• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Scandicci
  • 3 - 1
  • Sporting Arno


SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi (62' Filippini), Zoppi (42' Larosa), Magnolfi, Francalanci, Pratesi, Ferretti (17' Giovannini), Mazzanti, Cicalini (48' Marino), Bernardini, Taddei (41' Ghilli). A disp.: Roselli. All.: Claudio Davitti (in panchina Marco Vinattieri).
SPORTING ARNO: Luconi, Galli (48' Ciabilli), Sarri (61' Silvestri), Celoni, Margheri, Costagli, Cammilli, Bussolini, Pezzi (41' Porcella), Salpietro, Sabatini (57' Bianchini). A disp.: Carti. All.: Andrea Vaglini.

ARBITRO: Marco Ferraiolo di Firenze.

RETI: 13' Zoppi, 26' Bili Toponi, 28' Sabatini, 30' rig. Taddei.
NOTE: espulso Magnolfi al 31'. Recupero 1'+4'.



Il derby si tinge di azzurro: lo Scandicci batte lo Sporting Arno per 3-1 in maniera assolutamente legittima e merita tutti i complimenti del caso per aver indirizzato la gara sui binari prestabiliti grazie alle reti di Zoppi, Bili Toponi e Taddei e, soprattutto, per aver difeso il vantaggio senza alcun affanno, malgrado l'espulsione di Magnolfi, maturata appena al 31'. Prestazione decisamente sottotono, invece, per la banda di Vaglini, capace di segnalarsi soltanto per l'illusoria rete messa a segno da Sabatini che sembrava aver riaperto la contesa. Quello andato in onda al Bartolozzi è stato il derby dei protagonisti che non ti aspetti: il primo è Zoppi, il quale, al 13', porta in vantaggio i suoi con una punizione battuta dalla trequarti, che, complice una deviazione nella mischia, beffa Luconi. Il secondo è Bili Toponi: il numero 2 azzurro, appena avanzato sulla linea di centrocampo a causa dell'infortunio di Ferretti, trova la rete del raddoppio con un comodo tap-in, capitalizzando la preziosa assistenza fornita da Cicalini. Non passano neanche due giri d'orologio e lo Scandicci, fino a questo momento padrone delle sorti dell'incontro, si fa sorprendere da un contropiede avversario e vede dimezzarsi il vantaggio: Sabatini è abile nell'intercettare un pallone vagante, nell'involarsi verso Duradoni e nel freddarlo con una precisa conclusione. Nemmeno il tempo di esultare per aver riaperto la gara che lo Sporting viene colpito nuovamente: al 30', Galli stende Mazzanti in area di rigore, causando il penalty a favore dei padroni di casa; Taddei realizza la massima punizione, fulminando Luconi con un tiro potente. Riacquisito il doppio vantaggio, i blues sembrano quasi provare gusto nel complicarsi nuovamente la vita: al 31', capitan Magnolfi rivolge qualche parola di troppo al direttore di gara e si fa cacciare dal terreno di gioco, costringendo i suoi a disputare più di un tempo in inferiorità numerica. In realtà, la ripresa racconterà una storia completamente diversa da quello che ci si attenderebbe: i padroni di casa traggono addirittura giovamento dall'uomo in meno e rinchiudono i rosanero nella loro metà campo; gli ospiti, invece, palesano un atteggiamento troppo molle e rinunciatario per rimettere in discussione la partita, rendendosi minacciosi solo nell'ultimo spicchio di gara. Il ritmo tende progressivamente a calare, così che le emozioni del secondo tempo si possono contare sulle dita di una mano. Il primo squillo è ancora di marca azzurra: al 50', Bernardini esplode un sinistro che viene respinto dai guantoni di Luconi. Due minuti più tardi, si mette in evidenza il neoentrato Marino, che, al termine di una travolgente azione personale, spara un proiettile che si schianta sulla traversa. L'impatto del numero 16 dei blues è devastante: al 53', dopo aver dribblato il diretto marcatore, opta per la conclusione sul corpo del portiere avversario piuttosto che per il servizio a beneficio Ghilli, tutto solo nel cuore dell'area. Lo Sporting Arno, come detto, si affaccia in avanti soltanto negli ultimi istanti di partita: al 65', Bussolini impegna Duradoni con un tiro centrale; stesso esito avrà il tentativo effettuato poco più tardi da Cammilli, il quale recapita la sfera tra le mani dell'estremo difensore locale.
Calciatoripiù
: nello Scandicci, meritano di essere premiati i due protagonisti inattesi Zoppi e Bili Toponi. Nello Sporting Arno, citiamo Sabatini per il gol realizzato.

