEACCI: 6,5 Non impeccabile nei primi minuti, cresce con il trascorrere del tempo e guida con la consueta autorità la difesa. 59' Carlini: 6 Si cala con sicurezza nel ruolo e non ha problemi.
MANETTI: 6,5 L'emergenza che lo costringe in un ruolo non suo si sta concludendo; dà comunque una robusta mano alla manovra offensiva e conquista il rigore che porta al pareggio.
WAHABI: 7- Centrocampista con il vizio del gol, gioca una gara di grande spessore e segna un gol bellissimo e importantissimo. Il segno meno deriva da un'ammonizione per un fallo inutile a dieci minuti dalla fine. Imparerà a non farlo più.
D'ORSI: 6,5 Offre un prezioso contributo al centrocampo, proponendosi come punto di riferimento della manovra. Un altro elemento che può risultare utilissimo nel finale di campionato. 74' Tognelli: ng.
TORRENTE: 7 Un gol bellissimo e un assist prezioso; in più una maglia bianca diventata color terra, segno di una gara giocata senza risparmio contro la difesa avversaria. 72' Traversi: ng.
CASTIGLIONE: 7,5 Segna due gol e anche lui termina la gara con la maglia imbrattata di fango, perché è sempre pronto a gettarsi su ogni pallone che arriva dalle sue parti. Pienamente ritrovato.
RIDOLFI: 6,5 Non è un attaccante, ma si adatta ancora a farlo e in più si sacrifica anche in copertura: segna un meritatissimo gol, con una conclusione frutto di classe vera..
VILLA BASILICA
LAVORINI: 6- Raccoglie sei palloni in fondo alla rete, ma non ha particolari responsabilità praticamente su nessuno. Se la cava discretamente in tutte le altre circostanze.
DAVINI: 5,5 Inizia a destra e poi va a fare il centrale: gara di sofferenza in tutte le posizioni, ma soprattutto sulla fascia quando gli manca un avversario fisso di riferimento.
DEGL'INNOCENTI: 6- La sua fascia è quella preferita dagli avversari per portare le offensive e vive un pomeriggio di grande lavoro, cercando di tamponare come è possibile.
MARTINUCCI: 6 Prestazione molto muscolare in mezzo al campo e in fase di copertura. Non riesce a controllarsi nell'entrata su Manetti che determina il rigore del pareggio.
MATTIOLI: 6 Sbroglia diverse situazioni pericolose e si fa male nell'azione del 4 a 1. 45' Amelio: 5,5 Si posiziona in avanti, ma non lascia particolari tracce della sua presenza.
CUOCO: 5,5 Il capitano soffre la rapidità di movimenti degli avanti locali e stende da ultimo uomo Castiglione lanciato a rete, lasciando i suoi in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo.
GATTO: 6,5 Croce e delizia per il rigore sbagliato ed il gol segnato subito dopo. Nel secondo tempo è l'anima di una squadra che non sa più cosa fare.
GIULIANI: 6- A far legna a centrocampo nel primo tempo e poi, con la squadra in dieci, a fare l'esterno difensivo di sinistra: senza infamia e senza lode. 71' Giomi: ng.
BOUHALLA: 5,5 Viene neutralizzato senza troppa difficoltà dai centrali locali e non incide in maniera palpabile sul gioco della sua squadra. 52' Berrettini: 5,5 Fisico da corazziere si butta nella mischia, ma si spenge progressivamente.
DEL MAGRO: 5,5 Prestazione piuttosto incolore a sostegno della prima punta, non lascia tracce degne di nota. 54' Dalle Luche: 5,5. Si fa notare per un paio di conclusioni senza particolari pretese.
SARTI: 6- Inizialmente avanzato a sostegno della manovra d'attacco, gioca arretrato sulla corsia di destra, dopo l'uscita di Mattioli e si disimpegna come può. 64' Russo: 6- Entra e va in difesa quando ormai la Sestese ha tirato i remi in barca e soffre comunque la vivacità dei nuovi entrati.
