- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
1 - 0
- Sestese
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Morini 6.5, Protei 7, De Muynck 6/7 (65' Stella Lorenzo 6), Gelonese 7, Donnini 8, Francini 5.5, Mugelli 6- (47' Pratesi 6+), Servi 6.5 (65' Stella Lorenzo Nicola 6.5), Cragno 6.5 (76' Valenti sv), Muscas 6.5 (60' Morici 6.5), Moreno 6.5 (47' Vignozzi 6+). A disp.: Mastroianni. All.: Francesco Gozzi (squalificato). In panchina: Dino Somigli
SESTESE (4-2-3-1): Borgioli 6.5, Casini 7, Santolini 6/7 (75' Capochiani sv), Fabbri 6/7, Matteo 7, Tarantino 6/7, Bestrova 6+ (53' Passignani 6.5), Bengala Gomsi 6/7 (41' Mangani 6+), Zampini 6+ (62' Di Ninni 6.5), Rivas Vindel 6+, Picci 6.5. A disp.: Ravenni, Bugiani, Giordano. All.: Nico Scardigli.
ARBITRO: Angelini di Empoli.
RETE: 25' Donnini.
NOTE: ammoniti Bengala al 29', Valenti all'81'. Espulso Francini al 68'. Corner 6-1. Recupero 1'+4'.
Palla inattiva & Gianmarco Donnini. Un connubio che continua ad alimentare la fuga della Cattolica: il difensore giallorosso non soltanto si conferma hors catégorie per il suo rendimento al centro del reparto, ma con le sue sei reti (spesso decisive) si conferma trascinatore della sua squadra. Malgrado la sconfitta, si mostra in salute la Sestese: i ragazzi di Nico Scardigli, a dispetto del ritardo dalla vetta (ora -11!), mostrano segnali incoraggianti che, se confermati, potrebbero rilanciare i rossoblù, almeno nella corsa al secondo posto. Della squadra di Gozzi, che sta egemonizzando il girone di élite: la cosa più spaventosa - per ora - consiste la capacità di vincere non solo gli scontri diretti (vedi Altopascio), ma anche le gare in cui non si esprime al meglio. Scardigli schiera i suoi con un 4-2-3-1: davanti alla difesa la coppia Bengala Gomsi-Fabbri (per la prima volta insieme) trova affiatamento col passare dei minuti; in avanti Rivas Vindel è libero di svariare alle spalle della prima punta Zampini, mentre Bestrova e Picci agiscono come ali. Gozzi cambia molto nell'undici iniziale, soprattutto sugli esterni difensivi, con gli Stella sostituiti da Protei e De Muynck. In avanti trova spazio dal primo minuto Moreno, che inizialmente compone il tridente con Cragno e Servi, anche se poi cambia posizione con Mugelli; proprio il numero 7 compone il terzetto di centrocampo insieme a Muscas e Gelonese. All'8' da sinistra Moreno imbecca Cragno che con un mancino morbido chiama Borgioli alla deviazione in corner. Tre minuti più tardi Rivas risponde con un mancino da circa trenta metri che esce alla destra di Morini. Al 14' Cragno a sinistra salta Matteo (che gran duello tra il capocannoniere del campionato e il capitano rossoblù) e cerca centralmente Gelonese, ma arriva la provvidenziale chiusura di Tarantino. Al 17' Servi da destra propone un cross interessante sul quale, dopo il velo di Cragno, Santolini anticipa Mugelli. La Sestese si comporta molto bene in difesa e col passare dei minuti cresce anche col tandem di mediani, ma in avanti il quartetto rossoblù non riesce a scalfire la retroguardia giallorossa: Gelonese è uno schermo preziosissimo davanti alla difesa, che oltre alla consueta affidabilità della coppia centrale può contare su due esterni che rimangono molto bassi. Morini rimane a guardare fino al 23', quando Fabbri, con la difesa locale impegnata a salire, fa filtrare una splendida verticalizzazione per Rivas che, partito in posizione regolare, si presenta davanti al portiere di casa e, anziché calciare col mancino, con un eccesso di altruismo appoggia orizzontale per Zampini senza considerare che nell'area locale abita Donnini: il numero 6 di casa con un recupero che vale quanto una rete sventa. Per chi non si fosse accorto dell'importante salvataggio, due minuti più tardi Donnini replica, ma stavolta sul fronte opposto. Dalla destra a circa trentacinque metri dalla porta col mancino Muscas batte una punizione alzando la palla quanto basta per scavalcare la barriera, la palla spiove morbida al limite, proprio dove il difensore goleador si aspetta che arrivi; la sua spizzicata è appena percettibile, ma basta a mettere fuori causa Borgioli e a consegnare il vantaggio ai locali. Nonostante il vantaggio, la Cattolica non gira a mille: Mugelli fatica ad entrare in partita, le folate di Servi arrivano solo ad intermittenza e Muscas è più impegnato a battagliare sulla mediana con Bengala che a confezionare