S.LORENZO C.: Russo, Mgarn, Seferi, Memoli, Anbout, Hammoudi, Matteucci, Soffici.hebexhiu, Amaducci, Baudo. All.: Ermini-Pancani
ZENITH AUDAX: Delli, Polverino, Certo, Gelli, Stefani, Troiani, Pelagatti, Gradi, Mjeshtri, Alla, Hazbardhi, Bortua. All.: Ciprian Grosu

RETI: 7' Bortua, 10' Polverino, 16' Xhebexhiu, 52' autorete pro Zenith Audax, 59' Gradi.
NOTE. Parziali: 1-2, 0-0, 0-2



Vittoria corsara per la Zenith Audax, che sul Parrocchiale di San Lorenzo a Campi, stende i ragazzi del duo Ermini-Pancani, per quattro reti ad una. I locali partono forti con Soffici, il quale dopo aver ricevuto da Seferi, lascia partire un siluro ma viene beffato dalla traversa. E' il 7' quando arriva il vantaggio ospite, Bortua trotta palla al piede indisturbato, arriva al tiro e spiazza Russo. La Zenith è in giornata e lo si vede subito. Infatti, non passano neanche tre minuti dalla prima rete che arriva il raddoppio. Sempre sulla stessa fascia del primo goal, Polverino se ne va in tutta tranquillità, colpisce con sicurezza e gonfia la rete. E' il 13' quando Russo salva tutto per ben due volte. Il San Lorenzo alza la testa, e accorcia le distanze. Xhebexhiu si spazio col fisico, arriva dalle parti di Delli, conclude a rete gonfiando il sacco. La seconda frazione inizia con i locali in avanti. Prima con Baudo, che però conclude fuori. Poi con Xhebexhiu, che dopo aver ricevuto da Soffici, spara tra le braccia di Delli. Gli ospiti, provano ad incrementare il vantaggio, ma si trovano uno strepitoso Russo. Gradi in grande stile se ne va, uno contro uno, ma l'estremo difensore gli chiude lo specchio. Al 33' il San Lorenzo torna ad essere pericoloso, Memoli fa sua la sfera, lascia partire un siluro da lontano, ma il tiro si spegne sul fondo. I ragazzi di mister Grosu vogliono chiudere il match, e ci vanno vicino per due volte. Prima con il tiro di capitan Gradi finito sul fondo e poi con la bella cavalcata di Mjeshtri che si fa fermare da Russo. Un secondo tempo poco vivace e povero di azioni degne di nota. L'inizio della terza frazione è scoppiettante. Il San Lorenzo cerca la rete per restare aggrappata al match, mentre gli ospiti vogliono allungare le distanze e chiudere definitivamente la contesa. E' il 52' quando arriva la terza rete della Zenith Audax. Certo batte un corner, questo diventa un tiro, che dopo una serie di tocchi e una grande incomprensione generale nel reparto difensivo del San Lorenzo, entra in porta beffando Russo. Questi prova a smanacciare ma il suo sforzo risulterà vano. Sul finire di partita arriva la quarta segnatura, è capitan Gradi che mette la ciliegina sulla sua prestazione. Con un movimento d'esperienza, taglia in due la difesa, arriva da solo davanti a Russo, calcia a colpo sicuro e gonfia la rete. Una partita giocata molto sul piano agonistico e fisico. Gli ospiti hanno fatto vedere un bel gioco e con gran classe hanno portato a casa i tre punti. Per il San Lorenzo, invece, il rammarico più grande è l'incapacità di costruire azioni offensive. Le poche volte che ci hanno provato provato, gli attaccanti hanno conquistato palla loro stessi, a centrocampo, trovando raramente qualcuno che li servisse. Nonostante questo atteggiamento tattico i locali hanno comunque onorato il match impegnandosi fino alla fine.
Calciatoripiù. Russo (San Lorenzo) Quattro reti subite non rappresentano il valore della sua prestazione. Quando è impegnato si fa trovare sempre pronto. Bella prestazione anche se a volte litiga con i compagni. Xhebexhiu (San Lorenzo) Fa vedere movimenti da attaccante puro. Quando trova lo spazio per muoversi diventa pericolosissimo. Gradi (Zenith Audax) Solo applausi per lui. Prestazione da vero capitano. Dà mano in difesa, manovra le azioni di attacco. Il goal serve da fiocco alla sua bellissima prestazione. Polverino (Zenith Audax) Da quanto corre fa venire mal di testa agli spettatori e agli avversari. Se scatta è incontrollabile. Gonfia la rete con un' azione da vero attaccante che, invece, da un difensore non ci si aspetterebbe. Scheggia.