ARBITRO
SERBISHTI: 6+ Pienamente sufficiente la sua direzione, anche se nella fase calda della gara non appare sempre ineccepibile in alcune interpretazioni. Niente da dire sulla concessione dei due calci di rigore, quando appare evidente l'uso di uno stesso metro di valutazione.
In quella che forse è stata la più convincente prestazione interna della stagione, la Sestese travolge con un tennistico 6 a 1 un Villa Basilica reduce da un netto successo interno ai danni del Prato 2000. In un campionato senza padroni a cinque giornate dalla fine, i rossoblù si rilanciano prepotentemente per la conquista di quel primo posto che garantirebbe la promozione diretta, senza passare dal labirinto dei play-off. Il rinvio della gara del River Pieve non consente di avere un quadro definitivo delle posizioni di vertice al momento ma, guardando anche il calendario, la corsa per la conquista della prima piazza è decisamente ancora aperta. La vittoria della Sestese è giunta dopo una travolgente rimonta, frutto non solo di una rabbia agonistica, ma anche di un gioco finalmente sciolto in fase offensiva. Il terreno di gioco, con pozzanghere qua e là, non ha influito più di tanto sulla manovra della squadra locale fluida e profonda, priva di quei lanci da dietro facilmente controllabili dalle difese avversarie. Sotto di un gol dopo una ventina di minuti, la squadra guidata dalla panchina da Angiolini, al posto del temporaneamente inibito Melani, ha prodotto una reazione superba che in una trentina di minuti ha demolito ogni resistenza della squadra ospite, rimasta in dieci dopo l'azione che ha portato al gol del parziale 5 a 1. Si gioca sotto una pioggia che assume una intensità variabile nel corso della gara, alla luce dei riflettori perché il pomeriggio è poco luminoso. La Sestese (in maglia bianca) presenta la novità di D'Orsi come esterno di centrocampo e conferma Manetti esterno a sinistra e Ridolfi in posizione più avanzata. Il recupero di Dainelli e Di Vico è molto vicino e potrebbe costituire una risorsa preziosa nello sprint finale. Limitando la cronaca ai fatti più salienti vediamo che, dopo un inizio con prevalenza della squadra locale, ma con una sola occasione costituita da un cross di Olivieri, sul quale Ridolfi è in leggero ritardo, la gara gira improvvisamente a favore degli ospiti. Al 18', da un calcio di punizione da sinistra, il pallone spiove in area e Davini finisce a terra a contatto con un avversario. L'arbitro ravvisa gli estremi per il calcio di rigore: va sul dischetto Gatto e Valoriani, con un balzo felino alla sua destra, devia il pallone abbastanza angolato. Ma, un minuto dopo, lo stesso Gatto gela l'entusiasmo dei locali per il pericolo scampato: sfrutta un incertezza della difesa e si invola centralmente verso la porta, aggira Valoriani in uscita disperata e mette in rete accanto al palo sinistro, nonostante il disperato tentativo di recupero di un difensore che arriva sul pallone quando ha ormai superato la linea fatale. La Sestese reagisce e conquista un calcio di punizione sulla lunetta dell'area di rigore: calcia Fattori e Lavorini ribatte il pallone che rimane in area; sugli sviluppi dell'azione Martinuzzi interviene in maniera energica su Manetti, che nel contrasto finisce a terra. L'arbitro, molto vicino all'azione, concede il calcio di rigore ai locali e ammonisce Martinuzzi. Il pallone che Fattori posiziona sul dischetto è pesante come un macigno, ma il giocatore rossoblù è un uomo di