- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
2 - 0
- Antignano Banditella
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Mastroianni 6 (61' Nardone sv), Stella Lorenzo Nicola 7, De Muynck 6.5 (59' Francini sv), Gelonese 6+ (41' Muscas 6.5), Donnini 7, Protei 7, Valenti 6/7 (41' Pratesi), Servi 6 (41' Mugelli 6.5), Cragno 7, Stella Lorenzo 6.5 (51' Vignozzi 6.5), Morici 7 (54' Moreno 6.5). All.: Francesco Gozzi.
ANTIGNANO BANDITELLA (4-5-1): Agabiti 6.5 (51' Volpi 6.5), Paoli 6+ (65' Lepore sv), Mazzoni 6.5 (51' Carlesi 6.5), Boccuni 6+ (41' Rielli 6.5), Nesti 6.5, Camici 6.5, Bertini 6.5, Canu 6.5, Novi 6+ (68' Poggiolini sv), Fanciullacci 6.5, Balleri 7 (58' Grassini 6+). All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Tommaso Bettazzi di Prato.
RETI: 34' Stella L.N., 50' Morici.
NOTE: nessun ammonito. Corner 12-0. Recupero 1'+4'.
Neppure il clima di festa per le celebrazioni del titolo regionale conquistato saziano il famelico stomaco della Cattolica Virtus che si abbuffa con i tre punti anche al cospetto dell'Antignano Banditella. I livornesi scendono in campo consapevoli che per bissare l'impresa dell'andata (finì zero a zero al Busoni ) serve una partita più che perfetta. Dario Giachini è un tecnico che sa preparare le partite minuziosamente e dispone i suoi con un 4-4-2 che col passare dei minuti si trasforma in 4-5-1, visto che quando la squadra infila testa sotto il guscio lasciando il possesso di palla agli avversari. Novi, prima punta, è affiancato da Fanciullacci, ma tende ad allargarsi a destra, parallelamente a Bertini (che parte da sinistra, poi si sposta destra invertendosi col compagno), rimanendo comunque pronto a scagliarsi negli spazi che vengono ad aprirsi in avanti. Il punto di forza della formazione bianconera è il centrocampo: al fianco di Boccuni, vertice basso, agiscono Canu e Balleri, due mastini che hanno dimestichezza col pallone. La difesa è poi blindata dall'affiatamento tra Nesti e Camici, oltre che dai terzini Paoli e Mazzoni. Gozzi, esauriti i festeggiamenti organizzati dalla società (ingresso all'americana per gli eroi di Gozzi, che ricevono l'abbraccio dei ragazzi della scuola calcio, degli ex giallorossi e del pubblico del quartiere), mescola un po' le carte. I giallorossi (in maglia bianca, sulla quale è cucito il Pegaso della Regione Toscana, portato vicepresidente del Comitato Regionale Vasco Brogi) si dispongono con un 4-4-2 che è spesso portato ad ibridarsi. Davanti a Mastroianni e alla confermata difesa a quattro Valenti gioca al fianco di Gelonese in mediana; sugli esterni partono Lorenzo Stella e Servi, mentre Morici e Cragno compongono la coppia di attacco. La gara stenta a decollare, anche se i locali premono sull'acceleratore, consapevoli che è fondamentale non perdere il passo per arrivare pronti alle finali nazionali di giugno. Al 6' gli Stella dialogano sulla destra: Lorenzo Nicola appoggia orizzontale a Lorenzo che col mancino mira l'incrocio mandano la palla di poco alta. Al 10' si vede l'Antignano Banditella: Fanciullacci serve sulla corsa Novi, il quale lascia partire un destro bloccato da Mastroianni. Al 16' Lorenzo Stella (cambiata fascia con Servi e dunque spostatosi sulla sinistra) lancia De Muynck, il quale pesca in area Morici; l'attaccante danza sul pallone e dopo due dribbling offre il pallone di ritorno a De Muynck, che impegna Agabiti in una respinta con i piedi, poi sulla ribattuta Nesti anticipa Cragno. Un minuto dopo Morici sfonda ancora a sinistra e pesca al centro Cragno, il