Andrea Doccula SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi (62' Filippini), Zoppi (42' Larosa), Magnolfi, Francalanci, Pratesi, Ferretti (17' Giovannini), Mazzanti, Cicalini (48' Marino), Bernardini, Taddei (41' Ghilli). A disp.: Roselli. All.: Claudio Davitti (in panchina Marco Vinattieri).<br >SPORTING ARNO: Luconi, Galli (48' Ciabilli), Sarri (61' Silvestri), Celoni, Margheri, Costagli, Cammilli, Bussolini, Pezzi (41' Porcella), Salpietro, Sabatini (57' Bianchini). A disp.: Carti. All.: Andrea Vaglini.<br > ARBITRO: Marco Ferraiolo di Firenze.<br > RETI: 13' Zoppi, 26' Bili Toponi, 28' Sabatini, 30' rig. Taddei.<br >NOTE: espulso Magnolfi al 31'. Recupero 1'+4'. Il derby si tinge di azzurro: lo Scandicci batte lo Sporting Arno per 3-1 in maniera assolutamente legittima e merita tutti i complimenti del caso per aver indirizzato la gara sui binari prestabiliti grazie alle reti di Zoppi, Bili Toponi e Taddei e, soprattutto, per aver difeso il vantaggio senza alcun affanno, malgrado l'espulsione di Magnolfi, maturata appena al 31'. Prestazione decisamente sottotono, invece, per la banda di Vaglini, capace di segnalarsi soltanto per l'illusoria rete messa a segno da Sabatini che sembrava aver riaperto la contesa. Quello andato in onda al Bartolozzi &egrave; stato il derby dei protagonisti che non ti aspetti: il primo &egrave; Zoppi, il quale, al 13', porta in vantaggio i suoi con una punizione battuta dalla trequarti, che, complice una deviazione nella mischia, beffa Luconi. Il secondo &egrave; Bili Toponi: il numero 2 azzurro, appena avanzato sulla linea di centrocampo a causa dell'infortunio di Ferretti, trova la rete del raddoppio con un comodo tap-in, capitalizzando la preziosa assistenza fornita da Cicalini. Non passano neanche due giri d'orologio e lo Scandicci, fino a questo momento padrone delle sorti dell'incontro, si fa sorprendere da un contropiede avversario e vede dimezzarsi il vantaggio: Sabatini &egrave; abile nell'intercettare un pallone vagante, nell'involarsi verso Duradoni e nel freddarlo con una precisa conclusione. Nemmeno il tempo di esultare per aver riaperto la gara che lo Sporting viene colpito nuovamente: al 30', Galli stende Mazzanti in area di rigore, causando il penalty a favore dei padroni di casa; Taddei realizza la massima punizione, fulminando Luconi con un tiro potente. Riacquisito il doppio vantaggio, i blues sembrano quasi provare gusto nel complicarsi nuovamente la vita: al 31', capitan Magnolfi rivolge qualche parola di troppo al direttore di gara e si fa cacciare dal terreno di gioco, costringendo i suoi a disputare pi&ugrave; di un tempo in inferiorit&agrave; numerica. In realt&agrave;, la ripresa racconter&agrave; una storia completamente diversa da quello che ci si attenderebbe: i padroni di casa traggono addirittura giovamento dall'uomo in meno e rinchiudono i rosanero nella loro met&agrave; campo; gli ospiti, invece, palesano un atteggiamento troppo molle e rinunciatario per rimettere in discussione la partita, rendendosi minacciosi solo nell'ultimo spicchio di gara. Il ritmo tende progressivamente a calare, cos&igrave; che le emozioni del secondo tempo si possono contare sulle dita di una mano. Il primo squillo &egrave; ancora di marca azzurra: al 50', Bernardini esplode un sinistro che viene respinto dai guantoni di Luconi. Due minuti pi&ugrave; tardi, si mette in evidenza il neoentrato Marino, che, al termine di una travolgente azione personale, spara un proiettile che si schianta sulla traversa. L'impatto del numero 16 dei blues &egrave; devastante: al 53', dopo aver dribblato il diretto marcatore, opta per la conclusione sul corpo del portiere avversario piuttosto che per il servizio a beneficio Ghilli, tutto solo nel cuore dell'area. Lo Sporting Arno, come detto, si affaccia in avanti soltanto negli ultimi istanti di partita: al 65', Bussolini impegna Duradoni con un tiro centrale; stesso esito avr&agrave; il tentativo effettuato poco pi&ugrave; tardi da Cammilli, il quale recapita la sfera tra le mani dell'estremo difensore locale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci, meritano di essere premiati i due protagonisti inattesi <b>Zoppi </b>e <b>Bili Toponi. </b>Nello Sporting Arno, citiamo <b>Sabatini </b>per il gol realizzato. Andrea Doccula




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI