• Promozione GIR.A
  • Prato 2000
  • 4 - 1
  • River Pieve


PRATO 2000: Brunelli, Michelozzi, Zinna, Delli Navelli, Rossi, Fattori, Grassi (72' Iorio), Safina (85' Campolo), Dingozi (90' Liscio), Gori, Algerino (90' Gersi Bibaj). A disp.: Ferrante, Brunetti, Grazzini, Lunardi, Gerti Bibaj. All.: Simone Settesoldi
RIVER PIEVE: Decanini, Turri, Filippi, Byaze, Benassi, Monopoli, Satti (90' Ferrari), Cecchini, Petracci, Morelli, Haoudi. A disp.: Micchi, Rossi, Rugani, Angeli. All.: Edoardo Micchi

ARBITRO: Davide Ammannati di Firenze, coadiuvato dai sigg. Samuele La Rosa di Firenze e Martina Corsini di Livorno

RETI: 37' Gori, 49' Morelli, 74' Algerino, 76' Dingozi, 92' Gersi Bibaj
NOTE. Ammoniti Brunelli, Zinna, Safina, Algerino; Filippi, Benassi, Cecchini. Espulso Haoudi.



PRATO 2000
BRUNELLI: 6,5 I momenti da allarme rosso arrivano a intermittenza nel primo tempo e soprattutto nel primo quarto d'ora di ripresa, poi i suoi amministrano bene e l'1 di casa è attento anche nelle uscite alte più insidiose.
MICHELOZZI: 6 Linea a 4 ben definita quella di Settesoldi, con i terzini di spinta. Vigile nell'uno contro uno con Haoudi.
ZINNA: 6 I duelli sull'altro versante sono meno nel primo tempo, ma in apertura di ripresa ha da sudare per contenere un Morelli che trasla per tutto il settore offensivo.
DELLI NAVELLI: 7 Assist sul gol del vantaggio e una qualità impressionante per la categoria nei passaggi e nel controllo palla, sia per precisione che per rapidità d'azione: è da questi dettagli che si giudicano le grandi squadre.
ROSSI: 6,5 Fa le veci dello squalificato Baroncelli con la fascia al braccio; resta uno dei leader del gruppo e si vede in come amministra palla dal basso.
FATTORI: 6 Gara di contenimento accanto a Rossi.
GRASSI: 6 Prova a partire sull'esterno quando ha spazio, soprattutto nel primo tempo. Dal 72' Iorio: 6 Bene per come entra in campo in concentrazione e ritmo.
SAFINA: 6,5 Dà tempi e geometrie alla squadra accanto a Delli Navelli. Forse si abbassa un po' troppo durante la fase di spinta del River Pieve, ma poi finisce e torna a macinare gioco in mezzo al campo. Dal 85' Campolo: ng
DINGOZI: 7 La prima ora di gioco è tanto lavoro spalle alla porta e poche opportunità di girarsi per il tiro. Poi se lo lavora il gol, fino al 76', quando una palla tagliata in verticale gli libera lo spazio per la conclusione di fronte a Decanini: è il gol numero 8 per lui in campionato. Dal 90' Liscio: ng
GORI: 7,5 La qualità nel palleggio, la quantità fisica nei corpo a corpo, l'intelligenza tattica: ha tutto e quando è in forma riesce a mixare ogni ingrediente, come contro il River Pieve. Il gol che apre le marcature è un chiaro esempio della sintesi delle sue qualità. Poi l'esultanza, la dedica alla fidanzata, la gioia al 90' per una mano pesante, la sua, messa su questa partita.
ALGERINO: 7,5 Premio alla combattività per un ragazzo che in carriera ha avuto qualche alto e basso di troppo, ma che nell'ultimo anno e mezzo ha trovato una continuità di rendimento disarmante: contro il River Pieve mette in crisi costante Turri sull'uno contro uno, poi trova il gol che dà il 2-1 ed esplode la gioia pratese. Dal 90' Gersi Bibaj: 7 Difficile dare un voto numerico all'ex Aglianese, che entra per gestire il recupero, tocca due palloni di cui uno lo mette dentro. È il primo gol in campionato, un gol pesante per un ragazzo che ha bisogno di riscatto dopo un ultimo periodo all'Aglianese non al top. E a Prato sembra aver ritrovato quella serenità di cui aveva bisogno.
