• Giovanissimi B GIR.B
  • Firenze A.S.D.
  • 0 - 2
  • Santa Maria


ACF FIRENZE: Feroci, Ghelli, Trapani, Bei, Faeti, Mancini, Forzini, Fantechi, Rocchi, Posarelli, Cacciarini. Entrati: Alessi, Reghini. All.: Landi.
SANTA MARIA: Savy, Lotti, Sigillo, Rosselli, Peruzzi, Aloman, Spata, Lio, Cantini, Bagnoli, Matteucci. Entrati: Demiri, Zingoni, Ndiaye. All: Lotti.

ARBITRO: Piras di Firenze.

RETI: Matteucci, Bagnoli.



Buona prestazione per il Santa Maria, che espunga meritatamente il campo di San Marcellino battendo una ACF Firenze volenteroso ma troppo rinunciatario in avanti. Il primo tempo vede un netto predominio territoriale degli ospiti, che recuperano costantemente palla a metà campo e schiacciano i rossi nella loro area; le occasioni da rete non sono molte e vengono con tiri dall'altezza dell'area di rigore che non centrano la porta. Per l'ACF si segnalano alcune serpentine di Rocchi, che seppur isolato in avanti riesce a creare qualche grattacapo. Verso la fine del tempo arriva però la rete grazie al potete Matteucci, che entra in area a da distanza ravvicinata insacca sull'uscita del portiere. Nel secondo tempo l'ACF prova a proporsi maggiormente in avanti ed arriva al tiro col neoentrato Reghini. Sono comunque gli ospiti a fare la partita, soprattutto grazie alle scorribande sulla sinistra di Demiri, anch'egli subentrato nell'intervallo. Dopo alcune sue discese sventate dalla difesa dei padroni di casa lo stesso Demiri semina il panico e serve al centro per Bagnoli, che tira da fuori area all'angolino basso opposto superando Feroci. Nel finale l'ACF prova a riaprire l'incontro ed ha una ghiotta occasione; su una punizione dalla tre quarti il tiro a scendere di Faeti incoccia la traversa, la palla rientra in campo e Posarelli vi si avventa di testa ma il portiere Savy riesce a respingere d'istinto mantenendo inviolata la sua porta. La partita termina quindi con il risultato classico di 2-0; bene gli ospiti come singoli e come collettivo, mentre l'ACF deve imparare a costruire gioco e proporsi in avanti, senza buttare via il pallone. Ottima direzione di gara dell'arbitro Elisa Piras.

ACF FIRENZE: Feroci, Ghelli, Trapani, Bei, Faeti, Mancini, Forzini, Fantechi, Rocchi, Posarelli, Cacciarini. Entrati: Alessi, Reghini. All.: Landi.<br >SANTA MARIA: Savy, Lotti, Sigillo, Rosselli, Peruzzi, Aloman, Spata, Lio, Cantini, Bagnoli, Matteucci. Entrati: Demiri, Zingoni, Ndiaye. All: Lotti.<br > ARBITRO: Piras di Firenze.<br > RETI: Matteucci, Bagnoli. Buona prestazione per il Santa Maria, che espunga meritatamente il campo di San Marcellino battendo una ACF Firenze volenteroso ma troppo rinunciatario in avanti. Il primo tempo vede un netto predominio territoriale degli ospiti, che recuperano costantemente palla a met&agrave; campo e schiacciano i rossi nella loro area; le occasioni da rete non sono molte e vengono con tiri dall'altezza dell'area di rigore che non centrano la porta. Per l'ACF si segnalano alcune serpentine di Rocchi, che seppur isolato in avanti riesce a creare qualche grattacapo. Verso la fine del tempo arriva per&ograve; la rete grazie al potete Matteucci, che entra in area a da distanza ravvicinata insacca sull'uscita del portiere. Nel secondo tempo l'ACF prova a proporsi maggiormente in avanti ed arriva al tiro col neoentrato Reghini. Sono comunque gli ospiti a fare la partita, soprattutto grazie alle scorribande sulla sinistra di Demiri, anch'egli subentrato nell'intervallo. Dopo alcune sue discese sventate dalla difesa dei padroni di casa lo stesso Demiri semina il panico e serve al centro per Bagnoli, che tira da fuori area all'angolino basso opposto superando Feroci. Nel finale l'ACF prova a riaprire l'incontro ed ha una ghiotta occasione; su una punizione dalla tre quarti il tiro a scendere di Faeti incoccia la traversa, la palla rientra in campo e Posarelli vi si avventa di testa ma il portiere Savy riesce a respingere d'istinto mantenendo inviolata la sua porta. La partita termina quindi con il risultato classico di 2-0; bene gli ospiti come singoli e come collettivo, mentre l'ACF deve imparare a costruire gioco e proporsi in avanti, senza buttare via il pallone. Ottima direzione di gara dell'arbitro Elisa Piras.




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