• Allievi B
  • Maliseti
  • 0 - 1
  • Zenith Audax


MALISETI: Corradino, Fanili, Mosconi, Presenti, Calamai, De Iaco, Nani, Cardinale, Ventrici, Tozaj, Festa. A disp.: Galotta, Leoni, Zanini, Luchini, Catalano. All.: Ivan Mattiaccio.
ZENITH AUDAX: Simionati, Giacomelli, Tollis, Fortunato, Mariani, Giovannelli, Pisano, Gori, Marchione, Tallarico, Serafini. A disp.: Bragagni, Lotti, Sarti, Curoj, Tartoni, Scaccini, Scuotto. All.: Carlo Pucci.

ARBITRO: Lenzi di Prato.

RETE: 47' Curoj.
NOTE. Ammoniti: Tozaj, Cardinale. Angoli: 6-3.



La Zenith Audax sbanca Maliseti con grande impegno e proficua sortita, al termine di un match che, per i valori visti in campo e per la qualità di gioco scadente mostrata dalle due compagini, avrebbe dovuto terminare zero a zero: solo le reti inviolate infatti avrebbero fotografato il poco, per non dire nulla, visto in campo quest'oggi. Eppure, nelle premesse, la partita aveva tutti i crismi per promettere divertimento e occasioni da rete. Infatti se si esclude qualche conclusione velleitaria da distanza siderale e qualche corner battuto con maestria dai padroni di casa, la partita è scivolata mestamente al termine, 80 minuti di equilibrio e pochi sussulti e pericoli, sicuramente merito anche della preparazione tattica della gara dei due allenatori e delle retroguardie che hanno ricoperto al meglio il proprio ruolo. Già dall'avvio della gara si capisce il trend: continui falli tattici, per niente cattivi, costringono l'arbitro ad intervenire ed il gioco diviene frammentato. La cronaca inizia dal minuto 20, quando Serafini si rende protagonista di una bella iniziativa: l'attaccante, ben lanciato da Fortunato, ferma il pallone con il petto, spalle alla porta, ed in un fazzoletto si gira: gesto tecnico da applausi ma il tiro è debole e muore tra le braccia del portiere. Gli ospiti, in completa tenuta amaranto, coprono meglio gli spazi e sembrano essere più abili nel far girare il pallone, ma faticano a trovare spazi per andare al tiro; preoccupante la sterilità degli avanti del Maliseti con le due punte Festa e Ventrici mal servite ma anche prive di idee e spunti. Sono molteplici gli errori in fase di impostazione da parte delle due squadre e la staticità del match si trascina fino all'intervallo. Nella ripresa il match si ravviva lievemente grazie ad un ottimo inizio degli ospiti che prima vanno vicinissimi al vantaggio con Serafini che impegna Corradino dalla distanza e poi vanno in gol con Curoj, il più lesto a sfruttare un'indecisione della difesa locale in seguito ad una mischia su calcio d'angolo. Mister Mattiaccio corre ai ripari ed inserisce Leoni per Presenti, spostando più avanti l'unico ispirato di giornata per i padroni di casa Mosconi. L'intento di dare una scossa ai suoi rimane solo in potenza in quanto i ragazzi vagano per il campo senza logica, concentrazione e rigore tattico. Nell'ultimo quarto d'ora di partita i locali provano con l'orgoglio ed il cuore ad acciuffare il vantaggio. Al 23' la più nitida palla gol costruita dal Maliseti: calcio d'angolo, traversone potente, teso e tagliato sul quale svetta Calamai dal cuore dell'area di rigore che, tutto solo, angola troppo e non centra lo specchio. Buon momento per i bianchi che alzano il baricentro e, sostenuti dal caloroso pubblico, si spingono dalle parti di Simionati. Al 30' punizione dai trenta metri defilata sulla sinistra a favore dei locali, Luchini tira direttamente in porta, il pallone sbatte violentemente contro la traversa a portiere battuto. Al 34' pregevole giocata sempre di Luchini che si libera di un avversario con una finta di corpo ma non è preciso al momento del tiro. Allo scadere del tempo contropiede degli ospiti con Lotti che si fa quasi tutto il campo, supera il portiere in uscita ma il suo tiro attraversa la linea di porta prima di uscire sul fondo.
Calciatoripiù
: Mosconi, Luchini (Maliseti); Fortunato, Curoj (Zenith Audax).

