• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 1 - 2
  • Cattolica Virtus


SCANDICCI: Sicuteri 6, Bandinelli 6, Giuliani 6, Pini 6+, Rosato 6 (55' Pratelli 6), Nigi 6, Torrini 6+, Chiari 6 (49' Bocci 6), Tanaglioni 6 (60' Ballerini ng), Gori 6 (39' Venturi 6), Ristori 6. A disp.: Mugelli, Centipiani, Manzani. All.: Andrea Pratesi.
S.M.CATTOLICA V.: Morini 6 (76' Mastroianni ng), Stella L.N. 6.5 (60' Protei 6), Stella L. 7, Gelonese 6.5, Donnini 6.5, Francini 6.5, Pratesi 6.5 (62' Mugelli 6), Servi 7 (53' Giovannardi 6), Cragno 7 (68' Valenti ng), Muscas 6.5 (69' De Muynck 6), Moreno 7 (36' Morici 7). All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Boschi sez. Valdarno.

RETI: 30' Cragno, 41' Morici, 83' aut. Gelonese.
NOTE: ammoniti Bandinelli, Ristori, Gori, Tanaglioni, Donnini. Angoli 3-8.



Vola letteralmente la Cattolica, al Bartolozzi e in classifica. I giallorossi si aggiudicano il derby con margine ben più ampio di quanto dica il risultato (e con qualche brivido nel lungo recupero) e allungano già a +4 il vantaggio sul secondo posto, dopo altrettante giornate. Pur sentito per tradizione, stavolta il match è quasi senza storia, perché troppo grande il divario tra una formazione - quella di Gozzi - che gioca a memoria e sempre a ritmo sostenuto, fin dal fischio iniziale, e una - quella scandiccese - che deve trovare ancora la propria quadratura e la propria collocazione, in campo e negli orizzonti di graduatoria. La partenza ospite è micidiale: basta nemmeno un minuto per imbastire la prima azione da rete. Sul cross dalla sinistra di Moreno, Cragno va in anticipo su tutti di testa, ma non trova il bersaglio. Sul momento la reazione dei blues è confortante, con un inserimento di Torrini, su angolo dalla sinistra di Gori, che per poco non vale il vantaggio locale (10'): in realtà, sarà quella l'unica vera palla-gol costruita dai ragazzi di Pratesi fino ai minuti di recupero. La Cattolica, passato il pericolo, torna sui suoi ritmi e, specie sulle fasce dove imperversano Moreno a sinistra e Servi a destra, con l'apporto in sovrapposizione dei due Stella, per lo Scandicci è costantemente allarme rosso. Non che i giallorossi costruiscano molte opportunità per rompere lo 0-0, ma la pressione è costante e si capisce che prima o poi, corner dopo corner, gli ospiti finiranno per sbloccare il tabellino. Dopo un nuovo colpo di testa impreciso di Cragno su assist di Servi (27') e un'occasionissima per Muscas (diagonale sul fondo, quasi a porta vuota, su invito di Francini, dopo una palla rubata da Cragno, 29'), ecco che la Cattolica passa in vantaggio nella circostanza più casuale. Su uno dei tanti angoli calciati da Gelonese, nella mischia che si apre in area azzurra - e con una difesa locale non particolarmente reattiva - il tocco giusto è quello dell'implacabile Cragno, sempre a segno in questo avvio di campionato. Nonostante l'uscita per infortunio di Moreno costringa Gozzi a fare a meno dell'elemento più brillante del match e a ridisegnare un po' la squadra (con il neo-entrato Morici che affianca Cragno in avanti), tocca ai giallorossi sfiorare il raddoppio al 37', proprio con Morici che non approfitta di un pallone sfuggito a Sicuteri su un cross dalla sinistra di Muscas. L'impatto di Morici con la partita - sette giorni dopo quella con il Maliseti - è ancora una volta straordinario. E' lui, in apertura di ripresa, quando ancora non tutti gli spettatori sono rientrati in tribuna dopo il caffè al bar, a sfruttare una ripartenza immediata dei sammichelini piazzando in rete il 2-0 che chiude la contesa con larghissimo anticipo. Già, perché lo Scandicci non pare avere mai la possibilità né la volontà di rientrare in partita, neppure quando la Cattolica rallenta i ritmi, opera tutte le sostituzioni, gestisce il 2-0 e dà l'idea di non volere spingere alla ricerca del tris. La ripresa è così una monotona attesa del fischio finale, con gli ospiti che sfiorano solo due volte la rete, prima con Servi (52', tiro centrale dopo una bella percussione) e poi con Giovannardi (81', colpo di testa sul fondo da pochi passi). Eppure, nella quiete di una partita ormai decisa, il finale rischia di essere tumultuoso. All'83', una Cattolica ormai troppo sicura di sé regala un angolo allo Scandicci, sullo sviluppo del quale Pini va alla conclusione, trovando in mischia la sfortunata deviazione di Gelonese. L'ultimo generoso arrembaggio dei locali, però, non conduce a nessun altro risultato, nella manciata di secondi prima del triplice fischio che lancia i giallorossi a quote da brivido...