RIVER PIEVE
DECANINI: 7 Purtroppo quando un portiere prende quattro gol è difficile dire e scrivere che è stato il migliore in campo. Ma Decanini è stato per distacco uno dei migliori del match: sempre attivo e reattivo sulle uscite, anche le più insidiose (vedi al 32', sul tiro-cross di Safina), sontuoso in tuffo (vedi al 42' sulla punizione calciata dallo specialista Gori). Prestazione da urlo. I gol? Forse l'unico su cui può fare qualcosa in più è il quarto, quello di Bibaj, anche se la botta è secca e angolata, comunque difficile prenderla.
TURRI: 6 Bene col pallone tra i piedi, un po' in difficoltà con un ospite scomodo come Algerino. Nel complesso non sfigura.
FILIPPI: 6,5 Nel primo tempo è sulla sua corsia, la catena di sinistra, che il River Pieve si fa più pericoloso. Cerca costantemente Morelli e Petracci, dialoga di continuo con Haoudi.
BYAZE: 6 Nel tritacarne del centrocampo del Prato 2000 è difficile resistere: lui lo fa per più di un'ora, poi la supremazia pratese ha la meglio.
BENASSI: 6 Applausi per duttilità e costanza di rendimento: parte da centrale poi, con i suoi che hanno bisogno di recuperare, gioca praticamente da esterno a tutta fascia a sinistra. Bravissimo nello stoppare Delli Navelli lanciato a rete (i tifosi di casa protestano per un presunto fallo da rigore).
MONOPOLI: 6,5 Al di là dei quattro gol subiti l'esordio col River Pieve può dirsi soddisfacente per prova individuale. Dà alla linea difensiva una fisicità utilissima in situazioni salienti come i calci d'angolo (il Prato 2000 è la squadra che segna di più da palla inattiva in questo campionato), poi cerca il gol staccando di testa proprio su un corner.
SATTI: 6 Il capitano del River Pieve fatica a partire in velocità sul suo versante e allora ci prova col gioco ragionato. Non male in palleggio, ma forse manca quella santa in più alla squadra dal punto di vista mentale da parte sua. Dal 90' Ferrari: ng
CECCHINI: 6,5 Il secondo miglior marcatore del River Pieve è anche (o soprattutto?) un ottimo ragionatore di gioco offensivo, ricamatore per le punte. Ed è questo che fa, soprattutto dal 46' al 60', quando il River schiaccia il Prato 2000 nei propri 40 metri.
PETRACCI: 6 Sufficienza per averci creduto fino in fondo, nei movimenti come nel trasporto emotivo ai suoi. Ma da lui, in una partita così, ci si aspettava nettamente di più.
MORELLI: 6,5 Un primo tempo un po' in ombra, forse anche per le poche opportunità avute di ripartire palla al piede, la sua specialità. Ma l'avvio di ripresa è una perla, conclusa con il gol del pari e qualche giocata di fino ad innescare Petracci.
HAOUDI: 6 Bene per tutta la partita, il più pericoloso dei suoi nel primo tempo, attivo fino alla fine. Poi però perde la testa e si prende un rosso senza senso a risultato ormai acquisito, lasciando i suoi orfani delle sue giocate almeno nel prossimo match contro il Villa Basilica.
