SESTESE: Borgioli, Casini, Santolini, Fabbri (78' Giordano), Matteo, Tarantino, Mangani (68' Passignani), Bestrova, Zampini (50' Di Ninni), Rivas Vindel (72' Galeotti), Picci. A disp. Ravenni, Bugiani, Pantiferi. All.: Nico Scardigli.
SCANDICCI: Sicuteri, Bandinelli, Pratelli, Bocci (50' Ballerini), Rosato (25' Chiani), Nigi (47' Giuliani), Manzani (64' Coppetti), Chiari, Tanaglioni, Silvestri (34' Gori), Ristori (56' Centipiani). A disp.: Mugelli. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Santi di Prato.

RETI: 57' e 65' Picci.
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dello scomparso Matteo Roghi, giovane atleta del Foiano.



Volge ormai al crepuscolo quando al triplice fischio del sig. Santi di Prato la ravvicinata doppietta di Picci assegna ai padroni di casa della Sestese il posticipo del girone d'élite. Una gara sotto tono, poco coinvolgente, povera di gioco e di emozioni soprattutto nei primi 40 minuti; un po' migliore la ripresa, caratterizzata da una maggiore vivacità, dall'uno-due della formazione di casa e dal finale in avanti dei blues a risultato però ormai compromesso. Attenuante per la squadra di Pratesi la forzata e precoce rinuncia per infortunio ai due centrali difensivi Rosato e Nigi e al centrocampista esterno Silvestri, a scompaginare lo scacchiere inizialmente pensato dal tecnico ospite. Davvero poco nella prima frazione, che vede di fronte una Sestese lenta e scolastica ed uno Scandicci decisamente attendista. La formazione di Scardigli non riesce a sfruttare le fasce per dare ampiezza al proprio gioco e solo in un paio di circostanze trova la profondità per vie centrali, prima con un colpo di testa di Zampini che proietta in vista della porta Picci, il quale però scivola, forse leggermente strattonato (15'), poi con un filtrante di Fabbri per Zampini che invece perde l'attimo buono e si fa recuperare da Bandinelli (36'). Fa ancora di meno lo Scandicci che si vede solo al 32', quando Bocci recupera la sfera sulla trequarti in seguito ad un disimpegno errato degli avversari propiziando la conclusione dal limite di Tanaglioni che Borgioli non ha comunque problemi a neutralizzare. Inevitabile attendersi qualcosa di più nella ripresa, e se non altro il primo sussulto arriva già al 2', quando Mangani dalla destra raccoglie la respinta coi pugni di Sicuteri sul piazzato di Rivas e calcia di prima intenzione senza però inquadrare il bersaglio. Dentro i due numeri 17, Di Ninni da una parte e Ballerini dall'altra, nel tentativo di ravvivare una fase offensiva che latita, e al 15' proprio Di Ninni è ben servito da Mangani, ma provvidenziale per gli ospiti arriva la chiusura in corner di Giuliani. Con il passare dei minuti l'undici di Scardigli sembra comunque avere trovato un suo equilibrio, con una sorta di rombo a centrocampo - Rivas e Fabbri i due vertici, alto e basso - e le due punte davanti, e proprio l' accensione di Rivas favorisce la svolta della gara: è il numero 10 di casa che ruba palla irrompendo fra le linee avversarie e manda nel corridoio Picci, il quale resta freddo davanti al portiere e lo infila per la rete dell'1-0. Otto minuti più tardi la combinazione fra i due si ripete, quando sul traversone dalla trequarti destra di Rivas Picci indisturbato può raccogliere al volo nell'area piccola e mettere alle spalle del portiere, rimasto fra i pali. E' il 2-0 che di fatto chiude la gara, sebbene lo Scandicci abbia un sussulto di orgoglio e nella parte finale della gara attacchi con un certo vigore, sfruttando soprattutto le palle inattive, gli ultimi venti metri avversari. In particolare evidenza alcuni fra i subentrati: Coppetti, che si incarica dei piazzati, Centipiani, che ci prova a rimorchio di una punizione calciata dal n.18 (38'), e Gori, che al 2' dei 5 minuti di recupero accordati dal d.g. impegna in corner Borgioli su corner ancora di Coppetti. Nella gara per tre quarti di contenimento dello Scandicci una nota di merito per la loro generosità a Manzani, Chiari e Pratelli. Nella Sestese Bestrova ha garantito una costante cerniera in mediana, solo lampi invece per Rivas, ma c'è il suo zampino nelle azioni decisive, così come c'è la firma di Picci sui gol; solido nel suo complesso il pacchetto arretrato.

