FCG FLORIA 2000: Bettoni 6, Meini 5,5, Amato 6 (41' Susini ), Fiesoli 6,5, Vanzi 6,5, Marchi 6,5, Bruni 7 (77' Rossi s.v.), Sarti 6, Rossini 7 (70' Miniguzzi s.v.), Gabbrielli 6+ (65' Jorgensen 6), Lazri 6,5 (56' Erodiani 6). A disp.: Romei, Linares. All.: Romano Fiaschi.
SCANDICCI: Sicuteri 6, Rosato 6, Giuliani 6,5 (72' Bandinelli s.v.), Pini 6,5, Pratelli 6 (41' Chiani 6), Nigi 6,5 (48' Panzani 6), Bocci 6- (34' Gori 6+), Chiari 6, Venturi 6- (31' Silvestri 6,5), Torrini 5,5 (58' Centipiani 6), Tanaglioni 6. A disp.: Mugelli. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Vitagliano di Siena.

RETI: 23' Bruni, 49' Rossini.
NOTE: ammoniti Sarti, Marchi, Pini. Espulso Meini.



Tra le mura amiche del Grazzini di Firenze la Floria supera lo Scandicci dopo una battaglia sul filo dei nervi, per quanto molto poco spettacolare. Primi minuti di marca ospite, pur senza occasioni di rilievo. Al 5' Chiari imbecca Venturi in area ma Marchi lo stoppa al momento del tiro. Risponde due minuti dopo Bruni su punizione dalla trequarti di Meini, ma non angola il colpo di testa. Al 9' ancora Floria con Rossini che mette in mezzo dalla destra: Lazri manda a lato. I padroni di casa cominciano a imporsi sulla mediana e fanno propria la fascia destra, dove Bruni trova metri e soluzioni. Al 17' gol annullato per fallo sul portiere, sugli sviluppi di un corner guadagnato proprio da Bruni. Lo Scandicci perde metri e non riesce a imbastire manovre degne di questo nome: solo la difesa regge, ma deve anch'essa capitolare al 23'. Punizione dal limite di Lazri deviata in angolo: sugli sviluppi, sponda di testa da parte dello stesso Lazri e Bruni insacca di sinistro. La musica non cambia, anzi sale di volume. Le corsie, specialmente quella destra, sono terra di conquista per i biancocelesti, che scodellano palloni in area a ripetizione. Al 31' si fanno vedere gli ospiti con un episodio: lancio troppo lungo dalle retrovie, Bettoni allontana di testa fuori area e mette il pallone sulla testa di Tanaglioni, che non riesce a inquadrare lo specchio. Il martellamento casalingo rallenta, e i ragazzi di Pratesi possono alzare un po' il baricentro. La controindicazione è l'apertura di nuovi spazi per la Floria, che infatti va vicinissima al due a zero con un improvviso contropiede al termine del quale Lazri, con pieno agio davanti a Sicuteri, sciupa calciando in malo modo. Siamo al 36', e da qui la partita comincia a incattivirsi. Prima viene ammonito Sarti; quindi (39') viene espulso Meini per uno scontro a palla lontana con Gori. La tensione raggiunge picchi molto alti e per fortuna ci pensa il cronometro a sbrogliare la situazione, sancendo la fine del primo tempo.
La ripresa si apre con una Floria giocoforza più attendista. Tuttavia, lo Scandicci fatica tremendamente a trovare un filo conduttore tattico che lo porti a rendersi pericoloso. Al contrario, portando più uomini avanti lascia metri di campo vuoto alle proprie spalle: è lì che colpiscono i padroni di casa al 49', quando Lazri ruba palla a centrocampo e innesca un contropiede in tre contro due: ai venti metri serve Rossini sul centrodestra e l'attaccante non sbaglia. Non è il colpo del ko solo per il dislivello numerico delle due compagini. Gli ospiti cercano di rientrare in partita ma latitano in fase di impostazione; il castello biancoceleste regge senza patemi d'animo. I minuti trascorrono e il nervosismo torna ad essere un fattore, inficiando la qualità del gioco. Lo Scandicci è costretto a fare affidamento su palloni lunghi che esaltano i centrali avversari, mentre a centrocampo restano spazi per le sortite di alleggerimento della Floria. Seguendo questo copione, i minuti si esauriscono tra polemiche e battibecchi. Ne giovano i padroni di casa, che riescono così a portare a casa un successo meritato e mai messo in discussione, nemmeno in inferiorità numerica. Prestazione sottono dello Scandicci, evanescente in avanti e troppo condizionato dal nervosismo per sfruttare la superiorità numerica.

Calciatoripiù: Bruni (si impadronisce della fascia destra nel primo tempo e sblocca il risultato; ripresa di sacrificio), Rossini (è il caso di dire che fa reparto da solo; prestazione di spessore condita dal gol della sicurezza).

