• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 1
  • Calenzano


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Nardone (58' Fulco), Frullini, Stella Lorenzo (70' Stella Lorenzo Nicola), Pratesi (54' Gelonese), De Muynck, Protei, Valenti, Servi (45' Enache), Moreno (65' Muscas), Vignozzi (70' Donnini), Morici (61' Mugelli). All.: Francesco Gozzi.
CALENZANO (4-4-2): Banchi, Coveri, Valencetti, Cani, Giomi, Guerrini (77' Mascii), Balloni, Marku (47' Festa), Foschini, Migliaccio (54' Marangio), Toccafondi (70' Papucci). A disp.: Fiori, Bardi, Vagheggini. All.: Matteo Angiolini.

ARBITRO: Magherini di Prato.

RETI: 45' rig. Pratesi, 66' De Muynck, 74' Festa.
NOTE: ammoniti Valencetti e Foschini. Corner 12-1. Recupero 1'+5'.



Non basta una prova generosa, ordinata e compatta al Calenzano per uscire con (almeno) un punto da via Piero di Cosimo. Non basta perché i rossoblù mancano troppe occasioni davanti a Nardone e Fulco per segnare. E non basta per l'incredibile ribaltone di Altopascio, che costringe i rossoblù a salutare la categoria élite. Alzi la mano chi vorrebbe arrivare a giocarsi le residue speranze di salvezza in casa della capolista, nemmeno se quella stessa capolista ha già messo il cappello sul campionato da tempo. Anche perché, reduce da otto vittorie consecutive, l'armata di Gozzi si è giustamente messa in testa che non abbassare la guardia in campionato sia la palestra migliore per arrivare in tiro alle finali nazionali. I locali si presentano comunque con una formazione ricca di assenze illustri: se tra i pali gioca il '98 Nardone, la difesa è inedita con De Muynck (che indossa la fascia di capitano al braccio) centrale al fianco di Protei; il ‘98 Frullini e Stella Lorenzo agiscono esterni; altrettanto inedita è la mediana, nella quale Pratesi è affiancato da Valenti e Vignozzi; in avanti Moreno sostituisce Cragno, spalleggiato da Morici e Servi. Matteo Angiolini (nota autobiografica: la sua classe e la sua fantasia quando indossava la maglia numero 10 è indimenticabile) sa che per fare risultato a Soffiano il suo Calenzano deve farsi pratico, concreto e, soprattutto impeccabile. Il 4-4-2, imperniato sulla coppia di difensori centrali Giomi-Guerrini, non è soltanto concentratissimo in difesa, ma si alza provando a pressare i portatori di palla avversari grazie al dinamismo di Balloni e al temperamento di Cani; e in attacco la classe di Foschini e il movimento di Migliaccio provano ad impensierire la retroguardia dei campioni regionali; preziosissime poi le catene esterne: Coveri-Marku a destra e Valencetti-Toccafondi a sinistra. Nel primo quarto d'ora la Cattolica preme e giochicchia, ma non trova sbocchi; il Calenzano come una fisarmonica si apre e si chiude a seconda delle esigenze e Banchi resta inoperoso. Al 17' il portiere rossoblù si oppone coi pugni ad un corner di Pratesi a rientrare; sul susseguente corner (stavolta da destra) De Muynck disegna una traiettoria che Banchi respinge; la ribattuta è catturata da Frullini che calcia con l'esterno destro, sopra la traversa. Al 19' Marku conclude al volo un pallone in uscita dalla difesa locale: palla di poco alta. Al 22' Protei, nella mattonella di Donnini, sfiora di testa un corner da destra di De Muynck. Quattro minuti più tardi Migliaccio libera Foschini in area, ma prima che il bomber rossoblù possa calciare Protei chiude. Al 32' ottima scelta di tempo di De Muynck che svetta di testa su una punizione di Pratesi ma non trova lo specchio. Magherini ferma Foschini (ancora assist di Migliaccio) per un fuorigioco millimetrico al 34', poi al 36' un cross di Valenti, dopo essere stato sfiorato da Moreno, viene catturato da Banchi che anticipa Stella. L'ultima conclusione in porta del primo tempo è degli ospiti: Cani imbecca Migliaccio, anticipato da De Muynck; il capitano giallorosso però scivola e così Migliaccio può liberare il destro, mandando la sfera sul fondo.
