TAVOLA C.: Signorini, Bacci, Targetti, Beltrame, Orlandini, Milani, Bogani, Montagni, Pierozzi M. co, Pierozzi M. tia, Ardito. A disp: Pistolesi, pratesi, risaliti, Gugliuccello, Guasti, Benasser. All: Paolieri
MEZZANA: Vitale, Banchelli, Vivarelli, Mancini, Marincola, Patella, Castellani, Noferini, Peruzzi, Pandolfi, Salamone. A disp: Certa, Confietto, Michelini, Cipolli, Pesciolini. All;

ARBITRO: Anderini di Prato.

RETE: 45' Castellani.



Minimo scarto, ma sufficiente. Il Mezzana acquisisce tre punti e tutto il resto è preda del tramontano mattutino. Gli ospiti implementano la contesa procurando, magari, parvenze di insidie incisive. I padroni di casa, opzionano per un controllo misurato e tattico, alla luce del palese gap endorfinico e fisico strutturale globale. Nientemeno dopo il tourbillon iniziale del Mezzana, la gara si stabilizza in reciproco aplomb. Un piazzato maligno di Salamone viene esulato dalla paratona di giornata di Signorini. Il riposo giunge con gli ospitati in pressione. La ripresa sviluppa i soliti connotati, ma un senso di rivalsa partigiana cerca spazio vitale. Dopo un paio di avance di Ardito, appena stiepidite, prende corpo il colpo gobbo. Scorre il 45', Castellani si appropria di dispersa giocata, e la finalizzazione da media distanza usufruisce di magnanima sorte eolica, per il vantaggio, obbiettivamente plausibile nella economia globale. Il riscatto dei locali, senza soluzione di continuità circuisce fino alla fine ma l'occasione irripetibile del 60' vede Ardito sfuggire la già sicura realizzazione.
Calciatoripiù: nel Mezzana l'abnegazione di uno stoico Mancini. Il brio di Castellani e il vellutato cesello di Salamone. La retroguardia di casa, tutto sommato ineccepibile, con risveglio costruttivo di componenti di famosa famiglia in parentado.

Riccardo Bacci TAVOLA C.: Signorini, Bacci, Targetti, Beltrame, Orlandini, Milani, Bogani, Montagni, Pierozzi M. co, Pierozzi M. tia, Ardito. A disp: Pistolesi, pratesi, risaliti, Gugliuccello, Guasti, Benasser. All: Paolieri<br >MEZZANA: Vitale, Banchelli, Vivarelli, Mancini, Marincola, Patella, Castellani, Noferini, Peruzzi, Pandolfi, Salamone. A disp: Certa, Confietto, Michelini, Cipolli, Pesciolini. All; <br > ARBITRO: Anderini di Prato.<br > RETE: 45' Castellani. Minimo scarto, ma sufficiente. Il Mezzana acquisisce tre punti e tutto il resto &egrave; preda del tramontano mattutino. Gli ospiti implementano la contesa procurando, magari, parvenze di insidie incisive. I padroni di casa, opzionano per un controllo misurato e tattico, alla luce del palese gap endorfinico e fisico strutturale globale. Nientemeno dopo il tourbillon iniziale del Mezzana, la gara si stabilizza in reciproco aplomb. Un piazzato maligno di Salamone viene esulato dalla paratona di giornata di Signorini. Il riposo giunge con gli ospitati in pressione. La ripresa sviluppa i soliti connotati, ma un senso di rivalsa partigiana cerca spazio vitale. Dopo un paio di avance di Ardito, appena stiepidite, prende corpo il colpo gobbo. Scorre il 45', Castellani si appropria di dispersa giocata, e la finalizzazione da media distanza usufruisce di magnanima sorte eolica, per il vantaggio, obbiettivamente plausibile nella economia globale. Il riscatto dei locali, senza soluzione di continuit&agrave; circuisce fino alla fine ma l'occasione irripetibile del 60' vede Ardito sfuggire la gi&agrave; sicura realizzazione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Mezzana l'abnegazione di uno stoico Mancini. Il brio di Castellani e il vellutato cesello di Salamone. La retroguardia di casa, tutto sommato ineccepibile, con risveglio costruttivo di componenti di famosa famiglia in parentado. Riccardo Bacci