Simone Romagnani MALISETI: Corradino, Fanili, Mosconi, Presenti, Calamai, De Iaco, Nani, Cardinale, Ventrici, Tozaj, Festa. A disp.: Galotta, Leoni, Zanini, Luchini, Catalano. All.: Ivan Mattiaccio.<br >ZENITH AUDAX: Simionati, Giacomelli, Tollis, Fortunato, Mariani, Giovannelli, Pisano, Gori, Marchione, Tallarico, Serafini. A disp.: Bragagni, Lotti, Sarti, Curoj, Tartoni, Scaccini, Scuotto. All.: Carlo Pucci.<br > ARBITRO: Lenzi di Prato.<br > RETE: 47' Curoj.<br >NOTE. Ammoniti: Tozaj, Cardinale. Angoli: 6-3. La Zenith Audax sbanca Maliseti con grande impegno e proficua sortita, al termine di un match che, per i valori visti in campo e per la qualit&agrave; di gioco scadente mostrata dalle due compagini, avrebbe dovuto terminare zero a zero: solo le reti inviolate infatti avrebbero fotografato il poco, per non dire nulla, visto in campo quest'oggi. Eppure, nelle premesse, la partita aveva tutti i crismi per promettere divertimento e occasioni da rete. Infatti se si esclude qualche conclusione velleitaria da distanza siderale e qualche corner battuto con maestria dai padroni di casa, la partita &egrave; scivolata mestamente al termine, 80 minuti di equilibrio e pochi sussulti e pericoli, sicuramente merito anche della preparazione tattica della gara dei due allenatori e delle retroguardie che hanno ricoperto al meglio il proprio ruolo. Gi&agrave; dall'avvio della gara si capisce il trend: continui falli tattici, per niente cattivi, costringono l'arbitro ad intervenire ed il gioco diviene frammentato. La cronaca inizia dal minuto 20, quando Serafini si rende protagonista di una bella iniziativa: l'attaccante, ben lanciato da Fortunato, ferma il pallone con il petto, spalle alla porta, ed in un fazzoletto si gira: gesto tecnico da applausi ma il tiro &egrave; debole e muore tra le braccia del portiere. Gli ospiti, in completa tenuta amaranto, coprono meglio gli spazi e sembrano essere pi&ugrave; abili nel far girare il pallone, ma faticano a trovare spazi per andare al tiro; preoccupante la sterilit&agrave; degli avanti del Maliseti con le due punte Festa e Ventrici mal servite ma anche prive di idee e spunti. Sono molteplici gli errori in fase di impostazione da parte delle due squadre e la staticit&agrave; del match si trascina fino all'intervallo. Nella ripresa il match si ravviva lievemente grazie ad un ottimo inizio degli ospiti che prima vanno vicinissimi al vantaggio con Serafini che impegna Corradino dalla distanza e poi vanno in gol con Curoj, il pi&ugrave; lesto a sfruttare un'indecisione della difesa locale in seguito ad una mischia su calcio d'angolo. Mister Mattiaccio corre ai ripari ed inserisce Leoni per Presenti, spostando pi&ugrave; avanti l'unico ispirato di giornata per i padroni di casa Mosconi. L'intento di dare una scossa ai suoi rimane solo in potenza in quanto i ragazzi vagano per il campo senza logica, concentrazione e rigore tattico. Nell'ultimo quarto d'ora di partita i locali provano con l'orgoglio ed il cuore ad acciuffare il vantaggio. Al 23' la pi&ugrave; nitida palla gol costruita dal Maliseti: calcio d'angolo, traversone potente, teso e tagliato sul quale svetta Calamai dal cuore dell'area di rigore che, tutto solo, angola troppo e non centra lo specchio. Buon momento per i bianchi che alzano il baricentro e, sostenuti dal caloroso pubblico, si spingono dalle parti di Simionati. Al 30' punizione dai trenta metri defilata sulla sinistra a favore dei locali, Luchini tira direttamente in porta, il pallone sbatte violentemente contro la traversa a portiere battuto. Al 34' pregevole giocata sempre di Luchini che si libera di un avversario con una finta di corpo ma non &egrave; preciso al momento del tiro. Allo scadere del tempo contropiede degli ospiti con Lotti che si fa quasi tutto il campo, supera il portiere in uscita ma il suo tiro attraversa la linea di porta prima di uscire sul fondo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Mosconi, Luchini (Maliseti); Fortunato, Curoj (Zenith Audax). Simone Romagnani




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