- Juniores Provinciali
- PesciaUZzanese
-
6 - 1
- Virtus Bottegone
PESCIAUZZANESE (4-3-3): Del Vecchio; Puccini (85' Pappalardo), Bechini, Flammia (46' Moroni), Falcone; Maltagliati (46' Tamberi), Guerri, Biagi; Ruberti, Fantozzi (57' Incerpi), Pagni (58' Pasquinelli). A disp.: Fattorini. All.: Alessandro Falchi.
VIRTUS BOTTEGONE (4-3-2-1): Sali; Immer, Michelozzi, Frosini, Del Pero; Nesti, Giokaj, Conte; Donati, Giacomelli; Giaculli (76' Giraldi). A disp.: Agostini. All.: Roberto Giacomelli.
ARBITRO: Fabio Accardo di Pistoia.
RETI: 18' Flammia, 25' Frosini, 46' Ruberti, 49' Guerri, 71', 85' Moroni, 76' Biagi.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 11-2. Recupero 2'+0'.
Non sarà ancora la parola fine sul campionato, ma poco ci manca. Il PesciaUzzanese riscopre la verve dei giorni migliori, salta con disinvoltura anche l'ostacolo Virtus Bottegone e approfitta della nuova frenata del Porcari per volare a +9 sulle più immediate inseguitrici: come a dire che, a quattro giornate dal termine e alla vigilia dello scontro diretto in terra lucchese, solo una serie di congiunzioni astrali particolarmente sfavorevoli potrebbe impedire ai ragazzi di Falchi di cogliere il meritato trionfo. Poco da dire della partita andata in scena al Corsaro di Uzzano in un bel pomeriggio di sole: contro una Virtus ancora una volta in emergenza numerica, ma non per questo battuta in partenza, i neroarancio hanno messo in mostra tutto il meglio e tutto il peggio del loro repertorio, sprecando l'inverosimile nel corso del primo tempo, chiuso sull'1-1 nonostante un netto predominio, dilagando poi nella ripresa,
Il PesciaUzzanese riscopre la verve dei giorni migliori, salta con disinvoltura anche l'ostacolo Virtus Bottegone e approfitta della nuova frenata del Porcari per volare a +9 sulle più immediate inseguitrici: come a dire che, a quattro giornate dal termine e alla vigilia dello scontro diretto in terra lucchese, solo una serie di congiunzioni astrali particolarmente sfavorevoli potrebbe impedire ai ragazzi di Falchi di cogliere il meritato trionfo. Poco da dire della partita andata in scena al Corsaro di Uzzano in un bel pomeriggio di sole: contro una Virtus ancora una volta in emergenza numerica, ma non per questo battuta in partenza, i neroarancio hanno messo in mostra tutto il meglio e tutto il peggio del loro repertorio, sprecando l'inverosimile nel corso del primo tempo, chiuso sull'1-1 nonostante un netto predominio, dilagando poi nella ripresa,
Il PesciaUzzanese riscopre la verve dei giorni migliori, salta con disinvoltura anche l'ostacolo Virtus Bottegone e approfitta della nuova frenata del Porcari per volare a +9 sulle più immediate inseguitrici: come a dire che, a quattro giornate dal termine e alla vigilia dello scontro diretto in terra lucchese, solo una serie di congiunzioni astrali particolarmente sfavorevoli potrebbe impedire ai ragazzi di Falchi di cogliere il meritato trionfo. Poco da dire della partita andata in scena al Corsaro di Uzzano in un bel pomeriggio di sole: contro una Virtus ancora una volta in emergenza numerica, ma non per questo battuta in partenza, i neroarancio hanno messo in mostra tutto il meglio e tutto il peggio del loro repertorio, sprecando l'inverosimile nel corso del primo tempo, chiuso sull'1-1 nonostante un netto predominio, dilagando poi nella ripresa,
Il PesciaUzzanese riscopre la verve dei giorni migliori, salta con disinvoltura anche l'ostacolo Virtus Bottegone e approfitta della nuova frenata del Porcari per volare a +9 sulle più immediate inseguitrici: come a dire che, a quattro giornate dal termine e alla vigilia dello scontro diretto in terra lucchese, solo una serie di congiunzioni astrali particolarmente sfavorevoli potrebbe impedire ai ragazzi di Falchi di cogliere il meritato trionfo. Poco da dire della partita andata in scena al Corsaro di Uzzano in un bel pomeriggio di sole: contro una Virtus ancora una volta in emergenza numerica, ma non per questo battuta in partenza, i neroarancio hanno messo in mostra tutto il meglio e tutto il peggio del loro repertorio, sprecando l'inverosimile nel corso del primo tempo, chiuso sull'1-1 nonostante un netto predominio, dilagando poi nella ripresa,
Andrea Nelli
PESCIAUZZANESE (4-3-3): Del Vecchio; Puccini (85' Pappalardo), Bechini, Flammia (46' Moroni), Falcone; Maltagliati (46' Tamberi), Guerri, Biagi; Ruberti, Fantozzi (57' Incerpi), Pagni (58' Pasquinelli). A disp.: Fattorini. All.: Alessandro Falchi.<br >VIRTUS BOTTEGONE (4-3-2-1): Sali; Immer, Michelozzi, Frosini, Del Pero; Nesti, Giokaj, Conte; Donati, Giacomelli; Giaculli (76' Giraldi). A disp.: Agostini. All.: Roberto Giacomelli.<br >
ARBITRO: Fabio Accardo di Pistoia.<br >
RETI: 18' Flammia, 25' Frosini, 46' Ruberti, 49' Guerri, 71', 85' Moroni, 76' Biagi.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 11-2. Recupero 2'+0'.