quale aggancia e conclude col mancino (in caduta) mandando la palla a sfiorare il palo prima di spegnersi sul fondo. L'Antignano assorbe bene il gioco dei campioni regionali, che tentano invano di accelerare: come gli infissi di una casa di nuova generazione, la difesa ospite non fa passare nemmeno uno spiffero. Al 31' Lorenzo Stella trova un varco per servire Cragno che davanti ad Agabiti mira l'angolo ma la sfera termina sul fondo. Al 34' Cragno spizzica di testa un lancio da centrocampo premiando l'inserimento di Lorenzo Nicola Stella, il quale tocca il pallone quanto basta per ingannare Agabiti in uscita; Camici protegge col fisico il pallone, ma pressato dallo stesso terzino, mentre la palla si avvicina inesorabilmente alla porta, nel tentativo di rinviare, colpisce il compagno Nesti e la palla carambola nel sacco. Un gol così stenderebbe un elefante. Ma l'Antignano non è un pachiderma e col carattere che lo contraddistingue si rialza, riprende la sua ordinata gara di contenimento. Al 37' su un corner di De Muynck, Valenti si coordina e batte col mancino Agabiti, ma Bettazzi individua l'offside di un giallorosso e non convalida la rete. Al 40' una punizione di Mazzoni viene respinta corta in uscita da Mastroianni; Camici controlla la ribattuta ma ritarda la conclusione e viene chiuso dalla difesa locale.
Nel secondo tempo al 50' la Cattolica chiude i giochi: Pratesi vede il movimento di Cragno e lo serve in verticale; il centravanti di casa forgia il secondo assist di giornata con una splendida giocata di prima che libera Morici; scattato in posizione regolare, il rapidissimo numero 11 si presenta davanti ad Agabiti e lo trafigge con freddezza. Al 54' Muscas libera Cragno che con una magia si smarca solo davanti a Volpi ma manda il suo pallonetto di poco sopra la traversa. Al 69' Mugelli mira l'angolo basso alla sinistra di Volpi, ma il suo tiro potente esce di poco. Al 71' su un corner di Moreno da destra, il colpo di testa in anticipo (potremmo ormai dire donniniano ) sul primo palo di Donnini si stampa sul palo. Quattro minuti più tardi gli ospiti vanno vicini alla rete: Carlesi lascia partire un gran destro che supera Nardone ma viene respinto dalla traversa; sulla ribattuta Bertini tenta l'acrobazia ma spedisce sul fondo. L'ultimo tiro in porta, nel recupero, è di Mugelli, ma Volpi devia in corner. Al triplice fischio la Cattolica si prende la sua ventiduesima vittoria stagionale. Fondamentale da qui alla fine della stagione sarà trovare stimoli e tenere i motori caldi in vista di giugno. Non sarà semplice, ma Gozzi sa di certo come spronare i suoi a cercare continuamente stimoli. Giachini, nelle sue tabelle di marcia, deve aver considerato la possibilità di rimanere a 27 punti dopo la sfida di Soffiano: ma nei prossimi due match contro Sporting Arno e Tau serviranno almeno quattro punti per festeggiare la salvezza senza preoccuparsi dei risultati delle rivali. Buona la direzione (piuttosto all'inglese, ma il metro rimane sempre costante ed equo) del signor Bettazzi di Prato.
Calciatoripiù: il migliore dei locali è Lorenzo Nicola Stella, decisivo col suo inserimento per sbloccare il risultato; ma sono molto buone anche le prestazioni dei soliti Donnini & Protei, di Cragno (due assist e tanto impegno) e di Morici (imprendibile coi suoi dribbling). Nell'Antignano Banditella è ancora tra i migliori Balleri, un trascinatore a centrocampo; bene anche Mazzoni, Nesti e Camici in difesa (questi ultimi nonostante lo sfortunato rimpallo in occasione dello zero a uno).
