• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Olimpia Firenze
  • 2 - 0
  • Santa Maria


OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Guiducci, Pruneti, Duong, Margheri, Tonnesi, Camarlinghi, Pasquali, Scudocrociato (73' Fani), Marra, Polini (61' Pecchioli). A disp.: Paolini, Crinzi, Russo, Giorgi. All.: Virgili.
S. MARIA: Balli (72' Spitaletta, Foggetta (36' Pedicini), Bonfanti, Romagnoli, Taddei, Malvolti, Raineri, Criseo, Di Falco, Fusco (36' Sabatini), Pollastri (30' Mallardo, 42' Ragionieri). A disp.: D'Ettole, Cinelli. All.: Fortiguerra.

ARBITRO: Malena di Firenze.

RETI: 8' Pruneti, 71' Marra.



Avvio tutto di marca giallonera, con pressione costante e frutti quasi immediati: otto minuti e Pruneti ruba il tempo a tutti su calco d'angolo e batte Balli con un gran colpo di testa. I padroni di casa provano a sfruttare l'impatto per raddoppiare e si rendono ancora pericolosi al 13' con una doppia opportunità. Prima Scudocrociato gestisce al meglio una ripartenza servendo Marra sulla destra: ingresso in area con poca opposizione e destro sul primo palo che Balli respinge in corner. Sulla battuta Polini disegna una bella traiettoria, ma l'impatto di testa di Camarlinghi non è allo stesso livello del suo stacco. Il S. Maria reagisce e si propone, affidandosi per lo più a tiri dalla lunga distanza che non causano mai troppi grattacapi a Vannini. Sale comunque l'intensità di gioco dei gialloblu, che ora riescono a contendere il centrocampo e a rintuzzare le iniziative del terzetto d'attacco locale, spesso impreciso nella lettura dell'ultimo passaggio. La sfida è gradevole ed equilibrata; al 32' ospiti minacciosi con il cross basso di Criseo da dentro l'area, un pallone forte e teso che però taglia fuori equamente avversari e compagni. Il primo tempo non ha altro da offrire e si va al riposo con il vantaggio dell'Olimpia, frutto di un eccellente avvio, ma con la sensazione che il S. Maria, in crescita, abbia ancora qualcosa da dire in ottica risultato. Intenzioni bellicose confermate dal doppio cambio iniziale effettuato da mister Fortiguerra, oltre che da un atteggiamento che appare più volitivo di quello dell'Olimpia. Quest'ultima però fa presto a riprendere spinta e al 43' va vicina al colpo del virtuale kappaò: Scudocrociato manovra sulla sinistra e trova l'affondo, palla in mezzo per la bellissima esecuzione in caduta di Pasquali, che sfiora il palo alla sinistra di Balli. Il S. Maria produce il massimo sforzo ma fatica a restare corto e offre molto campo ai movimenti tra le linee dei tecnici e rapidi attaccanti di casa. Al 52' Scudocrociato impegna Balli su punizione dai 30 metri, il portiere ospite alza sopra la traversa. Continui ribaltamenti di fronte, ma manca sempre quel pizzico di precisione in più; e i minuti passano, premiando il minimo ma decisivo vantaggio dell'Olimpia. Al 61' ci prova ancora Scudocrociato dal vertice destro dell'area, palla che si alza troppo e finisce sul fondo. Gli ospiti appaiono molto stanchi e sempre meno convinti dei loro tentativi: al 64' circostanza potenzialmente favorevole, ma Criseo, nonostante la caparbietà, non riesce a trovare il varco giusto nel muro in maglia bianca. Situazione analoga poco dopo, con Criseo ancora protagonista. La stanchezza è ora generalizzata, e la forza della disperazione ospite genera una certa pressione, benché confusa. Allo scadere dei 70' regolamentari, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Di Falco e Ragionieri si disturbano a vicenda all'atto di concludere a due passi da Vannini; sul ribaltamento di fronte, Marra sfrutta un'ingenuità degli sfiniti difensori gialloblu per chiudere definitivamente i conti. Vittoria nel complesso meritata dell'Olimpia, che pur senza strafare capitalizza al meglio il proprio ottimo avvio per mettere la sfida in discesa; prova di solidità collettiva, che rende più che sufficiente l'estro del trio là davanti. S. Maria impreciso e probabilmente condizionato dal gol iniziale; molti i palloni persi e le ingenuità, che hanno vanificato una prestazione se non altro generosa.
Calciatoripiù