Alla fine il risultato perderà come un macigno al River Pieve, forse anche più del dovuto. Resta però netta la vittoria del Prato 2000 di Settesoldi, che contro i garfagnini va in crisi solo nella prima parte di secondo tempo, ma per il resto gioca, spinge e non amministra, incrementa. Un approccio subito su alti ritmi, come vuole un tecnico che conosce le insidie in partite come queste, e un secondo tempo superlativo per reazione dopo il gol preso e per tenuta atletica fino alla fine in una gara di rara intensità agonistica. Al River Pieve di Edoardo Micchi alla fine resta un passivo più pesante di ciò che si è visto in campo- almeno fino al 80'- ma un risultato che mette in chiaro che, per puntare forte ai piani alti della classifica, ci sarà bisogno di qualche rinforzo a dicembre (a partire da una rosa che, al netto di squalifiche e infortuni, arriva con 16 elementi al Puskas di Signa). I ritmi gara sono quelli di una partita che raramente si vede in Promozione, tra due squadre consce del proprio valore, ma non autoreferenziali. Primo squillo dopo 6' con Algerino che va via sulla destra, fa fuori Turri e arriva sul fondo prima di entrare in area e tentare la conclusione, ma per ben due volte è superlativo Decanini a dire di no. Il River Pieve prova a rispondere in più di un'occasione in una prima mezz'ora equilibrata, ma il primo vero tentativo degli ospiti arriva al 27' quando Monopoli di testa prova a ribadire in rete un cross da corner. Il Prato 2000 prova ad alzare ulteriormente ritmi già non esattamente bassissimi: Gori su punizione cerca ma non trova la porta al 29', poi si esalta Decanini (e qui siamo al minuto 32) in uscita pericolosa su un tiro-cross di Safina da destra che poteva creare più di qualche imbarazzo. Il momento è buono per i padroni di casa, che vanno ad un passo dal vantaggio al 33', quando il solito Leonardo Gori viene servito sul centro-sinistra in diagonale e il 10 ex Jolly Montemurlo prova ad incrociare sul palo più lontano col piede non preferito spedendo fuori di pochissimo il rasoterra geometrico. È comunque il preludio al gol che arriva al 37': gran break a centrocampo di Delli Navelli, che parte in progressione prima di consegnare palla a Gori, il 10 di casa prosegue la percussione centrale fino al perimetro dell'area quando esplode un destro dritto per dritto imprendibile per Decanini. È 1-0 Prato 2000, si sblocca la partita, si infiamma il finale di primo tempo. La reazione del River Pieve parte dai piedi di Haoudi, che già al 38' cerca la ripartenza sulla sinistra, rientra sul destro e lo prova, palla larga sul palo più lontano. Prima della pausa, poi, c'è spazio per un'altra opera d'arte di Decanini sulla punizione di Gori da posizione favorevolissima per il 10 di casa: il portiere ospite vola alla sua destra e sventa la minaccia. All'intervallo nessun cambio ma, presumiamo, una bella strigliata da parte di Edoardo Micchi, perchè il River entra in campo decisamente con un atteggiamento più impattante sulla partita. E dopo un avvio ronzante attorno all'area del Prato 2000 ecco già il pari al 49': Haoudi è come sempre imbeccato centralmente per scatenarsi in velocità, ma è ben contenuto dalla difesa locale che gli leva spazio e tempo per il tiro; allora l'11 ospite si allarga sulla destra, si libera lo spazio per il cross e lo serve per Morelli che al volo in girata di destro fa un gran lavoro nel prendere il tempo agli avversari e nel tenere basso il pallone, poche le possibilità di Brunelli ed è 1-1. Il gol, tra l'altro, arriva da colui che forse era stato l'elemento più in ombra nel primo tempo del River Pieve. I biancorossi (domenica in completo nero) della Garfagnana proseguono il forcing e troverebbero anche il gol che ribalta tutto già al 54' con Petracci lanciato in velocità, ma il bomber ex Pecciolese era in posizione irregolare al momento dell'assist (di Morelli, tra l'altro). Dopo il gol subito e un quarto d'ora accademico di sofferenza, il Prato 2000 torna a macinare in continuità e