• Allievi Provinciali
  • Chiesanuova 1975
  • 2 - 2
  • Poggio a Caiano


CHIESANUOVA: Bernardini, Micheli, Concas, Giusti, Agostini, Chiarotti, Boccini, Ciruolo, Bastogi, Iacometti, Segala. A disp.: Pugi, Wang, Di Rienzo, Batignani, Santi, Riccio. All.: Augusto Masi.
POGGIO A CAIANO: Lenzi Ga., Bianchi, Disha, Carli, Zipoli, Lombardi, Buzzegoli, Lenzi, Di Siena, Tiberio, Masciello. A disp.: Fabrizi, Martelli, Mennini, Presti. All.: Massimiliano Girasole.

ARBITRO: Spadaro di Prato.

RETI: 7' e 75' Bastogi, 34' Lombardi, 79' Mennini.



Al Poggio a Caiano di mister Amorotti, sostituito in panchina da Girasole, riesce l'impresa di uscire indenne dallo Scirea di Chiesanuova dove fino ad oggi nessuno aveva fatto punti contro gli allievi di Augusto Masi, terzi in classifica e lanciatissimi all'inseguimento di Viaccia e Montelupo rispettivamente prima e seconda in graduatoria. Complesso solido e determinato quello mediceo in possesso anche di un'ottima intelaiatura di gioco con un Tiberio davvero sopra le righe che è stato una continua spina nel fianco per la formazione di casa colpevole di aver gettato alle ortiche numerose occasioni da goal prima e di aver lasciato troppi spazi agli avversari dopo. I padroni di casa partivano subito in quarta e già al 1' Bastogi, oggetto di non pochi interessi anche da società professionistiche, impegnava già Lenzi, bravo a bloccare il pallone. Tranquilli in difesa, dove la coppia centrale composta da Giusti ed Agostini appariva in grande forma, aggressivi sulle corsie laterali, dove i nuovi acquisti Boccini e Concas erano molto propositivi e collaudati nella zona di centrocampo, dove Iacometti si faceva notare per la fantasia e la coppia Ciruolo Chiarotti per la concretezza. Il Chiesanuova non staccava il piede dall'acceleratore ed al 7' passava in vantaggio al termine di un'azione da manuale ispirata da una geniale giocata di Iacometti, rifinita con ardore da Boccini e chiusa in goal da Bastogi protagonista di un guizzo che ne testimoniava ancora una volta le qualità tecniche e fisiche. Al 12' ancora Bastogi impegnava a terra Graziano che cinque minuti dopo faceva il Buffon volando a togliere dall'incrocio una gran conclusione di Concas. Mr. Masi incitava i suoi, chiedeva ancora maggiore velocità di esecuzione ed al 24' ancora Iacometti azionava Bastogi che girava con grande rapidità a rete ma Graziano con un balzo felino riusciva a respingere e teneva ancora dentro la partita il Poggio a Caiano che, proprio, attorno alla mezzora cominciava a mettere fuori la testa approfittando anche di un naturale rallentamento dei blacks locali. Si muoveva bene Tiberio ben supportato da Lenzi e Buzzigoli, cresceva anche la spinta degli esterni Bianchi e Lombardi ed il Chiesanuova doveva arretrare. Al 34' i medicei conquistavano un angolo, dalla bandierina calciava Tiberio, la difesa dei neri padroni casa rinviava corto e sul pallone si avventava Lombardi bravo a controllare il pallone e a fiondarlo verso la rete di Bernardini che, forse coperto, forse sorpreso veniva battuto dal tiro del centrocampista ospite. Il Chiesanuova tornava subito a premere e sfiorava il goal prima con Segala che concludeva con un rasoterra in corsa di poco fuori uno splendido affondo personale e dopo con Bastogi che volava per andare a colpire di testa un pallone che Boccini gli aveva crossato col contagiri ma il risultato rimaneva fermo sull'uno a uno. Nella ripresa il Chiesanuova riprendeva subito in mano le redini del gioco; Bastogi era sempre pericoloso ma Carli e Zipoli riuscivano a limitarlo portandolo lontano dall'area e obbligandolo a cercare triangolazioni sempre difficili che non andavano mai a buon fine e che, invece, favorivano le ripartenze della compagine di Amorotti che più trascorreva il tempo più si facevano pericolose. Al 18' Tiberio aveva la palla buona per portare avanti il Poggio ma Bernardini riscattava l'incertezza in occasione del primo goal opponendosi alla grande e sempre Bernardini due minuti dopo alzava sulla traversa un altro violento tiro scoccato da Buzzegoli. Al 30' era addirittura l'incrocio dei pali a salvare il Chiesanuova dalla terribile staffilata in diagonale di Buzzegoli. Il pericolo corso svegliava i ragazzi di Masi che andavano vicini al raddoppio con Bastogi ma il suo rasoterra veniva deviato in angolo da un bravissimo Lenzi che al 36' doveva arrendersi ancora una volta al funambolico Bastogi che riusciva a girare in goal l'ennesimo traversone di Concas. La gioia locale durava poco perchè a quel punto mister Amorotti giocava il tutto per tutto mandando in campo un'altra punta, Mennini che, appena entrato, faceva le prove del goal con un diagonale in corsa che mandava il pallone a sbattere sull'esterno della rete. Il goal arrivava sessanta secondi dopo con un'azione fotocopia. Centrocampo locale immobile, Tiberio orchestrava bene sulla tre quarti e lanciava ancora Mennini sull'out di destra, botta terrificante, pallone sotto la traversa e due a due confezionato. I ragazzi di casa non si arrendono, caricano a testa bassa, rischiano di subire anche il goal della sconfitta ma al terzo di recupero vanno di nuovo in goal ma la loro gioia è bloccata dall'imperturbabile signor Spadaro che alza il braccio e segnala un fallo o un offside che solo i suoi occhi sembrano aver visto. Goal annullato, dunque, e risultato finale di 2- 2 che, alla fine, fotografa nel miglior modo quello che si è visto in questa gelida serata sul terreno di gioco intitolato ad un grande del calcio italiano come Gaetano Scirea.

