- Giovanissimi B GIR.C
- Rinascita Doccia
-
2 - 3
- Virtus San Donnino
RINASCITA DOCCIA: Biagiotti (62' Fanetti), Lombardi, Tortelli, Velaj, Bellucci, Papi, Cangemi, Fagioli, Pazzaglia, Nudo (40' Lotti), Alecce (60' Marotta). A disp.: Franci, Niccoli, Valcelli, Banchelli. All.: Ilic Lelli.
VIRTUS S.DONNINO: Arezzo, Mangino (41' Bartolini), Moussaid, Moccia, Musa, Ghiribelli, Cecchi (59' Chelini), Cafaggi (44' Algenti), Aimonetti (68' Trouchè E.), Iacob (74' Di Milta), Trouchè A. A disp.: Vinattieri, Ferdico. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Mattia di Firenze.
RETI: 22' Aimonetti, 30' Iacob, 39' e 55' Alecce, 61' Chelini.
E' gran festa, al fischio finale, per la Virtus San Donnino di Sacconi cui, superato con qualche brivido l'ultimo esame del campionato (sul campo di Rinascita Doccia capace di rimontare il doppio svantaggio, prima di cedere per 2-3), adesso manca solo un punto per accedere al girone di merito. E, con l'obiettivo primo posto in testa, gli ospiti partono subito in avanti, sfiorando il vantaggio dopo appena 30 secondi scarsi, con Aimonetti che, lanciato in profondità, prova la conclusione dal limite spedendo di poco fuori. I rossoblù di casa, però, non stanno a guardare e ribattono colpo su colpo, rispondendo già al 6' con Cangemi la cui conclusione trova però l'opposizione dell'attento Arezzo. Al 13' ci riprova lo stesso Cangemi direttamente su calcio piazzato, ma la sua bella traiettoria finisce di poco alla sinistra dell'estremo difensore. E di nuovo Arezzo, al 14' è chiamato alla perfetta uscita per ribattere la conclusione di Nudo, ben servito da Fagioli in profondità. Al 20' però a passare in vantaggio sono gli ospiti: Iacob calcia dalla lunga distanza, il bravo Biagiotti respinge sulla sua velenosa traiettoria, ma nulla può sul tocco ravvicinato di Aimonetti. Il San Donnino sfiora subito il raddoppio con Cafaggi che ruba una bella palla a un avversario, entra in area ma si vede chiudere lo specchio dal reattivo Biagiotti. Alla mezz'ora arriva comunque il 2-0 ospite che sembra chiudere la partita: lo firma Iacob che, dopo aver ricevuto una bella palla in area, lascia partire un pallonetto spedendo la sfera nel sacco. Prima dell'intervallo, potrebbe esserci ancora spazio per il tris degli arancioni, ma sulla punizione di Moccia si supera ancora una volta Biagiotti. Lo stesso numero uno locale salva poi di nuovo sulla linea (od oltre?) al 32' sulla botta di Cecchi a colpo sicuro e tiene i suoi in partita anche per la ripresa. Nella seconda frazione le cose paiono cambiare subito, perché il Doccia ritrova fiducia e accorcia quasi subito le distanze con il bomber Alecce (reduce dai cinque gol nel recupero di metà settimana) che, servito da Papi, infila alle spalle di Arezzo la palla dell'1-2. Dopo un tentativo dalla distanza di Moccia ben neutralizzato da Biagiotti (44'), al 55' il Rinascita Doccia trova la rete del clamoroso pareggio di nuovo con Alecce, stavolta servito da Cangemi. Mentre la faccenda sembra complicarsi per la capolista, che sente sul colo il fiato della inseguitrice San Piero a Sieve, ecco che arriva il colpo risolutore. Al 62', sugli sviluppi di una punizione di Iacob, il neontrato Chelini tocca il suo primo pallone e in mischia da pochi passi lo scaglia in porta decidendo di fatto partita e campionato. Succede poco altro (il Doccia finisce in dieci per l'espulsione di Pazzaglia e senza Biagiotti, infortunatosi in occasione del terzo gol campigiano) e allora al fischio finale scoppia la grande festa di mister Sacconi e dei suoi ragazzi, adesso veramente a un passo dalla grande impresa.