verticalizzazioni. La reazione dei ragazzi di Scardigli non è rabbiosa, ma si fa sentire minuto dopo minuto, proprio grazie alla sapiente e lucida regia di Fabbri & Bengala. Al 28' Picci libera Zampini che calcia potente col sinistro, ma Morini sul primo palo non si fa sorprendere e devia. Al 34' break dei locali: Muscas serve Moreno, il quale a sua volta apre per Cragno; dal fondo l'attaccante prova a rimettere il pallone al centro, ma Borgioli legge bene la situazione e blocca a terra. La Sestese, quando manovra palla a terra in velocità come vuole Scardigli, riesce a disorientare la difesa locale: al 38' Bestrova serve da destra Bengala, il quale scarica a Fabbri; il numero 4 verticalizza ancora bene per Zampini, ma Morini capisce tutto, esce e blocca a terra (Angelini comunque aveva itnerrotto il gioco per fuorigioco). Al 40' l'ultima occasione del primo tempo è per De Muynck che triangola con Moreno (il pallone passa anche grazie ad un rimpallo fortuito) e lascia partire un mancino che esce accanto al secondo palo.
Nel secondo tempo Scardigli prova ad alzare ulteriormente il baricentro dei suoi e sostituisce Bengala con Mangani, arretrando Bestrova. Dopo un minuto Rivel libera in area Picci che tenta la battuta, ma Morini para. La Sestese parte forte, ma viene allertata sull'esigenza di non prestare il fianco alle ripartenze dei locali al 43': in un contropiede Cragno protegge bene palla e lancia a sinistra Servi che raggiunge il fondo e crossa al centro per Moreno, ma Borgioli a mano aperta sventa. Al 54' un cross di Muscas da sinistra viene raccolto da Gelonese che al volo conclude debole e Borgioli può parare. Al 56' una punizione di Rivas viene raccolta di testa dal neo entrato Passignani che manda la sfera sul fondo. Dopo il buon avvio, la Sestese sembra perdere un po' di lucidità e per un quarto d'ora Morini non viene impegnato. Al 68' poi una punizione di Gelonese dalla destra (molto simile a quella dell'assist per Cragno ad Altopascio) spiove in area; Borgioli respinge ma sulla ribattuta arriva (manco a dirlo) Donnini, che in mezza rovesciata mette il pallone sul secondo palo, dove Francini di testa a porta spalancata manda alto. L'errore sarebbe di per sé condonato dal fischio di Angelini che rileva l'offside, ma nel frattempo il numero 6 di casa si bacchetta con Borgioli, spintonandolo. L'arbitro, con una decisione severa, espelle Francini senza nemmeno ammonire il portiere ospite. La partita si ravviva ulteriormente. Gozzi inserisce Lorenzo Nicola Stella, spostando Protei centrale e il baricentro dei locali inevitabilmente si abbassa. La Sestese torna a crederci e confeziona l'occasione migliore per il pareggio al 72': un cross di Casini, dopo un velo di Di Ninni, giunge a Picci che, solo davanti a Morini, prova ad angolare il pallone ma lo spedisce sul fondo alla sinistra del numero 1 di casa. Per il resto la difesa della Cattolica, sebbene per un minuto debba fare a meno del monumentale Gelonese (che rientra in campo per gli ultimi scampoli di partita), non si concede altre distrazioni. E all'80' la squadra di Gozzi avrebbe anche il il match point: con i rossoblù sbilanciati in avanti un lancio di Gelonese, sporcato da Matteo, viene raccolto da Morici che protegge il pallone da Tarantino e vira dritto verso la porta; guadagnato un metro palla al piede al diretto avversario, l'attaccante di casa arriva a presentarsi solo davanti a Borgioli, ma il suo piatto destro viene prontamente parato a terra dal numero 1 di casa. Nei quattro minuti di recupero i cross dei rossoblù servono solo a saggiare la ferrea presa di Morini e così al triplice fischio i locali saltano di gioia per la vittoria contro i rivali rossoblù. Per la Sestese una sconfitta che può diventare salutare se, grazie alla buona prestazione disputata, l'undici di Scardigli prenderà finalmente consapevolezza della sua qualità e se, soprattutto, diventerà più incisivo in avanti. La Cattolica supera un altro impegnativo banco di prova e mantiene intatto il vantaggio di quattro punti sull'unica avversaria di alta classifica finora non incontrata (ovvero il Forcoli dell'altro decano della categoria Citi): Gozzi in settimana avrà comunque da lavorare per perfezionare una squadra che, nonostante il ritmo da carro armato, ha ancora qualche aspetto da migliorare. Anche perché domenica in calendario al Cerreti c'è un'altra sfida piena di insidie.
