- Promozione GIR.A
- Lanciotto C.B.
-
1 - 1
- Maliseti Seano
LANCIOTTO: Rizzo, Biagioni, Pisapia, Cantini, Di Giusto, Bertoli, Bonciani, Fedi, Murgia, Chelli, Ascolese. A disp.: Afelba, Ballerini, Santucci, Lapi, De Pascalis, Landi, Corboy, Colzi. All.: Massimiliano Betti.
MALISETI SEANO: Cuorvo, Gori, Cavalieri, Cecchi, Del Bianco, Bambini, Turini, Santini, Ritarossi, Marchiseppe, Breschi. A disp.: Villani, Dano, Parlato, Bucaioni, Malaj, Subli, Riccio, Ponziani, Fabbri. All.: Fabbri-Masi.
ARBITRO: Serbishti di Arezzo. Assistenti: Furiesi di Empoli, Bassano di Empoli.
RETI: 16' rig. Murgia, 37' Breschi.
LANCIOTTO
RIZZO: 6,5. Può far poco nell'occasione del gol. Si supera invece nella ripresa sempre nel duello con Breschi, ipnotizzandolo per ben due volte.
BIAGIONI: 6,5. Nel primo tempo si occupa della fase difensiva. Nella ripresa invece ha la licenza di attaccare e sulla destra si propone svariate volte.
PISAPIA: 6. Guardingo, senza troppe sbavature. Dal 64' Landi: 5,5. Si vede poco nonostante anche l'inferiorità numerica avversaria.
CANTINI: 6. Inizia bene orchestrando le manovre locali. Poi subisce il ritorno ospite, si becca il giallo e nella ripresa soffre poco.
DI GIUSTO: 6. Non sempre pulito nelle uscite, come in occasione del giallo, ma alla fine risulta efficace.
BERTOLI: 5,5. Tiene testa a Ritarossi fino al fischio finale, anche se sul lancio lungo da cui nasce il gol del pareggio è lui a perdere la marcatura di Breschi.
BONCIANI: 6,5. Non molla fino alla fine. Nel primo tempo è una continua spina nel fianco. Cala nella ripresa ma sempre sugli scudi.
FEDI: 6. Predilige la fase di interdizione e nel suo complesso se la cava.
MURGIA: 7. Dai suoi piedi nascono i pericoli del Lanciotto. Suo il gol dal dischetto, ma sua anche la punizione a dieci dal termine che poteva valere tre punti.
CHELLI: 5,5. Piccolo passo indietro rispetto alle ultime uscite. Braccato sulla destra. Dal 54' Santucci: 5,5. Si mette in posizione centrale, qualche sportellata, ma alla fine non riesce a incidere sulla partita.
ASCOLESE: 5,5. Prova qualche guizzo sulla sinistra e nulla di più.
MALISETI SEANO
CUORVO: 7. Prestazione impeccabile del numero uno ospite, con la parata a dieci dal termine su Murgia da immortalare. Para anche il rigore, salvo poi subire la rete sulla ribattuta.
GORI: 5,5. Un po' disordinato nelle uscite. Nella ripresa soffre meno, esce stremato. Dall' 88' Parlato: sv.
CAVALIERI: 6. Chiude bene sulla destra; nella ripresa avrebbe anche spazio per salire.
CECCHI: 6. Svolge il suo compito con precisione, senza strafare.
DEL BIANCO: 6,5. Tiene botta all'attacco frizzante locale per tutta la partita, reggendo bene anche dopo l'inferiorità numerica.
BAMBINI: 6,5. Stesso discorso per il compagno di reparto, che concede poco agli avversari.
TURINI: 5,5. In ombra per tutta la partita. Dal 45' Subli: 6. Entra e si fa subito vedere in proiezione, salvo poi arretrare difendendo il pareggio.
SANTINI: 5,5. Da un suo fallo nasce l'azione del vantaggio Lanciotto. Nella ripresa va anche vicino al gol, e sembra il più pimpante dei suoi fino a che non viene espulso per doppia ammonizione per un presunto fallo di mano rischiando di mandare al vento i piani della propria squadra.
RITAROSSI: 6,5. Lotta, corre, sfiora il gol di testa. Gran bella prestazione del numero 9. Dall'81' Ponziani: sv.
MARCHISEPPE: 6. Fulcro davanti alla difesa. Nella ripresa è più diga, prendendosi anche un giallo.