Fulvio Brandigi SESTESE: Borgioli, Casini, Santolini, Fabbri (78' Giordano), Matteo, Tarantino, Mangani (68' Passignani), Bestrova, Zampini (50' Di Ninni), Rivas Vindel (72' Galeotti), Picci. A disp. Ravenni, Bugiani, Pantiferi. All.: Nico Scardigli.<br >SCANDICCI: Sicuteri, Bandinelli, Pratelli, Bocci (50' Ballerini), Rosato (25' Chiani), Nigi (47' Giuliani), Manzani (64' Coppetti), Chiari, Tanaglioni, Silvestri (34' Gori), Ristori (56' Centipiani). A disp.: Mugelli. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Santi di Prato.<br > RETI: 57' e 65' Picci.<br >NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dello scomparso Matteo Roghi, giovane atleta del Foiano. Volge ormai al crepuscolo quando al triplice fischio del sig. Santi di Prato la ravvicinata doppietta di Picci assegna ai padroni di casa della Sestese il posticipo del girone d'&eacute;lite. Una gara sotto tono, poco coinvolgente, povera di gioco e di emozioni soprattutto nei primi 40 minuti; un po' migliore la ripresa, caratterizzata da una maggiore vivacit&agrave;, dall'uno-due della formazione di casa e dal finale in avanti dei blues a risultato per&ograve; ormai compromesso. Attenuante per la squadra di Pratesi la forzata e precoce rinuncia per infortunio ai due centrali difensivi Rosato e Nigi e al centrocampista esterno Silvestri, a scompaginare lo scacchiere inizialmente pensato dal tecnico ospite. Davvero poco nella prima frazione, che vede di fronte una Sestese lenta e scolastica ed uno Scandicci decisamente attendista. La formazione di Scardigli non riesce a sfruttare le fasce per dare ampiezza al proprio gioco e solo in un paio di circostanze trova la profondit&agrave; per vie centrali, prima con un colpo di testa di Zampini che proietta in vista della porta Picci, il quale per&ograve; scivola, forse leggermente strattonato (15'), poi con un filtrante di Fabbri per Zampini che invece perde l'attimo buono e si fa recuperare da Bandinelli (36'). Fa ancora di meno lo Scandicci che si vede solo al 32', quando Bocci recupera la sfera sulla trequarti in seguito ad un disimpegno errato degli avversari propiziando la conclusione dal limite di Tanaglioni che Borgioli non ha comunque problemi a neutralizzare. Inevitabile attendersi qualcosa di pi&ugrave; nella ripresa, e se non altro il primo sussulto arriva gi&agrave; al 2', quando Mangani dalla destra raccoglie la respinta coi pugni di Sicuteri sul piazzato di Rivas e calcia di prima intenzione senza per&ograve; inquadrare il bersaglio. Dentro i due numeri 17, Di Ninni da una parte e Ballerini dall'altra, nel tentativo di ravvivare una fase offensiva che latita, e al 15' proprio Di Ninni &egrave; ben servito da Mangani, ma provvidenziale per gli ospiti arriva la chiusura in corner di Giuliani. Con il passare dei minuti l'undici di Scardigli sembra comunque avere trovato un suo equilibrio, con una sorta di rombo a centrocampo - Rivas e Fabbri i due vertici, alto e basso - e le due punte davanti, e proprio l' accensione di Rivas favorisce la svolta della gara: &egrave; il numero 10 di casa che ruba palla irrompendo fra le linee avversarie e manda nel corridoio Picci, il quale resta freddo davanti al portiere e lo infila per la rete dell'1-0. Otto minuti pi&ugrave; tardi la combinazione fra i due si ripete, quando sul traversone dalla trequarti destra di Rivas Picci indisturbato pu&ograve; raccogliere al volo nell'area piccola e mettere alle spalle del portiere, rimasto fra i pali. E' il 2-0 che di fatto chiude la gara, sebbene lo Scandicci abbia un sussulto di orgoglio e nella parte finale della gara attacchi con un certo vigore, sfruttando soprattutto le palle inattive, gli ultimi venti metri avversari. In particolare evidenza alcuni fra i subentrati: Coppetti, che si incarica dei piazzati, Centipiani, che ci prova a rimorchio di una punizione calciata dal n.18 (38'), e Gori, che al 2' dei 5 minuti di recupero accordati dal d.g. impegna in corner Borgioli su corner ancora di Coppetti. Nella gara per tre quarti di contenimento dello Scandicci una nota di merito per la loro generosit&agrave; a<b> Manzani, Chiari </b>e<b> Pratelli.</b> Nella Sestese <b>Bestrova</b> ha garantito una costante cerniera in mediana, solo lampi invece per <b>Rivas</b>, ma c'&egrave; il suo zampino nelle azioni decisive, cos&igrave; come c'&egrave; la firma di <b>Picci </b>sui gol; solido nel suo complesso il pacchetto arretrato. Fulvio Brandigi