Andrea Caramelli CHIESANUOVA: Bernardini, Micheli, Concas, Giusti, Agostini, Chiarotti, Boccini, Ciruolo, Bastogi, Iacometti, Segala. A disp.: Pugi, Wang, Di Rienzo, Batignani, Santi, Riccio. All.: Augusto Masi.<br >POGGIO A CAIANO: Lenzi Ga., Bianchi, Disha, Carli, Zipoli, Lombardi, Buzzegoli, Lenzi, Di Siena, Tiberio, Masciello. A disp.: Fabrizi, Martelli, Mennini, Presti. All.: Massimiliano Girasole.<br > ARBITRO: Spadaro di Prato.<br > RETI: 7' e 75' Bastogi, 34' Lombardi, 79' Mennini. Al Poggio a Caiano di mister Amorotti, sostituito in panchina da Girasole, riesce l'impresa di uscire indenne dallo Scirea di Chiesanuova dove fino ad oggi nessuno aveva fatto punti contro gli allievi di Augusto Masi, terzi in classifica e lanciatissimi all'inseguimento di Viaccia e Montelupo rispettivamente prima e seconda in graduatoria. Complesso solido e determinato quello mediceo in possesso anche di un'ottima intelaiatura di gioco con un Tiberio davvero sopra le righe che &egrave; stato una continua spina nel fianco per la formazione di casa colpevole di aver gettato alle ortiche numerose occasioni da goal prima e di aver lasciato troppi spazi agli avversari dopo. I padroni di casa partivano subito in quarta e gi&agrave; al 1' Bastogi, oggetto di non pochi interessi anche da societ&agrave; professionistiche, impegnava gi&agrave; Lenzi, bravo a bloccare il pallone. Tranquilli in difesa, dove la coppia centrale composta da Giusti ed Agostini appariva in grande forma, aggressivi sulle corsie laterali, dove i nuovi acquisti Boccini e Concas erano molto propositivi e collaudati nella zona di centrocampo, dove Iacometti si faceva notare per la fantasia e la coppia Ciruolo Chiarotti per la concretezza. Il Chiesanuova non staccava il piede dall'acceleratore ed al 7' passava in vantaggio al termine di un'azione da manuale ispirata da una geniale giocata di Iacometti, rifinita con ardore da Boccini e chiusa in goal da Bastogi protagonista di un guizzo che ne testimoniava ancora una volta le qualit&agrave; tecniche e fisiche. Al 12' ancora Bastogi impegnava a terra Graziano che cinque minuti dopo faceva il Buffon volando a togliere dall'incrocio una gran conclusione di Concas. Mr. Masi incitava i suoi, chiedeva ancora maggiore velocit&agrave; di esecuzione ed al 24' ancora Iacometti azionava Bastogi che girava con grande rapidit&agrave; a rete ma Graziano con un balzo felino riusciva a respingere e teneva ancora dentro la partita il Poggio a Caiano che, proprio, attorno alla mezzora cominciava a mettere fuori la testa approfittando anche di un naturale rallentamento dei blacks locali. Si muoveva bene Tiberio ben supportato da Lenzi e Buzzigoli, cresceva anche la spinta degli esterni Bianchi e Lombardi ed il Chiesanuova doveva arretrare. Al 34' i medicei conquistavano un angolo, dalla bandierina