• Giovanissimi B GIR.C
  • D.L.F. Firenze
  • 1 - 1
  • Virtus San Donnino


DLF: Magini, Benincasa, Arrighi, Dell'Innocenti, Sarti, Cereni, Reati, Coli (54' Benetello), Dalmasso (70' Bruschi), Giardi, Romani (85' Tedeschi). A disp: Faggi, Parigi, Frassinetti. All: Tornese Giovanni.
VIRTUS SAN DONNINO: Arezzo, Moccia, Moussaid, Bartolini, Musa (35' Mangino), Ghiribelli, Cecchi, Cafaggi, Trouchè A., Iacob, Algenti (49' Di Milta). A disp: Trouchè E., Vinattieri, Ferdico, Aimonetti. All: Sacconi Francesco.

ARBITRO: Cipriani di Firenze

RETI: 22' Coli, 73' Iacob.



Finisce in parità il big-match tra il Dlf e la Virtus San Donnino, una sfida che ha visto il dominio del Dlf per lunghi tratti e il pareggio all'ultimo secondo che ha scatenato non poche polemiche. Per i primi venti minuti la partita è molto equilibrata, da annotare solamente un'ottima uscita di Arezzo su Romani e un colpo di testa di Cafaggi bloccato da Magini. I padroni di casa passano in vantaggio al 22', quando Coli sfrutta un rimpallo e batte Arezzo colpendo anche il palo. Il Dlf diventa molto più aggressivo e concreto rispetto agli intontiti avversari, ma non trova il raddoppio prima della chiusura della prima frazione. Gran parte della ripresa non regala emozioni particolari, complice anche l'ottimo riassetto difensivo degli ospiti che non lascia spazio agli attaccanti del Dlf. Al 65' finalmente un brivido con Dell'Innocenti che spara a botta sicura in piena libertà, ma accarezza il secondo palo mangiandosi il raddoppio. Al 70' Moccia sfiora l'incrocio su punizione e al 73' l'arbitro fischia una punizione all'interno dell'area di rigore a favore degli ospiti. Le motivazioni sono misteriose: il portiere non perde tempo e non è parso che avesse assunto comportamenti non corretti. Sta di fatto che Iacob spara una cannonata su cui Magini non può nulla, chiudendo il match sull'1-1 e scatenando l'ira del DLF. Concludendo, gli ospiti si possono ritenere decisamente soddisfatti del punto guadagnato, amarezza invece per il DLF che poteva tranquillamente conquistare i tre punti.

Fabrizio Bartoli DLF: Magini, Benincasa, Arrighi, Dell'Innocenti, Sarti, Cereni, Reati, Coli (54' Benetello), Dalmasso (70' Bruschi), Giardi, Romani (85' Tedeschi). A disp: Faggi, Parigi, Frassinetti. All: Tornese Giovanni.<br >VIRTUS SAN DONNINO: Arezzo, Moccia, Moussaid, Bartolini, Musa (35' Mangino), Ghiribelli, Cecchi, Cafaggi, Trouch&egrave; A., Iacob, Algenti (49' Di Milta). A disp: Trouch&egrave; E., Vinattieri, Ferdico, Aimonetti. All: Sacconi Francesco.<br > ARBITRO: Cipriani di Firenze<br > RETI: 22' Coli, 73' Iacob. Finisce in parit&agrave; il big-match tra il Dlf e la Virtus San Donnino, una sfida che ha visto il dominio del Dlf per lunghi tratti e il pareggio all'ultimo secondo che ha scatenato non poche polemiche. Per i primi venti minuti la partita &egrave; molto equilibrata, da annotare solamente un'ottima uscita di Arezzo su Romani e un colpo di testa di Cafaggi bloccato da Magini. I padroni di casa passano in vantaggio al 22', quando Coli sfrutta un rimpallo e batte Arezzo colpendo anche il palo. Il Dlf diventa molto pi&ugrave; aggressivo e concreto rispetto agli intontiti avversari, ma non trova il raddoppio prima della chiusura della prima frazione. Gran parte della ripresa non regala emozioni particolari, complice anche l'ottimo riassetto difensivo degli ospiti che non lascia spazio agli attaccanti del Dlf. Al 65' finalmente un brivido con Dell'Innocenti che spara a botta sicura in piena libert&agrave;, ma accarezza il secondo palo mangiandosi il raddoppio. Al 70' Moccia sfiora l'incrocio su punizione e al 73' l'arbitro fischia una punizione all'interno dell'area di rigore a favore degli ospiti. Le motivazioni sono misteriose: il portiere non perde tempo e non &egrave; parso che avesse assunto comportamenti non corretti. Sta di fatto che Iacob spara una cannonata su cui Magini non pu&ograve; nulla, chiudendo il match sull'1-1 e scatenando l'ira del DLF. Concludendo, gli ospiti si possono ritenere decisamente soddisfatti del punto guadagnato, amarezza invece per il DLF che poteva tranquillamente conquistare i tre punti. Fabrizio Bartoli




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