Dopo aver tenuto inviolata la sua porta per un tempo (mentre l'Antignano perde 3-0 ad Altopascio), il Calenzano comincia la ripresa fiducioso, ma è costretto a capitolare già al 5', al suo primo errore difensivo: Morici entra in area palla al piede e subisce il tackle troppo convinto di Guerrini, che avrebbe potuto accompagnare sul fondo l'avversario senza entrare. Magherini è lì ad un passo ed indica il dischetto. Batte Pratesi, Banchi intuisce la direzione ma sfiora soltanto e la palla gonfia la rete per l'uno a zero. La risposta degli ospiti giunge al 52': un lancio di Toccafondi libera Festa che riesce a liberarsi per il tiro ma Nardone respinge. Al 55' il neo entrato Enache (altro '98) si accentra da sinistra e conclude col destro, sfiorando il palo della porta di Banchi. Gli ospiti protestano per un offside rilevato da Magherini a Foschini (ottimo comunque l'assist di Marangio), poi si mangiano le mani per le occasioni che manca in serie lo stesso numero 9: al 59', dopo aver dialogato con Festa, il bomber conclude alto di poco, poi al 63', presentatosi davanti a Fulco, mette col piatto destro sul fondo. La partita, lungi dall'essere spettacolare dal punto di vista tecnico, offre occasioni in serie: Banchi devia in corner la punizione di De Muynck poi su un angolo da sinistra (respinto dagli ospiti), Lorenzo Stella imbecca De Muynck in area; il capitano giallorosso, scattato in posizione regolare, si inserisce bene e con un potente mancino batte Banchi. Il Calenzano si rende pericoloso con Festa che, ben servito da Foschini, si vede respingere il suo tiro da Fulco. Al 72' Mugelli manda alto un cross di Enache e un minuto più tardi un bel destro di Gelonese sorvola di poco la traversa. Viste le notizie poco confortanti che iniziano ad arrivare da Altopascio, i ragazzi di Angiolini capiscono che se vogliono rimanere in categoria devono provare il tutto per tutto. E al 74' il Calenzano riduce le distanze: Festa riceve una torre di Marangio e davanti a Fulco insacca il due a uno. Gli ospiti provano il tutto per tutto, mentre i locali potrebbero colpire in contropiede con Valenti e Enache. L'ultima occasione per il pareggio dei rossoblù (risultato che comunque, viste il 4-3 dell'Antignano non basterebbe) è al terzo minuto dei cinque di recupero concessi da Magherini: Foschini fa partire un destro che Fulco riesce a respingere; sulla ribattuta Festa viene murato da un difensore e il nuovo tentativo del numero 16 viene parato ancora da Fulco. Il Calenzano alza bandiera bianca. I ragazzi di Angiolini ci hanno provato, accettando il verdetto solo al triplice fischio di Magherini: anche se - visto il sorprendente risultato dei rivali - è logico lo sconforto a fine gara, sappiano i calenzanesi e il loro bravo mister che possono uscire dal campo (e dal campionato) a testa alta per aver giocato tutte le carte in mano per ottenere la salvezza. L'auspicio è che per il Calenzano e per Angiolini sia solo un arrivederci al campionato d'élite. Ovviamente ancora complimenti alla Cattolica che, già da tempo col titolo regionale in tasca, ha onorato fino in fondo il campionato, riservando identico trattamento a tutte le sue avversarie: e complimenti ancora a mister Gozzi. 303 è il numero di punti totalizzati dal tecnico fiorentino negli ultimi quattro anni: nessuno in regione nella categoria Allievi ha fatto meglio di lui. Adesso però ci sarà da lavorare sodo, perché la Final Six, solo sfiorata lo scorso anno, dai '96 giallorossi diventi realtà.

