- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Scandicci
-
7 - 0
- Castelfiorentino
SCANDICCI: Duradoni, Pratesi, Filippini, Ferretti, Francalanci, Mazzanti, Bili Toponi, Taddei, Cicalini, Magnolfi, Marino. A disp.: Roselli, Mauro, Biliotti, Giovannini, Ghilli, Rosato, Zoppi. All.: Claudio Davitti.
CASTELFIORENTINO: Amah, El Bhit, Landi, Nespeca, Ascione, Bosso, Vaccaro, Cioni, Mirashi, Costagli, Gningue. A disp: Cinelli, Barnini, Di Donna, Senesi. All.: Maurizio Mancini.
RETI: 4 Marino, Cicalini, Bili Toponi, Rosato.
Vince in scioltezza lo Scandicci, che, al Bartolozzi , infligge sette reti al Castelfiorentino. I padroni di casa indirizzano i tre punti dalla loro parte già nel primo tempo, quando la doppietta realizzata da Marino e le marcature siglate da Cicalini e Bili Toponi portano le squadre all'intervallo sul 4-0. Nella ripresa, i blues mantengono il piede premuto sul pedale dell'acceleratore ed incrementano il punteggio grazie ad altre due reti segnate dallo scatenato Marino, che corona quindi la sua giornata di grazia, e da Rosato, che trova gloria personale subentrando a gara in corso.
SCANDICCI: Duradoni, Pratesi, Filippini, Ferretti, Francalanci, Mazzanti, Bili Toponi, Taddei, Cicalini, Magnolfi, Marino. A disp.: Roselli, Mauro, Biliotti, Giovannini, Ghilli, Rosato, Zoppi. All.: Claudio Davitti.<br >CASTELFIORENTINO: Amah, El Bhit, Landi, Nespeca, Ascione, Bosso, Vaccaro, Cioni, Mirashi, Costagli, Gningue. A disp: Cinelli, Barnini, Di Donna, Senesi. All.: Maurizio Mancini.<br >
RETI: 4 Marino, Cicalini, Bili Toponi, Rosato.
Vince in scioltezza lo Scandicci, che, al Bartolozzi , infligge sette reti al Castelfiorentino. I padroni di casa indirizzano i tre punti dalla loro parte già nel primo tempo, quando la doppietta realizzata da Marino e le marcature siglate da Cicalini e Bili Toponi portano le squadre all'intervallo sul 4-0. Nella ripresa, i blues mantengono il piede premuto sul pedale dell'acceleratore ed incrementano il punteggio grazie ad altre due reti segnate dallo scatenato Marino, che corona quindi la sua giornata di grazia, e da Rosato, che trova gloria personale subentrando a gara in corso.