• Giovanissimi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 2 - 0
  • Scandicci


SPORTING ARNO: Belli, Zanatta, Morandi, Galli, Cappelli, Cinque, Palazzo, Ferrara, Tofani, Ferro, Massai. A disp.: Giusti, Peruzzi, Cianferoni, Giannini, Cerrato. All.: Gianfranco Alberti.
SCANDICCI: Pettenati, Gargano, Gallinelli, Gallori, Schiumarini, Olivieri, Bettoni, Capineri, Baldinotti, Coppetti, Razzolini. A disp.: Danese, Ferri, Del Naia, Buffolino, Sarno. All.: Raffaele Gulli.

ARBITRO: Cendali di Firenze.

RETI: 1' Palazzo, 36' Ferrara.



Anche se ormai Sporting Arno e Scandicci sono lontane dalla lotta per il vertice, il super derby scandiccese non perde il suo fascino, mantenendo intatto il sapore di una sana ma comunque accesa rivalità sportiva. C'è sempre una sfida nella sfida analizzando i numeri delle due formazioni: per stabilire chi fra le due arriverà più in alto in graduatoria, e quale fra i due bomber, Massai con 20 reti segnate all'attivo o Baldinotti con 19 centri realizzati, la spunterà nella classifica marcatori. E' finita 0-0 la sfida tra i due attaccanti; ha invece vinto meritatamente lo Sporting di Alberti. E' vero, la formazione rosanero non si è espressa al meglio sotto il profilo tecnico ma ha meritato il successo finale in virtù del gran numero di occasioni da gol create e malamente sprecate. I ragazzi dell'ottimo tecnico azzurro Raffaele Gulli hanno invece disputato la classica partita in chiaroscuro, apparendo sicuramente meglio organizzati in fase d'impostazione, ma risultando altresì sterili in modo preoccupante in fase offensiva e troppo fragili nel reparto difensivo. Il solo Gallori è stato infatti capace di arginare con bravura le offensive degli attaccanti in maglia rosa. Il resto del reparto è andato spesso letteralmente in bambola e sono bastati appena 36 secondi per rendersene conto. Punizione dalla trequarti sinistra ottimamente scodellata verso l'area da Ferrara, i difensori si perdono per strada Palazzo che mette giù il pallone e solo soletto ha tutto il tempo per aggiustarsi la sfera e superare Pettenati da pochi passi. Il repentino vantaggio dei ragazzi di Alberti non solo sposta subito gli equilibri del match ma ne rende anche l'immagine più fedele possibile. Grazie alla buona vena di Bettoni, che spesso si sgancia con personalità sul settore di destra, ed ai frequenti scambi di quest'ultimo con Baldinotti e Coppetti, lo Scandicci si mostra senza dubbio più abile in fase d'impostazione. Peccato però che la manovra azzurra non trovi sbocco in avanti né con Baldinotti né con la brava ed intraprendente Costanza Razzolini. Lo Sporting la mette sul fisico, giocando spesso con lunghi rilanci per le punte che frequentemente mettono in grande difficoltà la difesa ospite, inspiegabilmente lenta ed insicura. Al 12', in occasione di una di queste ripartenze, Palazzo innesca Massai che tutto solo a due passi da Pettenati calcia debolmente fra le braccia del portiere. Al 21' si vede finalmente in attacco anche la formazione di Gulli. E' Baldinotti che ci prova dalla distanza e per poco non sorprende Belli che vede il pallone rimbalzare quasi davanti alla linea di porta per poi alzarsi di poco oltre la traversa. A strettissimo giro di posta giunge la replica dei ragazzi di Alberti grazie a Max Ferro, che fa tutto da solo. Il n. 10 badiano trova un varco nelle maglie della difesa, vi s'incunea, entra in area ma conclude ancora fra le braccia di Pettenati proteso in tuffo. Al 26' ci prova l'intraprendente Bettoni, la cui discesa sul settore di destra si conclude con un rasoterra non troppo insidioso che Belli, complicandosi parecchio il compito, decide di contenere respingendo la palla coi piedi a mo' di libero vecchia maniera. I primi attimi della ripresa ricalcano in fotocopia quelli del primo tempo. Basta infatti poco più di un minuto allo Sporting per trovare il raddoppio. Il bel dialogo stretto sulla sinistra fra Palazzo e Ferrara culmina con una precisa battuta rasoterra del n.8 che prende in controtempo Pettenati, insaccandosi nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Non si fa attendere la reazione della squadra di Gulli che si getta generosamente in avanti e al 45' avrebbe la possibilità di riaprire la partita. Da un confuso batti e ribatti al limite dell'area dello Sporting scaturisce una bella palla filtrante che raggiunge il neo entrato Sarno: prontissima la battuta a rete dalla media distanza e miracoloso intervento di Belli che si getta in tuffo e devia in angolo con la punta delle dita. Da questo momento in poi salgono in cattedra gli attaccanti dello Sporting, che in più di un'occasione vanno vicini al terzo gol. Impressiona, per quantità e qualità, la prova di Palazzo, inesauribile sul piano della corsa e molto bravo sia quando si mette a fare il rifinitore per Massai ed il neo entrato Cerrato, sia quando va alla conclusione. Al 49' è Cerrato a lanciarlo sulla destra, Palazzo entra in area ma conclude fuori di un soffio in diagonale. Al 51' Palazzo si trasforma in assist man lanciando in area Massai che, giunto a due passi dalla porta, spara addosso a Pettenati che mura la sua conclusione a rete. Al 53' lo Scandicci rompe momentaneamente l'assedio alla sua porta grazie alla conclusione da fuori area di Coppetti che finisce di poco oltre la traversa. Al 55' si rivede Massai, che si mangia un'altra buona opportunità calciando fuori di poco. Al 62' è la volta di Cerrato a ritrovarsi da solo davanti a Pettenati. Il n.16, ottimamente innescato da Palazzo, entra in area e tenta di scavalcare il portiere dello Scandicci in uscita: Pettenati è però bravissimo a non farsi aggirare e si salva ribattendo di piede la sfera che finisce in fallo laterale. La squadra di Alberti chiude in attacco e al 68' Massai si procura un'altra bella occasione. L'attaccante rosanero si libera bene al limite dell'area ma poi spreca tutto sparando ancora una volta sul corpo dell'ottimo Pettenati. Buone le prove di Massai, Ferrara, Cerrato, Palazzo e Morandi per lo Sporting e di Pettenati, Gallori, Bettoni, Coppetti, Sarno e Costanza Razzolini per lo Scandicci. Pomeriggio tutto sommato tranquillo per l'esperto arbitro Cendali che ha tenuto saldamente in mano le redini di una gara sempre molto sentita.