Calciatoripiù: Pratesi
è il leader del centrocampo giallorosso e gioca una quantità smisurata di palloni; molto bene anche Protei e De Muynck in difesa, positivo l'esordio dal primo minuto di Frullini, meritano una citazione anche le parate di Nardone e Fulco. Nel Calenzano prova gladiatoria di Giomi (bravissimo anche nel finale, solo contro gli attaccanti giallorossi); molto prezioso anche Cani davanti alla difesa; Festa e Marangio, col loro ingresso, hanno vivacizzato l'attacco rossoblù.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Nardone (58' Fulco), Frullini, Stella Lorenzo (70' Stella Lorenzo Nicola), Pratesi (54' Gelonese), De Muynck, Protei, Valenti, Servi (45' Enache), Moreno (65' Muscas), Vignozzi (70' Donnini), Morici (61' Mugelli). All.: Francesco Gozzi.<br >CALENZANO (4-4-2): Banchi, Coveri, Valencetti, Cani, Giomi, Guerrini (77' Mascii), Balloni, Marku (47' Festa), Foschini, Migliaccio (54' Marangio), Toccafondi (70' Papucci). A disp.: Fiori, Bardi, Vagheggini. All.: Matteo Angiolini.<br > ARBITRO: Magherini di Prato.<br > RETI: 45' rig. Pratesi, 66' De Muynck, 74' Festa.<br >NOTE: ammoniti Valencetti e Foschini. Corner 12-1. Recupero 1'+5'. Non basta una prova generosa, ordinata e compatta al Calenzano per uscire con (almeno) un punto da via Piero di Cosimo. Non basta perch&eacute; i rossobl&ugrave; mancano troppe occasioni davanti a Nardone e Fulco per segnare. E non basta per l'incredibile ribaltone di Altopascio, che costringe i rossobl&ugrave; a salutare la categoria &eacute;lite. Alzi la mano chi vorrebbe arrivare a giocarsi le residue speranze di salvezza in casa della capolista, nemmeno se quella stessa capolista ha gi&agrave; messo il cappello sul campionato da tempo. Anche perch&eacute;, reduce da otto vittorie consecutive, l'armata di Gozzi si &egrave; giustamente messa in testa che non abbassare la guardia in campionato sia la palestra migliore per arrivare in tiro alle finali nazionali. I locali si presentano comunque con una formazione ricca di assenze illustri: se tra i pali gioca il '98 Nardone, la difesa &egrave; inedita con De Muynck (che indossa la fascia di capitano al braccio) centrale al fianco di Protei; il ‘98 Frullini e Stella Lorenzo agiscono esterni; altrettanto inedita &egrave; la mediana, nella quale Pratesi &egrave; affiancato da Valenti e Vignozzi; in avanti Moreno sostituisce Cragno, spalleggiato da Morici e Servi. Matteo Angiolini (nota autobiografica: la sua classe e la sua fantasia quando indossava la maglia numero 10 &egrave; indimenticabile) sa che per fare risultato a Soffiano il suo Calenzano deve farsi pratico, concreto e, soprattutto impeccabile. Il 4-4-2, imperniato sulla coppia di difensori centrali Giomi-Guerrini, non &egrave; soltanto concentratissimo in difesa, ma si alza provando a pressare i portatori di palla avversari grazie al dinamismo di Balloni e al temperamento di Cani; e in attacco la classe di Foschini e il movimento di Migliaccio provano ad impensierire la retroguardia dei campioni regionali; preziosissime poi le catene esterne: Coveri-Marku a destra e Valencetti-Toccafondi a sinistra. Nel primo quarto d'ora la Cattolica preme e giochicchia, ma non trova sbocchi; il Calenzano come una fisarmonica si apre e si chiude a seconda delle esigenze e Banchi resta inoperoso. Al 17' il portiere rossobl&ugrave; si oppone coi pugni ad un corner di Pratesi a rientrare; sul susseguente corner (stavolta da destra) De Muynck disegna una traiettoria che Banchi respinge; la ribattuta &egrave; catturata da Frullini che calcia con l'esterno destro, sopra la traversa. Al 19' Marku conclude al volo un pallone in uscita dalla difesa locale: palla di poco alta. Al 22' Protei, nella mattonella di Donnini, sfiora di testa un corner da destra di De Muynck. Quattro minuti pi&ugrave; tardi Migliaccio libera Foschini in area, ma prima che il bomber rossobl&ugrave; possa calciare Protei chiude. Al 32' ottima scelta di tempo di De Muynck che svetta di testa su una punizione di Pratesi ma non trova lo specchio. Magherini ferma Foschini (ancora assist di Migliaccio) per un fuorigioco millimetrico al 34', poi al 36' un cross di Valenti, dopo essere stato sfiorato da Moreno, viene catturato da Banchi che anticipa Stella. L'ultima conclusione in porta del primo tempo &egrave; degli ospiti: Cani imbecca Migliaccio, anticipato da De Muynck; il capitano giallorosso