- Promozione GIR.A
- Sestese
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0 - 2
- Viaccia
SESTESE: Valoriani, Olivieri, Dainelli (80' Fioravanti) , Fattori, Meacci, Manetti, Wahabi (64'Amerighi), Ridolfi, Di Vico, Castiglione, Verri. A disp.: Bianchi, Nencini, Valerio, Carlini, D'Orsi, Patti, Traversi. All.: Matteo Melani.
VIACCIA: Cherubini, Fiorentini (37' Gori), Bianchi, Massaro, Pari, Facchini, Sforzi, Giurgola (62' Argenti), Tortoli (70' Bossahon), Bastogi, Doumbia (81' Osmani). A disp.: Grandini, Riccio, Batacchi, Ravai, Martin. All.: Marco Benesperi.
ARBITRO: Maccanti di Pisa, coad. da Petrakie Laganà di Siena.
RETI: 50' Doumbia, 78' Massaro.
NOTE: ammoniti Sforzi, Massaro, Pari, Facchini, Bossahon, Meacci, Manetti. Calci d'angolo: 5-3. Recupero: 1'+3'. Spettatori 150 circa.
SESTESE
VALORIANI: 6 Non ha evidenti responsabilità sui gol subiti e, d'altra parte, non si trova a dover sbrigare altro lavoro di una certa difficoltà: molto tempestivo nelle uscite anche con i piedi fuori area.
OLIVIERI: 6 Doumbia tiene sulla corda tutta la difesa locale e Olivieri ha il suo compito da sbrigare sulla sua fascia. Meno preciso del solito il suo apporto alla manovra offensiva.
DAINELLI: 6 Un break imperioso nel primo tempo che costa l'ammonizione a Sforzi; cala nel secondo tempo compiendo qualche banale errore di misura in appoggio. 80' Fioravanti: ng.
FATTORI: 5,5 Meglio a TV Prato lunedì scorso che in campo la domenica. Non convince perché non fa al meglio quello che dovrebbe fare: contrasta poco, sbaglia troppi passaggi che non siano banali e, in particolare, perde un pallone contro Osmani in un modo che, a uno della sua esperienza, non dovrebbe mai accadere.
MEACCI: 6 Diverse buone chiusure difensive soprattutto nel primo tempo, ma in occasione delle due reti degli avversari qualcosa non funziona a dovere davanti al portiere.
MANETTI: 6 Un tackle imperioso nel primo tempo e altri buoni interventi difensivi, ma anche lui è coinvolto nel black-out in area nelle segnature degli ospiti. Si fa ammonire banalmente per proteste e poteva costargli caro in caso di cartellino giallo per un intervento falloso.
WAHABI: 6 Cerca di appoggiare gli attaccanti e lo fa con continuità soprattutto nel secondo tempo; cerca anche qualche conclusione, ma non è assistito dalla buona sorte. 64' Amerighi: 6 Subito un erroraccio in impostazione, ma poi si prodiga molto per cercare di raddrizzare la gara.
RIDOLFI: 6,5 Il migliore a centrocampo e il più pericoloso dei anche sotto porta: in un caso non è perfetto, ma nell'altro aveva fatto tutto al meglio, senza però fare i conti con un super Cherubini.
DI VICO: 6 Generoso, svaria su tutto il fronte d'attacco, ma troppe volte si trova a partire con le spalle alla porta avversaria, cosa che rende più agevole il controllo da parte degli avversari.
CASTIGLIONE: 5,5 Generoso anche lui, ma abbastanza impreciso in certe circostanze e, soprattutto, imbarazzante a fine primo tempo quando cicca il pallone a due passi dalla porta.
VERRI: 6,5 E' il più pericoloso dell'attacco quando si muove accentrandosi da destra; eccede a volte nel dribbling, ma è sua la prima occasione neutralizzata alla grande dal portiere. Crea diverse altre occasioni pericolose, anche se non ha proprio il fiuto del gol dell'attaccante vero.
VIACCIA
CHERUBINI: 7 Molto attento, compie due interventi strepitosi su Verri e Ridolfi che valgono altrettanti gol, risultando così determinante per la vittoria della sua squadra.
FIORENTINI: 6 Esce prima della fine del primo tempo: nella fetta di gara presidia bene la fascia di propria competenza. 37' Gori: 6 Se la cava senza troppi patemi.
BIANCHI: 6,5 Trova un cliente pericoloso come Verri e ne nasce un bel duello nel quale il terzino pratese non sfigura affatto, facendosi beffare solo in un caso ad inizio del secondo tempo.
