SESTESE: Valoriani, Olivieri, Dainelli, Fattori, Meacci, Manetti, Wahabi, Ridolfi, Torrente (85' Fioravanti), Castiglione, Verri (77' Di Vico). A disp.: Bianchi, Nencini, Valerio, Carlini, D'Orsi, Patti, Traversi. All.: Matteo Melani.
PONTE BUGGIANESE: Grasso, Perillo, Simi (85' Benucci), Cornacchia, Raffaelli, Citti, Rinaldi, Dal Poggetto, Nardi (63' Bartolozzi), Anzilotti, Ceceri. A disp.: Donati, Mangiantini, Baronti, Dini, Raimondo, Raffi. All.: Andrea Petroni.

ARBITRO: Francesco Raciti di Siena, coad. da Vincenzo Abbinante e Marco Argiolas di Pisa.

RETI: 8' Verri, 15' Castiglione.
NOTE. Ammoniti Dainelli, Fattori, Torrente, Rinaldi, Perillo; espulso l'allenatore Petroni al 47' p.t. per proteste. Calci d'angolo: 3-6. Rec.: 3'+5'.



SESTESE
VALORIANI: 6,5 Mantiene la porta inviolata, mostrandosi sicuro in ogni circostanza ed esaltandosi su un'incornata velenosa di Ceceri che poteva riaprire la partita.
OLIVIERI: 6,5 La fascia di capitano lo responsabilizza ancor più, cresce nel secondo tempo mantenendosi lucido sia in copertura che in appoggio.
DAINELLI: 6+ Partita molto grintosa in fase difensiva: spazza via molti palloni anche quando potrebbe costruire con più calma e sale solo saltuariamente in appoggio.
FATTORI: 6- Contrasta troppo blandamente a centrocampo e appare abbastanza impreciso; unico colpo di genio è l'imbeccata rapida per il secondo gol.
MEACCI: 6+ Prestazione senza errori gravi, contiene con grinta il forcing degli ospiti nel secondo tempo, ma regala anche qualche rinvio agli avversari.
MANETTI: 6+ Sicuro nel primo tempo, va un po' in affanno nella seconda frazione quando anche lui allontana palloni un po' alla cieca, consentendo agli avversari di riproporsi in avanti.
WAHABI: 6.5 Ha il fisico per reggere la battaglia a centrocampo e non toglie mai il piede nei contrasti; bravo anche in diverse accelerazioni, ma senza trovare il guizzo vincente.
RIDOLFI: 6,5 Sostituisce molto bene lo squalificato Amerighi e offre una prestazione di sostanza e qualità nelle operazioni a centrocampo.
TORRENTE: 6 Combatte nel cuore della difesa avversaria ed è bravo nel difendere il pallone; purtroppo ha un paio di ghiotte occasioni e non le sa sfruttare al meglio. 85' Fioravanti: ng.
CASTIGLIONE: 7 A segno con una parabola telecomandata, è molto pericoloso sulla sua fascia come attaccante, ma è anche generoso nei ripiegamenti recuperando, in particolare, un pericoloso pallone nella sua area su Nardi.
VERRI: 7 Si sblocca finalmente da un digiuno di gol ed ha il merito di incanalare la partita su un binario favorevole per i suoi; sempre pericoloso sulla fascia di competenza. 77' Di Vico: ng.
PONTE BUGGIANESE
GRASSO: 6+ Indecifrabile sul primo gol, incolpevole sul secondo, compie una gran parata su Verri nel secondo tempo, evitando alla sua squadra di sprofondare.
PERILLO: 6+ Prima a destra e poi a sinistra, si dimostra difensore arcigno (ammonito nel finale), ma anche intraprendente nell'appoggiare la manovra.
SIMI: 6+ Inverte la fascia di competenza verso la metà del primo e offre una prestazione del tutto simile a quella del suo compagno di reparto e non finisce nel libro dei cattivi. 85' Benucci: ng.
CORNACCHIA: 6,5 Uno dei più costanti a tener viva la manovra dei suoi nel settore nevralgico del campo, soprattutto nel secondo tempo.
RAFFAELLI: 6 Il giovane centrale se la cava con una prestazione energica: abile nel gioco aereo, risolve diverse situazioni pericolose per la sua squadra, ma sbanda sui gol avversari.
CITTI: 6 Anche lui sfrutta il fisico per arginare gli avversari e avanza sulle situazioni di palla inattiva, ma anche lui sbanda soprattutto sul primo gol.
