GALCIANESE: Certo, Tommasi, Pugi, Romano, Vannini, Bernardini, Vojdulla, Dalla Porta, Marafico, Ndoye, Massenzio. A disp.: Pistolesi, Morgese, Schneider, Di Mauro, Del Moro, Scalise, Marino. All.: Stefano Sabatini.
MEZZANA: Vitale, Alesci, Banchelli, Boccianti, Leoni, Marincola, Peruzzi, Patella, Noferini, Salamone, Castellani. A disp.: Certa, Felici E., Pandolfi, Vivarelli, Felici A., Luchi. All.: Antonio Benevento.

ARBITRO: D'Amore di Prato

RETE: 42' Marafico.



Una Galcianese, in giornata un po' appannata, riesce ad aver ragione di misura su un Mezzana molto fisico ed agguerrito. Le due squadre si sono sostanzialmente annullate a vicenda per buona parte della gara e le chiare occasioni da gol, sommando entrambe le compagini, non arrivano a contarsi sulle dita di una mano. La cronaca vede, al primo minuto di gioco, una punizione dai venticinque metri per la formazione di casa: se ne incarica Marafico che calcia splendidamente verso il palo lontano, ma la palla, superato Vitale, impatta contro la traversa. Poco dopo è Marafico che dalla trequarti allarga a destra per Vojdulla che, immediatamente, effettua un traversone sul primo palo, ma la reazione di Massenzio è lenta e Vitale può agevolmente anticipare in uscita. Azione fotocopia due minuti dopo, ma dalla parte opposta: Castellani apre sulla destra dove Peruzzi, di prima intenzione, accentra un ghiotto pallone per Noferini che controlla e tira in porta dove trova Certo che blocca sicuro. La Galcianese non riesce ad innescare il suo gioco veloce e allora è Bernardini a provarci dalla distanza, su intelligente appoggio all'indietro di Ndoye, ma trova un difensore del Mezzana che devia in corner. Ancora Galcianese, un attimo dopo, con una bella imbucata di Bernardini per Massenzio: controllo dell'attaccante di Galciana e tiro potente che Vitale devia in angolo. Risponde colpo su colpo il Mezzana: prima Noferini si impossessa di una buona palla in mischia e spara alto sulla traversa, poi assistiamo ad un cross pennellato da Salamone per la testa ancora di Noferini che, di testa, mette a lato. Al 33' minuto la più nitida azione da gol del primo tempo capita sui piedi di Vojdulla: liberato sulla destra al termine di una bella triangolazione tra Bernardini e Ndoye, supera il suo marcatore in dribbling e spara un gran diagonale che passa di un soffio sopra la traversa. Si chiude un primo tempo oggettivamente non bello e dalle scarse emozioni. All'inizio della ripresa mister Sabatini decide di rinunciare ad un po' di fisico e alzare il tasso tecnico del suo undici e inserisce il veloce Schneider al posto di un Pugi oggi un po' appannato e il tecnico trequartista Di Mauro al posto di Massenzio. La scelta, dopo appena sei minuti paga: Di Mauro riceve palla sulla trequarti da Ndoye, dribbla secco due avversari e imbuca con una palla geniale in profondità per Marafico che controlla in corsa e batte Vitale per il vantaggio casalingo. Da qui in avanti c'è molto poco da raccontare. L'unico brivido viene da una punizione battuta veloce, con difesa della Galcianese fuori posizione, e palla che arriva a Castellani che tira dal limite dell'area verso il palo corto, ma Certo è ben piazzato e blocca senza problemi. La partita si trascina fino al triplice fischio dell'impeccabile signor D'Amore che manda tutti i ragazzi sotto la doccia. La Galcianese ottiene quindi i tre punti con la classica equazione massimo risultato con minimo sforzo contro un avversario ostico ma, alla fine dei giochi, mai realmente pericoloso. Il Mezzana ha cercato di controllare la partita soprattutto a centrocampo e per buona parte della gara c'è riuscito grazie ad una superiorità sul piano fisico, ma anche grazie alla giornata non particolarmente di grazia di alcuni giocatori della compagine di casa. Da sottolineare per il Mezzana le prestazioni di Samuele Peruzzi, giocatore di buona tecnica e intelligenza tattica, e di Tommaso Salamone ottimo fisico e buoni piedi. Per la Galcianese Lapo Marafico per la generosità e la capacità di sfruttare al massimo ogni situazione, e Marco Di Mauro per il fatto di saper sopperire ad un fisico non possente con tecnica sopraffina e, soprattutto, con quella visione di gioco che spesso risolve le partite.