Marco Ristori FCG FLORIA 2000: Bettoni 6, Meini 5,5, Amato 6 (41' Susini ), Fiesoli 6,5, Vanzi 6,5, Marchi 6,5, Bruni 7 (77' Rossi s.v.), Sarti 6, Rossini 7 (70' Miniguzzi s.v.), Gabbrielli 6+ (65' Jorgensen 6), Lazri 6,5 (56' Erodiani 6). A disp.: Romei, Linares. All.: Romano Fiaschi.<br >SCANDICCI: Sicuteri 6, Rosato 6, Giuliani 6,5 (72' Bandinelli s.v.), Pini 6,5, Pratelli 6 (41' Chiani 6), Nigi 6,5 (48' Panzani 6), Bocci 6- (34' Gori 6+), Chiari 6, Venturi 6- (31' Silvestri 6,5), Torrini 5,5 (58' Centipiani 6), Tanaglioni 6. A disp.: Mugelli. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Vitagliano di Siena.<br > RETI: 23' Bruni, 49' Rossini.<br >NOTE: ammoniti Sarti, Marchi, Pini. Espulso Meini. Tra le mura amiche del Grazzini di Firenze la Floria supera lo Scandicci dopo una battaglia sul filo dei nervi, per quanto molto poco spettacolare. Primi minuti di marca ospite, pur senza occasioni di rilievo. Al 5' Chiari imbecca Venturi in area ma Marchi lo stoppa al momento del tiro. Risponde due minuti dopo Bruni su punizione dalla trequarti di Meini, ma non angola il colpo di testa. Al 9' ancora Floria con Rossini che mette in mezzo dalla destra: Lazri manda a lato. I padroni di casa cominciano a imporsi sulla mediana e fanno propria la fascia destra, dove Bruni trova metri e soluzioni. Al 17' gol annullato per fallo sul portiere, sugli sviluppi di un corner guadagnato proprio da Bruni. Lo Scandicci perde metri e non riesce a imbastire manovre degne di questo nome: solo la difesa regge, ma deve anch'essa capitolare al 23'. Punizione dal limite di Lazri deviata in angolo: sugli sviluppi, sponda di testa da parte dello stesso Lazri e Bruni insacca di sinistro. La musica non cambia, anzi sale di volume. Le corsie, specialmente quella destra, sono terra di conquista per i biancocelesti, che scodellano palloni in area a ripetizione. Al 31' si fanno vedere gli ospiti con un episodio: lancio troppo lungo dalle retrovie, Bettoni allontana di testa fuori area e mette il pallone sulla testa di Tanaglioni, che non riesce a inquadrare lo specchio. Il martellamento casalingo rallenta, e i ragazzi di Pratesi possono alzare un po' il baricentro. La controindicazione &egrave; l'apertura di nuovi spazi per la Floria, che infatti va vicinissima al due a zero con un improvviso contropiede al termine del quale Lazri, con pieno agio davanti a Sicuteri, sciupa calciando in malo modo. Siamo al 36', e da qui la partita comincia a incattivirsi. Prima viene ammonito Sarti; quindi (39') viene espulso Meini per uno scontro a palla lontana con Gori. La tensione raggiunge picchi molto alti e per fortuna ci pensa il cronometro a sbrogliare la situazione, sancendo la fine del primo tempo. <br >La ripresa si apre con una Floria giocoforza pi&ugrave; attendista. Tuttavia, lo Scandicci fatica tremendamente a trovare un filo conduttore tattico che lo porti a rendersi pericoloso. Al contrario, portando pi&ugrave; uomini avanti lascia metri di campo vuoto alle proprie spalle: &egrave; l&igrave; che colpiscono i padroni di casa al 49', quando Lazri ruba palla a centrocampo e innesca un contropiede in tre contro due: ai venti metri serve Rossini sul centrodestra e l'attaccante non sbaglia. Non &egrave; il colpo del ko solo per il dislivello numerico delle due compagini. Gli ospiti cercano di rientrare in partita ma latitano in fase di impostazione; il castello biancoceleste regge senza patemi d'animo. I minuti trascorrono e il nervosismo torna ad essere un fattore, inficiando la qualit&agrave; del gioco. Lo Scandicci &egrave; costretto a fare affidamento su palloni lunghi che esaltano i centrali avversari, mentre a centrocampo restano spazi per le sortite di alleggerimento della Floria. Seguendo questo copione, i minuti si esauriscono tra polemiche e battibecchi. Ne giovano i padroni di casa, che riescono cos&igrave; a portare a casa un successo meritato e mai messo in discussione, nemmeno in inferiorit&agrave; numerica. Prestazione sottono dello Scandicci, evanescente in avanti e troppo condizionato dal nervosismo per sfruttare la superiorit&agrave; numerica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bruni</b> (si impadronisce della fascia destra nel primo tempo e sblocca il risultato; ripresa di sacrificio), <b>Rossini </b>(&egrave; il caso di dire che fa reparto da solo; prestazione di spessore condita dal gol della sicurezza). Marco Ristori