ghiaccio che sfodera un destro chirurgico alla sinistra di Lavorini, che intuisce la direzione del tiro senza però poter fare niente. Al 26' Torrente anticipa un po' la conclusione invece di avanzare ancora e il suo tiro è deviato dal portiere. Al 31', su corner da destra di Fattori, Wahabi stacca imperiosamente in area e insacca prepotentemente di testa. La Sestese ha la partita in mano, ma rischia molto al 40', quando un retropassaggio di Nencini è rallentato dal terreno fangoso e permette a Gatto di involarsi ancora verso la porta: Valoriani sceglie bene il tempo e respinge la conclusione con il corpo. Ma nei minuti finali la squadra di casa mette k.o. gli avversari con due gol di pregevole fattura. Al 42' Torrente difende bene il pallone in area avversaria e lo appoggia verso l'accorrente Castiglione, che con una rasoiata bassa di sinistro batte Lavorini. Al 43' Torrente fa tutto da solo: discesa travolgente sulla destra per poi accentrarsi e battere con un diagonale basso il portiere avversario. Nell'azione rimane a terra Mattioli, costretto a lasciare il campo per far posto ad Amelio; Davini va a fare il centrale e Sarti arretra a fare il difensore a destra. La gara è virtualmente chiusa, ma ad inizio ripresa la Sestese si dimostra ancora affamata. Al 50' Castiglione, lanciato a rete, viene steso all'altezza della lunetta dell'area da Cuoco: l'arbitro, valutando la chiara occasione da gol, estrae il cartellino rosso e il capitano finisce anzitempo negli spogliatoi. Va alla battuta Castiglione che insacca trovando una leggera quanto ininfluente deviazione della barriera. Al 51' va a segno anche Ridolfi che, dal limite dell'area da sinistra, esplode un diagonale basso che si insacca nell'angolo opposto, con Lavorini che sfiora solo il pallone. Comincia un lungo valzer di sostituzioni, con gli ospiti che mandano forze fresche in attacco, ma la Sestese controlla senza problemi la gara, pur a ritmi più compassati. Il Villa Basilica in dieci si mostra generoso, ma raccoglie solo qualche calcio d'angolo infruttuoso. Punge meno anche la squadra di casa, nonostante la gran voglia dei baby Tognelli e Fioravanti (classe 2002) subentrati nel finale. Finisce con tanti sorrisi tra i sostenitori di casa e la mente corre già a domenica prossima per la trasferta contro il Prato 2000. La classifica dice: Prato 2000 punti 47, Sestese 46. La posta in palio è altissima (senza dimenticare che c'è un terzo cliente che si chiama River Pieve). Il finale di campionato è da cuori forti. Il Villa Basilica deve dimenticare Sesto e rimanere concentrato per tenersi fuori dal rischio dei play-out.
Enrico Badii
SESTESE: Valoriani (77' Bianchi), Olivieri, Nencini, Fattori (64' Fioravanti), Meacci (59' Carlini), Manetti, Wahabi, D'Orsi (74' Tognelli), Torrente (72' Traversi), Castiglione, Ridolfi. A disp.: Valerio, Amerighi, Belli, Bait. All.: Matteo Angiolini.<br >VILLA BASILICA: Lavorini, Davini, Degl'Innocenti, Martinucci, Mattioli (45' Amelio), Cuoco, Gatto, Giuliani (71' Giomi), Bouhalla (52' Berrettini), Del Magro (54' Dalle Luche), Sarti (64' Russo) A disp.: Morini, Bertuccelli. All.: Andrea Gambini.<br >
ARBITRO: Klejvis Serbishti di Arezzo, coad. da Filippo Ferretti di Pistoia e Simone Mazzoni di Prato.<br >
RETI: 19' Gatto, 24' rig. Fattori, 31' Wahabi, 42' e 50' Castiglione, 43' Torrente, 51' Ridolfi.<br >NOTE: ammoniti Meacci, Martinucci, Wahabi; espulso al 50' Cuoco (rosso diretto). Calci d'angolo: 3-5. Recupero: 2'+3'.
