• Giovanissimi B GIR.A
  • Affrico
  • 2 - 0
  • Isolotto


AFFRICO: Scardi, Grandi Perona (44' Grattarola), Firicano (44' Ratti), Chiari, Marescotti, Baronti, Menarini (42' Montaguti), Bini (50' Ricci), Malenotti, Conti (69' Cecconi), Nappo (63' Del Pasqua). A disp.: Fiore. All.: Gregorio Crocchini.
ISOLOTTO: Alaimo, Fantechi (39' Pezzi), Campigli, Forti, Ivanciu (39' Filipponi), Mannini, Errico (51' Gasparri), Bigozzi, Elassli, Marri, Lanni Capelli. A disp.: Machuca, Sandiego. All.: Giovanni Bellesi.

ARBITRO: Silvia Boneva di Firenze.

RETI: 26' Lanni Capelli, 58' rig. Montaguti.
NOTE: corner 6-5. Ammonito Alaimo. Recupero 1'+4'.



Un vento più invernale che autunnale schiaffeggia giocatori e spettatori al Lapenta : nella quinta giornata di campionato i padroni di casa di mister Crocchini ospitano l'Isolotto che in panchina presenta il nuovo mister Giovanni Bellesi. Gli altoparlanti non hanno ancora finito di diffondere l'inno della società di Campo di Marte che i locali, quasi sospinti dalla melodia, guadagnano un calcio di punizione dal limite: si incarica dell'esecuzione Conti il cui destro non trova lo specchio della porta. Come da copione e come era prevedibile vista la classifica, sono i locali a fare la partita. L'Isolotto è schierato con un 4-5-1 nel quale Elassli agisce da unica punta, mentre Errico (a destra) e Lanni Capelli (a sinistra) partono esterni. Crocchini schiera i suoi con un 4-3-3 nel quale Nappo, pur partendo da sinistra, svaria spesso a tutto campo, mentre Menarini affianca spesso centralmente la prima punta Malenotti. Al 4' dal fondo a sinistra Menarini libera Nappo: Alaimo respinge il destro del numero 11 di casa e si oppone prontamente anche alla ribattuta tentata da Bini. L'Affrico pressa ed esprime davvero un bel calcio: ogni manovra parte dalle retrovie ed è cucita accuratamente: l'Isolotto, che fa molta fatica a ripartire, è attrezzatissimo in difesa e finisce per assorbire ogni manovra: spesso dieci giocatori sono dietro la linea della palla (solo Elassli rimane avanzato) e il pressing guidato da capitan Forti e Marri impedisce ai locali di arrivare frequentemente al tiro. Dopo un cross di Grandi Perona da destra sul quale per poco non arriva Nappo, al 16' Menarini scarica per Bini che, sbilanciato, fa partire un destro che termina alto sopra la traversa. Al 20' l'Isolotto tira fuori la testa dal guscio: Marri serve Elassli il quale con un bel taglio serve nel corridoio Errico: l'esterno destro guadagna un metro sull'avversario ma prima di entrare in area di rigore viene fermato dall'ottimo recupero di Firicano. Dopo un destro dal limite del mobile (oltre che tecnico) Malenotti, al 26' arriva il vantaggio azzurro: da destra Grandi Perona serve un bel cross sul secondo palo; Nappo, in caduta, colpisce bene di testa e manda la sfera a battere sulla parte interna del palo; nonostante il tentativo di salvataggio di un difensore ospite la palla si insacca in rete. I locali non si accontentano del vantaggio e cercano il raddoppio col colpo di testa di Baronti che, sul corner battuto (come tutti i calci piazzati) dal destro di Conti, manda la sfera di poco sopra la traversa. Al 31' l'assist di Menarini permette a Malenotti di esibire la sua straordinaria rapidità palla al piede: l'attaccante di casa fa tutto bene, si presenta al tiro e, cercando l'incrocio alla destra di Alaimo, manda la palla a sorvolare di poco l'incrocio dei pali. Fino all'intervallo Scardi non è chiamato in causa se non per un tiro di Lanni Capelli su cross di Marri (presa facile per il numero 1 di casa), mentre sul fronte opposto (minuto 35) il colpo di testa di Malenotti sul cross di Conti finisce di pochissimo alto.
Nel secondo tempo l'Isolotto comincia aggressivo. Mister Bellesi si sgola dalla panchina per guidare il pressing alto dei suoi. I locali, dopo aver colpito un palo con un gran destro di Bini (leggera ma decisiva la deviazione di Alaimo), per qualche minuto non comandano le operazioni come nel primo tempo. Al 43' il solito Malenotti riceve in area, si gira abilmente e fa partire un mancino che esce di poco sopra la traversa. L'Affrico, trascorsi i primi minuti, torna a mostrare le sue manovre palla a terra: al 50' l'esterno destro di Nappo, dopo un rimpallo, viene bloccato dall'ottimo Alaimo. Due minuti più tardi ci prova anche Chiari ma la sfera termina alta sopra la traversa e la serpentina del neo entrato Ricci si conclude con un destro potente che esce di poco accanto al secondo palo. I locali hanno la partita in mano, ma non la chiudono. E così l'Isolotto, ancora organizzatissimo, non molla. Anzi al 56' Scardi, al primo vero intervento, è costretto a decollare per arrivare a deviare in corner il bel mancino su punizione di Forti. Forse stimolato dallo spavento, due minuti più tardi l'Affrico chiude il match: Nappo tenta l'affondo a sinistra; Filipponi tenta il tackle in area e il numero 11 di casa finisce a terra. La signora Boneva indica il dischetto: servirebbe la moviola per stabilire se il difensore biancorosso, oltre alla palla (palesemente) arpionata), abbia colpito anche la gamba del giocatore di casa (contatto che dalla tribuna non è parso così evidente). Si incarica di battere il penalty il neo entrato Leonardo Montaguti: Alaimo intuisce la direzione ma non può arrivare sulla perfetta esecuzione del numero 16 locale. Nel finale l'Isolotto attacca generosamente per provare ad segnare la prima rete in campionato: prima Scardi si supera ancora in tuffo per togliere la punizione mancina di Forti dall'incrocio dei pali; poi su un cross di Bigozzi, ancora Scardi è pronto a deviare la conclusione di Elassli. Nel recupero ancora qualche occasione: se il destro di Conti termina alto, sull'altro fronte ancora Scardi si oppone prontamente a Forti. Il match si chiude così con la terza vittoria per l'Affrico di Crocchini: una squadra che gioca un bel calcio e che, se diventa più concreta in attacco, può davvero stupire. L'Isolotto, anche se le prime cinque giornate hanno mostrato quanto sia difficile il girone di merito, mostra segnali positivi che potrebbero dare i primi frutti dalle prossime settimane.

