• Giovanissimi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 4
  • Scandicci


OLIMPIA FIRENZE: Salucci, Nardini, Amoddio, Zacchi, Sacchi, Lanza (38' Beragnoli), Andrade, Brilli, Vecchi, Saccardi (58' Farulli), Somigli (48' Cuccuru). A disp.: Gualandi, Minicucci, Vegni, Renieri. All.: Gianni Zanobini.
SCANDICCI: Pettenati, Olivieri (4' Giusto), Gallinelli (24' Ferri), Gallori, Schiumarini, Gargano, Bettoni (58' Razzolini), Capineri, Baldinotti, Coppetti, Del Naia (40' Buffolino). A disp.: Danese, Leoni, Sarno. All.: Raffaele Gulli.

ARBITRO: Spinella di Firenze.

RETI: 6' Saccardi, 9' aut. Sacchi, 37' Vecchi, 38' Baldinotti, 43' rig. Brilli, 67' e 68' Baldinotti.
NOTE: Rec. 2'+4'.



Doveva essere il big match della nona giornata e la gara non ha assolutamente deluso le attese: l'Olimpia pensava di aver vinto questo scontro dei piani alti contro lo Scandicci ed anche la logica l'aiutava, dato che a tre minuti dal termine il punteggio era fermo sul 3-2 con uno Scandicci sfiduciato, alla vana ricerca di un insperato pareggio. Neanche 5 minuti dopo la situazione era completamente ribaltata, a causa di un minuto di vera e propria follia calcistica dei ragazzi di mister Zanobini e di un attaccante, Baldinotti, che ha pescato un doppio jolly nello spazio di sessanta secondi. Andiamo con ordine: partita che prende il via con i giallo neri in proiezione offensiva e con uno Scandicci che già dopo 4 minuti deve fare a meno di Olivieri. Al 6' il punteggio si sblocca. Andrade tiene in campo un pallone difficile sulla fascia destra e lo mette al centro dove Vecchi prova volè, ma colpisce male, favorendo però l'intervento di Saccardi che con un sinistro liftato trova l'angolino basso, alla destra di Pettenati. Reazione che non si fa attendere e Scandicci che dopo appena tre minuti riequilibra la situazione, più per fortuna che per meriti effettivi. E' il 9', Schiumarini recupera un bel pallone a centrocampo e lo verticalizza di prima intenzione per Baldinotti, Sacchi interviene d'autorità anticipando sia l'attaccante che il proprio portiere, ma il suo tocco sporco prende troppa velocità e soprattutto la direzione della porta sguarnita. E' dunque un fortunoso gol dell'1-1 per gli ospiti. Lo Scandicci prova a legittimare il gol del pareggio al 13': Bettoni va via in velocità sulla destra e crossa forte dal fondo, Salucci blocca in due tempi vicino alla linea di porta. Scandicci che in generale si affida molto alle ripartenze con lanci lunghi, ma non casuali, che rischiano di sorprendere una difesa di casa, piuttosto alta. Al 21' si rivedono i giallo neri con Andrade che la spizza di testa per lo scatto di Saccardi, lesto a toccare in anticipo su Pettenati ed a superarlo con un tocco sotto ma Schiumarini riesce a recuperare ed a salvare sulla linea. Poco dopo occasione simile: stavolta è Vecchi a calciare in diagonale ed ancora Schiumarini ad opporsi a portiere battuto. Olimpia che quindi inciampa più volte a pochi passi dal vantaggio, senza trovarlo, pur meritandolo, prima della fine del primo tempo. Scandicci piuttosto rinunciatario ed anche sfortunato nel dover sostituire un altro elemento difensivo, Gallinelli, sempre per infortunio. Ripresa che riparte dunque dall'1-1 ma che regalerà uno spettacolo ben più corposo del pur godibile primo tempo. Già al 36' Vecchi lancia Somigli sull'out sinistro, il cross errato del numero 11 rischia di sorprendere Pettenati e si stampa sulla traversa. E' il preludio al gol del 2-1, che arriva un minuto più tardi: Andrade recupera palla sulla fascia destra e lo serve indietro a Nardini, cross perfetto del terzino che pesca