BRESCHI: 7. È lui ad avere sulla coscienza la doppia occasione che poteva regalare i tre punti al Maliseti. Oltre al gol, offre tanta corsa sulla sinistra e la doppietta sarebbe stata meritata.
Un pareggio giusto quello maturato a Capalle, tra Lanciotto e Maliseti Seano, due squadre ingarbugliate in piena lotta salvezza. Partono meglio i padroni di casa con Murgia e Bonciani molto pericolosi. Poi intorno al quarto d'ora l'arbitro assegna un rigore per i padroni di casa per fallo di mano. Dal dischetto va Murgia che si vede parato il tiro, ma sulla ribattuta il più lesto è sempre lui. Il Maliseti allora prova a scuotersi, il Lanciotto arretra e lascia il pallino del gioco agli avversari che aumentano il ritmo. Al 36' Ritarossi fa le prove generali del gol quando su un colpo di testa trova la risposta decisiva di Rizzo a dire di no, ma un minuto più tardi, un lancio lungo pesca in area di rigore Breschi, che fa secco il diretto avversario e scarica in rete un bolide mancino al volo lasciando senza scampo il portiere. 1-1 e palla al centro. Nella ripresa sono di nuovo gli ospiti a fare la partita, ed è ancora Breschi a trovarsi uno contro uno con Rizzo ma questa volta l'estremo difensore para sia la prima conclusione che la ribattuta, negando dunque il vantaggio e il sorpasso agli ospiti. Il Lanciotto si affida alle palle lunghe, ma è aprendo il gioco che gli spazi si allargano e proprio da un traversone dalla destra viene fischiato un altro fallo di mano che costa l'espulsione a Santini. Maliseti dunque in 10 a dieci minuti dal termine. Dalla punizione seguente arriva l'occasione più ghiotta per il Lanciotto, con Murgia che cerca l'angolino alto ma Cuorvo è stratosferico nel deviare la sfera in angolo. Di fatto è l'ultima occasione della partita, con il Maliseti che si rintana a difesa del pareggio e il Lanciotto, stanco, che non ne ha più per far male agli avversari. Un punticino ciascuno che non fa male a nessuno e che smuove le acque basse della classifica.
Filippo Bertini
LANCIOTTO: Rizzo, Biagioni, Pisapia, Cantini, Di Giusto, Bertoli, Bonciani, Fedi, Murgia, Chelli, Ascolese. A disp.: Afelba, Ballerini, Santucci, Lapi, De Pascalis, Landi, Corboy, Colzi. All.: Massimiliano Betti.<br >MALISETI SEANO: Cuorvo, Gori, Cavalieri, Cecchi, Del Bianco, Bambini, Turini, Santini, Ritarossi, Marchiseppe, Breschi. A disp.: Villani, Dano, Parlato, Bucaioni, Malaj, Subli, Riccio, Ponziani, Fabbri. All.: Fabbri-Masi.<br >
ARBITRO: Serbishti di Arezzo. Assistenti: Furiesi di Empoli, Bassano di Empoli.<br >
RETI: 16' rig. Murgia, 37' Breschi.
LANCIOTTO<br >RIZZO: 6,5. Può far poco nell'occasione del gol. Si supera invece nella ripresa sempre nel duello con Breschi, ipnotizzandolo per ben due volte.<br >BIAGIONI: 6,5. Nel primo tempo si occupa della fase difensiva. Nella ripresa invece ha la licenza di attaccare e sulla destra si propone svariate volte.<br >PISAPIA: 6. Guardingo, senza troppe sbavature. Dal 64' Landi: 5,5. Si vede poco nonostante anche l'inferiorità numerica avversaria.<br >CANTINI: 6. Inizia bene orchestrando le manovre locali. Poi subisce il ritorno ospite, si becca il giallo e nella ripresa soffre poco. <br >DI GIUSTO: 6. Non sempre pulito nelle uscite, come in occasione del giallo, ma alla fine risulta efficace.<br >BERTOLI: 5,5. Tiene testa a Ritarossi fino al fischio finale, anche se sul lancio lungo da cui nasce il gol del pareggio è lui a perdere la marcatura di Breschi.<br >BONCIANI: 6,5. Non molla fino alla fine. Nel primo tempo è una continua spina nel fianco. Cala nella ripresa ma sempre sugli scudi.<br >FEDI: 6. Predilige la fase di interdizione e nel suo complesso se la cava.