- Giovanissimi B GIR.A
- Olimpia Firenze
-
3 - 0
- Settignanese
OLIMPIA FIRENZE: Gualandi, Nardini, Amoddio (68' Renieri), Zacchi, Sacchi, Lanza, Andrade (65' Cuccuru Leonardo), Brilli (68' Vegni), Ciancaleoni (49' Farulli), Saccardi (55' Vecchi), Somigli (60' Cuccuru Davide). A disp.: Salucci. All.: Zanobini.
SETTIGNANESE: Cosentino (56' Montigiani), Corri, Sorrenti, Tweed (53' Marilli), Capanni, Brenna, Privitera, Pampaloni, Rama (65' Villani), Tambone, Pepi (65' Brogelli). A disp.: Ghiggi, Amendola, Bravi. All.: Romei.
ARBITRO: Albani di Firenze.
RETE: 7' autorete Tweed, 12' Brilli, 26' Saccardi.
Le partite sono decise dagli episodi. Ecco servita la frase fatta che sintetizza l'incontro tra l'Olimpia Firenze e la Settignanese. La squadra di mister Zanobini realizza tre gol su...due tiri e un autogol, tutti nel primo tempo, e poi gestisce il match con attenzione. I ragazzi in maglia giallonera tengono così il passo della Cattolica Virtus, saldamente in testa alla classifica. La Settignanese ha molto da recriminare con se stessa perché I suoi giocatori hanno delle colpe non indifferenti su almeno due gol su tre. Il primo è stato un autorete del pur bravo Tweed non particolarmente pressato dagli attaccanti avversari. Comunque può starci un po' di apprensione e anche di sfortuna: il pallonetto che ha beffato il proprio portiere è riuscito fin troppo bene. Il terzo gol avversario è stato frutto di un bel tiro potente e preciso da parte di Saccardi da centrocampo, ma il portiere rossonero ha avuto tutto il tempo per coordinarsi e fermare il pallone, senza riuscirci. La seconda rete, invece, è da attribuire interamente alle qualità dei giocatori dell'Olimpia. Malgrado i rossoneri stessero facendo un ottimo pressing alto, Amodio, bravissimo esterno di fascia sinistra giallonero, è riuscito a prendere palla, dribblare un avversario e passare il pallone a Brilli, che ha subito fatto un bel lancio in avanti verso Ciancaleoni. Sugli sviluppi dell'azione, lo stesso numero otto è entrato in area palla al piede e ha insaccato. Peccato per i rossoneri non aver sfruttato alcuni buchi difensivi dell'Olimpia nel primo tempo. In almeno tre occasioni Rama o Corri non sono riusciti a segnare: o per aver ecceduto nella potenza (Rama, sul 3-0) o perché il tiro è stato intercettato o per l'intervento del difensore. Dicevamo degli episodi. In effetti l'immagine che resta impressa della partita non è una squadra che sovrasta l'altra. E' un nugolo di giocatori delle due squadre che si muovono all'unisono. Pressing, ricerca del gioco e del possesso palla, alcune individualità dai piedi buoni. La partita ha vissuto di capovolgimenti di fronte non frenetici, ma ragionati. Si potrebbe pensare ad una partita di pallanuoto: un'azione per parte, un gioco speculare, con le squadre che rischiavano di annullarsi a vicenda, magari un po' più pressa e riparti quello della Settignanese (che giocava col libero alla vecchia maniera, tra l'altro), e più manovra e triangola quello dell'Olimpia. Peccato che spesso le azioni non riuscivano a concretizzarsi, come se mancasse ad ambedue le squadre chi concludeva. Certo che in questo modo i rossoneri, anche se sono sempre stati in partita, nel senso che non si sono demoralizzati e hanno reagito ai gol subiti, non hanno potuto sperare nella rimonta. Il loro problema, adesso, è che tutte le squadre che erano insieme a loro in classifica hanno vinto, ma se dimenticano in fretta questa giornata possono insidiare le prime posizioni.
Calciatoripiù: Amodio (Olimpia): Non sbaglia una palla, sa sempre cosa fare, gioca a testa alta e si muove con sicurezza sulla fascia sinistra. Ottimi piedi. Sacchi e Lanza (Olimpia): Coppia centrale difensiva dei gialloneri. Molto buoni alcuni loro interventi difensivi. Anche individualmente, non sparano palloni a caso dalla difesa ma partono palla al piede. I buchi difensivi? Diamo merito alla velocità delle ripartenze della Settignanese. Brilli (Olimpia): Comanda il centrocampo, dando ordine e fiducia alla squadra. Corri (Settignanese): Deciso, determinato, arriva anche al tiro, ma non è fortunato nella conclusione. Privitera (Settignanese): Un autentico peperino. Palla al piede riesce sempre a saltare l'uomo e a far salire la squadra, anche se a volte esagera nel portare palla.