per&ograve; scivola e cos&igrave; Migliaccio pu&ograve; liberare il destro, mandando la sfera sul fondo. <br >Dopo aver tenuto inviolata la sua porta per un tempo (mentre l'Antignano perde 3-0 ad Altopascio), il Calenzano comincia la ripresa fiducioso, ma &egrave; costretto a capitolare gi&agrave; al 5', al suo primo errore difensivo: Morici entra in area palla al piede e subisce il tackle troppo convinto di Guerrini, che avrebbe potuto accompagnare sul fondo l'avversario senza entrare. Magherini &egrave; l&igrave; ad un passo ed indica il dischetto. Batte Pratesi, Banchi intuisce la direzione ma sfiora soltanto e la palla gonfia la rete per l'uno a zero. La risposta degli ospiti giunge al 52': un lancio di Toccafondi libera Festa che riesce a liberarsi per il tiro ma Nardone respinge. Al 55' il neo entrato Enache (altro '98) si accentra da sinistra e conclude col destro, sfiorando il palo della porta di Banchi. Gli ospiti protestano per un offside rilevato da Magherini a Foschini (ottimo comunque l'assist di Marangio), poi si mangiano le mani per le occasioni che manca in serie lo stesso numero 9: al 59', dopo aver dialogato con Festa, il bomber conclude alto di poco, poi al 63', presentatosi davanti a Fulco, mette col piatto destro sul fondo. La partita, lungi dall'essere spettacolare dal punto di vista tecnico, offre occasioni in serie: Banchi devia in corner la punizione di De Muynck poi su un angolo da sinistra (respinto dagli ospiti), Lorenzo Stella imbecca De Muynck in area; il capitano giallorosso, scattato in posizione regolare, si inserisce bene e con un potente mancino batte Banchi. Il Calenzano si rende pericoloso con Festa che, ben servito da Foschini, si vede respingere il suo tiro da Fulco. Al 72' Mugelli manda alto un cross di Enache e un minuto pi&ugrave; tardi un bel destro di Gelonese sorvola di poco la traversa. Viste le notizie poco confortanti che iniziano ad arrivare da Altopascio, i ragazzi di Angiolini capiscono che se vogliono rimanere in categoria devono provare il tutto per tutto. E al 74' il Calenzano riduce le distanze: Festa riceve una torre di Marangio e davanti a Fulco insacca il due a uno. Gli ospiti provano il tutto per tutto, mentre i locali potrebbero colpire in contropiede con Valenti e Enache. L'ultima occasione per il pareggio dei rossobl&ugrave; (risultato che comunque, viste il 4-3 dell'Antignano non basterebbe) &egrave; al terzo minuto dei cinque di recupero concessi da Magherini: Foschini fa partire un destro che Fulco riesce a respingere; sulla ribattuta Festa viene murato da un difensore e il nuovo tentativo del numero 16 viene parato ancora da Fulco. Il Calenzano alza bandiera bianca. I ragazzi di Angiolini ci hanno provato, accettando il verdetto solo al triplice fischio di Magherini: anche se - visto il sorprendente risultato dei rivali - &egrave; logico lo sconforto a fine gara, sappiano i calenzanesi e il loro bravo mister che possono uscire dal campo (e dal campionato) a testa alta per aver giocato tutte le carte in mano per ottenere la salvezza. L'auspicio &egrave; che per il Calenzano e per Angiolini sia solo un arrivederci al campionato d'&eacute;lite. Ovviamente ancora complimenti alla Cattolica che, gi&agrave; da tempo col titolo regionale in tasca, ha onorato fino in fondo il campionato, riservando identico trattamento a tutte le sue avversarie: e complimenti ancora a mister Gozzi. 303 &egrave; il numero di punti totalizzati dal tecnico fiorentino negli ultimi quattro anni: nessuno in regione nella categoria Allievi ha fatto meglio di lui. Adesso per&ograve; ci sar&agrave; da lavorare sodo, perch&eacute; la Final Six, solo sfiorata lo scorso anno, dai '96 giallorossi diventi realt&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pratesi</b> &egrave; il leader del centrocampo giallorosso e gioca una quantit&agrave; smisurata di palloni; molto bene anche <b>Protei </b> e <b>De Muynck </b>in difesa, positivo l'esordio dal primo minuto di <b>Frullini</b>, meritano una citazione anche le parate di <b>Nardone </b>e <b>Fulco</b>. Nel Calenzano prova gladiatoria di <b>Giomi </b>(bravissimo anche nel finale, solo contro gli attaccanti giallorossi); molto prezioso anche <b>Cani </b>davanti alla difesa; <b>Festa </b>e <b>Marangio</b>, col loro ingresso, hanno vivacizzato l'attacco rossobl&ugrave;. Cosimo Di Bari




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