l'incornata vincente di Vecchi, lasciato solo a centro area. Avvio simile a quanto era avvenuto a inizio gara e l'Olimpia sembra aver ripreso in mano le redini del match. Proprio come nel primo tempo, però, la squadra di Zanobini si distrae e subisce immediatamente il gol del nuovo pareggio. Nemmeno il tempo di battere il calcio d'avvio infatti e lo Scandicci guadagna una rimessa laterale offensiva. Servito Bettoni, questi la gira di prima al centro, Baldinotti, da rapace dell'area di rigore, è bravissimo a toccare con la punta mettendo fuori causa Salucci, che arriva sul pallone ma non riesce a pararlo. L'Olimpia naturalmente non ci sta e torna ad attaccare e impiega poco a ritrovare il vantaggio. Al 43' infatti c'è una punizione da centrocampo che Amoddio calcia lungo in area, nei pressi del lato corto: Pettenati esce a sproposito fino al limite e soprattutto va a spingere ingenuamente Saccardi che si era frapposto tra lui ed il pallone. L'arbitro non può che assegnare il penalty: dal dischetto va Brilli che supera Pettenati per il 3-2. Lo Scandicci rischia di tracollare cinque minuti più tardi: palla in area per lo stesso Brilli, con Gallori che va a vuoto, ma il numero otto pasticcia per poi toccare per Andrade, finito in off-side. Al 55' di rivedono i biancoblù con una punizione da centrocampo di Coppetti che trova smarcato sul secondo palo Bettoni ma la botta del centrocampista finisce alta. Al 60' ci prova invece Capineri da fuori area, ma la mira è imprecisa. L'Olimpia cerca di addormentare la partita e sembra riuscirci, sfiorando comunque ancora il gol. Al 63' Andrade tocca di testa verso il neo entrato Cuccuru che si invola verso la porta e prova il pallonetto ma il pallone esce. E' l'occasione che fa la differenza perché dal possibile 4-2 si passa, dopo appena 4 minuti, al 3-3, che arriva quasi a sorpresa. Lancio di Capineri dalle retrovie, Baldinotti controlla il rimbalzo del pallone e poi sorprende Salucci con un pallonetto spettacolare dal limite dell'area. Grande esultanza per un risultato improvvisamente riequilibrato, quando ormai la speranza stava svanendo definitivamente. Ma non è finita: lo Scandicci crede nella clamorosa impresa-rimonta , l'Olimpia traballa. Minuto numero 68: punizione di Coppetti in area, batti e ribatti e panico per la difesa di casa, ci prova Capineri ma alla fine è sempre Baldinotti a trovare la deviazione giusta che vale il 4-3. Il finale di gara è infuocato, a dir poco. Olimpia che attacca a testa bassa: al 70' Nardini vince la lotta a centrocampo e lancia Cucuru, che similmente all'occasione precedente, corre verso la porta ospite e cerca di scavalcare il portiere con un lob, che esce di pochissimo a lato. Ancora occasioni: al 37' Vecchi al volo, ma Pettenati riesce a bloccare in due tempi. L'ultima occasione è nettamente la più clamorosa: è proprio l'ultimo minuto della partita, Andrade controlla palla al limite, supera in dribbling Schiumarini e prova a piazzarla a tu per tu con Pettenati, che però riscatta l'ingenuità del rigore e si supera respingendo la conclusione. E' l'atto che chiude la partita con lo Scandicci che può esplodere la sua gioia, al termine di un incontro pazzesco e sempre in discussione.
Calciatoripiù
: nell'Olimpia Andrade entra in tutte le occasioni dei suoi, spina nel fianco costante con la sua velocità. Decisivo in almeno due reti anche Saccardi. Nello Scandicci c'è il migliore in campo: Baldinotti, di fatto tre pallone toccati nella partita e tre gol, killer istinct da grande attaccante. Oltre a lui Schiumarini, che è una diga a centrocampo e salva almeno due potenziali occasioni.