<br >MURGIA: 7. Dai suoi piedi nascono i pericoli del Lanciotto. Suo il gol dal dischetto, ma sua anche la punizione a dieci dal termine che poteva valere tre punti. <br >CHELLI: 5,5. Piccolo passo indietro rispetto alle ultime uscite. Braccato sulla destra. Dal 54' Santucci: 5,5. Si mette in posizione centrale, qualche sportellata, ma alla fine non riesce a incidere sulla partita.<br >ASCOLESE: 5,5. Prova qualche guizzo sulla sinistra e nulla di più.<br >MALISETI SEANO<br >CUORVO: 7. Prestazione impeccabile del numero uno ospite, con la parata a dieci dal termine su Murgia da immortalare. Para anche il rigore, salvo poi subire la rete sulla ribattuta.<br >GORI: 5,5. Un po' disordinato nelle uscite. Nella ripresa soffre meno, esce stremato. Dall' 88' Parlato: sv.<br >CAVALIERI: 6. Chiude bene sulla destra; nella ripresa avrebbe anche spazio per salire.<br >CECCHI: 6. Svolge il suo compito con precisione, senza strafare. <br >DEL BIANCO: 6,5. Tiene botta all'attacco frizzante locale per tutta la partita, reggendo bene anche dopo l'inferiorità numerica.<br >BAMBINI: 6,5. Stesso discorso per il compagno di reparto, che concede poco agli avversari.<br >TURINI: 5,5. In ombra per tutta la partita. Dal 45' Subli: 6. Entra e si fa subito vedere in proiezione, salvo poi arretrare difendendo il pareggio.<br >SANTINI: 5,5. Da un suo fallo nasce l'azione del vantaggio Lanciotto. Nella ripresa va anche vicino al gol, e sembra il più pimpante dei suoi fino a che non viene espulso per doppia ammonizione per un presunto fallo di mano rischiando di mandare al vento i piani della propria squadra.<br >RITAROSSI: 6,5. Lotta, corre, sfiora il gol di testa. Gran bella prestazione del numero 9. Dall'81' Ponziani: sv.<br >MARCHISEPPE: 6. Fulcro davanti alla difesa. Nella ripresa è più diga, prendendosi anche un giallo.<br >BRESCHI: 7. È lui ad avere sulla coscienza la doppia occasione che poteva regalare i tre punti al Maliseti. Oltre al gol, offre tanta corsa sulla sinistra e la doppietta sarebbe stata meritata.<br >Un pareggio giusto quello maturato a Capalle, tra Lanciotto e Maliseti Seano, due squadre ingarbugliate in piena lotta salvezza. Partono meglio i padroni di casa con Murgia e Bonciani molto pericolosi. Poi intorno al quarto d'ora l'arbitro assegna un rigore per i padroni di casa per fallo di mano. Dal dischetto va Murgia che si vede parato il tiro, ma sulla ribattuta il più lesto è sempre lui. Il Maliseti allora prova a scuotersi, il Lanciotto arretra e lascia il pallino del gioco agli avversari che aumentano il ritmo. Al 36' Ritarossi fa le prove generali del gol quando su un colpo di testa trova la risposta decisiva di Rizzo a dire di no, ma un minuto più tardi, un lancio lungo pesca in area di rigore Breschi, che fa secco il diretto avversario e scarica in rete un bolide mancino al volo lasciando senza scampo il portiere. 1-1 e palla al centro. Nella ripresa sono di nuovo gli ospiti a fare la partita, ed è ancora Breschi a trovarsi uno contro uno con Rizzo ma questa volta l'estremo difensore para sia la prima conclusione che la ribattuta, negando dunque il vantaggio e il sorpasso agli ospiti. Il Lanciotto si affida alle palle lunghe, ma è aprendo il gioco che gli spazi si allargano e proprio da un traversone dalla destra viene fischiato un altro fallo di mano che costa l'espulsione a Santini. Maliseti dunque in 10 a dieci minuti dal termine. Dalla punizione seguente arriva l'occasione più ghiotta per il Lanciotto, con Murgia che cerca l'angolino alto ma Cuorvo è stratosferico nel deviare la sfera in angolo. Di fatto è l'ultima occasione della partita, con il Maliseti che si rintana a difesa del pareggio e il Lanciotto, stanco, che non ne ha più per far male agli avversari. Un punticino ciascuno che non fa male a nessuno e che smuove le acque basse della classifica.
Filippo Bertini