personalità, prendendosi di prepotenza l'ultima mezz'ora di gara. Prima Algerino tenta il destro dall'esterno, alto, poi ci prova Safina, anche lui fuori, fino al gol che arriva esattamente al 74': in realtà tutto parte da una progressione del River, che però gestisce malissimo il contropiede, di fatto regalando palla ai pratesi e lasciando ampi spazi scoperti, una manna per il ribaltamento di fronte finalizzato sulla destra da Algerino: è 2-1, nuovo vantaggio laniero e un gol meritatissimo per l'11 del Prato 2000. Il River incassa il colpo, ma non riesce a reagire di forza, perchè passano due giri di lancette ed è una nuova imbucata centrale, stavolta con protagonista Dingozi, ad aggiornare lo score sul 3-1. Bravo e fortunato a cogliere il rimpallo favorevole il bomber dei lanieri, che si porta a quota 8 gol in campionato, continuando anche la propria battaglia personale per la classifica marcatori. Il colpo avvicina allo zero le possibilità di redenzione del River, che rischia grosso anche su un'altra punizione di Leonardo Gori, alta di poco. Poi Algerino esce per infortunio e Settesoldi, che fino al 90' si era risparmiato con i cambi facendo entrare solo Iori, mette in fila Campolo, Liscio e, soprattutto, Gersi Bibaj. L'ex Aglianese entra al 90', tocca due palloni di cui uno vale il poker: minuto 93, botta angolata a fil di primo palo col destro dal limite dell'area e gol servito. Pesante la marcatura per l'attaccante con origini albanesi, prevalentemente per la gioia personale dopo un finale della scorsa stagione con la maglia dell'Aglianese non proprio brillantissimo: primo gol in Promozione e vittoria in cascina. Fondamentali i tre punti per la squadra di Settesoldi, sia perchè consentono di allungare su una diretta rivale per il titolo, sia anche perchè il 2019 si concluderà con le trasferte di Maliseti e Montespertoli, non proprio due passeggiate di salute. Arrivarci con 29 punti e l'ottavo risultato utile consecutivo interno è un buon biglietto da visita. Per il River Pieve le prossime due invece saranno in casa, per riprendere la corsa e chiudere l'anno in attivo. Nel frattempo intervenire sul mercato è obbligatorio: la sfida col Prato 2000 ha evidenziato una sostanziale differenza nel ventaglio di opportunità per Settesoldi e Micchi: il primo con una panchina di nomi illustri per la Promozione, il secondo con soli quattro giocatori di movimento da mettere in moto a gara in corso.

Lorenzo Agostini PRATO 2000: Brunelli, Michelozzi, Zinna, Delli Navelli, Rossi, Fattori, Grassi (72' Iorio), Safina (85' Campolo), Dingozi (90' Liscio), Gori, Algerino (90' Gersi Bibaj). A disp.: Ferrante, Brunetti, Grazzini, Lunardi, Gerti Bibaj. All.: Simone Settesoldi<br >RIVER PIEVE: Decanini, Turri, Filippi, Byaze, Benassi, Monopoli, Satti (90' Ferrari), Cecchini, Petracci, Morelli, Haoudi. A disp.: Micchi, Rossi, Rugani, Angeli. All.: Edoardo Micchi<br > ARBITRO: Davide Ammannati di Firenze, coadiuvato dai sigg. Samuele La Rosa di Firenze e Martina Corsini di Livorno<br > RETI: 37' Gori, 49' Morelli, 74' Algerino, 76' Dingozi, 92' Gersi Bibaj<br >NOTE. Ammoniti Brunelli, Zinna, Safina, Algerino; Filippi, Benassi, Cecchini. Espulso Haoudi. PRATO 2000<br >BRUNELLI: 6,5 I momenti da allarme rosso arrivano a intermittenza nel primo tempo e soprattutto nel primo quarto d'ora di ripresa, poi i suoi amministrano bene e l'1 di casa &egrave; attento anche nelle uscite alte pi&ugrave; insidiose.<br >MICHELOZZI: 6 Linea a 4 ben definita quella di Settesoldi, con i terzini di spinta. Vigile nell'uno contro uno con Haoudi.<br >ZINNA: 6 I duelli sull'altro versante sono meno nel primo tempo, ma in apertura di ripresa ha da sudare per contenere un Morelli che trasla per tutto il settore offensivo.<br >DELLI NAVELLI: 7 Assist sul gol del vantaggio e una qualit&agrave; impressionante per la categoria nei passaggi e nel controllo palla, sia per precisione che per rapidit&agrave; d'azione: &egrave; da questi dettagli che si giudicano le grandi squadre.