• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 0
  • Lastrigiana


OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Margheri, Russo, Duong, Crinzi, Fossi, Pecchioli (35' Giorgi), Tonnesi, Fani, Camarlinghi D. (50' Rigamonti), Polini (35' Marra). A disp.: Ferrati. All.: Stefano Virgili.
LASTRIGIANA: Berti, Bianchi M., Bacciosi, Borgioli, Bronzin, Belli, Bandinelli (50' Frizzi), Chellini (65' Brunori), Camarlinghi N. (50' Ferroni), Bianchi R., Sinteregan. A disp.: Coppolaro, Galluzzi, Saccomani, Gelsumini. All.: Fabrizio Vanni.

ARBITRO: Cilia di Firenze.



Stenta a spiccare il volo la compagine casalinga, che, forse eccessivamente condizionata dalle alte aspettative dell'ambiente di fede giallonera, ancora non riesce a imporsi nel novero delle grandi del girone di merito provinciale. Un pari, lo zero a zero finale, che sta stretto ai ragazzi in livrea biancorossa, autori di una prestazione intelligente e tatticamente organizzata. Chiusura a riccio e ripartenze fulminee, tanto veloci, quanto pericolose. Ma, per demerito e per sfortuna, la cupa giornata del Cerreti di viale Fanti, ha riservato all'undici ospite soltanto un punto. Emblematico, in tal senso, il rigore fallito da Sinteregan, che ha di fatto chiuso anzitempo la partita. Mai le sovrapposizioni degli esterni di casa hanno impensierito la retroguardia di Lastra a Signa, e, raramente, Camarlinghi D. ha saputo innescare Fani in profondità. E pensare che, l'unica occasione in cui questa modalità offensiva ospitante si è concretizzata, il numero 9 con il Marzocco sul petto si è ritrovato a tu per tu con il portiere avversario. Ma, si sa, nel calcio poco spazio hanno trovato, e troveranno, i rimpianti post-partita . Alla resa dei conti, sono gli ospiti ad avere dalla loro statistiche e giudizi favorevoli. Carta canta , si suol dire. Ambo i team si dispongono sul terreno di gioco secondo i dettami del veloce 4-3-3. Polini, Fani e Pecchioli avallano il tridente d'attacco fiorentino. Di contro, spetta a Bandinelli, Camarlinghi N. e Sinteregan sobbarcarsi il peso offensivo lastrigiano. Messe da parte le aspettative di gara sfavorevoli - la Lastrigiana si presentava al Cerreti priva di punti nella gradutoria - i ragazzi agli ordini di mister Vanni, seguendo alla perfezione il paradigma ciclistico testa bassa e pedalare , pressano a più non posso i portatori di palla gialloneri, per poi ripartire in velocità nelle fasce, o, talora, per vie centrali. Ed entrambe le strategie sembrano dare i frutti sperati. Dopo una manciata di secondi dal fischio del direttore di gara, è Camarlinghi N., ben cercato da Sinteregan, a fallire la prima occasione del match. Qualche minuto più tardi è ancora Sinteregan a sfuggire alla tenaglia difensiva avversaria, salvo poi arrendersi difronte all'uscita di Vannini. L'Olimpia limita le sue potenzialità offensive a sporadiche punizioni dalla distanza e a conclusioni fuori ritmo . Si spiegano quindi, rispettivamente al 10' e al 15', lo squillo da lontanissimo di Polini, che quasi beffa Berti, e il tiro potente di Tonnesi, dal limite dell'area di rigore, che si spegne appena sopra la traversa. Ma non sono certo queste due occasioni a scoraggiare i ragazzi capitanati da Belli. Questi ultimi, infatti, insistono sui binari tattici già ampiamente percorsi nei primi minuti di gara e avvicinano a più riprese, sia pur invano, la marcatura del momentaneo sorpasso. Al 22' è Sinteregan, con un colpo di testa ben calibrato su assist di Belli, ad avvicinare la tanto agognata gioia del goal. Al 24' Bandinelli, dopo aver ingaggiato una splendida triangolazione con Camarlinghi N., incrocia eccessivamente la conclusione da posizione favorevole, che, per la qual cosa, termina alla destra del palo più lontano. I secondi 35' iniziano come i primi erano finiti. Lastrigiana preponderante in ogni settore, e Olimpia Firenze alla costante ricerca di una identità, nella quale rispecchiarsi al meglio. Dopo appena 40 dalla ripresa del gioco Chellini regala ai suoi la mera illusione del sigillo, con una punizione tanto potente, quanto precisa. Al 45', dopo un errore sotto porta di Fani, si palesa finalmente l'occasione per sbloccare il risultato. Camarlinghi N., senz'altro il più attivo dei suoi, viene atterrato in area e guadagna il calcio di rigore. Sinteregan si incarica della battuta, ma si fa parare la conclusione dal dischetto dallo strabiliante Vannini, che intuisce l'angolo giusto e blocca la sfera. Al fallimento del piazzato dagli 11m , segue la morte apparente della partita. I casalinghi continuano a non trovare la quadratura del cerchio, e gli ospiti, dopo aver clamorosamente sfiorato lo 0-1, mollano il piede dall'acceleratore, acontentandosi del definitivo zero a zero. Inutile, in zona cesarini, il tentativo insidioso del neoentrato Rigamonti.
Calciatoripiù
: Vannini, con un rigore parato e numerosi salvataggi in attivo, salva la faccia ai suoi. Saracinesca. Fossi è bravo ad arginare nelle zone centrali del campo l'impeto travolgente della Lastrigiana. Sufficiente. Borgioli annulla efficacemente le offensive giallonere. Leader. Camarlinghi N. è inarrestabile là davanti. Corsa e sacrificio al servizio della squadra. Sinteregan, nonostante il rigore fallito, merita la menzione tra i migliori in campo. Attivissimo sulla trequarti e pericoloso in velocità.

