• Giovanissimi B GIR.E
  • Giovani Vinci
  • 2 - 2
  • Ginestra Fiorentina


G.VINCI: Masi, Desideri, Quercetani, Mezlini, Santini, Alderighi, Lombardi, Orsi, Innocenti, Carafili, Lo Ciuro. A disp.: Calabrese, Orsini. All.: Palandri.
GINESTRA: Poggi, Naldini, Montemagni, Sordi, Flemma, Pandolfi, Frattuzzi, Branzea, Lepore, Abrahim, Geri. A disp.: Cantini, Vezzosi, Landini. All.: Landolfi.

RETI: Alderighi, Lepore, Sordi, rig. Mezlini.



Finisce con un pareggio tutto sommato giusto il vivace confronto di domenica mattina fra Vinci e Ginestra. Le due formazioni si affrontano fin da subito con continui capovolgimenti di fronte e ad inaugurare le danze ci pensano i ragazzi di mister Palandri che, dopo pochi minuti, sbloccano il risultato con Alderighi. La reazione del Ginestra arriva puntuale e, passati pochi minuti, si concretizza nell'1-1 realizzato da Lepore al termine di una buona azione corale. Il goal galvanizza i ragazzi di mister Landolfi che insistono e poco dopo effettuano addirittura il sorpasso con una conclusione dalla lunga distanza di Sordi. A questo punto è il Vinci costretto a rincorrere, ma le conclusioni di Lombardi, Alderighi e Lo Ciuro non vengono assistite dalla buona sorte, così che il punteggio rimane invariato fino al riposo. Nella ripresa il confronto rimane combattuto e ricco di occasioni su entrambi i fronti. Se da una parte allora gli ospiti impegnano in un'occasione Calabrese (autore di una bella parata) e colpiscono una clamorosa traversa su punizione, dall'altra il Vinci replica a propria volta con un calcio piazzato senza fortuna di Carafili. La manovra dei padroni di casa continua con tenacia e, quando una conclusione di Lombardi viene stoppato sulla linea di mano da un difensore ospite, per il direttore di gara non c'è altra scelta possibile che assegnare la massima punizione alla formazione di mister Palandri: sul dischetto si porta Mezlini che non sbaglia, fissando il punteggio sul definitivo 2-2. Nel finale c'è spazio soltanto per un po' di parapiglia in campo e sugli spalti e per il cartellino rosso sventolato all'indirizzo di Branzea, prima del triplice fischio finale.
Calciatoripiù
: per i padroni di casa rimane solo il rammarico per l'infortunio di capitan Orsi, costretto ad uscire a causa di una forte contusione alla spalla, fino a quel momento uno dei migliori in campo.

G.VINCI: Masi, Desideri, Quercetani, Mezlini, Santini, Alderighi, Lombardi, Orsi, Innocenti, Carafili, Lo Ciuro. A disp.: Calabrese, Orsini. All.: Palandri. <br >GINESTRA: Poggi, Naldini, Montemagni, Sordi, Flemma, Pandolfi, Frattuzzi, Branzea, Lepore, Abrahim, Geri. A disp.: Cantini, Vezzosi, Landini. All.: Landolfi. <br > RETI: Alderighi, Lepore, Sordi, rig. Mezlini. Finisce con un pareggio tutto sommato giusto il vivace confronto di domenica mattina fra Vinci e Ginestra. Le due formazioni si affrontano fin da subito con continui capovolgimenti di fronte e ad inaugurare le danze ci pensano i ragazzi di mister Palandri che, dopo pochi minuti, sbloccano il risultato con Alderighi. La reazione del Ginestra arriva puntuale e, passati pochi minuti, si concretizza nell'1-1 realizzato da Lepore al termine di una buona azione corale. Il goal galvanizza i ragazzi di mister Landolfi che insistono e poco dopo effettuano addirittura il sorpasso con una conclusione dalla lunga distanza di Sordi. A questo punto &egrave; il Vinci costretto a rincorrere, ma le conclusioni di Lombardi, Alderighi e Lo Ciuro non vengono assistite dalla buona sorte, cos&igrave; che il punteggio rimane invariato fino al riposo. Nella ripresa il confronto rimane combattuto e ricco di occasioni su entrambi i fronti. Se da una parte allora gli ospiti impegnano in un'occasione Calabrese (autore di una bella parata) e colpiscono una clamorosa traversa su punizione, dall'altra il Vinci replica a propria volta con un calcio piazzato senza fortuna di Carafili. La manovra dei padroni di casa continua con tenacia e, quando una conclusione di Lombardi viene stoppato sulla linea di mano da un difensore ospite, per il direttore di gara non c'&egrave; altra scelta possibile che assegnare la massima punizione alla formazione di mister Palandri: sul dischetto si porta Mezlini che non sbaglia, fissando il punteggio sul definitivo 2-2. Nel finale c'&egrave; spazio soltanto per un po' di parapiglia in campo e sugli spalti e per il cartellino rosso sventolato all'indirizzo di Branzea, prima del triplice fischio finale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa rimane solo il rammarico per l'infortunio di capitan <b>Orsi</b>, costretto ad uscire a causa di una forte contusione alla spalla, fino a quel momento uno dei migliori in campo.




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