- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Scandicci
-
0 - 1
- Sestese
SCANDICCI: Rosato (36' Ricco), Pratesi (66' Zoppi), Mauro (57' Bonini), Magnolfi (34' Larosa), Francalanci, Mazzanti, Marino (42' Ghilli), Ferretti (50' Giovannini), Cicalini, Taddei (74' Biliotti), Bernardini. All.: Davitti.
SESTESE: Berni, Stoppa, Pani (48' Leoni), Drovandi, Borghini, Patti, Frashni, Gambini, Paggetti (52' Gigli), Tognelli, Bonifazi (67' Assisini). A disp.: Pavesi, Mostosi. All.: Grossi.
ARBITRO: Marco Moretti di Firenze.
RETE: 43' Tognelli.
NOTE: espulso Frashni al 60'. Recupero 0'+4'.
La parabola beffarda escogitata al 43' da Tognelli permette ad una Sestese non brillantissima di espugnare il terreno di Vingone. Cade, dunque, lo Scandicci, a cui non è bastata una prova coriacea per strappare almeno un punto ai più quotati rossoblu. Eppure l'avvio di gara dei blues lasciava sperare ad un esito sicuramente migliore: nel primo quarto d'ora di gara, Berni viene spaventato dalla bella volée effettuata da Marino e dal calcio di punizione di Bernardini. Gli ospiti fanno fatica ad ambientarsi in un terreno pieno di insidie come quello di Vingone e sviluppano le prime due chance quasi per caso: al 10', il cross dalla destra di Paggetti scavalca Rosato e per poco non si infila in porta; poco più tardi, su una verticalizzazione di Gambini, Frashni sorprende la linea arretrata azzurra, Rosato non trova il pallone in uscita, ma il numero 7 della Sestese fallisce a porta ormai sguarnita. I padroni di casa non stanno a guardare e pungono nuovamente al 17', quando Bernardini elabora una trama interessante con Marino, il quale sterza sul piede preferito, il mancino, ma trova sulla sua strada una deviazione decisiva che fa terminare la sfera in corner. La truppa di Davitti rischia l'autentico harakiri, nel momento in cui Rosato raccoglie ingenuamente con le mani il retropassaggio effettuato dal compagno di squadra Francalanci: Paggetti si incarica della battuta della punizione in area, ma spara il suo missile sul muro eretto dai locali. Con il progressivo trascorrere dei minuti, la Sestese alza il suo baricentro, costringendo gli avversari a limitarsi quasi esclusivamente alla fase di rimessa. Al 29', Paggetti, lanciato a tu per tu con l'estremo difensore dello Scandicci, dimostra ancora una volta di non avere la lucidità necessaria per segnare e spedisce il pallone a lato della porta difesa da Rosato. A ridosso del duplice fischio, gli ospiti si rendono minacciosi sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Tognelli è l'ultimo a colpire, ma il portiere azzurro non si fa sorprendere e blocca la conclusione. Alla Sestese basta una manciata di secondi per fare intendere quali saranno le sue intenzioni nella ripresa: Paggetti innesca Bonifazi, il cui mancino finisce alle stelle. Al 41', Tognelli ubriaca il diretto marcatore con una serie di finte, serve Frashni, il quale strozza il pallone e lo recapita tra i guantoni di Ricco, entrato al posto dell'infortunato Rosato. Sul ribaltamento di fronte, lo Scandicci riesce finalmente ad impegnare Berni con il tentativo effettuato da Marino, neutralizzato in due tempi dall'estremo difensore ospite. Passano due minuti, ed ecco materializzarsi l'episodio che decide l'incontro: i padroni di casa si fanno cogliere impreparati su un calcio di punizione a sfavore, Tognelli riceve la palla e beffa Ricco con una parabola che si infila imparabilmente sul secondo palo. Una volta acquisito il vantaggio, la Sestese sembra non aver problemi a portare a casa l'intera posta in palio, ma a complicare i piani dei rossoblu ci pensa Frashni, che rivolge qualche parola di troppo al direttore di gara e si fa cacciare dal terreno di gioco. In realtà, la superiorità numerica non darà particolari benefici alla compagine di Davitti, capace, nell'ultimo quarto d'ora di gioco di manifestarsi dalle parti di Berni soltanto con l'innocua conclusione prodotta dal neoentrato Ghilli. In pieno recupero, la Sestese dispone di un'opportunità gigantesca per chiudere definitivamente l'incontro, ma Assisini, involatosi in campo aperto, spedisce il suo pallonetto sopra la traversa. Al triplice fischio, possono esultare i rossoblu, usciti vincitori da una contesa piena di insidie. Non ha molto da recriminare, invece, lo Scandicci, autore di una prova discreta e punito da un episodio sfortunato. A Rosato, purtroppo uscito in lacrime dal campo, vanno i migliori auguri di pronta guarigione!
Calciatoripiù: in una gara del genere, è inevitabile premiare il match winner Tognelli. Nello Scandicci, si fa notare Francalanci, protagonista di una prova impeccabile.