Claudio Masini OLIMPIA FIRENZE: Salucci, Nardini, Amoddio, Zacchi, Sacchi, Lanza (38' Beragnoli), Andrade, Brilli, Vecchi, Saccardi (58' Farulli), Somigli (48' Cuccuru). A disp.: Gualandi, Minicucci, Vegni, Renieri. All.: Gianni Zanobini.<br >SCANDICCI: Pettenati, Olivieri (4' Giusto), Gallinelli (24' Ferri), Gallori, Schiumarini, Gargano, Bettoni (58' Razzolini), Capineri, Baldinotti, Coppetti, Del Naia (40' Buffolino). A disp.: Danese, Leoni, Sarno. All.: Raffaele Gulli. <br > ARBITRO: Spinella di Firenze.<br > RETI: 6' Saccardi, 9' aut. Sacchi, 37' Vecchi, 38' Baldinotti, 43' rig. Brilli, 67' e 68' Baldinotti.<br >NOTE: Rec. 2'+4'. Doveva essere il big match della nona giornata e la gara non ha assolutamente deluso le attese: l'Olimpia pensava di aver vinto questo scontro dei piani alti contro lo Scandicci ed anche la logica l'aiutava, dato che a tre minuti dal termine il punteggio era fermo sul 3-2 con uno Scandicci sfiduciato, alla vana ricerca di un insperato pareggio. Neanche 5 minuti dopo la situazione era completamente ribaltata, a causa di un minuto di vera e propria follia calcistica dei ragazzi di mister Zanobini e di un attaccante, Baldinotti, che ha pescato un doppio jolly nello spazio di sessanta secondi. Andiamo con ordine: partita che prende il via con i giallo neri in proiezione offensiva e con uno Scandicci che gi&agrave; dopo 4 minuti deve fare a meno di Olivieri. Al 6' il punteggio si sblocca. Andrade tiene in campo un pallone difficile sulla fascia destra e lo mette al centro dove Vecchi prova vol&egrave;, ma colpisce male, favorendo per&ograve; l'intervento di Saccardi che con un sinistro liftato trova l'angolino basso, alla destra di Pettenati. Reazione che non si fa attendere e Scandicci che dopo appena tre minuti riequilibra la situazione, pi&ugrave; per fortuna che per meriti effettivi. E' il 9', Schiumarini recupera un bel pallone a centrocampo e lo verticalizza di prima intenzione per Baldinotti, Sacchi interviene d'autorit&agrave; anticipando sia l'attaccante che il proprio portiere, ma il suo tocco sporco prende troppa velocit&agrave; e soprattutto la direzione della porta sguarnita. E' dunque un fortunoso gol dell'1-1 per gli ospiti. Lo Scandicci prova a legittimare il gol del pareggio al 13': Bettoni va via in velocit&agrave; sulla destra e crossa forte dal fondo, Salucci blocca in due tempi vicino alla linea di porta. Scandicci che in generale si affida molto alle ripartenze con lanci lunghi, ma non casuali, che rischiano di sorprendere una difesa di casa, piuttosto alta. Al 21' si rivedono i giallo neri con Andrade che la spizza di testa per lo scatto di Saccardi, lesto a toccare in anticipo su Pettenati ed a superarlo con un tocco sotto ma Schiumarini riesce a recuperare ed a salvare sulla linea. Poco dopo occasione simile: stavolta &egrave; Vecchi a calciare in diagonale ed ancora Schiumarini ad opporsi a portiere battuto. Olimpia che quindi inciampa pi&ugrave; volte a pochi passi dal vantaggio, senza trovarlo, pur meritandolo, prima della fine del primo tempo. Scandicci piuttosto rinunciatario ed anche sfortunato nel dover sostituire un altro elemento difensivo, Gallinelli, sempre per infortunio. Ripresa che riparte dunque dall'1-1 ma che regaler&agrave; uno spettacolo ben pi&ugrave; corposo del pur godibile primo tempo. Gi&agrave; al 36' Vecchi lancia Somigli sull'out sinistro, il cross errato del numero 11 rischia di sorprendere Pettenati e si stampa sulla traversa. E' il preludio al gol del 2-1, che arriva un minuto pi&ugrave; tardi: Andrade recupera palla sulla fascia destra e lo serve indietro a Nardini, cross perfetto del terzino che pesca l'incornata vincente di Vecchi, lasciato solo a centro area. Avvio simile a quanto era avvenuto a inizio gara e l'Olimpia