GALCIANESE: Certo, Tommasi, Pugi, Romano, Vannini, Bernardini, Vojdulla, Dalla Porta, Marafico, Ndoye, Massenzio. A disp.: Pistolesi, Morgese, Schneider, Di Mauro, Del Moro, Scalise, Marino. All.: Stefano Sabatini.<br >MEZZANA: Vitale, Alesci, Banchelli, Boccianti, Leoni, Marincola, Peruzzi, Patella, Noferini, Salamone, Castellani. A disp.: Certa, Felici E., Pandolfi, Vivarelli, Felici A., Luchi. All.: Antonio Benevento.<br > ARBITRO: D'Amore di Prato<br > RETE: 42' Marafico. Una Galcianese, in giornata un po' appannata, riesce ad aver ragione di misura su un Mezzana molto fisico ed agguerrito. Le due squadre si sono sostanzialmente annullate a vicenda per buona parte della gara e le chiare occasioni da gol, sommando entrambe le compagini, non arrivano a contarsi sulle dita di una mano. La cronaca vede, al primo minuto di gioco, una punizione dai venticinque metri per la formazione di casa: se ne incarica Marafico che calcia splendidamente verso il palo lontano, ma la palla, superato Vitale, impatta contro la traversa. Poco dopo &egrave; Marafico che dalla trequarti allarga a destra per Vojdulla che, immediatamente, effettua un traversone sul primo palo, ma la reazione di Massenzio &egrave; lenta e Vitale pu&ograve; agevolmente anticipare in uscita. Azione fotocopia due minuti dopo, ma dalla parte opposta: Castellani apre sulla destra dove Peruzzi, di prima intenzione, accentra un ghiotto pallone per Noferini che controlla e tira in porta dove trova Certo che blocca sicuro. La Galcianese non riesce ad innescare il suo gioco veloce e allora &egrave; Bernardini a provarci dalla distanza, su intelligente appoggio all'indietro di Ndoye, ma trova un difensore del Mezzana che devia in corner. Ancora Galcianese, un attimo dopo, con una bella imbucata di Bernardini per Massenzio: controllo dell'attaccante di Galciana e tiro potente che Vitale devia in angolo. Risponde colpo su colpo il Mezzana: prima Noferini si impossessa di una buona palla in mischia e spara alto sulla traversa, poi assistiamo ad un cross pennellato da Salamone per la testa ancora di Noferini che, di testa, mette a lato. Al 33' minuto la pi&ugrave; nitida azione da gol del primo tempo capita sui piedi di Vojdulla: liberato sulla destra al termine di una bella triangolazione tra Bernardini e Ndoye, supera il suo marcatore in dribbling e spara un gran diagonale che passa di un soffio sopra la traversa. Si chiude un primo tempo oggettivamente non bello e dalle scarse emozioni. All'inizio della ripresa mister Sabatini decide di rinunciare ad un po' di fisico e alzare il tasso tecnico del suo undici e inserisce il veloce Schneider al posto di un Pugi oggi un po' appannato e il tecnico trequartista Di Mauro al posto di Massenzio. La scelta, dopo appena sei minuti paga: Di Mauro riceve palla sulla trequarti da Ndoye, dribbla secco due avversari e imbuca con una palla geniale in profondit&agrave; per Marafico che controlla in corsa e batte Vitale per il vantaggio casalingo. Da qui in avanti c'&egrave; molto poco da raccontare. L'unico brivido viene da una punizione battuta veloce, con difesa della Galcianese fuori posizione, e palla che arriva a Castellani che tira dal limite dell'area verso il palo corto, ma Certo &egrave; ben piazzato e blocca senza problemi. La partita si trascina fino al triplice fischio dell'impeccabile signor D'Amore che manda tutti i ragazzi sotto la doccia. La Galcianese ottiene quindi i tre punti con la classica equazione massimo risultato con minimo sforzo contro un avversario ostico ma, alla fine dei giochi, mai realmente pericoloso. Il Mezzana ha cercato di controllare la partita soprattutto a centrocampo e per buona parte della gara c'&egrave; riuscito grazie ad una superiorit&agrave; sul piano fisico, ma anche grazie alla giornata non particolarmente di grazia di alcuni giocatori della compagine di casa. Da sottolineare per il Mezzana le prestazioni di Samuele Peruzzi, giocatore di buona tecnica e intelligenza tattica, e di Tommaso Salamone ottimo fisico e buoni piedi. Per la Galcianese Lapo Marafico per la generosit&agrave; e la capacit&agrave; di sfruttare al massimo ogni situazione, e Marco Di Mauro per il fatto di saper sopperire ad un fisico non possente con tecnica sopraffina e, soprattutto, con quella visione di gioco che spesso risolve le partite.