RINALDI: 6,5 Gioca sulla destra nel centrocampo a quattro e rimane a destra quando la sua squadra passa al 4-2-3-1, lotta con energia e punta con decisione anche la porta.
DAL POGGETTO: 6,5 Inesauribile a centrocampo, macina chilometri per rincorrere avversari ed appoggiare i suoi.
NARDI: 5 Piuttosto impalpabile nel primo tempo, diventa inguardabile quando si mangia un gol incredibile dall'area piccola: più facile buttarla dentro che alzarla alle stelle. 63' Bartolozzi: 6 Cerca di dare una mano dietro l'unica punta.
ANZILOTTI: 5,5 Dopo un avvio promettente, esce progressivamente di scena e non porta un contributo particolarmente incisivo.
CECERI: 6 E' uno dei più irriducibili della sua squadra ed è l'unico a far veramente paura al portiere avversario.

ARBITRO
FRANCESCO RACITI di SIENA: 5,5 Non commette errori che incidono sul risultato, ma colleziona una serie imbarazzante di decisioni discutibili. Ritarda troppo il ricorso al cartellino giallo e rischia di far degenerare pericolosamente la gara, nervosa a tratti. Inoltre (e non è colpa sua) non lo aiutano al meglio i due assistenti.
La Sestese ritrova una vittoria importante come l'aria che si respira, battendo sul proprio terreno un Ponte Buggianese che non ha nel complesso sfigurato. E così i rossoblù ripartono da questo 2-0 (analogo al risultato della prima giornata contro il Lammari) per riprendere un cammino spedito che si era interrotto per due pareggi e un'inopinata sconfitta contro il Lanciotto. La Sestese esce da una settimana complicata anche dall'eliminazione dalla Coppa Italia di categoria, incredibile conseguenza del pareggio a Calenzano (da un vantaggio di 3-0 a 3-3), consapevole che non può mancare l'appuntamento con i tre punti contro la squadra pistoiese, che peraltro la sopravanza in classifica. Mister Melani si affida al solito 4-3-3, con Ridolfi al posto dello squalificato Amerighi e Torrente preferito a Di Vico al centro del tridente d'attacco. Il Ponte Buggianese presenta uno schieramento più camaleontico, partendo con un 4-4-2 che sfumerà in un 4-1-3-2, per arrivare alla fine a un 4-2-3-1. Si comincia dopo il minuto di silenzio per ricordare la scomparsa del patron del Sassuolo Squinzi ed è bello vedere come il mondo del calcio sa fare memoria. Si parte e gli ospiti si mostrano subito baldanzosi: al 2' Fattori pasticcia a due passi dalla sua porta e la difesa sbroglia con affanno il pericolo. La Sestese comincia ad organizzare il suo gioco e dopo un buon cross di Olivieri per Castiglione, anticipato di testa da un difensore, crea l'occasione buona. Su un prolungato attacco, parte un cross basso da sinistra sul quale la difesa ospite si fa trovare impreparata: Wahabi manca il pallone, ma l'accorrente Verri da destra trova il diagonale vincente per siglare il vantaggio. Il Ponte Buggianese non abbozza una reazione evidente ed è sempre la Sestese ad essere più viva. Al 13' Castiglione conquista un calcio di punizione poco oltre il centrocampo e lo batte prontamente, pescando Verri dall'altra parte: cross al bacio e Torrente di testa manda incredibilmente a lato da pochi metri. Al 15' un'offensiva della Sestese si sviluppa sul fronte sinistro con Fattori che appoggia in profondità per Castiglione: pronta conclusione del numero 10 che disegna una parabola incredibile, con il pallone che va a baciare la parte inferiore della traversa per spengersi in rete. Sul 2 a 0 la Sestese cerca di addormentare la partita e per diversi minuti ci riesce senza correre rischi di un certo rilievo. Anzi, al 36', è ancora la Sestese ad avere una buona opportunità da gol, ma Torrente, lanciato da Ridolfi, non riesce a scavalcare il portiere con un colpo di testa. I padroni di casa rischiano qualcosa al 43', quando prima Valoriani e poi Meacci si oppongono a tiri ravvicinati degli avanti ospiti. Nel primo dei tre minuti di recupero, il signor Raciti allontana dal campo l'allenatore