- Juniores Provinciali
- PesciaUZzanese
-
4 - 0
- Intercomunale Monsummano
PESCIAUZZANESE (4-2-3-1): Del Vecchio, Puccini, Moroni (76' Pappalardo), Tamberi (88' Maltagliati), Chiavacci, Bechini, Ruberti (88' Pasquinelli), Guerri, Fantozzi (60' Incerpi), Biagi, Fattorini (60' Pagni). A disp.: Marongiu. All.: Alessandro Falchi.
I.MONSUMMANO (3-5-2): Rosellini, Moccia (74' Di Bella), Bertelli (73' Dedaj), Martinelli, Leveque, Lastrucci (73' Rinaldi), Fabbri (50' Bindi), Pinetini (50' Innocenti), Nigro, Magurno, Orlacchio. A disp.: Grasso, Freda. All.: Federico Barni.
ARBITRO: Michele Luisi di Pistoia.
RETI: 25' Tamberi, 44' Bechini, 84' Incerpi, 85' Ruberti.
NOTE: espulso al 67' Leveque per proteste. Angoli 8-2. Nessun recupero.
Nel giorno in cui la furia di Giove Pluvio si abbatte sul campionato, lasciando al palo tutte le più immediate inseguitrici, il PesciaUzzanese non si lascia sfuggire l'occasione di allungare in vetta e mette a segno la quinta vittoria consecutiva, scavando il primo vero solco tra sé e il resto del gruppo. Con ancora negli occhi il perentorio 4-0 sul campo dell'ex capolista Casalguidi, i neroarancio offrono un'altra splendida dimostrazione di forza e schiantano con identico punteggio l'esperto Monsummano, che pure si presentava allo Stadio dei Fiori con buone credenziali, forte degli otto punti conquistati nelle ultime quattro giornate. Davvero un bel complesso quello guidato da mister Falchi, capace di mettere in mostra un gioco fluido e armonico anche su un terreno assai provato dalle piogge torrenziali che hanno preceduto e accompagnato il match: segno che quando c'è un'idea ben precisa di gioco e l'organico non difetta di qualità, non c'è davvero pozzanghera che tenga. Fin dalle prime battute appare chiaro il tema tattico dell'incontro, con i padroni di casa a fare la partita e a ruotar palla da un lato all'altro del campo, e gli amaranto più attendisti e abbottonati, ma pronti a ripartire in contropiede. Dopo venti minuti privi di occasioni particolarmente memorabili (da segnalare solo una volée a lato di Guerri e, sponda ospite, un destro di Nigro bloccato da Del Vecchio), il risultato si sblocca al 25', quando dai venticinque metri Tamberi estrae dal cilindro uno strepitoso sinistro a scendere che scavalca Rosellini e s'infila nei pressi dell'incrocio: 1-0. La reazione ospite è immediata e Del Vecchio è subito costretto a uscire con i piedi per fermare Magurno lanciato a rete; poi, sul susseguente tiro dalla bandierina, Orlacchio salta più in alto di tutti ma trova un difensore pronto a ribattere sulla linea a portiere ormai battuto. Scampato il pericolo, il PesciaUzzanese riprende presto in mano il pallino del gioco, tenendo gli avversari lontano dalla propria area grazie a un sapiente e ostinato giro palla. Al 36' Tamberi prova il bis dalla distanza, stavolta col destro, ma Rosellini c'è e abbranca. Il Monsummano fatica a ripartire, irretito com'è dal costante fraseggio locale, ma torna a rendersi pericoloso al 