: solida e cinica l'Olimpia di Fortiguerra, che oltre all'organizzazione del collettivo fa leva sulle individualità di Pruneti il cui gol mette la sfida in discesa, Pasquali, maiuscola prova a centrocampo, Scudocrociato e Marra, tanta qualità e pericolosità. Il S. Maria non brilla, ma tra i più positivi senza dubbio Di Falco, Taddei e Criseo.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Guiducci, Pruneti, Duong, Margheri, Tonnesi, Camarlinghi, Pasquali, Scudocrociato (73' Fani), Marra, Polini (61' Pecchioli). A disp.: Paolini, Crinzi, Russo, Giorgi. All.: Virgili.<br >S. MARIA: Balli (72' Spitaletta, Foggetta (36' Pedicini), Bonfanti, Romagnoli, Taddei, Malvolti, Raineri, Criseo, Di Falco, Fusco (36' Sabatini), Pollastri (30' Mallardo, 42' Ragionieri). A disp.: D'Ettole, Cinelli. All.: Fortiguerra.<br > ARBITRO: Malena di Firenze.<br > RETI: 8' Pruneti, 71' Marra. Avvio tutto di marca giallonera, con pressione costante e frutti quasi immediati: otto minuti e Pruneti ruba il tempo a tutti su calco d'angolo e batte Balli con un gran colpo di testa. I padroni di casa provano a sfruttare l'impatto per raddoppiare e si rendono ancora pericolosi al 13' con una doppia opportunit&agrave;. Prima Scudocrociato gestisce al meglio una ripartenza servendo Marra sulla destra: ingresso in area con poca opposizione e destro sul primo palo che Balli respinge in corner. Sulla battuta Polini disegna una bella traiettoria, ma l'impatto di testa di Camarlinghi non &egrave; allo stesso livello del suo stacco. Il S. Maria reagisce e si propone, affidandosi per lo pi&ugrave; a tiri dalla lunga distanza che non causano mai troppi grattacapi a Vannini. Sale comunque l'intensit&agrave; di gioco dei gialloblu, che ora riescono a contendere il centrocampo e a rintuzzare le iniziative del terzetto d'attacco locale, spesso impreciso nella lettura dell'ultimo passaggio. La sfida &egrave; gradevole ed equilibrata; al 32' ospiti minacciosi con il cross basso di Criseo da dentro l'area, un pallone forte e teso che per&ograve; taglia fuori equamente avversari e compagni. Il primo tempo non ha altro da offrire e si va al riposo con il vantaggio dell'Olimpia, frutto di un eccellente avvio, ma con la sensazione che il S. Maria, in crescita, abbia ancora qualcosa da dire in ottica risultato. Intenzioni bellicose confermate dal doppio cambio iniziale effettuato da mister Fortiguerra, oltre che da un atteggiamento che appare pi&ugrave; volitivo di quello dell'Olimpia. Quest'ultima per&ograve; fa presto a riprendere spinta e al 43' va vicina al colpo del virtuale kappa&ograve;: Scudocrociato manovra sulla sinistra e trova l'affondo, palla in mezzo per la bellissima esecuzione in caduta di Pasquali, che sfiora il palo alla sinistra di Balli. Il S. Maria produce il massimo sforzo ma fatica a restare corto e offre molto campo ai movimenti tra le linee dei tecnici e rapidi attaccanti di casa. Al 52' Scudocrociato impegna Balli su punizione dai 30 metri, il portiere ospite alza sopra la traversa. Continui ribaltamenti di fronte, ma manca sempre quel pizzico di precisione in pi&ugrave;; e i minuti passano, premiando il minimo ma decisivo vantaggio dell'Olimpia. Al 61' ci prova ancora Scudocrociato dal vertice destro dell'area, palla che si alza troppo e finisce sul fondo. Gli ospiti appaiono molto stanchi e sempre meno convinti dei loro tentativi: al 64' circostanza potenzialmente favorevole, ma Criseo, nonostante la caparbiet&agrave;, non riesce a trovare il varco giusto nel muro in maglia bianca. Situazione analoga poco dopo, con Criseo ancora protagonista. La stanchezza &egrave; ora generalizzata, e la forza della disperazione ospite genera una certa pressione, bench&eacute; confusa. Allo scadere dei 70' regolamentari, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Di Falco e Ragionieri si disturbano a vicenda all'atto di concludere a due passi da Vannini; sul ribaltamento di fronte, Marra sfrutta un'ingenuit&agrave; degli sfiniti difensori gialloblu per chiudere definitivamente i conti. Vittoria nel complesso meritata dell'Olimpia, che pur senza strafare capitalizza al meglio il proprio ottimo avvio per mettere la sfida in discesa; prova di solidit&agrave; collettiva, che rende pi&ugrave; che sufficiente l'estro del trio l&agrave; davanti. S. Maria impreciso e probabilmente condizionato dal gol iniziale; molti i palloni persi e le ingenuit&agrave;, che hanno vanificato una prestazione se non altro generosa. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: solida e cinica l'Olimpia di Fortiguerra, che oltre all'organizzazione del collettivo fa leva sulle individualit&agrave; di <b>Pruneti </b>il cui gol mette la sfida in discesa, <b>Pasquali</b>, maiuscola prova a centrocampo, <b>Scudocrociato </b>e <b>Marra</b>, tanta qualit&agrave; e pericolosit&agrave;. Il S. Maria non brilla, ma tra i pi&ugrave; positivi senza dubbio <b>Di Falco, Taddei </b>e <b>Criseo.</b> Marco Ristori




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