Calciatoripiù: Stella L., Servi, Moreno (Cattolica V.), Pini, Torrini (Scandicci)


Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Sicuteri 6, Bandinelli 6, Giuliani 6, Pini 6+, Rosato 6 (55' Pratelli 6), Nigi 6, Torrini 6+, Chiari 6 (49' Bocci 6), Tanaglioni 6 (60' Ballerini ng), Gori 6 (39' Venturi 6), Ristori 6. A disp.: Mugelli, Centipiani, Manzani. All.: Andrea Pratesi.<br >S.M.CATTOLICA V.: Morini 6 (76' Mastroianni ng), Stella L.N. 6.5 (60' Protei 6), Stella L. 7, Gelonese 6.5, Donnini 6.5, Francini 6.5, Pratesi 6.5 (62' Mugelli 6), Servi 7 (53' Giovannardi 6), Cragno 7 (68' Valenti ng), Muscas 6.5 (69' De Muynck 6), Moreno 7 (36' Morici 7). All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Boschi sez. Valdarno.<br > RETI: 30' Cragno, 41' Morici, 83' aut. Gelonese.<br >NOTE: ammoniti Bandinelli, Ristori, Gori, Tanaglioni, Donnini. Angoli 3-8. Vola letteralmente la Cattolica, al Bartolozzi e in classifica. I giallorossi si aggiudicano il derby con margine ben pi&ugrave; ampio di quanto dica il risultato (e con qualche brivido nel lungo recupero) e allungano gi&agrave; a +4 il vantaggio sul secondo posto, dopo altrettante giornate. Pur sentito per tradizione, stavolta il match &egrave; quasi senza storia, perch&eacute; troppo grande il divario tra una formazione - quella di Gozzi - che gioca a memoria e sempre a ritmo sostenuto, fin dal fischio iniziale, e una - quella scandiccese - che deve trovare ancora la propria quadratura e la propria collocazione, in campo e negli orizzonti di graduatoria. La partenza ospite &egrave; micidiale: basta nemmeno un minuto per imbastire la prima azione da rete. Sul cross dalla sinistra di Moreno, Cragno va in anticipo su tutti di testa, ma non trova il bersaglio. Sul momento la reazione dei blues &egrave; confortante, con un inserimento di Torrini, su angolo dalla sinistra di Gori, che per poco non vale il vantaggio locale (10'): in realt&agrave;, sar&agrave; quella l'unica vera palla-gol costruita dai ragazzi di Pratesi fino ai minuti di recupero. La Cattolica, passato il pericolo, torna sui suoi ritmi e, specie sulle fasce dove imperversano Moreno a sinistra e Servi a destra, con l'apporto in sovrapposizione dei due Stella, per lo Scandicci &egrave; costantemente allarme rosso. Non che i giallorossi costruiscano molte opportunit&agrave; per rompere lo 0-0, ma la pressione &egrave; costante e si capisce che prima o poi, corner dopo corner, gli ospiti finiranno per sbloccare il tabellino. Dopo un nuovo colpo di testa impreciso di Cragno su assist di Servi (27') e un'occasionissima per Muscas (diagonale sul fondo, quasi a porta vuota, su invito di Francini, dopo una palla rubata da Cragno, 29'), ecco che la Cattolica passa in vantaggio nella circostanza pi&ugrave; casuale. Su uno dei tanti angoli calciati da Gelonese, nella mischia che si apre in area azzurra - e con una difesa locale non particolarmente reattiva - il tocco giusto &egrave; quello dell'implacabile Cragno, sempre a segno in questo avvio di campionato. Nonostante l'uscita per infortunio di Moreno costringa Gozzi a fare a meno dell'elemento pi&ugrave; brillante del match e a ridisegnare un po' la squadra (con il neo-entrato Morici che affianca Cragno in avanti), tocca ai giallorossi sfiorare il raddoppio al 37', proprio con Morici che non approfitta di un pallone sfuggito a Sicuteri su un cross dalla sinistra di Muscas. L'impatto di Morici con la partita - sette giorni dopo quella con il Maliseti - &egrave; ancora una volta straordinario. E' lui, in apertura di ripresa, quando ancora non tutti gli spettatori sono rientrati in tribuna dopo il caff&egrave; al bar, a sfruttare una ripartenza immediata dei sammichelini piazzando in rete il 2-0 che chiude la contesa con larghissimo anticipo. Gi&agrave;, perch&eacute; lo Scandicci non pare avere mai la possibilit&agrave; n&eacute; la volont&agrave; di rientrare in partita, neppure quando la Cattolica rallenta i ritmi, opera tutte le sostituzioni, gestisce il 2-0 e d&agrave; l'idea di non volere spingere alla ricerca del tris. La ripresa &egrave; cos&igrave; una monotona attesa del fischio finale, con gli ospiti che sfiorano solo due volte la rete, prima con Servi (52', tiro centrale dopo una bella percussione) e poi con Giovannardi (81', colpo di testa sul fondo da pochi passi). Eppure, nella quiete di una partita ormai decisa, il finale rischia di essere tumultuoso. All'83', una Cattolica ormai troppo sicura di s&eacute; regala un angolo allo Scandicci, sullo sviluppo del quale Pini va alla conclusione, trovando in mischia la sfortunata deviazione di Gelonese. L'ultimo generoso arrembaggio dei locali, per&ograve;, non conduce a nessun altro risultato, nella manciata di secondi prima del triplice fischio che lancia i giallorossi a quote da brivido...<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Stella L., Servi, Moreno (Cattolica V.), Pini, Torrini (Scandicci)</b> Gabriele Fredianelli




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