MASSARO: 7 E' un Fattori (regista basso) che va a velocità doppia, che non tira indietro la gamba e che segna di testa il gol della tranquillità. Ed è detto tutto.
PARI: 6,5 Qualche problema se attaccato con la palla a terra, rimedia un'ammonizione nel primo tempo, ma sui palloni alti e soprattutto su quelli provenienti da dietro va a nozze, spazzando ripetutamente la propria area. Entra anche nell'azione del primo gol.
FACCHINI: 6,5 Roccioso baluardo difensivo, tampona e spazza via senza soluzione di continuità soprattutto nel periodo in cui la Sestese cerca il pareggio con insistenza.
SFORZI: 6 Gioca esterno a centrocampo, muovendosi molto avanti e indietro e facendo molto lavoro, tanto oscuro quanto prezioso.
GIURGOLA: 6 E' un altro faticatore del centrocampo, si muove molto anche non è molto appariscente, ma lo sentono soprattutto gli avversari. 62' Argenti: 6 Porta il suo positivo contributo.
TORTOLI: 6 Si muove molto in appoggio in attacco, anche se non lascia tracce particolari. 70' Bossahon: 5 Un buon cross appena entrato e poi si distingue solo in negativo per il calcione con il quale abbatte Amerighi al 91': un intervento assurdo, specialmente in quel frangente di gara.
BASTOGI: 6 Appoggia da vicino la prima punta e si fa vedere per alcune belle rifiniture, come quelle che portano alla segnatura delle reti della sua squadra.
DOUMBIA: 7 A volte gironzola per il campo come se fosse lì a portare a spasso il cane, ma quando si accende appare di un'altra categoria.
Forte fisicamente, veloce, impegna l'intera difesa della Sestese. Segna anche un gol da rapinatore dell'area e si fa vedere anche in difesa. 81' Osmani: ng.
ARBITRO
MACCANTI di SIENA: 5 Non ci piace sparare sugli arbitri, ma in questa occasione non si può fare a meno di rilevare che questo direttore di gara sbaglia palesemente in svariate occasioni. Dopo aver mostrato il primo cartellino giallo dopo 6 minuti, sorvola su diverse circostanze del tutto simili. Inoltre non tiene un metro uguale per la valutazione dei falli e rischia seriamente di far degenerare la gara.
Come lo scorso anno (allora fu 0-3) il Viaccia espugna il Torrini di Sesto Fiorentino, rifilando due gol alla Sestese senza subirne. In conseguenza di questo risultato la squadra pratese aggancia i sestesi a 11 punti, in quarta posizione e a 6 punti dal vertice. Per la Sestese è una brutta battuta d'arresto che smorza i toni ottimistici procurati dalla vittoria a Larciano e, soprattutto, risolleva dubbi sul valore effettivo di questa rosa e, ancor più, sulla capacità di far gioco offensivo che crei concrete occasioni da trasformare in gol. In sostanza la responsabilità non è da gettare tutta su attaccanti che vengono troppo spesso serviti con lanci lunghi e poco assistiti da vicino dal sostegno dei centrocampisti. Le perplessità sulla rosa nascono dal fatto che, in una situazione di difficoltà oggettiva che si andava delineando dopo il vantaggio ospite, mister Melani non è andato oltre le due sostituzioni per trovare il modo di rianimare una squadra che si stava spengendo. Senza drammatizzare troppo, è comunque necessaria a questo punto, una seria analisi della situazione per non compromettere un cammino privo di quella necessaria continuità di risultati che deve essere propria di chi aspira (legittimamente) a traguardi ambiziosi. Mi si perdoni la battuta, ma è necessario che presidente e allenatore (!) e tutto lo staff trovino, in un sereno e fattivo confronto una via d'uscita immediata. Non serve abbandonarsi al vittimismo e prendersela con fattori esterni al gioco, quali un arbitraggio fin troppo tollerante verso ripetuti interventi di interdizione molto energici, portati in ogni parte del campo per limitare la nascita della manovra della squadra di casa. La cronaca evidenzierà altri episodi dubbi avvenuti ai danni sempre della squadra di casa, ma c'è anche da dire che, se usufruisci di un numero maggiore di occasioni da rete degli avversari e non riesci a concretizzarle, devi solo prendertela con te stesso. L'aspetto positivo riguarda lo spirito di squadra che appare alto, ma solo questo non basta. Che la partita non