FORTIS JUVENTUS: Notari, Blinishta, Mignani, Malaj, Lukolic, Dalu, Coppola, Haka, Bregu, Gori, Incagli. A disp.: Nika, Palmiero, Abazaj, Ustabeqiri, Marucelli, Mucaj, Caleca. All.: Bonanno.
SALES: Misseri, Gramigni, Malesci, Malenchini, Borselli, Zoli, Treccioni, Catallo, Domenici, Di Marco Proietti, Visi. A disp.: Brazzini, Cingolani, Trincia, Garfagnini, Manichi. All.: Biondi.

ARBITRO: Dugheri di Firenze.

RETI: 16' Malaj, 31' Incagli, 33' Treccioni.



Successo casalingo per la Fortis Juventus, che al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo supera la Sales con il punteggio di 2-1. Sulla panchina dei padroni di casa mugellani siede Alessandro Bonanno, che in questa occasione sostituisce il titolare Damiano Landi, al quale vanno gli auguri di un pronto recupero. La squadra biancoverde fa la partita fino dai minuti iniziali, conquistando una vittoria meritata. Al 16' i mugellani si portano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone viene respinto fuori area e Malaj scocca un tiro dal limite che si insacca sorprendendo il portiere. Nel finale del primo tempo vengono realizzate altre due reti. Al 31' Incagli realizza il gol del raddoppio al termine di un'azione personale: il giocatore di casa, dal limite dell'area, incrocia un preciso diagonale che si insacca sul secondo palo. La reazione della formazione allenata da Marco Biondi è immediata e frutta la rete che dimezza le distanze. E' il 33' quando Treccioni va a segno direttamente con un calcio di punizione dal vertice destro dell'area, da posizione piuttosto defilata, che beffa l'estremo difensore dei locali. Nella ripresa l'incontro è meno interessante e non si registrano ulteriori segnature. La Fortis Juventus va comunque vicina alla terza rete, legittimando il successo. Coppola prima colpisce una traversa e poi non sfrutta una buona azione personale calciando tra le braccia del portiere. La Sales fa poco per cercare di raggiungere il pareggio e si fa affaccia in avanti con convinzione solamente negli ultimi minuti, ma il risultato non cambia più.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Notari, Blinishta, Mignani, Malaj, Lukolic, Dalu, Coppola, Haka, Bregu, Gori, Incagli. A disp.: Nika, Palmiero, Abazaj, Ustabeqiri, Marucelli, Mucaj, Caleca. All.: Bonanno.<br >SALES: Misseri, Gramigni, Malesci, Malenchini, Borselli, Zoli, Treccioni, Catallo, Domenici, Di Marco Proietti, Visi. A disp.: Brazzini, Cingolani, Trincia, Garfagnini, Manichi. All.: Biondi.<br > ARBITRO: Dugheri di Firenze.<br > RETI: 16' Malaj, 31' Incagli, 33' Treccioni. Successo casalingo per la Fortis Juventus, che al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo supera la Sales con il punteggio di 2-1. Sulla panchina dei padroni di casa mugellani siede Alessandro Bonanno, che in questa occasione sostituisce il titolare Damiano Landi, al quale vanno gli auguri di un pronto recupero. La squadra biancoverde fa la partita fino dai minuti iniziali, conquistando una vittoria meritata. Al 16' i mugellani si portano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone viene respinto fuori area e Malaj scocca un tiro dal limite che si insacca sorprendendo il portiere. Nel finale del primo tempo vengono realizzate altre due reti. Al 31' Incagli realizza il gol del raddoppio al termine di un'azione personale: il giocatore di casa, dal limite dell'area, incrocia un preciso diagonale che si insacca sul secondo palo. La reazione della formazione allenata da Marco Biondi &egrave; immediata e frutta la rete che dimezza le distanze. E' il 33' quando Treccioni va a segno direttamente con un calcio di punizione dal vertice destro dell'area, da posizione piuttosto defilata, che beffa l'estremo difensore dei locali. Nella ripresa l'incontro &egrave; meno interessante e non si registrano ulteriori segnature. La Fortis Juventus va comunque vicina alla terza rete, legittimando il successo. Coppola prima colpisce una traversa e poi non sfrutta una buona azione personale calciando tra le braccia del portiere. La Sales fa poco per cercare di raggiungere il pareggio e si fa affaccia in avanti con convinzione solamente negli ultimi minuti, ma il risultato non cambia pi&ugrave;. Fabrizio Paoli