- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Calenzano
-
0 - 3
- Forcoli Valdera
CALENZANO: Piermaria 6.5, Benelli 6+ (Valencetti ng), Giomi 6+, Coveri 6.5, Berretti 7-, Balloni 6+ (Vella ng), Viggiani 6+ (Papucci ng), Vita 7, Cani 6.5, Toccafondi 6+, Festa 6 (Brugioni ng). A disp.: Biagiotti, Rocchi, Mascii. All.: Matteo Angiolini 6.
FORCOLI VALDERA: Piccinetti 6, Montorzi 6+, La Monica 6.5, Profeti 7, Faratro 6.5, Nocchi 6.5 (Salvini 6), Querquori 7, Novi 6.5, Hoda 7 (Masini ng), Giusti 6.5, Costagli 6 (Corradino 7). A disp.: Granchi, Teresi. All.: Michele Citi 7.
ARBITRO: Masotti di Empoli 7.
RETI: 59' e 74' Hoda, 65' Corradino.
Le capacità realizzative di Hoda e Corradino, entrato in campo all'inizio della ripresa al posto di Costagli, la forza stilisticamente bella a vedersi di Querquori, il possesso palla dei centrocampisti ospiti consentono alla squadra di Michele Citi, protagonista di un primo tempo non all'altezza della sua fama, di fare un sol boccone nel corso della ripresa di un Calenzano tatticamente ordinato, lineare e valido in fase difensiva ma poco concreto e cinico quando si tratta di metterla dentro. Brvi Coveri e Berretti a presidiare la propria retroguardia, elegante il movimento di Vita a centrocampo, valida la prova di un Cani, protagonista di una gara di ottimo livello. Ma tutto il Calenzano si è reso protagonista di una prova di buon livello e certamente l'assenza di Foschini in attacco pesa, eccome se pesa nello scacchiere locale. Ci sarebbe da chiedere a Angiolini il perché della sostituzione di Viggiani con Papucci quando si doveva solo contenere e arretrare il raggio d'azione per non dare spazio agli avversari ma il cronista fa solo il cronista e non certamente l'allenatore e poi vede la dedizione e l'attenzione anche ai minimi particolari del tecnico calenzanese e quindi sorvola nella circostanza, anche se il difetto degli allenatori giovani è quello di pensare solo a sé stessi e a non capire che di fronte c'era una squadra con nove punti in più in classifica. I primi minuti della gara vedono i locali rendersi pericolosi con le conclusioni di testa di Benelli e di piede di Toccafondi mentre i tiracci di Querquori dall'altra parte non impensieriscono la difesa calenzanese. Se si osservano i movimenti di Artur Hoda, si capisce che questo è un talentuoso giocatore e un attaccante di valore, in grado di seminare il panico nella pur munita e valida retroguardia avversaria. Primo tempo che quindi si chiude sul risultato di parità ma con i padroni di casa che giocano alla pari dei più titolati giocatori ospiti. Mister Citi annusa il momento e all'inizio della ripresa per rafforzare il reparto arretrato manda in campo Corradino per Costagli e questa risulterà anche la mossa vincente. Fuori il tiro di Corradino, rimpallato dall'altra parte un rigenerato Balloni. Ora gli ospiti guadagnano metri e da posizione favorevole Ahmed Querquori non trova la via della rete. Centralmente il team pisano costruisce la manovra e passa in vantaggio, non chiudono i padroni di casa e su servizio di Corradino, Hoda si presenta solo davanti all'estremo avversario e mette in rete. Aperta la saracinesca, non c'è proprio più partita. Ci pensa Corradino ad indovinare un gollasso che chiude definitivamente il conto e nei minuti finali il solito imprendibile Hoda rende sempre più amaro il finale di gara per un Calenzano che per la prestazione fatta non meritava di chiudere la contesa con un punteggio così severo. Gara corretta giocata di fronte ad un buon pubblico, sapientemente diretta da un giovane e promettente direttore di gara Masotti di Empoli. Occhio al nome perché è proprio bravo.
Calciatoripiù: Coveri, Berretti, Vita (Calenzano), Hoda, Corradino, Querquori (Forcoli Valdera).
