ATL. CASTELLO: Sabanito, Bindi, Crescioli (10' Checcucci), De Leonardis, Degli Innocenti, Presenti, Allegri, Musabelliu, Vertullo, Di Noia, Santini. A disp.: Guarducci, Landucci, Salvini. All.: Gargano.
LAURENZIANA: Calvani, Perez, Ruggieri, Di Fruscia, Vessella, Catini, Lamini, Marku, Romano, Corvo, Enache. A disp.: Grunasi, Raspini, Palmerio, Valdambrini. All.: Pallante.

ARBITRO: Pacini di Firenze.

RETE: 12' Corvo.



La partita tarda a decollare e quando lo fa è tutto merito della Laurenziana: al 10' Enache viene smarcato dal passaggio filtrante proprio al centro dell'area, ma il tiro è un po' centrale e il portiere riesce a sventare il pericolo in due tempi. Al 12' arriva il gol del vantaggio per gli ospiti con Enache, che in velocità si allarga sulla fascia destra e dalla tre quarti crossa in mezzo per l'accorrente Corvo, l'attaccante di prima intenzione anticipa l'intervento del difensore e piazza la palla sul primo palo. Dopo il gol il Castello non riesce a reagire, il suo possesso palla è poco produttivo e rischia ad ogni azione avversaria di subire il secondo gol perché i difensori sono entrati nel pallone. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, con i ritmi molto più blandi, il castello ha una reazione e con carattere cerca di forzare per cercare il gol del pareggio, con la Laurenziana un po' passiva, che si affida alla propria compattezza difensiva per poi ripartire in contropiede. Nel secondo tempo l'andamento della partita non cambia, con il Castello che oltre ad un possesso palla molto lento non riesce a fare altro, risulta poco incisivo in avanti e la Laurenziana veloce a chiudersi per recuperare palla e ripartire in contropiedi sempre pericolosi per la difesa avversaria. Al 44' potrebbe esserci la svolta decisiva per i padroni di casa: l'arbitro fischia un calcio di rigore per un fallo di mano in area della Laurenziana, sul dischetto si presenta De Leonardis, il suo tiro potente, però, è ben parato in tuffo dall'estremo difensore. L'episodio che poteva essere la svolta per i padroni di casa si dimostra un vero e proprio freno psicologico ed infatti dopo non accade più nulla.
Calciatore più: Di Fruscia, De Leonardis.

Niccolò Dainelli ATL. CASTELLO: Sabanito, Bindi, Crescioli (10' Checcucci), De Leonardis, Degli Innocenti, Presenti, Allegri, Musabelliu, Vertullo, Di Noia, Santini. A disp.: Guarducci, Landucci, Salvini. All.: Gargano.<br >LAURENZIANA: Calvani, Perez, Ruggieri, Di Fruscia, Vessella, Catini, Lamini, Marku, Romano, Corvo, Enache. A disp.: Grunasi, Raspini, Palmerio, Valdambrini. All.: Pallante.<br > ARBITRO: Pacini di Firenze.<br > RETE: 12' Corvo. La partita tarda a decollare e quando lo fa &egrave; tutto merito della Laurenziana: al 10' Enache viene smarcato dal passaggio filtrante proprio al centro dell'area, ma il tiro &egrave; un po' centrale e il portiere riesce a sventare il pericolo in due tempi. Al 12' arriva il gol del vantaggio per gli ospiti con Enache, che in velocit&agrave; si allarga sulla fascia destra e dalla tre quarti crossa in mezzo per l'accorrente Corvo, l'attaccante di prima intenzione anticipa l'intervento del difensore e piazza la palla sul primo palo. Dopo il gol il Castello non riesce a reagire, il suo possesso palla &egrave; poco produttivo e rischia ad ogni azione avversaria di subire il secondo gol perch&eacute; i difensori sono entrati nel pallone. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, con i ritmi molto pi&ugrave; blandi, il castello ha una reazione e con carattere cerca di forzare per cercare il gol del pareggio, con la Laurenziana un po' passiva, che si affida alla propria compattezza difensiva per poi ripartire in contropiede. Nel secondo tempo l'andamento della partita non cambia, con il Castello che oltre ad un possesso palla molto lento non riesce a fare altro, risulta poco incisivo in avanti e la Laurenziana veloce a chiudersi per recuperare palla e ripartire in contropiedi sempre pericolosi per la difesa avversaria. Al 44' potrebbe esserci la svolta decisiva per i padroni di casa: l'arbitro fischia un calcio di rigore per un fallo di mano in area della Laurenziana, sul dischetto si presenta De Leonardis, il suo tiro potente, per&ograve;, &egrave; ben parato in tuffo dall'estremo difensore. L'episodio che poteva essere la svolta per i padroni di casa si dimostra un vero e proprio freno psicologico ed infatti dopo non accade pi&ugrave; nulla.<br ><b>Calciatore pi&ugrave;: Di Fruscia, De Leonardis.</b> Niccol&ograve; Dainelli