Calciatoripiù:
ottime le parate di Alaimo e la prova di tutto il pacchetto difensivo biancorosso (Fantechi, Ivanciu, Mannini, Campigli e i neo entrati Filipponi e Pezzi), che hanno tenuto bene nonostante la pressione avversaria. Utilissimi a centrocampo anche Forti (più volte vicino al gol) e Marri. Tra i locali ottima gara per gli esterni difensivi Grandi Perona e Firicano, per il centrocampista Bini, per l'esterno sinistro Nappo e per il centravanti Malenotti.

Cosimo Di Bari AFFRICO: Scardi, Grandi Perona (44' Grattarola), Firicano (44' Ratti), Chiari, Marescotti, Baronti, Menarini (42' Montaguti), Bini (50' Ricci), Malenotti, Conti (69' Cecconi), Nappo (63' Del Pasqua). A disp.: Fiore. All.: Gregorio Crocchini.<br >ISOLOTTO: Alaimo, Fantechi (39' Pezzi), Campigli, Forti, Ivanciu (39' Filipponi), Mannini, Errico (51' Gasparri), Bigozzi, Elassli, Marri, Lanni Capelli. A disp.: Machuca, Sandiego. All.: Giovanni Bellesi.<br > ARBITRO: Silvia Boneva di Firenze.<br > RETI: 26' Lanni Capelli, 58' rig. Montaguti.<br >NOTE: corner 6-5. Ammonito Alaimo. Recupero 1'+4'. Un vento pi&ugrave; invernale che autunnale schiaffeggia giocatori e spettatori al Lapenta : nella quinta giornata di campionato i padroni di casa di mister Crocchini ospitano l'Isolotto che in panchina presenta il nuovo mister Giovanni Bellesi. Gli altoparlanti non hanno ancora finito di diffondere l'inno della societ&agrave; di Campo di Marte che i locali, quasi sospinti dalla melodia, guadagnano un calcio di punizione dal limite: si incarica dell'esecuzione Conti il cui destro non trova lo specchio della porta. Come da copione e come era prevedibile vista la classifica, sono i locali a fare la partita. L'Isolotto &egrave; schierato con un 4-5-1 nel quale Elassli agisce da unica punta, mentre Errico (a destra) e Lanni Capelli (a sinistra) partono esterni. Crocchini schiera i suoi con un 4-3-3 nel quale Nappo, pur partendo da sinistra, svaria spesso a tutto campo, mentre Menarini affianca spesso centralmente la prima punta Malenotti. Al 4' dal fondo a sinistra Menarini libera Nappo: Alaimo respinge il destro del numero 11 di casa e si oppone prontamente anche alla ribattuta tentata da Bini. L'Affrico pressa ed esprime davvero un bel calcio: ogni manovra parte dalle retrovie ed &egrave; cucita accuratamente: l'Isolotto, che fa molta fatica a ripartire, &egrave; attrezzatissimo in difesa e finisce per assorbire ogni manovra: spesso dieci giocatori sono dietro la linea della palla (solo Elassli rimane avanzato) e il pressing guidato da capitan Forti e Marri impedisce ai locali di arrivare frequentemente al tiro. Dopo un cross di Grandi Perona da destra sul quale per poco non arriva Nappo, al 16' Menarini scarica per Bini che, sbilanciato, fa partire un destro che termina alto sopra la traversa. Al 20' l'Isolotto tira fuori la testa dal guscio: Marri serve Elassli il quale con un bel taglio serve nel corridoio Errico: l'esterno destro guadagna un metro sull'avversario ma prima di entrare in area di rigore viene fermato dall'ottimo recupero di Firicano. Dopo un destro dal limite del mobile (oltre che tecnico) Malenotti, al 26' arriva il vantaggio azzurro: da destra Grandi Perona serve un bel cross sul secondo palo; Nappo, in caduta, colpisce bene di testa e manda la sfera a battere sulla parte interna del palo; nonostante il tentativo di salvataggio di un difensore ospite la palla si insacca in rete. I locali non si accontentano del vantaggio e cercano il raddoppio col colpo di testa di Baronti che, sul corner battuto (come tutti i calci piazzati) dal destro di Conti, manda la sfera di poco sopra la traversa. Al 31' l'assist di Menarini permette a Malenotti di esibire la sua straordinaria rapidit&agrave; palla al piede: l'attaccante di casa fa tutto bene, si presenta al tiro e, cercando l'incrocio alla destra di Alaimo, manda la palla a sorvolare di poco l'incrocio dei pali. Fino all'intervallo Scardi non &egrave; chiamato in causa se non per un tiro di Lanni Capelli su cross di Marri (presa facile per il numero 1 di casa), mentre sul fronte opposto (minuto 35) il colpo di testa di Malenotti sul cross di Conti finisce di pochissimo alto.