Non sarà ancora la parola fine sul campionato, ma poco ci manca. Il PesciaUzzanese riscopre la verve dei giorni migliori, salta con disinvoltura anche l'ostacolo Virtus Bottegone e approfitta della nuova frenata del Porcari per volare a +9 sulle più immediate inseguitrici: come a dire che, a quattro giornate dal termine e alla vigilia dello scontro diretto in terra lucchese, solo una serie di congiunzioni astrali particolarmente sfavorevoli potrebbe impedire ai ragazzi di Falchi di cogliere il meritato trionfo. Poco da dire della partita andata in scena al Corsaro di Uzzano in un bel pomeriggio di sole: contro una Virtus ancora una volta in emergenza numerica, ma non per questo battuta in partenza, i neroarancio hanno messo in mostra tutto il meglio e tutto il peggio del loro repertorio, sprecando l'inverosimile nel corso del primo tempo, chiuso sull'1-1 nonostante un netto predominio, dilagando poi nella ripresa, <br >Il PesciaUzzanese riscopre la verve dei giorni migliori, salta con disinvoltura anche l'ostacolo Virtus Bottegone e approfitta della nuova frenata del Porcari per volare a +9 sulle più immediate inseguitrici: come a dire che, a quattro giornate dal termine e alla vigilia dello scontro diretto in terra lucchese, solo una serie di congiunzioni astrali particolarmente sfavorevoli potrebbe impedire ai ragazzi di Falchi di cogliere il meritato trionfo. Poco da dire della partita andata in scena al Corsaro di Uzzano in un bel pomeriggio di sole: contro una Virtus ancora una volta in emergenza numerica, ma non per questo battuta in partenza, i neroarancio hanno messo in mostra tutto il meglio e tutto il peggio del loro repertorio, sprecando l'inverosimile nel corso del primo tempo, chiuso sull'1-1 nonostante un netto predominio, dilagando poi nella ripresa, <br >Il PesciaUzzanese riscopre la verve dei giorni migliori, salta con disinvoltura anche l'ostacolo Virtus Bottegone e approfitta della nuova frenata del Porcari per volare a +9 sulle più immediate inseguitrici: come a dire che, a quattro giornate dal termine e alla vigilia dello scontro diretto in terra lucchese, solo una serie di congiunzioni astrali particolarmente sfavorevoli potrebbe impedire ai ragazzi di Falchi di cogliere il meritato trionfo. Poco da dire della partita andata in scena al Corsaro di Uzzano in un bel pomeriggio di sole: contro una Virtus ancora una volta in emergenza numerica, ma non per questo battuta in partenza, i neroarancio hanno messo in mostra tutto il meglio e tutto il peggio del loro repertorio, sprecando l'inverosimile nel corso del primo tempo, chiuso sull'1-1 nonostante un netto predominio, dilagando poi nella ripresa, <br >Il PesciaUzzanese riscopre la verve dei giorni migliori, salta con disinvoltura anche l'ostacolo Virtus Bottegone e approfitta della nuova frenata del Porcari per volare a +9 sulle più immediate inseguitrici: come a dire che, a quattro giornate dal termine e alla vigilia dello scontro diretto in terra lucchese, solo una serie di congiunzioni astrali particolarmente sfavorevoli potrebbe impedire ai ragazzi di Falchi di cogliere il meritato trionfo. Poco da dire della partita andata in scena al Corsaro di Uzzano in un bel pomeriggio di sole: contro una Virtus ancora una volta in emergenza numerica, ma non per questo battuta in partenza, i neroarancio hanno messo in mostra tutto il meglio e tutto il peggio del loro repertorio, sprecando l'inverosimile nel corso del primo tempo, chiuso sull'1-1 nonostante un netto predominio, dilagando poi nella ripresa,
Andrea Nelli