Calciatoripiù: nella Sestese il migliore è Giacomo Matteo, che controlla molto bene Cragno; se la sono cavata molto bene anche l'altro centrale Tarantino e i due esterni Santolini e Casini (incisivo nella ripresa con i suoi inserimenti). È calato un po' nel finale, ma ha giocato un primo tempo di alto livello Fabbri, ben accompagnato da Bengala Gomsi. Tra i locali citiamo ovviamente Donnini, decisivo con la rete, insuperabile nell'uno contro uno e abile nel leggere in anticipo le intenzioni di ogni avversario; a seguire è stata molto buona la prova di Gelonese, che, pur non senza essere molto appariscente, è stato fondamentale per tamponare il gioco rossoblù; se la sono cavata bene Protei (sempre affidabile nel chiudere la diagonale) e De Muynck (alcuni buoni inserimenti a sinistra).
Cosimo Di Bari
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Morini 6.5, Protei 7, De Muynck 6/7 (65' Stella Lorenzo 6), Gelonese 7, Donnini 8, Francini 5.5, Mugelli 6- (47' Pratesi 6+), Servi 6.5 (65' Stella Lorenzo Nicola 6.5), Cragno 6.5 (76' Valenti sv), Muscas 6.5 (60' Morici 6.5), Moreno 6.5 (47' Vignozzi 6+). A disp.: Mastroianni. All.: Francesco Gozzi (squalificato). In panchina: Dino Somigli<br >SESTESE (4-2-3-1): Borgioli 6.5, Casini 7, Santolini 6/7 (75' Capochiani sv), Fabbri 6/7, Matteo 7, Tarantino 6/7, Bestrova 6+ (53' Passignani 6.5), Bengala Gomsi 6/7 (41' Mangani 6+), Zampini 6+ (62' Di Ninni 6.5), Rivas Vindel 6+, Picci 6.5. A disp.: Ravenni, Bugiani, Giordano. All.: Nico Scardigli.<br >
ARBITRO: Angelini di Empoli.<br >
RETE: 25' Donnini.<br >NOTE: ammoniti Bengala al 29', Valenti all'81'. Espulso Francini al 68'. Corner 6-1. Recupero 1'+4'.