<br >Nel secondo tempo l'Isolotto comincia aggressivo. Mister Bellesi si sgola dalla panchina per guidare il pressing alto dei suoi. I locali, dopo aver colpito un palo con un gran destro di Bini (leggera ma decisiva la deviazione di Alaimo), per qualche minuto non comandano le operazioni come nel primo tempo. Al 43' il solito Malenotti riceve in area, si gira abilmente e fa partire un mancino che esce di poco sopra la traversa. L'Affrico, trascorsi i primi minuti, torna a mostrare le sue manovre palla a terra: al 50' l'esterno destro di Nappo, dopo un rimpallo, viene bloccato dall'ottimo Alaimo. Due minuti pi&ugrave; tardi ci prova anche Chiari ma la sfera termina alta sopra la traversa e la serpentina del neo entrato Ricci si conclude con un destro potente che esce di poco accanto al secondo palo. I locali hanno la partita in mano, ma non la chiudono. E cos&igrave; l'Isolotto, ancora organizzatissimo, non molla. Anzi al 56' Scardi, al primo vero intervento, &egrave; costretto a decollare per arrivare a deviare in corner il bel mancino su punizione di Forti. Forse stimolato dallo spavento, due minuti pi&ugrave; tardi l'Affrico chiude il match: Nappo tenta l'affondo a sinistra; Filipponi tenta il tackle in area e il numero 11 di casa finisce a terra. La signora Boneva indica il dischetto: servirebbe la moviola per stabilire se il difensore biancorosso, oltre alla palla (palesemente) arpionata), abbia colpito anche la gamba del giocatore di casa (contatto che dalla tribuna non &egrave; parso cos&igrave; evidente). Si incarica di battere il penalty il neo entrato Leonardo Montaguti: Alaimo intuisce la direzione ma non pu&ograve; arrivare sulla perfetta esecuzione del numero 16 locale. Nel finale l'Isolotto attacca generosamente per provare ad segnare la prima rete in campionato: prima Scardi si supera ancora in tuffo per togliere la punizione mancina di Forti dall'incrocio dei pali; poi su un cross di Bigozzi, ancora Scardi &egrave; pronto a deviare la conclusione di Elassli. Nel recupero ancora qualche occasione: se il destro di Conti termina alto, sull'altro fronte ancora Scardi si oppone prontamente a Forti. Il match si chiude cos&igrave; con la terza vittoria per l'Affrico di Crocchini: una squadra che gioca un bel calcio e che, se diventa pi&ugrave; concreta in attacco, pu&ograve; davvero stupire. L'Isolotto, anche se le prime cinque giornate hanno mostrato quanto sia difficile il girone di merito, mostra segnali positivi che potrebbero dare i primi frutti dalle prossime settimane.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>ottime le parate di <b>Alaimo </b>e la prova di tutto il pacchetto difensivo biancorosso (Fantechi, Ivanciu, Mannini, Campigli e i neo entrati Filipponi e Pezzi), che hanno tenuto bene nonostante la pressione avversaria. Utilissimi a centrocampo anche <b>Forti </b>(pi&ugrave; volte vicino al gol) e <b>Marri</b>. Tra i locali ottima gara per gli esterni difensivi Grandi Perona e Firicano, per il centrocampista <b>Bini</b>, per l'esterno sinistro <b>Nappo </b>e per il centravanti <b>Malenotti</b>. Cosimo Di Bari




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