sia una passeggiata tra rose e fiori per la Sestese lo si vede con il breve trascorrere dei minuti. La squadra di Melani si presenta con il solito 4-3-3, con Amerighi in panchina dopo aver scontato i due turni di squalifica e con Di Vico al posto dell'infortunato Torrente. Dall'altra parte Benesperi schiera quattro difensori in linea e Amerighi regista basso davanti a loro. Tra Amerighi e il più avanzato Doumbia, fluttuano ben quattro giocatori a coprire la difesa e ad appoggiare la manovra offensiva. La Sestese parte subito in attacco e, all'8', crea la prima nitida occasione da gol: Castiglione sventaglia verso il fonte destro, trovando Verri che si coordina per la conclusione, ma Cherubini compie un grande intervento deviando la perfetta conclusione a fil di traversa. La Sestese continua a manovrare con una certa fluidità e controlla bene i tentativi di ripartenza degli avversari. Al 19' un tiro di Wahabi da fuori area è deviato dal braccio largo di Facchini che viene ammonito: calcio di punizione da dentro la lunetta e il tiro di Castiglione è deviato addirittura da Doumbia, che salta in barriera. Lo stesso Doumbia si fa vedere, un minuto dopo, nella sua veste di attaccante: fuga sulla sinistra, cross al centro dove i tentativi di Bastogi e Tortoli vengono neutralizzati dai difensori. Al 24' la Sestese è di nuovo pericolosa con il cross che arriva dalle fasce: questa volta Verri mette al centro da desta, un difensore smorza il pallone e Ridolfi, sul secondo palo, di testa non trova la porta. Dopo un'altra ammonizione a Pari, il signor Maccari sembra aver smarrito il cartellino giallo e non lo estrae più per interventi molto rudi. Al 43' la Sestese spreca ancora una ghiotta occasione: Verri si libera sulla destra e mette nell'area piccola dove Castiglione in acrobazia colpisce male il pallone e si mangia così la più ghiotta delle occasioni. Ad inizio del secondo tempo (47'), Verri mette ancora in mezzo da destra e Cherubini smanaccia via il pallone pericoloso. Poco dopo Castiglione, contrastato da un difensore, va a terra in piena area di rigore e l'arbitro lascia correre tra le proteste dei locali. Al 52' si rivede il Viaccia in avanti: un tiro improvviso di Doumbia è deviato in angolo di testa da Meacci. Sul tiro dalla bandierina, a protestare vivacemente sono i giocatori ospiti per un nuovo calcio d'angolo non concesso. Queste avvisaglie di pericolo si manifestano in un momento in cui la Sestese appare in calo evidente nella manovra. E così, al 60', arriva il vantaggio degli ospiti. Da calcio d'angolo da sinistra di Bastogi, Pari colpisce di testa e, sul palo di destra, spunta Doumbia per la zampata vincente. Un minuto dopo Castiglione si incunea rabbiosamente in area e viene agganciato da un difensore, che lo sbilancia e gli fa perdere l'occasione di battere a rete: l'arbitro non fa una piega anche in questa occasione. Al 63' Verri da destra conclude troppo precipitosamente e non inquadra lo specchio della porta. Al 68' il pareggio sembra cosa fatta: la sforbiciata di Ridolfi dalla sinistra appare vincente, ma Cherubini compie un altro intervento strepitoso arrivando sul pallone a fil di traversa. Ma sono fiammate che trovano alimento nell'orgoglio, perché la Sestese appare in affanno, riuscendo solo a ripartire con palloni lanciati in avanti contro una difesa perfettamente schierata. Così, al 78', il Viaccia chiude i conti: cross da sinistra di Bastogi e colpo di testa di Massaro con il pallone che sbatte nella faccia inferiore della traversa e rimbalza oltre la linea fatale. La Sestese si affloscia definitivamente e, all'87', Bastogi spreca un contropiede che poteva portare a replicare il risultato dello scorso anno. Nel recupero di tre minuti, Bossahon falcia di brutto Amerighi sul vertice destro dell'area e si salva con il solo cartellino giallo. All'ultimo minuto, una mischia selvaggia in area ospite, con il pallone a due metri dalla porta viene risolta dall'arbitro che fischia un fallo in attacco. Finisce così con gli ospiti che esultano e con i locali che schiumano rabbia: domenica si riparte dalla trasferta contro il Luco. Vediamo.