SESTESE<br >VALORIANI: 7,5 Sul calcio di rigore a favore degli ospiti c'è chi invoca dalla tribuna: paralo! . E il buon Andrea fa il miracolo. Determinante anche in altre circostanze, dimentica la beffa di Pieve Fosciana. 77' Bianchi: ng.<br >OLIVIERI: 7 Prestazione di alto livello: come sempre è uno dei primi a suonare la carica. Ad esprimere il livello agonistico è un suo gesto di disappunto per un pallone impreciso, finito sui piedi degli avversari all'87'. Capitano coraggioso.<br >NENCINI: 6,5 Prestazione gagliarda, anche se un peccato di inesperienza, come il retropassaggio morbido frenato dal terreno fangoso poteva costare caro. Peccati di gioventù facilmente perdonabili.<br >FATTORI: 7 Qualche leggera imperfezione nei minuti iniziali, poi la sua presenza diventa fondamentale per ribaltare la gara. Ancora una volta esemplare nella trasformazione di un calcio di rigore importantissimo. 64' Fioravanti: 6 Entra a partita ormai chiusa, ma ci mette tanta grinta e va anche vicino al gol personale.<br >MEACCI: 6,5 Non impeccabile nei primi minuti, cresce con il trascorrere del tempo e guida con la consueta autorità la difesa. 59' Carlini: 6 Si cala con sicurezza nel ruolo e non ha problemi.<br >MANETTI: 6,5 L'emergenza che lo costringe in un ruolo non suo si sta concludendo; dà comunque una robusta mano alla manovra offensiva e conquista il rigore che porta al pareggio.<br >WAHABI: 7- Centrocampista con il vizio del gol, gioca una gara di grande spessore e segna un gol bellissimo e importantissimo. Il segno meno deriva da un'ammonizione per un fallo inutile a dieci minuti dalla fine. Imparerà a non farlo più.<br >D'ORSI: 6,5 Offre un prezioso contributo al centrocampo, proponendosi come punto di riferimento della manovra. Un altro elemento che può risultare utilissimo nel finale di campionato. 74' Tognelli: ng.<br >TORRENTE: 7 Un gol bellissimo e un assist prezioso; in più una maglia bianca diventata color terra, segno di una gara giocata senza risparmio contro la difesa avversaria. 72' Traversi: ng.<br >CASTIGLIONE: 7,5 Segna due gol e anche lui termina la gara con la maglia imbrattata di fango, perché è sempre pronto a gettarsi su ogni pallone che arriva dalle sue parti. Pienamente ritrovato.<br >RIDOLFI: 6,5 Non è un attaccante, ma si adatta ancora a farlo e in più si sacrifica anche in copertura: segna un meritatissimo gol, con una conclusione frutto di classe vera.. <br >VILLA BASILICA<br >LAVORINI: 6- Raccoglie sei palloni in fondo alla rete, ma non ha particolari responsabilità praticamente su nessuno. Se la cava discretamente in tutte le altre circostanze.<br >DAVINI: 5,5 Inizia a destra e poi va a fare il centrale: gara di sofferenza in tutte le posizioni, ma soprattutto sulla fascia quando gli manca un avversario fisso di riferimento.<br >DEGL'INNOCENTI: 6- La sua fascia è quella preferita dagli avversari per portare le offensive e vive un pomeriggio di grande lavoro, cercando di tamponare come è possibile.<br >MARTINUCCI: 6 Prestazione molto muscolare in mezzo al campo e in fase di copertura. Non riesce a controllarsi nell'entrata su Manetti che determina il rigore del pareggio.<br >MATTIOLI: 6 Sbroglia diverse situazioni pericolose e si fa male nell'azione del 4 a 1. 45' Amelio: 5,5 Si posiziona in avanti, ma non lascia particolari tracce della sua presenza.<br >CUOCO: 5,5 Il capitano soffre la rapidità di movimenti degli avanti locali e stende da ultimo uomo Castiglione lanciato a rete, lasciando i suoi in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo.