• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Sestese
  • 1 - 1
  • Scandicci


SESTESE: Zanieri, Stoppa (64' Gigli), Pani (55' Mostosi), Drovandi, Borghini, Patti, Tognelli, Gambini (49' Bencini), Assisini, Frashni (55' Paggetti), Bonifazi. A disp.: Collesano, Leoni. All.: Lorenzo Grossi.
SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Magnolfi, Francalanci, Mazzanti, Ferretti, Marino, (41' Torrigiani), Cicalini, Bernardini, Ghilli (52' Filippini). A disp.: Roselli, Pratesi, Zoppi, Giovannini, Taddeio. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Antonio Gergi di Firenze.

RETI: 41' Cicalini, 66' Bonifazi.



La Sestese vede rallentare la sua rincorsa verso le posizioni di vertice dal pareggio casalingo che le viene imposto da un vivace Scandicci. La squadra di Lorenzo Grossi ha impostato una gara d'attacco, con Assisini punta avanzata centrale e due esterni offensivi come Tognelli e Bonifazi, sostenuti da Frashi che si è mosso a ridosso della punta centrale. Dietro, Drovandi ha agito da libero vecchio stile e davanti a lui difensori e centrocampisti hanno a lungo alimentato la spinta offensiva della squadra. Più prudente, ma comunque mai rinunciatario, è stato l'atteggiamento degli ospiti, che hanno ben contenuto per lunghi tratti della gara e hanno saputo creare anche occasioni da gol. Lo Scandicci è andato in vantaggio ad inizio del secondo tempo ed ha cercato di gestire la gara in questa situazione favorevole. L'immissione di forze fresche nella Sestese ha consentito di alzare i ritmi della gara e solo un pizzico di sfortuna ha impedito ai locali di raggiungere prima il pareggio. Pareggio che ha retto anche nel lungo recupero concesso dall'arbitro e che ha sollevato le battute ironiche dei sostenitori ospiti. Arbitro, che si fa anche i' ritorno? ha urlato qualcuno dagli spalti, quando sembrava, con i cinque minuti di recupero, che la gara non finisse mai. L'avvio del confronto vede gli ospiti intraprendenti con una conclusione di Mauro bloccata senza difficoltà da Zanieri. La risposta della Sestese, al 4', sta nella conclusione di Assisini, ben lanciato da Drovandi, e parata con sicurezza da Duradoni. La Sestese prende progressivamente in mano le redini del gioco e costruisce con continuità. Al 12' ci prova Gambini con un tiro deviato in angolo. Sul tiro dalla bandierina Drovandi colpisce di testa in equilibrio precario e manda alto il pallone. Col trascorrere dei minuti, però, la pressione dei locali si affievolisce, per l'affiorare di imprecisioni nella fase finale della manovra. Al 28' si rivedono pericolosamente in avanti gli ospiti con Ferretti, che però non riesce a concludere. Un minuto dopo è Ghilli a impegnare il bravo Zanieri. Il tempo finisce a reti inviolate. Passano solo pochi minuti della ripresa e l'equilibrio si rompe improvvisamente. Al 41' un cross da destra sul secondo palo trova Cicalini pronto a rubare il tempo ai difensori e a mettere la palla in rete. Passano diversi minuti prima che la Sestese riesca a mettere in piedi una reazione apprezzabile. Al 51' Frashni calcia malamente fuori un buon pallone servitogli da Stoppa. La sfortuna per i locali si manifesta al 55': il palo ferma una conclusione ravvicinata di Assini e un difensore salva fortunosamente sulla linea la ribattuta. La gara si fa anche spigolosa, con l'arbitro pronto a sventolare cartellini gialli prima a Mauro e poi a Bernardini, per entrate fin troppo decise. Il pareggio arriva comunque al 66', con un perfetto colpo di testa di Bonifazi, abile a intercettare un perfetto cross dalla destra. La Sestese tenta fino in fondo di far sua la gara, ma non accade più niente di rilevante.
Calciatoripiù:
nella Sestese Bonifazi ha il merito della realizzazione del gol del pareggio ed è apparso il più pericoloso del pacchetto offensivo. Ha giocato una gara maiuscola anche Patti, che esce esausto dopo aver recuperato palloni su palloni e aver spintocome una furia in avanti.Nello Scandicci bene si è comportato l'intero pacchetto difensivo. Una citazione particolare va, nonostante l'ammonizione, a Mauro e al centrocampista Bernardini.