ospite, reo di aver contestato evidentemente con troppa veemenza una decisione arbitrale. Il Ponte Buggianese si ripresenta in campo più deciso a tentare di riequilibrare il risultato maturato nel primo tempo. Al 49' Ceceri crossa da sinistra, il pallone incoccia un centrale locale e resta lì nell'area piccola: Nardi calcia e spedisce incredibilmente la sfera sopra la traversa. Al 58' Grasso sventa, con un gran riflesso sulla sua sinistra, una conclusione di Verri che poteva far calare il sipario sulla gara. Tre minuti dopo combinano Torrente, Verri e Wahabi va alla conclusione fiacca e centrale, che non crea problemi all'attento portiere ospite. Ma con il passare dei minuti il Ponte Buggianese manda in affanno i padroni di casa, che non riescono più a ripartire con una certa pericolosità. Al 76' il Ponte Buggianese ha una grande occasione per tornare sotto, ma Valoriani è strepitoso ad opporsi al colpo di testa di Ceceri e poi è Manetti a rimpallare la successiva conclusione. La Sestese vive minuti di sofferenza, spedendo palloni in qua e in là, ma non subisce più pericoli. Anzi, allo scadere del tempo regolamentare, è Castiglione a non trovare il bersaglio da buona posizione. Non succede più nulla nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. Al fischio finale c'è l'esultanza dei giocatori locali, che proseguirà con cori nello spogliatoio. La vittoria è senza dubbio meritata, ma attenzione perché non è tutto oro quello che riluce. C'è ancora qualche cosa da aggiustare nella costruzione del gioco e anche nella conduzione della gara. Intanto, però, il morale cresce e si può guardare più serenamente all'insidiosa trasferta di Lanciano. La parola d'ordine è dare continuità ai risultati, a cominciare proprio dalle gare in trasferta.

Enrico Badii SESTESE: Valoriani, Olivieri, Dainelli, Fattori, Meacci, Manetti, Wahabi, Ridolfi, Torrente (85' Fioravanti), Castiglione, Verri (77' Di Vico). A disp.: Bianchi, Nencini, Valerio, Carlini, D'Orsi, Patti, Traversi. All.: Matteo Melani.<br >PONTE BUGGIANESE: Grasso, Perillo, Simi (85' Benucci), Cornacchia, Raffaelli, Citti, Rinaldi, Dal Poggetto, Nardi (63' Bartolozzi), Anzilotti, Ceceri. A disp.: Donati, Mangiantini, Baronti, Dini, Raimondo, Raffi. All.: Andrea Petroni.<br > ARBITRO: Francesco Raciti di Siena, coad. da Vincenzo Abbinante e Marco Argiolas di Pisa.<br > RETI: 8' Verri, 15' Castiglione.<br >NOTE. Ammoniti Dainelli, Fattori, Torrente, Rinaldi, Perillo; espulso l'allenatore Petroni al 47' p.t. per proteste. Calci d'angolo: 3-6. Rec.: 3'+5'. <b>SESTESE<br >VALORIANI: 6,5</b> Mantiene la porta inviolata, mostrandosi sicuro in ogni circostanza ed esaltandosi su un'incornata velenosa di Ceceri che poteva riaprire la partita.<br ><b>OLIVIERI: 6,5</b> La fascia di capitano lo responsabilizza ancor pi&ugrave;, cresce nel secondo tempo mantenendosi lucido sia in copertura che in appoggio.<br ><b>DAINELLI: 6+ </b>Partita molto grintosa in fase difensiva: spazza via molti palloni anche quando potrebbe costruire con pi&ugrave; calma e sale solo saltuariamente in appoggio.<br ><b>FATTORI: 6-</b> Contrasta troppo blandamente a centrocampo e appare abbastanza impreciso; unico colpo di genio &egrave; l'imbeccata rapida per il secondo gol.<br ><b>MEACCI: 6+ </b>Prestazione senza errori gravi, contiene con grinta il forcing degli ospiti nel secondo tempo, ma regala anche qualche rinvio agli avversari.<br ><b>MANETTI: 6+</b> Sicuro nel primo tempo, va un po' in affanno nella seconda frazione quando anche lui allontana palloni un po' alla cieca, consentendo agli avversari di riproporsi in avanti.<br ><b>WAHABI: 6.5</b> Ha il fisico per reggere la battaglia a centrocampo e non toglie mai il piede nei contrasti; bravo anche in diverse accelerazioni, ma senza trovare il guizzo vincente.<br ><b>RIDOLFI: 6,5 </b>Sostituisce molto bene lo squalificato Amerighi e offre una prestazione di sostanza e qualit&agrave; nelle operazioni a centrocampo.