<br >ROSSI: 6,5 Fa le veci dello squalificato Baroncelli con la fascia al braccio; resta uno dei leader del gruppo e si vede in come amministra palla dal basso.<br >FATTORI: 6 Gara di contenimento accanto a Rossi.<br >GRASSI: 6 Prova a partire sull'esterno quando ha spazio, soprattutto nel primo tempo. Dal 72' Iorio: 6 Bene per come entra in campo in concentrazione e ritmo.<br >SAFINA: 6,5 D&agrave; tempi e geometrie alla squadra accanto a Delli Navelli. Forse si abbassa un po' troppo durante la fase di spinta del River Pieve, ma poi finisce e torna a macinare gioco in mezzo al campo. Dal 85' Campolo: ng<br >DINGOZI: 7 La prima ora di gioco &egrave; tanto lavoro spalle alla porta e poche opportunit&agrave; di girarsi per il tiro. Poi se lo lavora il gol, fino al 76', quando una palla tagliata in verticale gli libera lo spazio per la conclusione di fronte a Decanini: &egrave; il gol numero 8 per lui in campionato. Dal 90' Liscio: ng<br >GORI: 7,5 La qualit&agrave; nel palleggio, la quantit&agrave; fisica nei corpo a corpo, l'intelligenza tattica: ha tutto e quando &egrave; in forma riesce a mixare ogni ingrediente, come contro il River Pieve. Il gol che apre le marcature &egrave; un chiaro esempio della sintesi delle sue qualit&agrave;. Poi l'esultanza, la dedica alla fidanzata, la gioia al 90' per una mano pesante, la sua, messa su questa partita.<br >ALGERINO: 7,5 Premio alla combattivit&agrave; per un ragazzo che in carriera ha avuto qualche alto e basso di troppo, ma che nell'ultimo anno e mezzo ha trovato una continuit&agrave; di rendimento disarmante: contro il River Pieve mette in crisi costante Turri sull'uno contro uno, poi trova il gol che d&agrave; il 2-1 ed esplode la gioia pratese. Dal 90' Gersi Bibaj: 7 Difficile dare un voto numerico all'ex Aglianese, che entra per gestire il recupero, tocca due palloni di cui uno lo mette dentro. &Egrave; il primo gol in campionato, un gol pesante per un ragazzo che ha bisogno di riscatto dopo un ultimo periodo all'Aglianese non al top. E a Prato sembra aver ritrovato quella serenit&agrave; di cui aveva bisogno.<br >RIVER PIEVE<br >DECANINI: 7 Purtroppo quando un portiere prende quattro gol &egrave; difficile dire e scrivere che &egrave; stato il migliore in campo. Ma Decanini &egrave; stato per distacco uno dei migliori del match: sempre attivo e reattivo sulle uscite, anche le pi&ugrave; insidiose (vedi al 32', sul tiro-cross di Safina), sontuoso in tuffo (vedi al 42' sulla punizione calciata dallo specialista Gori). Prestazione da urlo. I gol? Forse l'unico su cui pu&ograve; fare qualcosa in pi&ugrave; &egrave; il quarto, quello di Bibaj, anche se la botta &egrave; secca e angolata, comunque difficile prenderla.<br >TURRI: 6 Bene col pallone tra i piedi, un po' in difficolt&agrave; con un ospite scomodo come Algerino. Nel complesso non sfigura. <br >FILIPPI: 6,5 Nel primo tempo &egrave; sulla sua corsia, la catena di sinistra, che il River Pieve si fa pi&ugrave; pericoloso. Cerca costantemente Morelli e Petracci, dialoga di continuo con Haoudi.<br >BYAZE: 6 Nel tritacarne del centrocampo del Prato 2000 &egrave; difficile resistere: lui lo fa per pi&ugrave; di un'ora, poi la supremazia pratese ha la meglio.<br >BENASSI: 6 Applausi per duttilit&agrave; e costanza di rendimento: parte da centrale poi, con i suoi che hanno bisogno di recuperare, gioca praticamente da esterno a tutta fascia a sinistra. Bravissimo nello stoppare Delli Navelli lanciato a rete (i tifosi di casa protestano per un presunto fallo da rigore).<br >MONOPOLI: 6,5 Al di l&agrave; dei quattro gol subiti l'esordio col River Pieve pu&ograve; dirsi soddisfacente per prova individuale. D&agrave; alla linea difensiva una fisicit&agrave; utilissima in situazioni salienti come i calci d'angolo (il Prato 2000 &egrave; la squadra che segna di pi&ugrave; da palla inattiva in questo campionato), poi cerca il gol staccando di testa proprio su un corner.