Calciatoripiù: Chelini (S.Donnino Bis.): il primo pallone che tocca, in mischia, diventa quello che può valere la vittoria del campionato. Che serata! Iacob (S.Donnino Bis.): non sembra la miglior serata per il gioiellino orange . Eppure solo quando si accende lui il San Donnino comincia a volare. Una sua punizione provoca l'1-0, firma in proprio il raddoppio e poi distribuisce assist e belle giocate. Arezzo (S.Donnino Bis.): sempre attento nel leggere l'azione avversaria con un attimo di anticipo, il portiere campigiano compie diversi interventi importanti sullo 0-0, dando subito alla partita una storia diversa. Aimonetti (S.Donnino Bis.): vicino al gol dopo nemmeno trenta secondi, il bomber ospite trova poi la rete del vantaggio e dimostra poi di essere sempre una mina innescata nel cuore della retroguardia sestese. Cafaggi (S.Donnino Bis.): il capitano di Sacconi offre spinta, corsa e grande grinta sulla corsia destra. Biagiotti (Rin.Doccia): il portiere di casa per lunghi tratti ribatte colpo su colpo alla capolista, salvando la sua porta con interventi difficili ma sempre puntuali. La parata più bella, ad evitare lo 0-3, nel finale di primo tempo sulla punizione di Moccia. Alecce (Rin.Doccia): dopo la cinquina dei tre giorni prima, il cannoniere locale tiene sempre in apprensione la difesa avversaria e poi trova anche la doppietta che porta il risultato sul 2-2 e mette paura alla capolista. Cangemi (Rin.Doccia): sulla fascia recupera palloni e fa partire break importanti per i sestesi.
Gabriele Chiaramonti e Gabriele Fredianelli
RINASCITA DOCCIA: Biagiotti (62' Fanetti), Lombardi, Tortelli, Velaj, Bellucci, Papi, Cangemi, Fagioli, Pazzaglia, Nudo (40' Lotti), Alecce (60' Marotta). A disp.: Franci, Niccoli, Valcelli, Banchelli. All.: Ilic Lelli. <br >VIRTUS S.DONNINO: Arezzo, Mangino (41' Bartolini), Moussaid, Moccia, Musa, Ghiribelli, Cecchi (59' Chelini), Cafaggi (44' Algenti), Aimonetti (68' Trouchè E.), Iacob (74' Di Milta), Trouchè A. A disp.: Vinattieri, Ferdico. All.: Francesco Sacconi.<br >
ARBITRO: Mattia di Firenze.<br >
RETI: 22' Aimonetti, 30' Iacob, 39' e 55' Alecce, 61' Chelini.
