• Giovanissimi Provinciali GIR.C
  • Signa
  • 1 - 5
  • Limite e Capraia


SIGNA 1914: Esposito, Benelghazi, Balducci, La Placa, Bagnini, Tozzi, Bouhaichem, Tito, Catarzi, Meoni, Targioni. A disp.: Barbaro, Andrade, Pandolfini, Gjrodlaj. All.: Alessio Manichi.
LIMITE E C.: Giunti, Tosti, Cioni, Rocchini, Caverni, Improda, Calonaci, Nannelli, Rofi, Celentano, Mati. A disp.: Pieraccini. All.: Giacomo Turri.

ARBITRO: Bertelli di Firenze.

RETI: 7' e 38' Celentano, 11' Meoni, 15' e 61' Mati, 26' Rofi.
NOTE: 65' Espulso per doppia ammonizione Bagnini. Parziali



Allo stadio del Bisenzio sotto un cielo nuvoloso si affrontano il Signa e il Limite e Capraia. Gli ospiti dopo pochi istanti dal fischio d'inizio partono subito con Celentano ma prontamente Esposito esce di porta e devia il tiro in angolo. Al 4' il Limite ci riprova: Celentano la passa a Rofi ma Esposito sceglie nuovamente con efficacia il tempo dell'uscita. Tre minuti, e il Limite passa in vantaggio: ottimo l'assist di Rofi e chirurgico il tiro di Celentano che consente al Limite di portarsi avanti per una manciata di minuti, prima che Meoni pareggi i conti sfruttando alla grande la punizione ben calciata da Bagnini. Al quarto d'ora però, ecco che i giallorossi riescono a portarsi nuovamente avanti grazie a Mati, bravissimo a insaccare di testa la punizione di Calonaci. In questo frangente sono ancora gli ospiti ad apparire più vivi, allungando le distanze grazie a Rofi; fasi finali del parziale che ridono invece a Celentano prima vicinissimo alla segnatura con una sfortunata traversa colpita di testa, poi a segno per il quarto sigillo dei suoi con un'azione personale palla al piede. Al rientro dalla pausa il copione non varia di molto, perché il Signa - privo del portiere infortunato - poco può fare per rientrare in gara e così sono ancora gli ospiti a colpire con Mati che in solitaria entra in area di rigore e insacca la palla alle spalle del portiere per il definitivo 1-5.
Calciatoripiù: Meoni, Bagnini, Gjrodlaj (Signa); Celentano, Mati, Rofi (Limite e Capraia).


Mirko Bresci SIGNA 1914: Esposito, Benelghazi, Balducci, La Placa, Bagnini, Tozzi, Bouhaichem, Tito, Catarzi, Meoni, Targioni. A disp.: Barbaro, Andrade, Pandolfini, Gjrodlaj. All.: Alessio Manichi. <br >LIMITE E C.: Giunti, Tosti, Cioni, Rocchini, Caverni, Improda, Calonaci, Nannelli, Rofi, Celentano, Mati. A disp.: Pieraccini. All.: Giacomo Turri.<br > ARBITRO: Bertelli di Firenze.<br > RETI: 7' e 38' Celentano, 11' Meoni, 15' e 61' Mati, 26' Rofi.<br >NOTE: 65' Espulso per doppia ammonizione Bagnini. Parziali Allo stadio del Bisenzio sotto un cielo nuvoloso si affrontano il Signa e il Limite e Capraia. Gli ospiti dopo pochi istanti dal fischio d'inizio partono subito con Celentano ma prontamente Esposito esce di porta e devia il tiro in angolo. Al 4' il Limite ci riprova: Celentano la passa a Rofi ma Esposito sceglie nuovamente con efficacia il tempo dell'uscita. Tre minuti, e il Limite passa in vantaggio: ottimo l'assist di Rofi e chirurgico il tiro di Celentano che consente al Limite di portarsi avanti per una manciata di minuti, prima che Meoni pareggi i conti sfruttando alla grande la punizione ben calciata da Bagnini. Al quarto d'ora per&ograve;, ecco che i giallorossi riescono a portarsi nuovamente avanti grazie a Mati, bravissimo a insaccare di testa la punizione di Calonaci. In questo frangente sono ancora gli ospiti ad apparire pi&ugrave; vivi, allungando le distanze grazie a Rofi; fasi finali del parziale che ridono invece a Celentano prima vicinissimo alla segnatura con una sfortunata traversa colpita di testa, poi a segno per il quarto sigillo dei suoi con un'azione personale palla al piede. Al rientro dalla pausa il copione non varia di molto, perch&eacute; il Signa - privo del portiere infortunato - poco pu&ograve; fare per rientrare in gara e cos&igrave; sono ancora gli ospiti a colpire con Mati che in solitaria entra in area di rigore e insacca la palla alle spalle del portiere per il definitivo 1-5. <b> Calciatoripi&ugrave;: Meoni, Bagnini, Gjrodlaj (Signa); Celentano, Mati, Rofi (Limite e Capraia).</b> Mirko Bresci




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