<br >SATTI: 6 Il capitano del River Pieve fatica a partire in velocit&agrave; sul suo versante e allora ci prova col gioco ragionato. Non male in palleggio, ma forse manca quella santa in pi&ugrave; alla squadra dal punto di vista mentale da parte sua. Dal 90' Ferrari: ng<br >CECCHINI: 6,5 Il secondo miglior marcatore del River Pieve &egrave; anche (o soprattutto?) un ottimo ragionatore di gioco offensivo, ricamatore per le punte. Ed &egrave; questo che fa, soprattutto dal 46' al 60', quando il River schiaccia il Prato 2000 nei propri 40 metri.<br >PETRACCI: 6 Sufficienza per averci creduto fino in fondo, nei movimenti come nel trasporto emotivo ai suoi. Ma da lui, in una partita cos&igrave;, ci si aspettava nettamente di pi&ugrave;.<br >MORELLI: 6,5 Un primo tempo un po' in ombra, forse anche per le poche opportunit&agrave; avute di ripartire palla al piede, la sua specialit&agrave;. Ma l'avvio di ripresa &egrave; una perla, conclusa con il gol del pari e qualche giocata di fino ad innescare Petracci.<br >HAOUDI: 6 Bene per tutta la partita, il pi&ugrave; pericoloso dei suoi nel primo tempo, attivo fino alla fine. Poi per&ograve; perde la testa e si prende un rosso senza senso a risultato ormai acquisito, lasciando i suoi orfani delle sue giocate almeno nel prossimo match contro il Villa Basilica. <br >Alla fine il risultato perder&agrave; come un macigno al River Pieve, forse anche pi&ugrave; del dovuto. Resta per&ograve; netta la vittoria del Prato 2000 di Settesoldi, che contro i garfagnini va in crisi solo nella prima parte di secondo tempo, ma per il resto gioca, spinge e non amministra, incrementa. Un approccio subito su alti ritmi, come vuole un tecnico che conosce le insidie in partite come queste, e un secondo tempo superlativo per reazione dopo il gol preso e per tenuta atletica fino alla fine in una gara di rara intensit&agrave; agonistica. Al River Pieve di Edoardo Micchi alla fine resta un passivo pi&ugrave; pesante di ci&ograve; che si &egrave; visto in campo- almeno fino al 80'- ma un risultato che mette in chiaro che, per puntare forte ai piani alti della classifica, ci sar&agrave; bisogno di qualche rinforzo a dicembre (a partire da una rosa che, al netto di squalifiche e infortuni, arriva con 16 elementi al Puskas di Signa). I ritmi gara sono quelli di una partita che raramente si vede in Promozione, tra due squadre consce del proprio valore, ma non autoreferenziali. Primo squillo dopo 6' con Algerino che va via sulla destra, fa fuori Turri e arriva sul fondo prima di entrare in area e tentare la conclusione, ma per ben due volte &egrave; superlativo Decanini a dire di no. Il River Pieve prova a rispondere in pi&ugrave; di un'occasione in una prima mezz'ora equilibrata, ma il primo vero tentativo degli ospiti arriva al 27' quando Monopoli di testa prova a ribadire in rete un cross da corner. Il Prato 2000 prova ad alzare ulteriormente ritmi gi&agrave; non esattamente bassissimi: Gori su punizione cerca ma non trova la porta al 29', poi si esalta Decanini (e qui siamo al minuto 32) in uscita pericolosa su un tiro-cross di Safina da destra che poteva creare pi&ugrave; di qualche imbarazzo. Il momento &egrave; buono per i padroni di casa, che vanno ad un passo dal vantaggio al 33', quando il solito Leonardo Gori viene servito sul centro-sinistra in diagonale e il 10 ex Jolly Montemurlo prova ad incrociare sul palo pi&ugrave; lontano col piede non preferito spedendo fuori di pochissimo il rasoterra geometrico. &Egrave; comunque il preludio al gol che arriva al 37': gran break a centrocampo di Delli Navelli, che parte in progressione prima di consegnare palla a Gori, il 10 di casa prosegue la percussione centrale fino al perimetro dell'area quando esplode un destro dritto per dritto imprendibile per Decanini. &Egrave; 1-0 Prato 2000, si sblocca la partita, si infiamma il finale di primo tempo. La reazione del River Pieve parte dai piedi di Haoudi, che gi&agrave; al 38' cerca la ripartenza sulla sinistra, rientra sul destro e lo prova, palla larga sul palo pi&ugrave; lontano. Prima della pausa, poi, c'&egrave; spazio per un'altra opera d'arte