• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Olimpia Firenze
  • 6 - 1
  • Castelfiorentino


OLIMPIA FIRENZE: Simoni (68' Vannini), Paolini, Pruneti (64' Margheri), Duong, Ferrati, Tonnesi (61' Fossi), Pecchioli (61' Scudocrociato), Pasquali (50' Russo), Rigamonti (53' Fani), Polini, Giorgi (58' Marra). All.: Virgili.
CASTELFIORENTINO: Cinelli, Di Donna (46' Barnini), Nespeca, Cioni, El Bhit, Salucci, Bosso, Costagli, Vaccaro, Senesi (46' Gningue), Harrag (36' Landi). A disp.: Amah. All.: Campatelli.

ARBITRO: Cipriani sez. Firenze.

RETI: 6', 14', 35' Rigamonti, 16' Pecchioli, 52' Duong, 57' Fani, 66' Costagli.



Invischiate nella medio-bassa classifica da un avvio non brillante (una sola vittoria nelle dodici partite giocate complessivamente dalle due compagini), Olimpia e Castelfiorentino cercano una vittoria che possa dare un senso più interessante al proprio campionato. I fiorentini tornano sul terreno amico del Cerreti dopo il 2-0 patito a Scandicci, e cercano tre punti per coltivare ancora speranze playoff; per gli ospiti, ancora a secco di vittorie e reduci dal pareggio interno con la Lastrigiana, l'occasione di affrancarsi dalle zone pericolose del fondo classifica. Inizio concitato nell'arena di un centrocampo affollatissimo; primo brivido al 4', quando una punizione da centrocampo di Pruneti, aiutata dal forte vento a favore, per poco non beffa Cinelli sotto la traversa. Sugli sviluppi dell'angolo seguente, ci prova Pecchioli da posizione defilata sulla destra: palla che sfila sul palo lontano. Sono solo i prodromi del vantaggio, che si materializza al 6': un rilancio dalla difesa prende completamente alla sprovvista la linea arretrata ospite favorendo la volata solitaria di Rigamonti, che quindi batte con agio Cinelli. Il vantaggio non sazia i padroni di casa, che continuano a tenere un baricentro molto alto e a rendere difficoltosa la manovra avversaria. Il Castelfiorentino non è però disposto a fare da vittima sacrificale e risponde sul piano dell'agonismo e della corsa, cominciando ad affacciarsi in avanti benché con azioni non troppo lineari. In effetti, se lo spessore tecnico-tattico della sfida è per il momento mediocre, quello agonistico è notevole e divertente da vedere. L'Olimpia ha più qualità davanti, e riesce a tradurla in cinismo quando al 14' Rigamonti concede il bis, raccogliendo e girando a rete un pallone a lungo conteso in un mischione ai limiti dell'area piccola ospite. Il colpo è duro, ed è seguito a distanza di due minuti dal colpo del ko: Pecchioli calcia una punizione dai 25 metri, la palla, non violenta, cade però alta sul secondo palo superando Cinelli. Ora il Castelfiorentino molla la presa sul piano mentale e l'Olimpia può imperversare nella trequarti avversaria creando spesso il panico. I ritmi comunque crollano. Alla mezz'ora ci prova Polini, ancora su punizione, ma la palla stavolta è bassa e consente a Cinelli di sventare la minaccia. Cosa che non accade sul finale di tempo, quando Rigamonti sigilla definitivamente la partita con la sua tripletta: palla che rimbalza sul limite, il centravanti di casa colpisce col destro di controbalzo e infila sotto la traversa. Nella ripresa l'Olimpia mantiene agevolmente il controllo, cercando periodicamente di pungere col movimento dei propri attaccanti. Al 52' Duong si spinge in avanti per vie centrali e, dopo aver combinato bene con Polini, si presenta davanti a Cinelli superandolo con un tocco di esterno. Al 56' si rende finalmente pericoloso il Castelfiorentino, grazie all'imbeccata di Gningue per Vaccaro: bravo Simoni a chiudere in uscita. Dall'altra parte Cinelli riesce, con un colpo di reni, a salvare sulla punizione di Duong; nulla può tuttavia poco dopo, quando il cross dalla destra di Pecchioli pesca Fani solissimo in area e libero di insaccare. Il subentrato sfiora la doppietta a 10' dalla fine, calciando sull'incrocio un bel suggerimento in profondità di Duong. Non c'è davvero più partita e i locali fanno ciò che vogliono; per il Castelfiorentino almeno la consolazione del gol, opera di capitan Costagli al 66', grazie a un gran destro di prima sul cross perfetto di Vaccaro. Vittoria ampia e comoda per l'Olimpia, brava e cinica a chiudere i conti nel giro di 16': le qualità ci sono, specie dalla cintola in su, e tutto starà nel dimostrarle in partite più difficili e probanti. Per il Castelfiorentino una disfatta che va probabilmente oltre i demeriti e il divario effettivo; difficile rimettere in piedi una partita compromessa dopo un quarto d'ora, nel quale la squadra aveva comunque mostrato di tenere bene il campo.
Calciatoripiù