Palla inattiva & Gianmarco Donnini. Un connubio che continua ad alimentare la fuga della Cattolica: il difensore giallorosso non soltanto si conferma hors catégorie per il suo rendimento al centro del reparto, ma con le sue sei reti (spesso decisive) si conferma trascinatore della sua squadra. Malgrado la sconfitta, si mostra in salute la Sestese: i ragazzi di Nico Scardigli, a dispetto del ritardo dalla vetta (ora -11!), mostrano segnali incoraggianti che, se confermati, potrebbero rilanciare i rossoblù, almeno nella corsa al secondo posto. Della squadra di Gozzi, che sta egemonizzando il girone di élite: la cosa più spaventosa - per ora - consiste la capacità di vincere non solo gli scontri diretti (vedi Altopascio), ma anche le gare in cui non si esprime al meglio. Scardigli schiera i suoi con un 4-2-3-1: davanti alla difesa la coppia Bengala Gomsi-Fabbri (per la prima volta insieme) trova affiatamento col passare dei minuti; in avanti Rivas Vindel è libero di svariare alle spalle della prima punta Zampini, mentre Bestrova e Picci agiscono come ali. Gozzi cambia molto nell'undici iniziale, soprattutto sugli esterni difensivi, con gli Stella sostituiti da Protei e De Muynck. In avanti trova spazio dal primo minuto Moreno, che inizialmente compone il tridente con Cragno e Servi, anche se poi cambia posizione con Mugelli; proprio il numero 7 compone il terzetto di centrocampo insieme a Muscas e Gelonese. All'8' da sinistra Moreno imbecca Cragno che con un mancino morbido chiama Borgioli alla deviazione in corner. Tre minuti più tardi Rivas risponde con un mancino da circa trenta metri che esce alla destra di Morini. Al 14' Cragno a sinistra salta Matteo (che gran duello tra il capocannoniere del campionato e il capitano rossoblù) e cerca centralmente Gelonese, ma arriva la provvidenziale chiusura di Tarantino. Al 17' Servi da destra propone un cross interessante sul quale, dopo il velo di Cragno, Santolini anticipa Mugelli. La Sestese si comporta molto bene in difesa e col passare dei minuti cresce anche col tandem di mediani, ma in avanti il quartetto rossoblù non riesce a scalfire la retroguardia giallorossa: Gelonese è uno schermo preziosissimo davanti alla difesa, che oltre alla consueta affidabilità della coppia centrale può contare su due esterni che rimangono molto bassi. Morini rimane a guardare fino al 23', quando Fabbri, con la difesa locale impegnata a salire, fa filtrare una splendida verticalizzazione per Rivas che, partito in posizione regolare, si presenta davanti al portiere di casa e, anziché calciare col mancino, con un eccesso di altruismo appoggia orizzontale per Zampini senza considerare che nell'area locale abita Donnini: il numero 6 di casa con un recupero che vale quanto una rete sventa. Per chi non si fosse accorto dell'importante salvataggio, due minuti più tardi Donnini replica, ma stavolta sul fronte opposto. Dalla destra a circa trentacinque metri dalla porta col mancino Muscas batte una punizione alzando la palla quanto basta per scavalcare la barriera, la palla spiove morbida al limite, proprio dove il difensore goleador si aspetta che arrivi; la sua spizzicata è appena percettibile, ma basta a mettere fuori causa Borgioli e a consegnare il vantaggio ai locali. Nonostante il vantaggio, la Cattolica non gira a mille: Mugelli fatica ad entrare in partita, le folate di Servi arrivano solo ad intermittenza e Muscas è più impegnato a battagliare sulla mediana con Bengala che a confezionare verticalizzazioni. La reazione dei ragazzi di Scardigli non è rabbiosa, ma si fa sentire minuto dopo minuto, proprio grazie alla sapiente e lucida regia di Fabbri & Bengala. Al 28' Picci libera Zampini che calcia potente col sinistro, ma Morini sul primo palo non si fa sorprendere e devia. Al 34' break dei locali: Muscas serve Moreno, il quale a sua volta apre per Cragno; dal fondo l'attaccante prova a rimettere il pallone al centro, ma Borgioli legge bene la situazione e blocca a terra. La Sestese, quando manovra palla a terra in velocità come vuole Scardigli, riesce a disorientare la difesa locale: al 38' Bestrova serve da destra Bengala, il quale scarica a Fabbri; il numero 4 verticalizza ancora bene per Zampini, ma Morini capisce tutto, esce e blocca a terra (Angelini comunque aveva itnerrotto il gioco per fuorigioco). Al 40' l'ultima occasione del primo tempo è per De Muynck che triangola con Moreno (il pallone passa anche grazie ad un rimpallo fortuito) e lascia partire un mancino che esce accanto al secondo palo.