Enrico Badii
SESTESE: Valoriani, Olivieri, Dainelli (80' Fioravanti) , Fattori, Meacci, Manetti, Wahabi (64'Amerighi), Ridolfi, Di Vico, Castiglione, Verri. A disp.: Bianchi, Nencini, Valerio, Carlini, D'Orsi, Patti, Traversi. All.: Matteo Melani.<br >VIACCIA: Cherubini, Fiorentini (37' Gori), Bianchi, Massaro, Pari, Facchini, Sforzi, Giurgola (62' Argenti), Tortoli (70' Bossahon), Bastogi, Doumbia (81' Osmani). A disp.: Grandini, Riccio, Batacchi, Ravai, Martin. All.: Marco Benesperi.<br >
ARBITRO: Maccanti di Pisa, coad. da Petrakie Laganà di Siena.<br >
RETI: 50' Doumbia, 78' Massaro.<br >NOTE: ammoniti Sforzi, Massaro, Pari, Facchini, Bossahon, Meacci, Manetti. Calci d'angolo: 5-3. Recupero: 1'+3'. Spettatori 150 circa.
SESTESE<br >VALORIANI: 6 Non ha evidenti responsabilità sui gol subiti e, d'altra parte, non si trova a dover sbrigare altro lavoro di una certa difficoltà: molto tempestivo nelle uscite anche con i piedi fuori area.<br >OLIVIERI: 6 Doumbia tiene sulla corda tutta la difesa locale e Olivieri ha il suo compito da sbrigare sulla sua fascia. Meno preciso del solito il suo apporto alla manovra offensiva.<br >DAINELLI: 6 Un break imperioso nel primo tempo che costa l'ammonizione a Sforzi; cala nel secondo tempo compiendo qualche banale errore di misura in appoggio. 80' Fioravanti: ng.<br >FATTORI: 5,5 Meglio a TV Prato lunedì scorso che in campo la domenica. Non convince perché non fa al meglio quello che dovrebbe fare: contrasta poco, sbaglia troppi passaggi che non siano banali e, in particolare, perde un pallone contro Osmani in un modo che, a uno della sua esperienza, non dovrebbe mai accadere.<br >MEACCI: 6 Diverse buone chiusure difensive soprattutto nel primo tempo, ma in occasione delle due reti degli avversari qualcosa non funziona a dovere davanti al portiere.<br >MANETTI: 6 Un tackle imperioso nel primo tempo e altri buoni interventi difensivi, ma anche lui è coinvolto nel black-out in area nelle segnature degli ospiti. Si fa ammonire banalmente per proteste e poteva costargli caro in caso di cartellino giallo per un intervento falloso.<br >WAHABI: 6 Cerca di appoggiare gli attaccanti e lo fa con continuità soprattutto nel secondo tempo; cerca anche qualche conclusione, ma non è assistito dalla buona sorte. 64' Amerighi: 6 Subito un erroraccio in impostazione, ma poi si prodiga molto per cercare di raddrizzare la gara. <br >RIDOLFI: 6,5 Il migliore a centrocampo e il più pericoloso dei anche sotto porta: in un caso non è perfetto, ma nell'altro aveva fatto tutto al meglio, senza però fare i conti con un super Cherubini.<br >DI VICO: 6 Generoso, svaria su tutto il fronte d'attacco, ma troppe volte si trova a partire con le spalle alla porta avversaria, cosa che rende più agevole il controllo da parte degli avversari.<br >CASTIGLIONE: 5,5 Generoso anche lui, ma abbastanza impreciso in certe circostanze e, soprattutto, imbarazzante a fine primo tempo quando cicca il pallone a due passi dalla porta.<br >VERRI: 6,5 E' il più pericoloso dell'attacco quando si muove accentrandosi da destra; eccede a volte nel dribbling, ma è sua la prima occasione neutralizzata alla grande dal portiere. Crea diverse altre occasioni pericolose, anche se non ha proprio il fiuto del gol dell'attaccante vero.<br >VIACCIA<br >CHERUBINI: 7 Molto attento, compie due interventi strepitosi su Verri e Ridolfi che valgono altrettanti gol, risultando così determinante per la vittoria della sua squadra.<br >FIORENTINI: 6 Esce prima della fine del primo tempo: nella fetta di gara presidia bene la fascia di propria competenza. 37' Gori: 6 Se la cava senza troppi patemi.<br >BIANCHI: 6,5 Trova un cliente pericoloso come Verri e ne nasce un bel duello nel quale il terzino pratese non sfigura affatto, facendosi beffare solo in un caso ad inizio del secondo tempo.<br >MASSARO: 7 E' un Fattori (regista basso) che va a velocità doppia, che non tira indietro la gamba e che segna di testa il gol della tranquillità. Ed è detto tutto.