MONTELUPO: Pannocchia, Alfano, Maranghi, Ippoliti, Rigacci, Intreccialagli, Gori, Maccanti, Sanchez, Saitta, Pinto. A disp.: Delli Guanti, Renieri, Rosselli, Marzi, Tremolanti, Venturini Lorenzo, Venturini Leonardo. All.: Donati Giancarlo.
INCISA: Nardone, Pasquini, Casalini, Beretta, Vannini, Di Trapani, Sarotti, Guerrini, Rossi, Corsi, Marziali. A disp.: Arnetoli, Ciari, Bagiardi, Grifoni, Taddueucci, Bigi, Coniglio. All.: Innocenti Loris.

RETI: 10' Alfano, 20' rig. Sanchez, 50' Pinto.



Partita senza troppa storia quella del sabato pomeriggio fra il Montelupo padrone di casa e l'Incisa, al termine della quale sono gli amaranto a poter festeggiare la conquista dei tre punti, conseguita con altrettante reti all'attivo senza annoverarne nessuna subita. I padroni di casa hanno infatti imposto il proprio gioco fin dalle prime battute, con un costante possesso palla ed un pressing piuttosto marcato che li ha portati dopo soli 10' dal fischio d'inizio a timbrare il taccuino dei marcatori: sulla battuta di un calcio d'angolo forte e teso è infatti il difensore Alfano ad anticipare tutti i colleghi avversari sul primo palo, mettendo alle spalle del portiere la rete del 1-0. La rete dei padroni di casa mette subito una seria ipoteca sulla gara, con un avversario che non sembra riuscire a scuotersi alla ricerca del pareggio, mentre il Montelupo continua a fare la partita cercando di far girare la sfera e cercando a più riprese lo spunto vincente. Trascorrono infatti altri dieci minuti dalla prima segnatura che il Montelupo riesce a bissare il vantaggio grazie all'ottimo lavoro del sudamericano Sanchez che riesce prima ad insinuarsi in area, costringendo un avversario a commettere il fallo da rigore per poi presentarsi dagli undici metri senza sbagliare l'esecuzione: 2-0. Sul risultato di doppio vantaggio dopo circa venti minuti di gara la sfida sembra già essere ibernata per i padroni di casa, con un Incisa poco incisivo che, fatta eccezione per qualche scorribanda del duo offensivo Rossi-Corsi, non riesce a procurarsi serie occasioni per far male alla difesa avversaria. A risultato praticamente acquisito il Montelupo non ha quindi interesse a sprecare troppe energie ed infatti la partita sembra abbassarsi di tono. Nella ripresa si disputa una gara sulla falsa riga di quella vista nel primo tempo e così, con il terzo squillo dei padroni di casa, si va a sigillare il referto dell'arbitro: ottima azione al quarto d'ora avviata da Sanchez e Saitta, con quest'ultimo che innesca bene Pinto in area avversaria il quale a sua volta, con la giusta potenza e precisione, riesce ad infilare il portiere per il definitivo 3-0. Se la partita sembrava chiusa sul 2-0, con la terza lunghezza firmata dagli amaranto non ha più molto da dire e quindi, dopo oltre 20' di gioco compassato, al triplice fischio dell'arbitro cala il sipario aul match. Complimenti al Montelupo che ha dimostrato personalità e buon gioco. Formazione dell'Incisa invece da rivedere per la poca vivacità soprattutto in trasferta, dove la squadra non riesce ad imprimere il timbro giusto al proprio gioco.

MONTELUPO: Pannocchia, Alfano, Maranghi, Ippoliti, Rigacci, Intreccialagli, Gori, Maccanti, Sanchez, Saitta, Pinto. A disp.: Delli Guanti, Renieri, Rosselli, Marzi, Tremolanti, Venturini Lorenzo, Venturini Leonardo. All.: Donati Giancarlo.<br >INCISA: Nardone, Pasquini, Casalini, Beretta, Vannini, Di Trapani, Sarotti, Guerrini, Rossi, Corsi, Marziali. A disp.: Arnetoli, Ciari, Bagiardi, Grifoni, Taddueucci, Bigi, Coniglio. All.: Innocenti Loris.<br > RETI: 10' Alfano, 20' rig. Sanchez, 50' Pinto. Partita senza troppa storia quella del sabato pomeriggio fra il Montelupo padrone di casa e l'Incisa, al termine della quale sono gli amaranto a poter festeggiare la conquista dei tre punti, conseguita con altrettante reti all'attivo senza annoverarne nessuna subita. I padroni di casa hanno infatti imposto il proprio gioco fin dalle prime battute, con un costante possesso palla ed un pressing piuttosto marcato che li ha portati dopo soli 10' dal fischio d'inizio a timbrare il taccuino dei marcatori: sulla battuta di un calcio d'angolo forte e teso &egrave; infatti il difensore Alfano ad anticipare tutti i colleghi avversari sul primo palo, mettendo alle spalle del portiere la rete del 1-0. La rete dei padroni di casa mette subito una seria ipoteca sulla gara, con un avversario che non sembra riuscire a scuotersi alla ricerca del pareggio, mentre il Montelupo continua a fare la partita cercando di far girare la sfera e cercando a pi&ugrave; riprese lo spunto vincente. Trascorrono infatti altri dieci minuti dalla prima segnatura che il Montelupo riesce a bissare il vantaggio grazie all'ottimo lavoro del sudamericano Sanchez che riesce prima ad insinuarsi in area, costringendo un avversario a commettere il fallo da rigore per poi presentarsi dagli undici metri senza sbagliare l'esecuzione: 2-0. Sul risultato di doppio vantaggio dopo circa venti minuti di gara la sfida sembra gi&agrave; essere ibernata per i padroni di casa, con un Incisa poco incisivo che, fatta eccezione per qualche scorribanda del duo offensivo Rossi-Corsi, non riesce a procurarsi serie occasioni per far male alla difesa avversaria. A risultato praticamente acquisito il Montelupo non ha quindi interesse a sprecare troppe energie ed infatti la partita sembra abbassarsi di tono. Nella ripresa si disputa una gara sulla falsa riga di quella vista nel primo tempo e cos&igrave;, con il terzo squillo dei padroni di casa, si va a sigillare il referto dell'arbitro: ottima azione al quarto d'ora avviata da Sanchez e Saitta, con quest'ultimo che innesca bene Pinto in area avversaria il quale a sua volta, con la giusta potenza e precisione, riesce ad infilare il portiere per il definitivo 3-0. Se la partita sembrava chiusa sul 2-0, con la terza lunghezza firmata dagli amaranto non ha pi&ugrave; molto da dire e quindi, dopo oltre 20' di gioco compassato, al triplice fischio dell'arbitro cala il sipario aul match. Complimenti al Montelupo che ha dimostrato personalit&agrave; e buon gioco. Formazione dell'Incisa invece da rivedere per la poca vivacit&agrave; soprattutto in trasferta, dove la squadra non riesce ad imprimere il timbro giusto al proprio gioco.