42', quando Fabbri va via a Bechini sulla destra e mette in mezzo un pallone invitante: in area non c'è nessuno, Lastrucci raccoglie al limite, ma il suo sinistro è facile preda di Del Vecchio. Passano due minuti e il PesciaUzzanese colpisce di nuovo, sfruttando una doppia dormita della difesa ospite su palla inattiva. La prima è quella che consente a Biagi, ben appostato sul secondo palo, di schiacciare a rete il pallone scodellato in area da Guerri: bello il riflesso di Rosellini. La seconda, quella fatale, arriva però proprio sul corner seguente, quando la retroguardia ospite si dimentica di Bechini, che ha tutto il tempo di stoppare e di fulminare Rosellini per il 2-0 con cui si va all'intervallo. Nella ripresa mister Barni prova a cambiare qualcosa, passando al 4-4-2 e inserendo forze fresche, ma i suoi, fatta eccezione per un paio di apprezzabili spunti di Magurno e per un colpo di testa di Moccia fuori di poco, non riescono a rendersi granché pericolosi dalle parti di Del Vecchio. Anche perché il PesciaUzzanese sembra poter controllare con relativa facilità, sfiorando il colpo del ko in un paio d'occasioni con Fattorini e Ruberti (bravo Rosellini). La resa definitiva degli amaranto arriva comunque al 67', quando Leveque, appena ammonito per un fallo su Pagni, non le manda a dire al direttore di gara, beccandosi un rosso diretto e lasciando i compagni in dieci a tentare un rimonta a questo punto assai improbabile. Nel finale, anzi, i padroni di casa tornano a premere sull'acceleratore e dilagano andando a segno altre due volte, prima con un bel colpo di testa di Incerpi, poi, appena pochi secondi più tardi, con un irresistibile affondo di Ruberti sulla sinistra, concluso in rete con il tiro del 4-0. Vola il PesciaUzzanese, mentre le altre rimangono loro malgrado a bocca asciutta. Recupereranno, è vero. Ma intanto, come cantano a fine gara i supporter neroarancio, la capolista se ne va ...
Calciatoripiù: nel PesciaUzzanese Biagi tocca un'infinità di palloni, gestendoli sempre con saggezza e lucidità, mentre Tamberi (suo compagno in mediana) fa legna in mezzo al campo e ha il merito non da poco di sbloccare il risultato. Molto bene anche Ruberti e Guerri. Nel Monsummano il migliore è capitan Martinelli, il più efficace a centrocampo; generoso Nigro, a sprazzi Magurno.
Andrea Nelli
PESCIAUZZANESE (4-2-3-1): Del Vecchio, Puccini, Moroni (76' Pappalardo), Tamberi (88' Maltagliati), Chiavacci, Bechini, Ruberti (88' Pasquinelli), Guerri, Fantozzi (60' Incerpi), Biagi, Fattorini (60' Pagni). A disp.: Marongiu. All.: Alessandro Falchi.<br >I.MONSUMMANO (3-5-2): Rosellini, Moccia (74' Di Bella), Bertelli (73' Dedaj), Martinelli, Leveque, Lastrucci (73' Rinaldi), Fabbri (50' Bindi), Pinetini (50' Innocenti), Nigro, Magurno, Orlacchio. A disp.: Grasso, Freda. All.: Federico Barni.<br >
ARBITRO: Michele Luisi di Pistoia.<br >
RETI: 25' Tamberi, 44' Bechini, 84' Incerpi, 85' Ruberti.<br >NOTE: espulso al 67' Leveque per proteste. Angoli 8-2. Nessun recupero.