Nico Morali SPORTING ARNO: Belli, Zanatta, Morandi, Galli, Cappelli, Cinque, Palazzo, Ferrara, Tofani, Ferro, Massai. A disp.: Giusti, Peruzzi, Cianferoni, Giannini, Cerrato. All.: Gianfranco Alberti.<br >SCANDICCI: Pettenati, Gargano, Gallinelli, Gallori, Schiumarini, Olivieri, Bettoni, Capineri, Baldinotti, Coppetti, Razzolini. A disp.: Danese, Ferri, Del Naia, Buffolino, Sarno. All.: Raffaele Gulli.<br > ARBITRO: Cendali di Firenze.<br > RETI: 1' Palazzo, 36' Ferrara. Anche se ormai Sporting Arno e Scandicci sono lontane dalla lotta per il vertice, il super derby scandiccese non perde il suo fascino, mantenendo intatto il sapore di una sana ma comunque accesa rivalit&agrave; sportiva. C'&egrave; sempre una sfida nella sfida analizzando i numeri delle due formazioni: per stabilire chi fra le due arriver&agrave; pi&ugrave; in alto in graduatoria, e quale fra i due bomber, Massai con 20 reti segnate all'attivo o Baldinotti con 19 centri realizzati, la spunter&agrave; nella classifica marcatori. E' finita 0-0 la sfida tra i due attaccanti; ha invece vinto meritatamente lo Sporting di Alberti. E' vero, la formazione rosanero non si &egrave; espressa al meglio sotto il profilo tecnico ma ha meritato il successo finale in virt&ugrave; del gran numero di occasioni da gol create e malamente sprecate. I ragazzi dell'ottimo tecnico azzurro Raffaele Gulli hanno invece disputato la classica partita in chiaroscuro, apparendo sicuramente meglio organizzati in fase d'impostazione, ma risultando altres&igrave; sterili in modo preoccupante in fase offensiva e troppo fragili nel reparto difensivo. Il solo Gallori &egrave; stato infatti capace di arginare con bravura le offensive degli attaccanti in maglia rosa. Il resto del reparto &egrave; andato spesso letteralmente in bambola e sono bastati appena 36 secondi per rendersene conto. Punizione dalla trequarti sinistra ottimamente scodellata verso l'area da Ferrara, i difensori si perdono per strada Palazzo che mette gi&ugrave; il pallone e solo soletto ha tutto il tempo per aggiustarsi la sfera e superare Pettenati da pochi passi. Il repentino vantaggio dei ragazzi di Alberti non solo sposta subito gli equilibri del match ma ne rende anche l'immagine pi&ugrave; fedele possibile. Grazie alla buona vena di Bettoni, che spesso si sgancia con personalit&agrave; sul settore di destra, ed ai frequenti scambi di quest'ultimo con Baldinotti e Coppetti, lo Scandicci si mostra senza dubbio pi&ugrave; abile in fase d'impostazione. Peccato per&ograve; che la manovra azzurra non trovi sbocco in avanti n&eacute; con Baldinotti n&eacute; con la brava ed intraprendente Costanza Razzolini. Lo Sporting la mette sul fisico, giocando spesso con lunghi rilanci per le punte che frequentemente mettono in grande difficolt&agrave; la difesa ospite, inspiegabilmente lenta ed insicura. Al 12', in occasione di una di queste ripartenze, Palazzo innesca Massai che tutto solo a due passi da Pettenati calcia debolmente fra le braccia del portiere. Al 21' si vede finalmente in attacco anche la formazione di Gulli. E' Baldinotti che ci prova dalla distanza e per poco non sorprende Belli che vede il pallone rimbalzare quasi davanti alla linea di porta per poi alzarsi di poco