Dario Baldi S.LORENZO C.: Russo, Mgarn, Seferi, Memoli, Anbout, Hammoudi, Matteucci, Soffici&#46;hebexhiu, Amaducci, Baudo. All.: Ermini-Pancani<br >ZENITH AUDAX: Delli, Polverino, Certo, Gelli, Stefani, Troiani, Pelagatti, Gradi, Mjeshtri, Alla, Hazbardhi, Bortua. All.: Ciprian Grosu<br > RETI: 7' Bortua, 10' Polverino, 16' Xhebexhiu, 52' autorete pro Zenith Audax, 59' Gradi. <br >NOTE. Parziali: 1-2, 0-0, 0-2 Vittoria corsara per la Zenith Audax, che sul Parrocchiale di San Lorenzo a Campi, stende i ragazzi del duo Ermini-Pancani, per quattro reti ad una. I locali partono forti con Soffici, il quale dopo aver ricevuto da Seferi, lascia partire un siluro ma viene beffato dalla traversa. E' il 7' quando arriva il vantaggio ospite, Bortua trotta palla al piede indisturbato, arriva al tiro e spiazza Russo. La Zenith &egrave; in giornata e lo si vede subito. Infatti, non passano neanche tre minuti dalla prima rete che arriva il raddoppio. Sempre sulla stessa fascia del primo goal, Polverino se ne va in tutta tranquillit&agrave;, colpisce con sicurezza e gonfia la rete. E' il 13' quando Russo salva tutto per ben due volte. Il San Lorenzo alza la testa, e accorcia le distanze. Xhebexhiu si spazio col fisico, arriva dalle parti di Delli, conclude a rete gonfiando il sacco. La seconda frazione inizia con i locali in avanti. Prima con Baudo, che per&ograve; conclude fuori. Poi con Xhebexhiu, che dopo aver ricevuto da Soffici, spara tra le braccia di Delli. Gli ospiti, provano ad incrementare il vantaggio, ma si trovano uno strepitoso Russo. Gradi in grande stile se ne va, uno contro uno, ma l'estremo difensore gli chiude lo specchio. Al 33' il San Lorenzo torna ad essere pericoloso, Memoli fa sua la sfera, lascia partire un siluro da lontano, ma il tiro si spegne sul fondo. I ragazzi di mister Grosu vogliono chiudere il match, e ci vanno vicino per due volte. Prima con il tiro di capitan Gradi finito sul fondo e poi con la bella cavalcata di Mjeshtri che si fa fermare da Russo. Un secondo tempo poco vivace e povero di azioni degne di nota. L'inizio della terza frazione &egrave; scoppiettante. Il San Lorenzo cerca la rete per restare aggrappata al match, mentre gli ospiti vogliono allungare le distanze e chiudere definitivamente la contesa. E' il 52' quando arriva la terza rete della Zenith Audax. Certo batte un corner, questo diventa un tiro, che dopo una serie di tocchi e una grande incomprensione generale nel reparto difensivo del San Lorenzo, entra in porta beffando Russo. Questi prova a smanacciare ma il suo sforzo risulter&agrave; vano. Sul finire di partita arriva la quarta segnatura, &egrave; capitan Gradi che mette la ciliegina sulla sua prestazione. Con un movimento d'esperienza, taglia in due la difesa, arriva da solo davanti a Russo, calcia a colpo sicuro e gonfia la rete. Una partita giocata molto sul piano agonistico e fisico. Gli ospiti hanno fatto vedere un bel gioco e con gran classe hanno portato a casa i tre punti. Per il San Lorenzo, invece, il rammarico pi&ugrave; grande &egrave; l'incapacit&agrave; di costruire azioni offensive. Le poche volte che ci hanno provato provato, gli attaccanti hanno conquistato palla loro stessi, a centrocampo, trovando raramente qualcuno che li servisse. Nonostante questo atteggiamento tattico i locali hanno comunque onorato il match impegnandosi fino alla fine. <b> Calciatoripi&ugrave;. Russo </b>(San Lorenzo) Quattro reti subite non rappresentano il valore della sua prestazione. Quando &egrave; impegnato si fa trovare sempre pronto. Bella prestazione anche se a volte litiga con i compagni. <b>Xhebexhiu </b>(San Lorenzo) Fa vedere movimenti da attaccante puro. Quando trova lo spazio per muoversi diventa pericolosissimo. <b>Gradi </b>(Zenith Audax) Solo applausi per lui. Prestazione da vero capitano. D&agrave; mano in difesa, manovra le azioni di attacco. Il goal serve da fiocco alla sua bellissima prestazione. <b>Polverino </b>(Zenith Audax) Da quanto corre fa venire mal di testa agli spettatori e agli avversari. Se scatta &egrave; incontrollabile. Gonfia la rete con un' azione da vero attaccante che, invece, da un difensore non ci si aspetterebbe. Scheggia. Dario Baldi