Nel giorno in cui la furia di Giove Pluvio si abbatte sul campionato, lasciando al palo tutte le più immediate inseguitrici, il PesciaUzzanese non si lascia sfuggire l'occasione di allungare in vetta e mette a segno la quinta vittoria consecutiva, scavando il primo vero solco tra sé e il resto del gruppo. Con ancora negli occhi il perentorio 4-0 sul campo dell'ex capolista Casalguidi, i neroarancio offrono un'altra splendida dimostrazione di forza e schiantano con identico punteggio l'esperto Monsummano, che pure si presentava allo Stadio dei Fiori con buone credenziali, forte degli otto punti conquistati nelle ultime quattro giornate. Davvero un bel complesso quello guidato da mister Falchi, capace di mettere in mostra un gioco fluido e armonico anche su un terreno assai provato dalle piogge torrenziali che hanno preceduto e accompagnato il match: segno che quando c'è un'idea ben precisa di gioco e l'organico non difetta di qualità, non c'è davvero pozzanghera che tenga. Fin dalle prime battute appare chiaro il tema tattico dell'incontro, con i padroni di casa a fare la partita e a ruotar palla da un lato all'altro del campo, e gli amaranto più attendisti e abbottonati, ma pronti a ripartire in contropiede. Dopo venti minuti privi di occasioni particolarmente memorabili (da segnalare solo una volée a lato di Guerri e, sponda ospite, un destro di Nigro bloccato da Del Vecchio), il risultato si sblocca al 25', quando dai venticinque metri Tamberi estrae dal cilindro uno strepitoso sinistro a scendere che scavalca Rosellini e s'infila nei pressi dell'incrocio: 1-0. La reazione ospite è immediata e Del Vecchio è subito costretto a uscire con i piedi per fermare Magurno lanciato a rete; poi, sul susseguente tiro dalla bandierina, Orlacchio salta più in alto di tutti ma trova un difensore pronto a ribattere sulla linea a portiere ormai battuto. Scampato il pericolo, il PesciaUzzanese riprende presto in mano il pallino del gioco, tenendo gli avversari lontano dalla propria area grazie a un sapiente e ostinato giro palla. Al 36' Tamberi prova il bis dalla distanza, stavolta col destro, ma Rosellini c'è e abbranca. Il Monsummano fatica a ripartire, irretito com'è dal costante fraseggio locale, ma torna a rendersi pericoloso al 42', quando Fabbri va via a Bechini sulla destra e mette in mezzo un pallone invitante: in area non c'è nessuno, Lastrucci raccoglie al limite, ma il suo sinistro è facile preda di Del Vecchio. Passano due minuti e il PesciaUzzanese colpisce di nuovo, sfruttando una doppia dormita della difesa ospite su palla inattiva. La prima è quella che consente a Biagi, ben appostato sul secondo palo, di schiacciare a rete il pallone scodellato in area da Guerri: bello il riflesso di Rosellini. La seconda, quella fatale, arriva però proprio sul corner seguente, quando la retroguardia ospite si dimentica di Bechini, che ha tutto il tempo di stoppare e di fulminare Rosellini per il 2-0 con cui si va all'intervallo. Nella ripresa mister Barni prova a cambiare qualcosa, passando al 4-4-2 e inserendo forze fresche, ma i suoi, fatta eccezione per un paio di apprezzabili spunti di Magurno e per un colpo di testa di Moccia fuori di poco, non riescono a rendersi granché pericolosi dalle parti di Del Vecchio. Anche perché il PesciaUzzanese sembra poter controllare con relativa facilità, sfiorando il colpo del ko in un paio d'occasioni con Fattorini e Ruberti (bravo Rosellini). La resa definitiva degli amaranto arriva comunque al 67', quando Leveque, appena ammonito per un fallo su Pagni, non le manda a dire al direttore di gara, beccandosi un rosso diretto e lasciando i compagni in dieci a tentare un rimonta a questo punto assai improbabile. Nel finale, anzi, i padroni di casa tornano a premere sull'acceleratore e dilagano andando a segno altre due volte, prima con un bel colpo di testa di Incerpi, poi, appena pochi secondi più tardi, con un irresistibile affondo di Ruberti sulla sinistra, concluso in rete con il tiro del 4-0. Vola il PesciaUzzanese, mentre le altre rimangono loro malgrado a bocca asciutta. Recupereranno, è vero. Ma intanto, come cantano a fine gara i supporter neroarancio, la capolista se ne va ... <b>
Calciatoripiù</b>: nel PesciaUzzanese <b>Biagi </b>tocca un'infinità di palloni, gestendoli sempre con saggezza e lucidità, mentre <b>Tamberi </b>(suo compagno in mediana) fa legna in mezzo al campo e ha il merito non da poco di sbloccare il risultato. Molto bene anche <b>Ruberti e Guerri</b>. Nel Monsummano il migliore è capitan <b>Martinelli</b>, il più efficace a centrocampo; generoso <b>Nigro</b>, a sprazzi <b>Magurno</b>.
Andrea Nelli