sembra aver ripreso in mano le redini del match. Proprio come nel primo tempo, per&ograve;, la squadra di Zanobini si distrae e subisce immediatamente il gol del nuovo pareggio. Nemmeno il tempo di battere il calcio d'avvio infatti e lo Scandicci guadagna una rimessa laterale offensiva. Servito Bettoni, questi la gira di prima al centro, Baldinotti, da rapace dell'area di rigore, &egrave; bravissimo a toccare con la punta mettendo fuori causa Salucci, che arriva sul pallone ma non riesce a pararlo. L'Olimpia naturalmente non ci sta e torna ad attaccare e impiega poco a ritrovare il vantaggio. Al 43' infatti c'&egrave; una punizione da centrocampo che Amoddio calcia lungo in area, nei pressi del lato corto: Pettenati esce a sproposito fino al limite e soprattutto va a spingere ingenuamente Saccardi che si era frapposto tra lui ed il pallone. L'arbitro non pu&ograve; che assegnare il penalty: dal dischetto va Brilli che supera Pettenati per il 3-2. Lo Scandicci rischia di tracollare cinque minuti pi&ugrave; tardi: palla in area per lo stesso Brilli, con Gallori che va a vuoto, ma il numero otto pasticcia per poi toccare per Andrade, finito in off-side. Al 55' di rivedono i biancobl&ugrave; con una punizione da centrocampo di Coppetti che trova smarcato sul secondo palo Bettoni ma la botta del centrocampista finisce alta. Al 60' ci prova invece Capineri da fuori area, ma la mira &egrave; imprecisa. L'Olimpia cerca di addormentare la partita e sembra riuscirci, sfiorando comunque ancora il gol. Al 63' Andrade tocca di testa verso il neo entrato Cuccuru che si invola verso la porta e prova il pallonetto ma il pallone esce. E' l'occasione che fa la differenza perch&eacute; dal possibile 4-2 si passa, dopo appena 4 minuti, al 3-3, che arriva quasi a sorpresa. Lancio di Capineri dalle retrovie, Baldinotti controlla il rimbalzo del pallone e poi sorprende Salucci con un pallonetto spettacolare dal limite dell'area. Grande esultanza per un risultato improvvisamente riequilibrato, quando ormai la speranza stava svanendo definitivamente. Ma non &egrave; finita: lo Scandicci crede nella clamorosa impresa-rimonta , l'Olimpia traballa. Minuto numero 68: punizione di Coppetti in area, batti e ribatti e panico per la difesa di casa, ci prova Capineri ma alla fine &egrave; sempre Baldinotti a trovare la deviazione giusta che vale il 4-3. Il finale di gara &egrave; infuocato, a dir poco. Olimpia che attacca a testa bassa: al 70' Nardini vince la lotta a centrocampo e lancia Cucuru, che similmente all'occasione precedente, corre verso la porta ospite e cerca di scavalcare il portiere con un lob, che esce di pochissimo a lato. Ancora occasioni: al 37' Vecchi al volo, ma Pettenati riesce a bloccare in due tempi. L'ultima occasione &egrave; nettamente la pi&ugrave; clamorosa: &egrave; proprio l'ultimo minuto della partita, Andrade controlla palla al limite, supera in dribbling Schiumarini e prova a piazzarla a tu per tu con Pettenati, che per&ograve; riscatta l'ingenuit&agrave; del rigore e si supera respingendo la conclusione. E' l'atto che chiude la partita con lo Scandicci che pu&ograve; esplodere la sua gioia, al termine di un incontro pazzesco e sempre in discussione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Olimpia <b>Andrade </b>entra in tutte le occasioni dei suoi, spina nel fianco costante con la sua velocit&agrave;. Decisivo in almeno due reti anche <b>Saccardi</b>. Nello Scandicci c'&egrave; il migliore in campo: <b>Baldinotti</b>, di fatto tre pallone toccati nella partita e tre gol, killer istinct da grande attaccante. Oltre a lui <b>Schiumarini</b>, che &egrave; una diga a centrocampo e salva almeno due potenziali occasioni. Claudio Masini




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