<br >PARI: 6,5 Qualche problema se attaccato con la palla a terra, rimedia un'ammonizione nel primo tempo, ma sui palloni alti e soprattutto su quelli provenienti da dietro va a nozze, spazzando ripetutamente la propria area. Entra anche nell'azione del primo gol.<br >FACCHINI: 6,5 Roccioso baluardo difensivo, tampona e spazza via senza soluzione di continuità soprattutto nel periodo in cui la Sestese cerca il pareggio con insistenza.<br >SFORZI: 6 Gioca esterno a centrocampo, muovendosi molto avanti e indietro e facendo molto lavoro, tanto oscuro quanto prezioso.<br >GIURGOLA: 6 E' un altro faticatore del centrocampo, si muove molto anche non è molto appariscente, ma lo sentono soprattutto gli avversari. 62' Argenti: 6 Porta il suo positivo contributo.<br >TORTOLI: 6 Si muove molto in appoggio in attacco, anche se non lascia tracce particolari. 70' Bossahon: 5 Un buon cross appena entrato e poi si distingue solo in negativo per il calcione con il quale abbatte Amerighi al 91': un intervento assurdo, specialmente in quel frangente di gara.<br >BASTOGI: 6 Appoggia da vicino la prima punta e si fa vedere per alcune belle rifiniture, come quelle che portano alla segnatura delle reti della sua squadra.<br >DOUMBIA: 7 A volte gironzola per il campo come se fosse lì a portare a spasso il cane, ma quando si accende appare di un'altra categoria.<br >Forte fisicamente, veloce, impegna l'intera difesa della Sestese. Segna anche un gol da rapinatore dell'area e si fa vedere anche in difesa. 81' Osmani: ng.<br >
ARBITRO<br >MACCANTI di SIENA: 5 Non ci piace sparare sugli arbitri, ma in questa occasione non si può fare a meno di rilevare che questo direttore di gara sbaglia palesemente in svariate occasioni. Dopo aver mostrato il primo cartellino giallo dopo 6 minuti, sorvola su diverse circostanze del tutto simili. Inoltre non tiene un metro uguale per la valutazione dei falli e rischia seriamente di far degenerare la gara.<br >Come lo scorso anno (allora fu 0-3) il Viaccia espugna il Torrini di Sesto Fiorentino, rifilando due gol alla Sestese senza subirne. In conseguenza di questo risultato la squadra pratese aggancia i sestesi a 11 punti, in quarta posizione e a 6 punti dal vertice. Per la Sestese è una brutta battuta d'arresto che smorza i toni ottimistici procurati dalla vittoria a Larciano e, soprattutto, risolleva dubbi sul valore effettivo di questa rosa e, ancor più, sulla capacità di far gioco offensivo che crei concrete occasioni da trasformare in gol. In sostanza la responsabilità non è da gettare tutta su attaccanti che vengono troppo spesso serviti con lanci lunghi e poco assistiti da vicino dal sostegno dei centrocampisti. Le perplessità sulla rosa nascono dal fatto che, in una situazione di difficoltà oggettiva che si andava delineando dopo il vantaggio ospite, mister Melani non è andato oltre le due sostituzioni per trovare il modo di rianimare una squadra che si stava spengendo. Senza drammatizzare troppo, è comunque necessaria a questo punto, una seria analisi della situazione per non compromettere un cammino privo di quella necessaria continuità di risultati che deve essere propria di chi aspira (legittimamente) a traguardi ambiziosi. Mi si perdoni la battuta, ma è necessario che presidente e allenatore (!) e tutto lo staff trovino, in un sereno e fattivo confronto una via d'uscita immediata. Non serve abbandonarsi al vittimismo e prendersela con fattori esterni al gioco, quali un arbitraggio fin troppo tollerante verso ripetuti interventi di interdizione molto energici, portati in ogni parte del campo per limitare la nascita della manovra della squadra di casa. La cronaca evidenzierà altri episodi dubbi avvenuti ai danni sempre della squadra di casa, ma c'è anche da dire che, se usufruisci di un numero maggiore di occasioni da rete degli avversari e non riesci a concretizzarle, devi solo prendertela con te stesso. L'aspetto positivo riguarda lo spirito di squadra che appare alto, ma solo questo non basta. Che la partita non sia una passeggiata tra rose e fiori per la Sestese lo si vede con il breve trascorrere dei