<br >Nel secondo tempo Scardigli prova ad alzare ulteriormente il baricentro dei suoi e sostituisce Bengala con Mangani, arretrando Bestrova. Dopo un minuto Rivel libera in area Picci che tenta la battuta, ma Morini para. La Sestese parte forte, ma viene allertata sull'esigenza di non prestare il fianco alle ripartenze dei locali al 43': in un contropiede Cragno protegge bene palla e lancia a sinistra Servi che raggiunge il fondo e crossa al centro per Moreno, ma Borgioli a mano aperta sventa. Al 54' un cross di Muscas da sinistra viene raccolto da Gelonese che al volo conclude debole e Borgioli può parare. Al 56' una punizione di Rivas viene raccolta di testa dal neo entrato Passignani che manda la sfera sul fondo. Dopo il buon avvio, la Sestese sembra perdere un po' di lucidità e per un quarto d'ora Morini non viene impegnato. Al 68' poi una punizione di Gelonese dalla destra (molto simile a quella dell'assist per Cragno ad Altopascio) spiove in area; Borgioli respinge ma sulla ribattuta arriva (manco a dirlo) Donnini, che in mezza rovesciata mette il pallone sul secondo palo, dove Francini di testa a porta spalancata manda alto. L'errore sarebbe di per sé condonato dal fischio di Angelini che rileva l'offside, ma nel frattempo il numero 6 di casa si bacchetta con Borgioli, spintonandolo. L'arbitro, con una decisione severa, espelle Francini senza nemmeno ammonire il portiere ospite. La partita si ravviva ulteriormente. Gozzi inserisce Lorenzo Nicola Stella, spostando Protei centrale e il baricentro dei locali inevitabilmente si abbassa. La Sestese torna a crederci e confeziona l'occasione migliore per il pareggio al 72': un cross di Casini, dopo un velo di Di Ninni, giunge a Picci che, solo davanti a Morini, prova ad angolare il pallone ma lo spedisce sul fondo alla sinistra del numero 1 di casa. Per il resto la difesa della Cattolica, sebbene per un minuto debba fare a meno del monumentale Gelonese (che rientra in campo per gli ultimi scampoli di partita), non si concede altre distrazioni. E all'80' la squadra di Gozzi avrebbe anche il il match point: con i rossoblù sbilanciati in avanti un lancio di Gelonese, sporcato da Matteo, viene raccolto da Morici che protegge il pallone da Tarantino e vira dritto verso la porta; guadagnato un metro palla al piede al diretto avversario, l'attaccante di casa arriva a presentarsi solo davanti a Borgioli, ma il suo piatto destro viene prontamente parato a terra dal numero 1 di casa. Nei quattro minuti di recupero i cross dei rossoblù servono solo a saggiare la ferrea presa di Morini e così al triplice fischio i locali saltano di gioia per la vittoria contro i rivali rossoblù. Per la Sestese una sconfitta che può diventare salutare se, grazie alla buona prestazione disputata, l'undici di Scardigli prenderà finalmente consapevolezza della sua qualità e se, soprattutto, diventerà più incisivo in avanti. La Cattolica supera un altro impegnativo banco di prova e mantiene intatto il vantaggio di quattro punti sull'unica avversaria di alta classifica finora non incontrata (ovvero il Forcoli dell'altro decano della categoria Citi): Gozzi in settimana avrà comunque da lavorare per perfezionare una squadra che, nonostante il ritmo da carro armato, ha ancora qualche aspetto da migliorare. Anche perché domenica in calendario al Cerreti c'è un'altra sfida piena di insidie.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nella Sestese il migliore è <b>Giacomo Matteo</b>, che controlla molto bene Cragno; se la sono cavata molto bene anche l'altro centrale <b>Tarantino </b>e i due esterni <b>Santolini </b>e <b>Casini </b>(incisivo nella ripresa con i suoi inserimenti). È calato un po' nel finale, ma ha giocato un primo tempo di alto livello <b>Fabbri</b>, ben accompagnato da <b>Bengala Gomsi</b>. Tra i locali citiamo ovviamente <b>Donnini</b>, decisivo con la rete, insuperabile nell'uno contro uno e abile nel leggere in anticipo le intenzioni di ogni avversario; a seguire è stata molto buona la prova di <b>Gelonese</b>, che, pur non senza essere molto appariscente, è stato fondamentale per tamponare il gioco rossoblù; se la sono cavata bene <b>Protei </b>(sempre affidabile nel chiudere la diagonale) e <b>De Muynck</b> (alcuni buoni inserimenti a sinistra).
Cosimo Di Bari