Francesco Simoncini OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Margheri, Russo, Duong, Crinzi, Fossi, Pecchioli (35' Giorgi), Tonnesi, Fani, Camarlinghi D. (50' Rigamonti), Polini (35' Marra). A disp.: Ferrati. All.: Stefano Virgili.<br >LASTRIGIANA: Berti, Bianchi M., Bacciosi, Borgioli, Bronzin, Belli, Bandinelli (50' Frizzi), Chellini (65' Brunori), Camarlinghi N. (50' Ferroni), Bianchi R., Sinteregan. A disp.: Coppolaro, Galluzzi, Saccomani, Gelsumini. All.: Fabrizio Vanni.<br > ARBITRO: Cilia di Firenze. Stenta a spiccare il volo la compagine casalinga, che, forse eccessivamente condizionata dalle alte aspettative dell'ambiente di fede giallonera, ancora non riesce a imporsi nel novero delle grandi del girone di merito provinciale. Un pari, lo zero a zero finale, che sta stretto ai ragazzi in livrea biancorossa, autori di una prestazione intelligente e tatticamente organizzata. Chiusura a riccio e ripartenze fulminee, tanto veloci, quanto pericolose. Ma, per demerito e per sfortuna, la cupa giornata del Cerreti di viale Fanti, ha riservato all'undici ospite soltanto un punto. Emblematico, in tal senso, il rigore fallito da Sinteregan, che ha di fatto chiuso anzitempo la partita. Mai le sovrapposizioni degli esterni di casa hanno impensierito la retroguardia di Lastra a Signa, e, raramente, Camarlinghi D. ha saputo innescare Fani in profondit&agrave;. E pensare che, l'unica occasione in cui questa modalit&agrave; offensiva ospitante si &egrave; concretizzata, il numero 9 con il Marzocco sul petto si &egrave; ritrovato a tu per tu con il portiere avversario. Ma, si sa, nel calcio poco spazio hanno trovato, e troveranno, i rimpianti post-partita . Alla resa dei conti, sono gli ospiti ad avere dalla loro statistiche e giudizi favorevoli. Carta canta , si suol dire. Ambo i team si dispongono sul terreno di gioco secondo i dettami del veloce 4-3-3. Polini, Fani e Pecchioli avallano il tridente d'attacco fiorentino. Di contro, spetta a Bandinelli, Camarlinghi N. e Sinteregan sobbarcarsi il peso offensivo lastrigiano. Messe da parte le aspettative di gara sfavorevoli - la Lastrigiana si presentava al Cerreti priva di punti nella gradutoria - i ragazzi agli ordini di mister Vanni, seguendo alla perfezione il paradigma ciclistico testa bassa e pedalare , pressano a pi&ugrave; non posso i portatori di palla gialloneri, per poi ripartire in velocit&agrave; nelle fasce, o, talora, per vie centrali. Ed entrambe le strategie sembrano dare i frutti sperati. Dopo una manciata di secondi dal fischio del direttore di gara, &egrave; Camarlinghi N., ben cercato da Sinteregan, a fallire la prima occasione del match. Qualche minuto pi&ugrave; tardi &egrave; ancora Sinteregan a sfuggire alla tenaglia difensiva avversaria, salvo poi