Andrea Doccula
SCANDICCI: Rosato (36' Ricco), Pratesi (66' Zoppi), Mauro (57' Bonini), Magnolfi (34' Larosa), Francalanci, Mazzanti, Marino (42' Ghilli), Ferretti (50' Giovannini), Cicalini, Taddei (74' Biliotti), Bernardini. All.: Davitti.<br >SESTESE: Berni, Stoppa, Pani (48' Leoni), Drovandi, Borghini, Patti, Frashni, Gambini, Paggetti (52' Gigli), Tognelli, Bonifazi (67' Assisini). A disp.: Pavesi, Mostosi. All.: Grossi.<br >
ARBITRO: Marco Moretti di Firenze.<br >
RETE: 43' Tognelli.<br >NOTE: espulso Frashni al 60'. Recupero 0'+4'.
La parabola beffarda escogitata al 43' da Tognelli permette ad una Sestese non brillantissima di espugnare il terreno di Vingone. Cade, dunque, lo Scandicci, a cui non è bastata una prova coriacea per strappare almeno un punto ai più quotati rossoblu. Eppure l'avvio di gara dei blues lasciava sperare ad un esito sicuramente migliore: nel primo quarto d'ora di gara, Berni viene spaventato dalla bella volée effettuata da Marino e dal calcio di punizione di Bernardini. Gli ospiti fanno fatica ad ambientarsi in un terreno pieno di insidie come quello di Vingone e sviluppano le prime due chance quasi per caso: al 10', il cross dalla destra di Paggetti scavalca Rosato e per poco non si infila in porta; poco più tardi, su una verticalizzazione di Gambini, Frashni sorprende la linea arretrata azzurra, Rosato non trova il pallone in uscita, ma il numero 7 della Sestese fallisce a porta ormai sguarnita. I padroni di casa non stanno a guardare e pungono nuovamente al 17', quando Bernardini elabora una trama interessante con Marino, il quale sterza sul piede preferito, il mancino, ma trova sulla sua strada una deviazione decisiva che fa terminare la sfera in corner. La truppa di Davitti rischia l'autentico harakiri, nel momento in cui Rosato raccoglie ingenuamente con le mani il retropassaggio effettuato dal compagno di squadra Francalanci: Paggetti si incarica della battuta della punizione in area, ma spara il suo missile sul muro eretto dai locali. Con il progressivo trascorrere dei minuti, la Sestese alza il suo baricentro, costringendo gli avversari a limitarsi quasi esclusivamente alla fase di rimessa. Al 29', Paggetti, lanciato a tu per tu con l'estremo difensore dello Scandicci, dimostra ancora una volta di non avere la lucidità necessaria per segnare e spedisce il pallone a lato della porta difesa da Rosato. A ridosso del duplice fischio, gli ospiti si rendono minacciosi sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Tognelli è l'ultimo a colpire, ma il portiere azzurro non si fa sorprendere e blocca la conclusione. Alla Sestese basta una manciata di secondi per fare intendere quali saranno le sue intenzioni nella ripresa: Paggetti innesca Bonifazi, il cui mancino finisce alle stelle. Al 41', Tognelli ubriaca il diretto marcatore con una serie di finte, serve Frashni, il quale strozza il pallone e lo recapita tra i guantoni di Ricco, entrato al posto dell'infortunato Rosato. Sul ribaltamento di fronte, lo Scandicci riesce finalmente ad impegnare Berni con il tentativo effettuato da Marino, neutralizzato in due tempi dall'estremo difensore ospite. Passano due minuti, ed ecco materializzarsi l'episodio che decide l'incontro: i padroni di casa si fanno cogliere impreparati su un calcio di punizione a sfavore, Tognelli riceve la palla e beffa Ricco con una parabola che si infila imparabilmente sul secondo palo. Una volta acquisito il vantaggio, la Sestese sembra non aver problemi a portare a casa l'intera posta in palio, ma a complicare i piani dei rossoblu ci pensa Frashni, che rivolge qualche parola di troppo al direttore di gara e si fa cacciare dal terreno di gioco. In realtà, la superiorità numerica non darà particolari benefici alla compagine di Davitti, capace, nell'ultimo quarto d'ora di gioco di manifestarsi dalle parti di Berni soltanto con l'innocua conclusione prodotta dal neoentrato Ghilli. In pieno recupero, la Sestese dispone di un'opportunità gigantesca per chiudere definitivamente l'incontro, ma Assisini, involatosi in campo aperto, spedisce il suo pallonetto sopra la traversa. Al triplice fischio, possono esultare i rossoblu, usciti vincitori da una contesa piena di insidie. Non ha molto da recriminare, invece, lo Scandicci, autore di una prova discreta e punito da un episodio sfortunato. A Rosato, purtroppo uscito in lacrime dal campo, vanno i migliori auguri di pronta guarigione! <b>
Calciatoripiù</b>: in una gara del genere, è inevitabile premiare il match winner <b>Tognelli</b>. Nello Scandicci, si fa notare <b>Francalanci</b>, protagonista di una prova impeccabile.
Andrea Doccula