<br >GATTO: 6,5 Croce e delizia per il rigore sbagliato ed il gol segnato subito dopo. Nel secondo tempo è l'anima di una squadra che non sa più cosa fare. <br >GIULIANI: 6- A far legna a centrocampo nel primo tempo e poi, con la squadra in dieci, a fare l'esterno difensivo di sinistra: senza infamia e senza lode. 71' Giomi: ng.<br >BOUHALLA: 5,5 Viene neutralizzato senza troppa difficoltà dai centrali locali e non incide in maniera palpabile sul gioco della sua squadra. 52' Berrettini: 5,5 Fisico da corazziere si butta nella mischia, ma si spenge progressivamente.<br >DEL MAGRO: 5,5 Prestazione piuttosto incolore a sostegno della prima punta, non lascia tracce degne di nota. 54' Dalle Luche: 5,5. Si fa notare per un paio di conclusioni senza particolari pretese.<br >SARTI: 6- Inizialmente avanzato a sostegno della manovra d'attacco, gioca arretrato sulla corsia di destra, dopo l'uscita di Mattioli e si disimpegna come può. 64' Russo: 6- Entra e va in difesa quando ormai la Sestese ha tirato i remi in barca e soffre comunque la vivacità dei nuovi entrati.<br >
ARBITRO<br >SERBISHTI: 6+ Pienamente sufficiente la sua direzione, anche se nella fase calda della gara non appare sempre ineccepibile in alcune interpretazioni. Niente da dire sulla concessione dei due calci di rigore, quando appare evidente l'uso di uno stesso metro di valutazione.<br >In quella che forse è stata la più convincente prestazione interna della stagione, la Sestese travolge con un tennistico 6 a 1 un Villa Basilica reduce da un netto successo interno ai danni del Prato 2000. In un campionato senza padroni a cinque giornate dalla fine, i rossoblù si rilanciano prepotentemente per la conquista di quel primo posto che garantirebbe la promozione diretta, senza passare dal labirinto dei play-off. Il rinvio della gara del River Pieve non consente di avere un quadro definitivo delle posizioni di vertice al momento ma, guardando anche il calendario, la corsa per la conquista della prima piazza è decisamente ancora aperta. La vittoria della Sestese è giunta dopo una travolgente rimonta, frutto non solo di una rabbia agonistica, ma anche di un gioco finalmente sciolto in fase offensiva. Il terreno di gioco, con pozzanghere qua e là, non ha influito più di tanto sulla manovra della squadra locale fluida e profonda, priva di quei lanci da dietro facilmente controllabili dalle difese avversarie. Sotto di un gol dopo una ventina di minuti, la squadra guidata dalla panchina da Angiolini, al posto del temporaneamente inibito Melani, ha prodotto una reazione superba che in una trentina di minuti ha demolito ogni resistenza della squadra ospite, rimasta in dieci dopo l'azione che ha portato al gol del parziale 5 a 1. Si gioca sotto una pioggia che assume una intensità variabile nel corso della gara, alla luce dei riflettori perché il pomeriggio è poco luminoso. La Sestese (in maglia bianca) presenta la novità di D'Orsi come esterno di centrocampo e conferma Manetti esterno a sinistra e Ridolfi in posizione più avanzata. Il recupero di Dainelli e Di Vico è molto vicino e potrebbe costituire una risorsa preziosa nello sprint finale. Limitando la cronaca ai fatti più salienti vediamo che, dopo un inizio con prevalenza della squadra locale, ma con una sola occasione costituita da un cross di Olivieri, sul quale Ridolfi è in leggero ritardo, la gara gira improvvisamente a favore degli ospiti. Al 18', da un calcio di punizione da sinistra, il pallone spiove in area e Davini finisce a terra a contatto con un avversario. L'arbitro ravvisa gli estremi per il calcio di rigore: va sul dischetto Gatto