Riccardo Ricci
OLIMPIA FIRENZE: Gualandi, Nardini, Amoddio (68' Renieri), Zacchi, Sacchi, Lanza, Andrade (65' Cuccuru Leonardo), Brilli (68' Vegni), Ciancaleoni (49' Farulli), Saccardi (55' Vecchi), Somigli (60' Cuccuru Davide). A disp.: Salucci. All.: Zanobini.<br >SETTIGNANESE: Cosentino (56' Montigiani), Corri, Sorrenti, Tweed (53' Marilli), Capanni, Brenna, Privitera, Pampaloni, Rama (65' Villani), Tambone, Pepi (65' Brogelli). A disp.: Ghiggi, Amendola, Bravi. All.: Romei.<br >
ARBITRO: Albani di Firenze.<br >
RETE: 7' autorete Tweed, 12' Brilli, 26' Saccardi.
Le partite sono decise dagli episodi. Ecco servita la frase fatta che sintetizza l'incontro tra l'Olimpia Firenze e la Settignanese. La squadra di mister Zanobini realizza tre gol su...due tiri e un autogol, tutti nel primo tempo, e poi gestisce il match con attenzione. I ragazzi in maglia giallonera tengono così il passo della Cattolica Virtus, saldamente in testa alla classifica. La Settignanese ha molto da recriminare con se stessa perché I suoi giocatori hanno delle colpe non indifferenti su almeno due gol su tre. Il primo è stato un autorete del pur bravo Tweed non particolarmente pressato dagli attaccanti avversari. Comunque può starci un po' di apprensione e anche di sfortuna: il pallonetto che ha beffato il proprio portiere è riuscito fin troppo bene. Il terzo gol avversario è stato frutto di un bel tiro potente e preciso da parte di Saccardi da centrocampo, ma il portiere rossonero ha avuto tutto il tempo per coordinarsi e fermare il pallone, senza riuscirci. La seconda rete, invece, è da attribuire interamente alle qualità dei giocatori dell'Olimpia. Malgrado i rossoneri stessero facendo un ottimo pressing alto, Amodio, bravissimo esterno di fascia sinistra giallonero, è riuscito a prendere palla, dribblare un avversario e passare il pallone a Brilli, che ha subito fatto un bel lancio in avanti verso Ciancaleoni. Sugli sviluppi dell'azione, lo stesso numero otto è entrato in area palla al piede e ha insaccato. Peccato per i rossoneri non aver sfruttato alcuni buchi difensivi dell'Olimpia nel primo tempo. In almeno tre occasioni Rama o Corri non sono riusciti a segnare: o per aver ecceduto nella potenza (Rama, sul 3-0) o perché il tiro è stato intercettato o per l'intervento del difensore. Dicevamo degli episodi. In effetti l'immagine che resta impressa della partita non è una squadra che sovrasta l'altra. E' un nugolo di giocatori delle due squadre che si muovono all'unisono. Pressing, ricerca del gioco e del possesso palla, alcune individualità dai piedi buoni. La partita ha vissuto di capovolgimenti di fronte non frenetici, ma ragionati. Si potrebbe pensare ad una partita di pallanuoto: un'azione per parte, un gioco speculare, con le squadre che rischiavano di annullarsi a vicenda, magari un po' più pressa e riparti quello della Settignanese (che giocava col libero alla vecchia maniera, tra l'altro), e più manovra e triangola quello dell'Olimpia. Peccato che spesso le azioni non riuscivano a concretizzarsi, come se mancasse ad ambedue le squadre chi concludeva. Certo che in questo modo i rossoneri, anche se sono sempre stati in partita, nel senso che non si sono demoralizzati e hanno reagito ai gol subiti, non hanno potuto sperare nella rimonta. Il loro problema, adesso, è che tutte le squadre che erano insieme a loro in classifica hanno vinto, ma se dimenticano in fretta questa giornata possono insidiare le prime posizioni.<br ><b>
Calciatoripiù: Amodio (Olimpia):</b> Non sbaglia una palla, sa sempre cosa fare, gioca a testa alta e si muove con sicurezza sulla fascia sinistra. Ottimi piedi. <b>Sacchi e Lanza (Olimpia):</b> Coppia centrale difensiva dei gialloneri. Molto buoni alcuni loro interventi difensivi. Anche individualmente, non sparano palloni a caso dalla difesa ma partono palla al piede. I buchi difensivi? Diamo merito alla velocità delle ripartenze della Settignanese. <b>Brilli (Olimpia):</b> Comanda il centrocampo, dando ordine e fiducia alla squadra. <b>Corri (Settignanese): </b>Deciso, determinato, arriva anche al tiro, ma non è fortunato nella conclusione. <b>Privitera (Settignanese):</b> Un autentico peperino. Palla al piede riesce sempre a saltare l'uomo e a far salire la squadra, anche se a volte esagera nel portare palla.
Riccardo Ricci