Cosimo Di Bari
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Mastroianni 6 (61' Nardone sv), Stella Lorenzo Nicola 7, De Muynck 6.5 (59' Francini sv), Gelonese 6+ (41' Muscas 6.5), Donnini 7, Protei 7, Valenti 6/7 (41' Pratesi), Servi 6 (41' Mugelli 6.5), Cragno 7, Stella Lorenzo 6.5 (51' Vignozzi 6.5), Morici 7 (54' Moreno 6.5). All.: Francesco Gozzi.<br >ANTIGNANO BANDITELLA (4-5-1): Agabiti 6.5 (51' Volpi 6.5), Paoli 6+ (65' Lepore sv), Mazzoni 6.5 (51' Carlesi 6.5), Boccuni 6+ (41' Rielli 6.5), Nesti 6.5, Camici 6.5, Bertini 6.5, Canu 6.5, Novi 6+ (68' Poggiolini sv), Fanciullacci 6.5, Balleri 7 (58' Grassini 6+). All.: Dario Giachini.<br >
ARBITRO: Tommaso Bettazzi di Prato.<br >
RETI: 34' Stella L.N., 50' Morici.<br >NOTE: nessun ammonito. Corner 12-0. Recupero 1'+4'.
Neppure il clima di festa per le celebrazioni del titolo regionale conquistato saziano il famelico stomaco della Cattolica Virtus che si abbuffa con i tre punti anche al cospetto dell'Antignano Banditella. I livornesi scendono in campo consapevoli che per bissare l'impresa dell'andata (finì zero a zero al Busoni ) serve una partita più che perfetta. Dario Giachini è un tecnico che sa preparare le partite minuziosamente e dispone i suoi con un 4-4-2 che col passare dei minuti si trasforma in 4-5-1, visto che quando la squadra infila testa sotto il guscio lasciando il possesso di palla agli avversari. Novi, prima punta, è affiancato da Fanciullacci, ma tende ad allargarsi a destra, parallelamente a Bertini (che parte da sinistra, poi si sposta destra invertendosi col compagno), rimanendo comunque pronto a scagliarsi negli spazi che vengono ad aprirsi in avanti. Il punto di forza della formazione bianconera è il centrocampo: al fianco di Boccuni, vertice basso, agiscono Canu e Balleri, due mastini che hanno dimestichezza col pallone. La difesa è poi blindata dall'affiatamento tra Nesti e Camici, oltre che dai terzini Paoli e Mazzoni. Gozzi, esauriti i festeggiamenti organizzati dalla società (ingresso all'americana per gli eroi di Gozzi, che ricevono l'abbraccio dei ragazzi della scuola calcio, degli ex giallorossi e del pubblico del quartiere), mescola un po' le carte. I giallorossi (in maglia bianca, sulla quale è cucito il Pegaso della Regione Toscana, portato vicepresidente del Comitato Regionale Vasco Brogi) si dispongono con un 4-4-2 che è spesso portato ad ibridarsi. Davanti a Mastroianni e alla confermata difesa a quattro Valenti gioca al fianco di Gelonese in mediana; sugli esterni partono Lorenzo Stella e Servi, mentre Morici e Cragno compongono la coppia di attacco. La gara stenta a decollare, anche se i locali premono sull'acceleratore, consapevoli che è fondamentale non perdere il passo per arrivare pronti alle finali nazionali di giugno. Al 6' gli Stella dialogano sulla destra: Lorenzo Nicola appoggia orizzontale a Lorenzo che col mancino mira l'incrocio mandano la palla di poco alta. Al 10' si vede l'Antignano Banditella: Fanciullacci serve sulla corsa Novi, il quale lascia partire un destro bloccato da Mastroianni. Al 16' Lorenzo Stella (cambiata fascia con Servi e dunque spostatosi sulla sinistra) lancia De Muynck, il quale pesca in area Morici; l'attaccante danza sul pallone e dopo due dribbling offre il pallone di ritorno a De Muynck, che impegna Agabiti in una respinta con i piedi, poi sulla ribattuta Nesti anticipa Cragno. Un minuto dopo Morici sfonda ancora a sinistra e pesca al centro Cragno, il quale aggancia e conclude col mancino (in caduta) mandando la palla a sfiorare il palo prima di