e Valoriani, con un balzo felino alla sua destra, devia il pallone abbastanza angolato. Ma, un minuto dopo, lo stesso Gatto gela l'entusiasmo dei locali per il pericolo scampato: sfrutta un incertezza della difesa e si invola centralmente verso la porta, aggira Valoriani in uscita disperata e mette in rete accanto al palo sinistro, nonostante il disperato tentativo di recupero di un difensore che arriva sul pallone quando ha ormai superato la linea fatale. La Sestese reagisce e conquista un calcio di punizione sulla lunetta dell'area di rigore: calcia Fattori e Lavorini ribatte il pallone che rimane in area; sugli sviluppi dell'azione Martinuzzi interviene in maniera energica su Manetti, che nel contrasto finisce a terra. L'arbitro, molto vicino all'azione, concede il calcio di rigore ai locali e ammonisce Martinuzzi. Il pallone che Fattori posiziona sul dischetto è pesante come un macigno, ma il giocatore rossoblù è un uomo di ghiaccio che sfodera un destro chirurgico alla sinistra di Lavorini, che intuisce la direzione del tiro senza però poter fare niente. Al 26' Torrente anticipa un po' la conclusione invece di avanzare ancora e il suo tiro è deviato dal portiere. Al 31', su corner da destra di Fattori, Wahabi stacca imperiosamente in area e insacca prepotentemente di testa. La Sestese ha la partita in mano, ma rischia molto al 40', quando un retropassaggio di Nencini è rallentato dal terreno fangoso e permette a Gatto di involarsi ancora verso la porta: Valoriani sceglie bene il tempo e respinge la conclusione con il corpo. Ma nei minuti finali la squadra di casa mette k.o. gli avversari con due gol di pregevole fattura. Al 42' Torrente difende bene il pallone in area avversaria e lo appoggia verso l'accorrente Castiglione, che con una rasoiata bassa di sinistro batte Lavorini. Al 43' Torrente fa tutto da solo: discesa travolgente sulla destra per poi accentrarsi e battere con un diagonale basso il portiere avversario. Nell'azione rimane a terra Mattioli, costretto a lasciare il campo per far posto ad Amelio; Davini va a fare il centrale e Sarti arretra a fare il difensore a destra. La gara è virtualmente chiusa, ma ad inizio ripresa la Sestese si dimostra ancora affamata. Al 50' Castiglione, lanciato a rete, viene steso all'altezza della lunetta dell'area da Cuoco: l'arbitro, valutando la chiara occasione da gol, estrae il cartellino rosso e il capitano finisce anzitempo negli spogliatoi. Va alla battuta Castiglione che insacca trovando una leggera quanto ininfluente deviazione della barriera. Al 51' va a segno anche Ridolfi che, dal limite dell'area da sinistra, esplode un diagonale basso che si insacca nell'angolo opposto, con Lavorini che sfiora solo il pallone. Comincia un lungo valzer di sostituzioni, con gli ospiti che mandano forze fresche in attacco, ma la Sestese controlla senza problemi la gara, pur a ritmi più compassati. Il Villa Basilica in dieci si mostra generoso, ma raccoglie solo qualche calcio d'angolo infruttuoso. Punge meno anche la squadra di casa, nonostante la gran voglia dei baby Tognelli e Fioravanti (classe 2002) subentrati nel finale. Finisce con tanti sorrisi tra i sostenitori di casa e la mente corre già a domenica prossima per la trasferta contro il Prato 2000. La classifica dice: Prato 2000 punti 47, Sestese 46. La posta in palio è altissima (senza dimenticare che c'è un terzo cliente che si chiama River Pieve). Il finale di campionato è da cuori forti. Il Villa Basilica deve dimenticare Sesto e rimanere concentrato per tenersi fuori dal rischio dei play-out.
Enrico Badii