arrendersi difronte all'uscita di Vannini. L'Olimpia limita le sue potenzialit&agrave; offensive a sporadiche punizioni dalla distanza e a conclusioni fuori ritmo . Si spiegano quindi, rispettivamente al 10' e al 15', lo squillo da lontanissimo di Polini, che quasi beffa Berti, e il tiro potente di Tonnesi, dal limite dell'area di rigore, che si spegne appena sopra la traversa. Ma non sono certo queste due occasioni a scoraggiare i ragazzi capitanati da Belli. Questi ultimi, infatti, insistono sui binari tattici gi&agrave; ampiamente percorsi nei primi minuti di gara e avvicinano a pi&ugrave; riprese, sia pur invano, la marcatura del momentaneo sorpasso. Al 22' &egrave; Sinteregan, con un colpo di testa ben calibrato su assist di Belli, ad avvicinare la tanto agognata gioia del goal. Al 24' Bandinelli, dopo aver ingaggiato una splendida triangolazione con Camarlinghi N., incrocia eccessivamente la conclusione da posizione favorevole, che, per la qual cosa, termina alla destra del palo pi&ugrave; lontano. I secondi 35' iniziano come i primi erano finiti. Lastrigiana preponderante in ogni settore, e Olimpia Firenze alla costante ricerca di una identit&agrave;, nella quale rispecchiarsi al meglio. Dopo appena 40 dalla ripresa del gioco Chellini regala ai suoi la mera illusione del sigillo, con una punizione tanto potente, quanto precisa. Al 45', dopo un errore sotto porta di Fani, si palesa finalmente l'occasione per sbloccare il risultato. Camarlinghi N., senz'altro il pi&ugrave; attivo dei suoi, viene atterrato in area e guadagna il calcio di rigore. Sinteregan si incarica della battuta, ma si fa parare la conclusione dal dischetto dallo strabiliante Vannini, che intuisce l'angolo giusto e blocca la sfera. Al fallimento del piazzato dagli 11m , segue la morte apparente della partita. I casalinghi continuano a non trovare la quadratura del cerchio, e gli ospiti, dopo aver clamorosamente sfiorato lo 0-1, mollano il piede dall'acceleratore, acontentandosi del definitivo zero a zero. Inutile, in zona cesarini, il tentativo insidioso del neoentrato Rigamonti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Vannini</b>, con un rigore parato e numerosi salvataggi in attivo, salva la faccia ai suoi. Saracinesca. <b>Fossi</b> &egrave; bravo ad arginare nelle zone centrali del campo l'impeto travolgente della Lastrigiana. Sufficiente. <b>Borgioli</b> annulla efficacemente le offensive giallonere. Leader. <b>Camarlinghi N.</b> &egrave; inarrestabile l&agrave; davanti. Corsa e sacrificio al servizio della squadra. <b>Sinteregan</b>, nonostante il rigore fallito, merita la menzione tra i migliori in campo. Attivissimo sulla trequarti e pericoloso in velocit&agrave;. Francesco Simoncini




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