spegnersi sul fondo. L'Antignano assorbe bene il gioco dei campioni regionali, che tentano invano di accelerare: come gli infissi di una casa di nuova generazione, la difesa ospite non fa passare nemmeno uno spiffero. Al 31' Lorenzo Stella trova un varco per servire Cragno che davanti ad Agabiti mira l'angolo ma la sfera termina sul fondo. Al 34' Cragno spizzica di testa un lancio da centrocampo premiando l'inserimento di Lorenzo Nicola Stella, il quale tocca il pallone quanto basta per ingannare Agabiti in uscita; Camici protegge col fisico il pallone, ma pressato dallo stesso terzino, mentre la palla si avvicina inesorabilmente alla porta, nel tentativo di rinviare, colpisce il compagno Nesti e la palla carambola nel sacco. Un gol così stenderebbe un elefante. Ma l'Antignano non è un pachiderma e col carattere che lo contraddistingue si rialza, riprende la sua ordinata gara di contenimento. Al 37' su un corner di De Muynck, Valenti si coordina e batte col mancino Agabiti, ma Bettazzi individua l'offside di un giallorosso e non convalida la rete. Al 40' una punizione di Mazzoni viene respinta corta in uscita da Mastroianni; Camici controlla la ribattuta ma ritarda la conclusione e viene chiuso dalla difesa locale. <br >Nel secondo tempo al 50' la Cattolica chiude i giochi: Pratesi vede il movimento di Cragno e lo serve in verticale; il centravanti di casa forgia il secondo assist di giornata con una splendida giocata di prima che libera Morici; scattato in posizione regolare, il rapidissimo numero 11 si presenta davanti ad Agabiti e lo trafigge con freddezza. Al 54' Muscas libera Cragno che con una magia si smarca solo davanti a Volpi ma manda il suo pallonetto di poco sopra la traversa. Al 69' Mugelli mira l'angolo basso alla sinistra di Volpi, ma il suo tiro potente esce di poco. Al 71' su un corner di Moreno da destra, il colpo di testa in anticipo (potremmo ormai dire donniniano ) sul primo palo di Donnini si stampa sul palo. Quattro minuti più tardi gli ospiti vanno vicini alla rete: Carlesi lascia partire un gran destro che supera Nardone ma viene respinto dalla traversa; sulla ribattuta Bertini tenta l'acrobazia ma spedisce sul fondo. L'ultimo tiro in porta, nel recupero, è di Mugelli, ma Volpi devia in corner. Al triplice fischio la Cattolica si prende la sua ventiduesima vittoria stagionale. Fondamentale da qui alla fine della stagione sarà trovare stimoli e tenere i motori caldi in vista di giugno. Non sarà semplice, ma Gozzi sa di certo come spronare i suoi a cercare continuamente stimoli. Giachini, nelle sue tabelle di marcia, deve aver considerato la possibilità di rimanere a 27 punti dopo la sfida di Soffiano: ma nei prossimi due match contro Sporting Arno e Tau serviranno almeno quattro punti per festeggiare la salvezza senza preoccuparsi dei risultati delle rivali. Buona la direzione (piuttosto all'inglese, ma il metro rimane sempre costante ed equo) del signor Bettazzi di Prato. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: il migliore dei locali è <b>Lorenzo Nicola Stella</b>, decisivo col suo inserimento per sbloccare il risultato; ma sono molto buone anche le prestazioni dei soliti <b>Donnini </b>& <b>Protei</b>, di <b>Cragno </b>(due assist e tanto impegno) e di <b>Morici </b>(imprendibile coi suoi dribbling). Nell'Antignano Banditella è ancora tra i migliori <b>Balleri</b>, un trascinatore a centrocampo; bene anche <b>Mazzoni</b>, <b>Nesti </b>e <b>Camici </b>in difesa (questi ultimi nonostante lo sfortunato rimpallo in occasione dello zero a uno).
Cosimo Di Bari