<br ><b>TORRENTE: 6 </b>Combatte nel cuore della difesa avversaria ed &egrave; bravo nel difendere il pallone; purtroppo ha un paio di ghiotte occasioni e non le sa sfruttare al meglio. <b>85' Fioravanti: ng.<br >CASTIGLIONE: 7 </b>A segno con una parabola telecomandata, &egrave; molto pericoloso sulla sua fascia come attaccante, ma &egrave; anche generoso nei ripiegamenti recuperando, in particolare, un pericoloso pallone nella sua area su Nardi.<br ><b>VERRI: 7</b> Si sblocca finalmente da un digiuno di gol ed ha il merito di incanalare la partita su un binario favorevole per i suoi; sempre pericoloso sulla fascia di competenza. <b>77' Di Vico: ng.<br >PONTE BUGGIANESE<br >GRASSO: 6+</b> Indecifrabile sul primo gol, incolpevole sul secondo, compie una gran parata su Verri nel secondo tempo, evitando alla sua squadra di sprofondare.<br ><b>PERILLO: 6+</b> Prima a destra e poi a sinistra, si dimostra difensore arcigno (ammonito nel finale), ma anche intraprendente nell'appoggiare la manovra.<br ><b>SIMI: 6+ </b>Inverte la fascia di competenza verso la met&agrave; del primo e offre una prestazione del tutto simile a quella del suo compagno di reparto e non finisce nel libro dei cattivi. <b>85' Benucci: ng.<br >CORNACCHIA: 6,5 </b>Uno dei pi&ugrave; costanti a tener viva la manovra dei suoi nel settore nevralgico del campo, soprattutto nel secondo tempo.<br ><b>RAFFAELLI: 6</b> Il giovane centrale se la cava con una prestazione energica: abile nel gioco aereo, risolve diverse situazioni pericolose per la sua squadra, ma sbanda sui gol avversari.<br ><b>CITTI: 6 </b> Anche lui sfrutta il fisico per arginare gli avversari e avanza sulle situazioni di palla inattiva, ma anche lui sbanda soprattutto sul primo gol.<br ><b>RINALDI: 6,5</b> Gioca sulla destra nel centrocampo a quattro e rimane a destra quando la sua squadra passa al 4-2-3-1, lotta con energia e punta con decisione anche la porta.<br ><b>DAL POGGETTO: 6,5 </b>Inesauribile a centrocampo, macina chilometri per rincorrere avversari ed appoggiare i suoi.<br ><b>NARDI: 5</b> Piuttosto impalpabile nel primo tempo, diventa inguardabile quando si mangia un gol incredibile dall'area piccola: pi&ugrave; facile buttarla dentro che alzarla alle stelle. 63' Bartolozzi: 6 Cerca di dare una mano dietro l'unica punta.<br ><b>ANZILOTTI: 5,5</b> Dopo un avvio promettente, esce progressivamente di scena e non porta un contributo particolarmente incisivo.<br ><b>CECERI: 6</b> E' uno dei pi&ugrave; irriducibili della sua squadra ed &egrave; l'unico a far veramente paura al portiere avversario.<br ><b> ARBITRO<br >FRANCESCO RACITI di SIENA: 5,5</b> Non commette errori che incidono sul risultato, ma colleziona una serie imbarazzante di decisioni discutibili. Ritarda troppo il ricorso al cartellino giallo e rischia di far degenerare pericolosamente la gara, nervosa a tratti. Inoltre (e non &egrave; colpa sua) non lo aiutano al meglio i due assistenti.<br >La Sestese ritrova una vittoria importante come l'aria che si respira, battendo sul proprio terreno un Ponte Buggianese che non ha nel complesso sfigurato. E cos&igrave; i rossobl&ugrave; ripartono da questo 2-0 (analogo al risultato della prima giornata contro il Lammari) per riprendere un cammino spedito che si era interrotto per due pareggi e un'inopinata sconfitta contro il Lanciotto. La Sestese esce da una settimana complicata anche dall'eliminazione dalla Coppa Italia di categoria, incredibile conseguenza del pareggio a Calenzano (da un vantaggio di 3-0 a 3-3), consapevole che non pu&ograve; mancare l'appuntamento con i tre punti contro la squadra pistoiese, che peraltro la sopravanza in classifica. Mister Melani si affida al solito 4-3-3, con Ridolfi al posto dello squalificato Amerighi e Torrente preferito a Di Vico al centro del tridente d'attacco. Il Ponte Buggianese presenta uno