calciava Tiberio, la difesa dei neri padroni casa rinviava corto e sul pallone si avventava Lombardi bravo a controllare il pallone e a fiondarlo verso la rete di Bernardini che, forse coperto, forse sorpreso veniva battuto dal tiro del centrocampista ospite. Il Chiesanuova tornava subito a premere e sfiorava il goal prima con Segala che concludeva con un rasoterra in corsa di poco fuori uno splendido affondo personale e dopo con Bastogi che volava per andare a colpire di testa un pallone che Boccini gli aveva crossato col contagiri ma il risultato rimaneva fermo sull'uno a uno. Nella ripresa il Chiesanuova riprendeva subito in mano le redini del gioco; Bastogi era sempre pericoloso ma Carli e Zipoli riuscivano a limitarlo portandolo lontano dall'area e obbligandolo a cercare triangolazioni sempre difficili che non andavano mai a buon fine e che, invece, favorivano le ripartenze della compagine di Amorotti che pi&ugrave; trascorreva il tempo pi&ugrave; si facevano pericolose. Al 18' Tiberio aveva la palla buona per portare avanti il Poggio ma Bernardini riscattava l'incertezza in occasione del primo goal opponendosi alla grande e sempre Bernardini due minuti dopo alzava sulla traversa un altro violento tiro scoccato da Buzzegoli. Al 30' era addirittura l'incrocio dei pali a salvare il Chiesanuova dalla terribile staffilata in diagonale di Buzzegoli. Il pericolo corso svegliava i ragazzi di Masi che andavano vicini al raddoppio con Bastogi ma il suo rasoterra veniva deviato in angolo da un bravissimo Lenzi che al 36' doveva arrendersi ancora una volta al funambolico Bastogi che riusciva a girare in goal l'ennesimo traversone di Concas. La gioia locale durava poco perch&egrave; a quel punto mister Amorotti giocava il tutto per tutto mandando in campo un'altra punta, Mennini che, appena entrato, faceva le prove del goal con un diagonale in corsa che mandava il pallone a sbattere sull'esterno della rete. Il goal arrivava sessanta secondi dopo con un'azione fotocopia. Centrocampo locale immobile, Tiberio orchestrava bene sulla tre quarti e lanciava ancora Mennini sull'out di destra, botta terrificante, pallone sotto la traversa e due a due confezionato. I ragazzi di casa non si arrendono, caricano a testa bassa, rischiano di subire anche il goal della sconfitta ma al terzo di recupero vanno di nuovo in goal ma la loro gioia &egrave; bloccata dall'imperturbabile signor Spadaro che alza il braccio e segnala un fallo o un offside che solo i suoi occhi sembrano aver visto. Goal annullato, dunque, e risultato finale di 2- 2 che, alla fine, fotografa nel miglior modo quello che si &egrave; visto in questa gelida serata sul terreno di gioco intitolato ad un grande del calcio italiano come Gaetano Scirea. Andrea Caramelli




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