oltre la traversa. A strettissimo giro di posta giunge la replica dei ragazzi di Alberti grazie a Max Ferro, che fa tutto da solo. Il n. 10 badiano trova un varco nelle maglie della difesa, vi s'incunea, entra in area ma conclude ancora fra le braccia di Pettenati proteso in tuffo. Al 26' ci prova l'intraprendente Bettoni, la cui discesa sul settore di destra si conclude con un rasoterra non troppo insidioso che Belli, complicandosi parecchio il compito, decide di contenere respingendo la palla coi piedi a mo' di libero vecchia maniera. I primi attimi della ripresa ricalcano in fotocopia quelli del primo tempo. Basta infatti poco pi&ugrave; di un minuto allo Sporting per trovare il raddoppio. Il bel dialogo stretto sulla sinistra fra Palazzo e Ferrara culmina con una precisa battuta rasoterra del n.8 che prende in controtempo Pettenati, insaccandosi nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Non si fa attendere la reazione della squadra di Gulli che si getta generosamente in avanti e al 45' avrebbe la possibilit&agrave; di riaprire la partita. Da un confuso batti e ribatti al limite dell'area dello Sporting scaturisce una bella palla filtrante che raggiunge il neo entrato Sarno: prontissima la battuta a rete dalla media distanza e miracoloso intervento di Belli che si getta in tuffo e devia in angolo con la punta delle dita. Da questo momento in poi salgono in cattedra gli attaccanti dello Sporting, che in pi&ugrave; di un'occasione vanno vicini al terzo gol. Impressiona, per quantit&agrave; e qualit&agrave;, la prova di Palazzo, inesauribile sul piano della corsa e molto bravo sia quando si mette a fare il rifinitore per Massai ed il neo entrato Cerrato, sia quando va alla conclusione. Al 49' &egrave; Cerrato a lanciarlo sulla destra, Palazzo entra in area ma conclude fuori di un soffio in diagonale. Al 51' Palazzo si trasforma in assist man lanciando in area Massai che, giunto a due passi dalla porta, spara addosso a Pettenati che mura la sua conclusione a rete. Al 53' lo Scandicci rompe momentaneamente l'assedio alla sua porta grazie alla conclusione da fuori area di Coppetti che finisce di poco oltre la traversa. Al 55' si rivede Massai, che si mangia un'altra buona opportunit&agrave; calciando fuori di poco. Al 62' &egrave; la volta di Cerrato a ritrovarsi da solo davanti a Pettenati. Il n.16, ottimamente innescato da Palazzo, entra in area e tenta di scavalcare il portiere dello Scandicci in uscita: Pettenati &egrave; per&ograve; bravissimo a non farsi aggirare e si salva ribattendo di piede la sfera che finisce in fallo laterale. La squadra di Alberti chiude in attacco e al 68' Massai si procura un'altra bella occasione. L'attaccante rosanero si libera bene al limite dell'area ma poi spreca tutto sparando ancora una volta sul corpo dell'ottimo Pettenati. Buone le prove di<b> Massai, Ferrara,</b> <b>Cerrato, Palazzo</b> e<b> Morandi</b> per lo Sporting e di <b>Pettenati, Gallori, Bettoni, Coppetti, Sarno </b>e <b>Costanza Razzolin</b>i per lo Scandicci. Pomeriggio tutto sommato tranquillo per l'esperto arbitro Cendali che ha tenuto saldamente in mano le redini di una gara sempre molto sentita. Nico Morali




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