minuti. La squadra di Melani si presenta con il solito 4-3-3, con Amerighi in panchina dopo aver scontato i due turni di squalifica e con Di Vico al posto dell'infortunato Torrente. Dall'altra parte Benesperi schiera quattro difensori in linea e Amerighi regista basso davanti a loro. Tra Amerighi e il più avanzato Doumbia, fluttuano ben quattro giocatori a coprire la difesa e ad appoggiare la manovra offensiva. La Sestese parte subito in attacco e, all'8', crea la prima nitida occasione da gol: Castiglione sventaglia verso il fonte destro, trovando Verri che si coordina per la conclusione, ma Cherubini compie un grande intervento deviando la perfetta conclusione a fil di traversa. La Sestese continua a manovrare con una certa fluidità e controlla bene i tentativi di ripartenza degli avversari. Al 19' un tiro di Wahabi da fuori area è deviato dal braccio largo di Facchini che viene ammonito: calcio di punizione da dentro la lunetta e il tiro di Castiglione è deviato addirittura da Doumbia, che salta in barriera. Lo stesso Doumbia si fa vedere, un minuto dopo, nella sua veste di attaccante: fuga sulla sinistra, cross al centro dove i tentativi di Bastogi e Tortoli vengono neutralizzati dai difensori. Al 24' la Sestese è di nuovo pericolosa con il cross che arriva dalle fasce: questa volta Verri mette al centro da desta, un difensore smorza il pallone e Ridolfi, sul secondo palo, di testa non trova la porta. Dopo un'altra ammonizione a Pari, il signor Maccari sembra aver smarrito il cartellino giallo e non lo estrae più per interventi molto rudi. Al 43' la Sestese spreca ancora una ghiotta occasione: Verri si libera sulla destra e mette nell'area piccola dove Castiglione in acrobazia colpisce male il pallone e si mangia così la più ghiotta delle occasioni. Ad inizio del secondo tempo (47'), Verri mette ancora in mezzo da destra e Cherubini smanaccia via il pallone pericoloso. Poco dopo Castiglione, contrastato da un difensore, va a terra in piena area di rigore e l'arbitro lascia correre tra le proteste dei locali. Al 52' si rivede il Viaccia in avanti: un tiro improvviso di Doumbia è deviato in angolo di testa da Meacci. Sul tiro dalla bandierina, a protestare vivacemente sono i giocatori ospiti per un nuovo calcio d'angolo non concesso. Queste avvisaglie di pericolo si manifestano in un momento in cui la Sestese appare in calo evidente nella manovra. E così, al 60', arriva il vantaggio degli ospiti. Da calcio d'angolo da sinistra di Bastogi, Pari colpisce di testa e, sul palo di destra, spunta Doumbia per la zampata vincente. Un minuto dopo Castiglione si incunea rabbiosamente in area e viene agganciato da un difensore, che lo sbilancia e gli fa perdere l'occasione di battere a rete: l'arbitro non fa una piega anche in questa occasione. Al 63' Verri da destra conclude troppo precipitosamente e non inquadra lo specchio della porta. Al 68' il pareggio sembra cosa fatta: la sforbiciata di Ridolfi dalla sinistra appare vincente, ma Cherubini compie un altro intervento strepitoso arrivando sul pallone a fil di traversa. Ma sono fiammate che trovano alimento nell'orgoglio, perché la Sestese appare in affanno, riuscendo solo a ripartire con palloni lanciati in avanti contro una difesa perfettamente schierata. Così, al 78', il Viaccia chiude i conti: cross da sinistra di Bastogi e colpo di testa di Massaro con il pallone che sbatte nella faccia inferiore della traversa e rimbalza oltre la linea fatale. La Sestese si affloscia definitivamente e, all'87', Bastogi spreca un contropiede che poteva portare a replicare il risultato dello scorso anno. Nel recupero di tre minuti, Bossahon falcia di brutto Amerighi sul vertice destro dell'area e si salva con il solo cartellino giallo. All'ultimo minuto, una mischia selvaggia in area ospite, con il pallone a due metri dalla porta viene risolta dall'arbitro che fischia un fallo in attacco. Finisce così con gli ospiti che esultano e con i locali che schiumano rabbia: domenica si riparte dalla trasferta contro il Luco. Vediamo.
Enrico Badii