Enrico Badii SESTESE: Zanieri, Stoppa (64' Gigli), Pani (55' Mostosi), Drovandi, Borghini, Patti, Tognelli, Gambini (49' Bencini), Assisini, Frashni (55' Paggetti), Bonifazi. A disp.: Collesano, Leoni. All.: Lorenzo Grossi.<br >SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Magnolfi, Francalanci, Mazzanti, Ferretti, Marino, (41' Torrigiani), Cicalini, Bernardini, Ghilli (52' Filippini). A disp.: Roselli, Pratesi, Zoppi, Giovannini, Taddeio. All.: Claudio Davitti.<br > ARBITRO: Antonio Gergi di Firenze.<br > RETI: 41' Cicalini, 66' Bonifazi. La Sestese vede rallentare la sua rincorsa verso le posizioni di vertice dal pareggio casalingo che le viene imposto da un vivace Scandicci. La squadra di Lorenzo Grossi ha impostato una gara d'attacco, con Assisini punta avanzata centrale e due esterni offensivi come Tognelli e Bonifazi, sostenuti da Frashi che si &egrave; mosso a ridosso della punta centrale. Dietro, Drovandi ha agito da libero vecchio stile e davanti a lui difensori e centrocampisti hanno a lungo alimentato la spinta offensiva della squadra. Pi&ugrave; prudente, ma comunque mai rinunciatario, &egrave; stato l'atteggiamento degli ospiti, che hanno ben contenuto per lunghi tratti della gara e hanno saputo creare anche occasioni da gol. Lo Scandicci &egrave; andato in vantaggio ad inizio del secondo tempo ed ha cercato di gestire la gara in questa situazione favorevole. L'immissione di forze fresche nella Sestese ha consentito di alzare i ritmi della gara e solo un pizzico di sfortuna ha impedito ai locali di raggiungere prima il pareggio. Pareggio che ha retto anche nel lungo recupero concesso dall'arbitro e che ha sollevato le battute ironiche dei sostenitori ospiti. Arbitro, che si fa anche i' ritorno? ha urlato qualcuno dagli spalti, quando sembrava, con i cinque minuti di recupero, che la gara non finisse mai. L'avvio del confronto vede gli ospiti intraprendenti con una conclusione di Mauro bloccata senza difficolt&agrave; da Zanieri. La risposta della Sestese, al 4', sta nella conclusione di Assisini, ben lanciato da Drovandi, e parata con sicurezza da Duradoni. La Sestese prende progressivamente in mano le redini del gioco e costruisce con continuit&agrave;. Al 12' ci prova Gambini con un tiro deviato in angolo. Sul tiro dalla bandierina Drovandi colpisce di testa in equilibrio precario e manda alto il pallone. Col trascorrere dei minuti, per&ograve;, la pressione dei locali si affievolisce, per l'affiorare di imprecisioni nella fase finale della manovra. Al 28' si rivedono pericolosamente in avanti gli ospiti con Ferretti, che per&ograve; non riesce a concludere. Un minuto dopo &egrave; Ghilli a impegnare il bravo Zanieri. Il tempo finisce a reti inviolate. Passano solo pochi minuti della ripresa e l'equilibrio si rompe improvvisamente. Al 41' un cross da destra sul secondo palo trova Cicalini pronto a rubare il tempo ai difensori e a mettere la palla in rete. Passano diversi minuti prima che la Sestese riesca a mettere in piedi una reazione apprezzabile. Al 51' Frashni calcia malamente fuori un buon pallone servitogli da Stoppa. La sfortuna per i locali si manifesta al 55': il palo ferma una conclusione ravvicinata di Assini e un difensore salva fortunosamente sulla linea la ribattuta. La gara si fa anche spigolosa, con l'arbitro pronto a sventolare cartellini gialli prima a Mauro e poi a Bernardini, per entrate fin troppo decise. Il pareggio arriva comunque al 66', con un perfetto colpo di testa di Bonifazi, abile a intercettare un perfetto cross dalla destra. La Sestese tenta fino in fondo di far sua la gara, ma non accade pi&ugrave; niente di rilevante. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nella Sestese <b>Bonifazi </b>ha il merito della realizzazione del gol del pareggio ed &egrave; apparso il pi&ugrave; pericoloso del pacchetto offensivo. Ha giocato una gara maiuscola anche <b>Patti</b>, che esce esausto dopo aver recuperato palloni su palloni e aver spintocome una furia in avanti.Nello Scandicci bene si &egrave; comportato l'intero pacchetto difensivo. Una citazione particolare va, nonostante l'ammonizione, a <b>Mauro </b>e al centrocampista <b>Bernardini</b>. Enrico Badii




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