schieramento pi&ugrave; camaleontico, partendo con un 4-4-2 che sfumer&agrave; in un 4-1-3-2, per arrivare alla fine a un 4-2-3-1. Si comincia dopo il minuto di silenzio per ricordare la scomparsa del patron del Sassuolo Squinzi ed &egrave; bello vedere come il mondo del calcio sa fare memoria. Si parte e gli ospiti si mostrano subito baldanzosi: al 2' Fattori pasticcia a due passi dalla sua porta e la difesa sbroglia con affanno il pericolo. La Sestese comincia ad organizzare il suo gioco e dopo un buon cross di Olivieri per Castiglione, anticipato di testa da un difensore, crea l'occasione buona. Su un prolungato attacco, parte un cross basso da sinistra sul quale la difesa ospite si fa trovare impreparata: Wahabi manca il pallone, ma l'accorrente Verri da destra trova il diagonale vincente per siglare il vantaggio. Il Ponte Buggianese non abbozza una reazione evidente ed &egrave; sempre la Sestese ad essere pi&ugrave; viva. Al 13' Castiglione conquista un calcio di punizione poco oltre il centrocampo e lo batte prontamente, pescando Verri dall'altra parte: cross al bacio e Torrente di testa manda incredibilmente a lato da pochi metri. Al 15' un'offensiva della Sestese si sviluppa sul fronte sinistro con Fattori che appoggia in profondit&agrave; per Castiglione: pronta conclusione del numero 10 che disegna una parabola incredibile, con il pallone che va a baciare la parte inferiore della traversa per spengersi in rete. Sul 2 a 0 la Sestese cerca di addormentare la partita e per diversi minuti ci riesce senza correre rischi di un certo rilievo. Anzi, al 36', &egrave; ancora la Sestese ad avere una buona opportunit&agrave; da gol, ma Torrente, lanciato da Ridolfi, non riesce a scavalcare il portiere con un colpo di testa. I padroni di casa rischiano qualcosa al 43', quando prima Valoriani e poi Meacci si oppongono a tiri ravvicinati degli avanti ospiti. Nel primo dei tre minuti di recupero, il signor Raciti allontana dal campo l'allenatore ospite, reo di aver contestato evidentemente con troppa veemenza una decisione arbitrale. Il Ponte Buggianese si ripresenta in campo pi&ugrave; deciso a tentare di riequilibrare il risultato maturato nel primo tempo. Al 49' Ceceri crossa da sinistra, il pallone incoccia un centrale locale e resta l&igrave; nell'area piccola: Nardi calcia e spedisce incredibilmente la sfera sopra la traversa. Al 58' Grasso sventa, con un gran riflesso sulla sua sinistra, una conclusione di Verri che poteva far calare il sipario sulla gara. Tre minuti dopo combinano Torrente, Verri e Wahabi va alla conclusione fiacca e centrale, che non crea problemi all'attento portiere ospite. Ma con il passare dei minuti il Ponte Buggianese manda in affanno i padroni di casa, che non riescono pi&ugrave; a ripartire con una certa pericolosit&agrave;. Al 76' il Ponte Buggianese ha una grande occasione per tornare sotto, ma Valoriani &egrave; strepitoso ad opporsi al colpo di testa di Ceceri e poi &egrave; Manetti a rimpallare la successiva conclusione. La Sestese vive minuti di sofferenza, spedendo palloni in qua e in l&agrave;, ma non subisce pi&ugrave; pericoli. Anzi, allo scadere del tempo regolamentare, &egrave; Castiglione a non trovare il bersaglio da buona posizione. Non succede pi&ugrave; nulla nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. Al fischio finale c'&egrave; l'esultanza dei giocatori locali, che proseguir&agrave; con cori nello spogliatoio. La vittoria &egrave; senza dubbio meritata, ma attenzione perch&eacute; non &egrave; tutto oro quello che riluce. C'&egrave; ancora qualche cosa da aggiustare nella costruzione del gioco e anche nella conduzione della gara. Intanto, per&ograve;, il morale cresce e si pu&ograve; guardare pi&ugrave; serenamente all'insidiosa trasferta di Lanciano. La parola d'ordine &egrave; dare continuit&agrave; ai risultati, a cominciare proprio dalle gare in trasferta. Enrico Badii