E' gran festa, al fischio finale, per la Virtus San Donnino di Sacconi cui, superato con qualche brivido l'ultimo esame del campionato (sul campo di Rinascita Doccia capace di rimontare il doppio svantaggio, prima di cedere per 2-3), adesso manca solo un punto per accedere al girone di merito. E, con l'obiettivo primo posto in testa, gli ospiti partono subito in avanti, sfiorando il vantaggio dopo appena 30 secondi scarsi, con Aimonetti che, lanciato in profondità, prova la conclusione dal limite spedendo di poco fuori. I rossoblù di casa, però, non stanno a guardare e ribattono colpo su colpo, rispondendo già al 6' con Cangemi la cui conclusione trova però l'opposizione dell'attento Arezzo. Al 13' ci riprova lo stesso Cangemi direttamente su calcio piazzato, ma la sua bella traiettoria finisce di poco alla sinistra dell'estremo difensore. E di nuovo Arezzo, al 14' è chiamato alla perfetta uscita per ribattere la conclusione di Nudo, ben servito da Fagioli in profondità. Al 20' però a passare in vantaggio sono gli ospiti: Iacob calcia dalla lunga distanza, il bravo Biagiotti respinge sulla sua velenosa traiettoria, ma nulla può sul tocco ravvicinato di Aimonetti. Il San Donnino sfiora subito il raddoppio con Cafaggi che ruba una bella palla a un avversario, entra in area ma si vede chiudere lo specchio dal reattivo Biagiotti. Alla mezz'ora arriva comunque il 2-0 ospite che sembra chiudere la partita: lo firma Iacob che, dopo aver ricevuto una bella palla in area, lascia partire un pallonetto spedendo la sfera nel sacco. Prima dell'intervallo, potrebbe esserci ancora spazio per il tris degli arancioni, ma sulla punizione di Moccia si supera ancora una volta Biagiotti. Lo stesso numero uno locale salva poi di nuovo sulla linea (od oltre?) al 32' sulla botta di Cecchi a colpo sicuro e tiene i suoi in partita anche per la ripresa. Nella seconda frazione le cose paiono cambiare subito, perché il Doccia ritrova fiducia e accorcia quasi subito le distanze con il bomber Alecce (reduce dai cinque gol nel recupero di metà settimana) che, servito da Papi, infila alle spalle di Arezzo la palla dell'1-2. Dopo un tentativo dalla distanza di Moccia ben neutralizzato da Biagiotti (44'), al 55' il Rinascita Doccia trova la rete del clamoroso pareggio di nuovo con Alecce, stavolta servito da Cangemi. Mentre la faccenda sembra complicarsi per la capolista, che sente sul colo il fiato della inseguitrice San Piero a Sieve, ecco che arriva il colpo risolutore. Al 62', sugli sviluppi di una punizione di Iacob, il neontrato Chelini tocca il suo primo pallone e in mischia da pochi passi lo scaglia in porta decidendo di fatto partita e campionato. Succede poco altro (il Doccia finisce in dieci per l'espulsione di Pazzaglia e senza Biagiotti, infortunatosi in occasione del terzo gol campigiano) e allora al fischio finale scoppia la grande festa di mister Sacconi e dei suoi ragazzi, adesso veramente a un passo dalla grande impresa.<br ><b>
Calciatoripiù: Chelini (S.Donnino Bis.):</b> il primo pallone che tocca, in mischia, diventa quello che può valere la vittoria del campionato. Che serata! <b>Iacob (S.Donnino Bis.): </b>non sembra la miglior serata per il gioiellino orange . Eppure solo quando si accende lui il San Donnino comincia a volare. Una sua punizione provoca l'1-0, firma in proprio il raddoppio e poi distribuisce assist e belle giocate. <b>Arezzo (S.Donnino Bis.): </b>sempre attento nel leggere l'azione avversaria con un attimo di anticipo, il portiere campigiano compie diversi interventi importanti sullo 0-0, dando subito alla partita una storia diversa. <b>Aimonetti (S.Donnino Bis.): </b>vicino al gol dopo nemmeno trenta secondi, il bomber ospite trova poi la rete del vantaggio e dimostra poi di essere sempre una mina innescata nel cuore della retroguardia sestese. <b>Cafaggi (S.Donnino Bis.): </b>il capitano di Sacconi offre spinta, corsa e grande grinta sulla corsia destra. <b>Biagiotti (Rin.Doccia): </b>il portiere di casa per lunghi tratti ribatte colpo su colpo alla capolista, salvando la sua porta con interventi difficili ma sempre puntuali. La parata più bella, ad evitare lo 0-3, nel finale di primo tempo sulla punizione di Moccia. <b>Alecce (Rin.Doccia): </b>dopo la cinquina dei tre giorni prima, il cannoniere locale tiene sempre in apprensione la difesa avversaria e poi trova anche la doppietta che porta il risultato sul 2-2 e mette paura alla capolista. <b>Cangemi (Rin.Doccia): </b>sulla fascia recupera palloni e fa partire break importanti per i sestesi.
Gabriele Chiaramonti e Gabriele Fredianelli