di Decanini sulla punizione di Gori da posizione favorevolissima per il 10 di casa: il portiere ospite vola alla sua destra e sventa la minaccia. All'intervallo nessun cambio ma, presumiamo, una bella strigliata da parte di Edoardo Micchi, perch&egrave; il River entra in campo decisamente con un atteggiamento pi&ugrave; impattante sulla partita. E dopo un avvio ronzante attorno all'area del Prato 2000 ecco gi&agrave; il pari al 49': Haoudi &egrave; come sempre imbeccato centralmente per scatenarsi in velocit&agrave;, ma &egrave; ben contenuto dalla difesa locale che gli leva spazio e tempo per il tiro; allora l'11 ospite si allarga sulla destra, si libera lo spazio per il cross e lo serve per Morelli che al volo in girata di destro fa un gran lavoro nel prendere il tempo agli avversari e nel tenere basso il pallone, poche le possibilit&agrave; di Brunelli ed &egrave; 1-1. Il gol, tra l'altro, arriva da colui che forse era stato l'elemento pi&ugrave; in ombra nel primo tempo del River Pieve. I biancorossi (domenica in completo nero) della Garfagnana proseguono il forcing e troverebbero anche il gol che ribalta tutto gi&agrave; al 54' con Petracci lanciato in velocit&agrave;, ma il bomber ex Pecciolese era in posizione irregolare al momento dell'assist (di Morelli, tra l'altro). Dopo il gol subito e un quarto d'ora accademico di sofferenza, il Prato 2000 torna a macinare in continuit&agrave; e personalit&agrave;, prendendosi di prepotenza l'ultima mezz'ora di gara. Prima Algerino tenta il destro dall'esterno, alto, poi ci prova Safina, anche lui fuori, fino al gol che arriva esattamente al 74': in realt&agrave; tutto parte da una progressione del River, che per&ograve; gestisce malissimo il contropiede, di fatto regalando palla ai pratesi e lasciando ampi spazi scoperti, una manna per il ribaltamento di fronte finalizzato sulla destra da Algerino: &egrave; 2-1, nuovo vantaggio laniero e un gol meritatissimo per l'11 del Prato 2000. Il River incassa il colpo, ma non riesce a reagire di forza, perch&egrave; passano due giri di lancette ed &egrave; una nuova imbucata centrale, stavolta con protagonista Dingozi, ad aggiornare lo score sul 3-1. Bravo e fortunato a cogliere il rimpallo favorevole il bomber dei lanieri, che si porta a quota 8 gol in campionato, continuando anche la propria battaglia personale per la classifica marcatori. Il colpo avvicina allo zero le possibilit&agrave; di redenzione del River, che rischia grosso anche su un'altra punizione di Leonardo Gori, alta di poco. Poi Algerino esce per infortunio e Settesoldi, che fino al 90' si era risparmiato con i cambi facendo entrare solo Iori, mette in fila Campolo, Liscio e, soprattutto, Gersi Bibaj. L'ex Aglianese entra al 90', tocca due palloni di cui uno vale il poker: minuto 93, botta angolata a fil di primo palo col destro dal limite dell'area e gol servito. Pesante la marcatura per l'attaccante con origini albanesi, prevalentemente per la gioia personale dopo un finale della scorsa stagione con la maglia dell'Aglianese non proprio brillantissimo: primo gol in Promozione e vittoria in cascina. Fondamentali i tre punti per la squadra di Settesoldi, sia perch&egrave; consentono di allungare su una diretta rivale per il titolo, sia anche perch&egrave; il 2019 si concluder&agrave; con le trasferte di Maliseti e Montespertoli, non proprio due passeggiate di salute. Arrivarci con 29 punti e l'ottavo risultato utile consecutivo interno &egrave; un buon biglietto da visita. Per il River Pieve le prossime due invece saranno in casa, per riprendere la corsa e chiudere l'anno in attivo. Nel frattempo intervenire sul mercato &egrave; obbligatorio: la sfida col Prato 2000 ha evidenziato una sostanziale differenza nel ventaglio di opportunit&agrave; per Settesoldi e Micchi: il primo con una panchina di nomi illustri per la Promozione, il secondo con soli quattro giocatori di movimento da mettere in moto a gara in corso. Lorenzo Agostini




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