Alessio Facchini
CALENZANO: Piermaria 6.5, Benelli 6+ (Valencetti ng), Giomi 6+, Coveri 6.5, Berretti 7-, Balloni 6+ (Vella ng), Viggiani 6+ (Papucci ng), Vita 7, Cani 6.5, Toccafondi 6+, Festa 6 (Brugioni ng). A disp.: Biagiotti, Rocchi, Mascii. All.: Matteo Angiolini 6.<br >FORCOLI VALDERA: Piccinetti 6, Montorzi 6+, La Monica 6.5, Profeti 7, Faratro 6.5, Nocchi 6.5 (Salvini 6), Querquori 7, Novi 6.5, Hoda 7 (Masini ng), Giusti 6.5, Costagli 6 (Corradino 7). A disp.: Granchi, Teresi. All.: Michele Citi 7.<br >
ARBITRO: Masotti di Empoli 7.<br >
RETI: 59' e 74' Hoda, 65' Corradino.
Le capacità realizzative di Hoda e Corradino, entrato in campo all'inizio della ripresa al posto di Costagli, la forza stilisticamente bella a vedersi di Querquori, il possesso palla dei centrocampisti ospiti consentono alla squadra di Michele Citi, protagonista di un primo tempo non all'altezza della sua fama, di fare un sol boccone nel corso della ripresa di un Calenzano tatticamente ordinato, lineare e valido in fase difensiva ma poco concreto e cinico quando si tratta di metterla dentro. Brvi Coveri e Berretti a presidiare la propria retroguardia, elegante il movimento di Vita a centrocampo, valida la prova di un Cani, protagonista di una gara di ottimo livello. Ma tutto il Calenzano si è reso protagonista di una prova di buon livello e certamente l'assenza di Foschini in attacco pesa, eccome se pesa nello scacchiere locale. Ci sarebbe da chiedere a Angiolini il perché della sostituzione di Viggiani con Papucci quando si doveva solo contenere e arretrare il raggio d'azione per non dare spazio agli avversari ma il cronista fa solo il cronista e non certamente l'allenatore e poi vede la dedizione e l'attenzione anche ai minimi particolari del tecnico calenzanese e quindi sorvola nella circostanza, anche se il difetto degli allenatori giovani è quello di pensare solo a sé stessi e a non capire che di fronte c'era una squadra con nove punti in più in classifica. I primi minuti della gara vedono i locali rendersi pericolosi con le conclusioni di testa di Benelli e di piede di Toccafondi mentre i tiracci di Querquori dall'altra parte non impensieriscono la difesa calenzanese. Se si osservano i movimenti di Artur Hoda, si capisce che questo è un talentuoso giocatore e un attaccante di valore, in grado di seminare il panico nella pur munita e valida retroguardia avversaria. Primo tempo che quindi si chiude sul risultato di parità ma con i padroni di casa che giocano alla pari dei più titolati giocatori ospiti. Mister Citi annusa il momento e all'inizio della ripresa per rafforzare il reparto arretrato manda in campo Corradino per Costagli e questa risulterà anche la mossa vincente. Fuori il tiro di Corradino, rimpallato dall'altra parte un rigenerato Balloni. Ora gli ospiti guadagnano metri e da posizione favorevole Ahmed Querquori non trova la via della rete. Centralmente il team pisano costruisce la manovra e passa in vantaggio, non chiudono i padroni di casa e su servizio di Corradino, Hoda si presenta solo davanti all'estremo avversario e mette in rete. Aperta la saracinesca, non c'è proprio più partita. Ci pensa Corradino ad indovinare un gollasso che chiude definitivamente il conto e nei minuti finali il solito imprendibile Hoda rende sempre più amaro il finale di gara per un Calenzano che per la prestazione fatta non meritava di chiudere la contesa con un punteggio così severo. Gara corretta giocata di fronte ad un buon pubblico, sapientemente diretta da un giovane e promettente direttore di gara Masotti di Empoli. Occhio al nome perché è proprio bravo.<br ><b>
Calciatoripiù: Coveri, Berretti, Vita (Calenzano), Hoda, Corradino, Querquori (Forcoli Valdera).</b>
Alessio Facchini