: Nell'Olimpia Pecchioli, Rigamonti, Polini. Per quanto riguarda il Castelfiorentino, nel naufragio collettivo menzione per Costagli e Vaccaro, che almeno costruiscono un gol di eccellente fattura.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Simoni (68' Vannini), Paolini, Pruneti (64' Margheri), Duong, Ferrati, Tonnesi (61' Fossi), Pecchioli (61' Scudocrociato), Pasquali (50' Russo), Rigamonti (53' Fani), Polini, Giorgi (58' Marra). All.: Virgili.<br >CASTELFIORENTINO: Cinelli, Di Donna (46' Barnini), Nespeca, Cioni, El Bhit, Salucci, Bosso, Costagli, Vaccaro, Senesi (46' Gningue), Harrag (36' Landi). A disp.: Amah. All.: Campatelli.<br > ARBITRO: Cipriani sez. Firenze.<br > RETI: 6', 14', 35' Rigamonti, 16' Pecchioli, 52' Duong, 57' Fani, 66' Costagli. Invischiate nella medio-bassa classifica da un avvio non brillante (una sola vittoria nelle dodici partite giocate complessivamente dalle due compagini), Olimpia e Castelfiorentino cercano una vittoria che possa dare un senso pi&ugrave; interessante al proprio campionato. I fiorentini tornano sul terreno amico del Cerreti dopo il 2-0 patito a Scandicci, e cercano tre punti per coltivare ancora speranze playoff; per gli ospiti, ancora a secco di vittorie e reduci dal pareggio interno con la Lastrigiana, l'occasione di affrancarsi dalle zone pericolose del fondo classifica. Inizio concitato nell'arena di un centrocampo affollatissimo; primo brivido al 4', quando una punizione da centrocampo di Pruneti, aiutata dal forte vento a favore, per poco non beffa Cinelli sotto la traversa. Sugli sviluppi dell'angolo seguente, ci prova Pecchioli da posizione defilata sulla destra: palla che sfila sul palo lontano. Sono solo i prodromi del vantaggio, che si materializza al 6': un rilancio dalla difesa prende completamente alla sprovvista la linea arretrata ospite favorendo la volata solitaria di Rigamonti, che quindi batte con agio Cinelli. Il vantaggio non sazia i padroni di casa, che continuano a tenere un baricentro molto alto e a rendere difficoltosa la manovra avversaria. Il Castelfiorentino non &egrave; per&ograve; disposto a fare da vittima sacrificale e risponde sul piano dell'agonismo e della corsa, cominciando ad affacciarsi in avanti bench&eacute; con azioni non troppo lineari. In effetti, se lo spessore tecnico-tattico della sfida &egrave; per il momento mediocre, quello agonistico &egrave; notevole e divertente da vedere. L'Olimpia ha pi&ugrave; qualit&agrave; davanti, e riesce a tradurla in cinismo quando al 14' Rigamonti concede il bis, raccogliendo e girando a rete un pallone a lungo conteso in un mischione ai limiti dell'area piccola ospite. Il colpo &egrave; duro, ed &egrave; seguito a distanza di due minuti dal colpo del ko: Pecchioli calcia una punizione dai 25 metri, la palla, non violenta, cade per&ograve; alta sul secondo palo superando Cinelli. Ora il Castelfiorentino molla la presa sul piano mentale e l'Olimpia pu&ograve; imperversare nella trequarti avversaria creando spesso il panico. I ritmi comunque crollano. Alla mezz'ora ci prova Polini, ancora su punizione, ma la palla stavolta &egrave; bassa e consente a Cinelli di sventare la minaccia. Cosa che non accade sul finale di tempo, quando Rigamonti sigilla definitivamente la partita con la sua tripletta: palla che rimbalza sul limite, il centravanti di casa colpisce col destro di controbalzo e infila sotto la traversa. Nella ripresa l'Olimpia mantiene agevolmente il controllo, cercando periodicamente di pungere col movimento dei propri attaccanti. Al 52' Duong si spinge in avanti per vie centrali e, dopo aver combinato bene con Polini, si presenta davanti a Cinelli superandolo con un tocco di esterno. Al 56' si rende finalmente pericoloso il Castelfiorentino, grazie all'imbeccata di Gningue per Vaccaro: bravo Simoni a chiudere in uscita. Dall'altra parte Cinelli riesce, con un colpo di reni, a salvare sulla punizione di Duong; nulla pu&ograve; tuttavia poco dopo, quando il cross dalla destra di Pecchioli pesca Fani solissimo in area e libero di insaccare. Il subentrato sfiora la doppietta a 10' dalla fine, calciando sull'incrocio un bel suggerimento in profondit&agrave; di Duong. Non c'&egrave; davvero pi&ugrave; partita e i locali fanno ci&ograve; che vogliono; per il Castelfiorentino almeno la consolazione del gol, opera di capitan Costagli al 66', grazie a un gran destro di prima sul cross perfetto di Vaccaro. Vittoria ampia e comoda per l'Olimpia, brava e cinica a chiudere i conti nel giro di 16': le qualit&agrave; ci sono, specie dalla cintola in su, e tutto star&agrave; nel dimostrarle in partite pi&ugrave; difficili e probanti. Per il Castelfiorentino una disfatta che va probabilmente oltre i demeriti e il divario effettivo; difficile rimettere in piedi una partita compromessa dopo un quarto d'ora, nel quale la squadra aveva comunque mostrato di tenere bene il campo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nell'Olimpia <b>Pecchioli, Rigamonti, Polini. </b>Per quanto riguarda il Castelfiorentino, nel naufragio collettivo menzione per <b>Costagli </b>e <b>Vaccaro</b>, che almeno costruiscono un gol di eccellente fattura. Marco Ristori




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI