- Giovanissimi B GIR.A
- Lastrigiana
-
0 - 2
- Cattolica Virtus
LASTRIGIANA: Talli, Bambini, Manetti, Gonnelli, Marceddu, Rossi, Binazzi, Bellomo, D'Uva, Fucà, Masi. A disp.: Muoio, Nesti, Mirabella, Cossari, Clames, Attanasio. All.: Roberto Mocali - Fabio Fissi.
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Pecciarini, Ciofini, Montano, Mamma, Cheli, Manetti, Daddi, Chianese, Modugno, De Paula Ribeiro, Torricelli. A disp.: Cambi, Barsotti, Berti, Logi, Mazzei, Santamaria, Schiavotti. All.: Andrea Gioli.
ARBITRO: Magherini di Firenze.
RETI: 66' Montano, 68' Berti.
Ci ha creduto sino in fondo la Lastrigiana e col passare dei minuti il sogno di strappare almeno un punto alla corazzata Cattolica Virtus pareva trasformarsi in sorprendente realtà. Poi, a 4' dal termine, un calcio d'angolo a favore degli ospiti, la palla che spiove in area, Bellomo che con un leggero tocco rimette in gioco Montano ed il tocco ravvicinato del n.3 giallo rosso che gela la Guardiana e fa esplodere di gioia i sostenitori sammichelini assiepati in tribuna. Nell'urlo liberatorio di uno di loro la misura delle difficoltà incontrate dalla truppa di mister Gioli per portare a casa il nono successo consecutivo in altrettante gare giocate. A fine gara è stato proprio il tecnico ex Lastrigiana a fare i complimenti al compagno di tante battaglie Fabio Fissi per il modo in cui i suoi ragazzi hanno interpretato la gara. La Virtus, senza dubbio più forte fisicamente e tecnicamente meglio attrezzata, ha tenuto quasi sempre saldamente in mano il pallino del gioco e quasi mai ha dato la possibilità alla Lastrigiana di rendersi davvero pericolosa. La squadra biancorossa, però, ha saputo chiudere con grande grinta e capacità ogni varco ai giocatori ospiti, concedendo loro poche occasioni da rete. Già nella prima metà del primo tempo possiamo notare sul terreno di gioco una Cattolica ben disposta e come sempre molto propositiva, ma dall'altra parte c'è una Lastrigiana concentratissima che non ha alcuna intenzione di recitare l'ingrato ruolo di vittima sacrificale. Il reparto arretrato biancorosso si fa apprezzare per solidità e compattezza. Il pericolosissimo ex attaccante dello Scandicci Lorenzo Modugno non ha molti palloni giocabili ed il temibilissimo Ribeiro viene ottimamente contenuto da un Bambini in grandissima condizione. Poche volte il possente e velocissimo n.10 ospite riesce a fare la differenza con le sue giocate e spesso il suo intestardirsi nel portare palla e saltare l'uomo non fa altro che rendere assai prevedibile la manovra sammichelina. Ottima nelle file biancorosse anche la diga di centrocampo formata da Gonnelli e Bellomo. Stupisce in particolare il piccolo n.4 biancorosso che raramente perde i contrasti e sovente fa anche ripartire il gioco. Peccato poi che il gran lavoro del reparto mediano non venga messo a frutto dagli avanti lastrensi. D'Uva, eccessivamente isolato in avanti, viene sistematicamente fermato dai difensori avversari e neppure Binazzi riesce a sfruttare la sua velocità. Uno che non fa mancare il suo apporto qualitativo e quantitativo è Fucà, che al 15' mette i brividi a Pecciarini con una battuta dalla distanza che sfila di pochissimo fuori alla sinistra del portiere ospite. Nel quadro di un primo tempo estremamente equilibrato e veloce, anche la Cattolica riesce a dare una sola autentica pennellata di colore. Al 21' è veramente impressionante la partenza in progressione di Ribeiro che va via all'avversario, entra in area ma viene ottimamente chiuso da Talli in uscita. La ripresa mette in evidenza la differenza fisico-atletica che esiste fra le due formazioni. La Cattolica, senza dubbio più fresca e reattiva, prende definitivamente il sopravvento nella zona mediana del campo, ma una Lastrigiana generosissima continua a chiudere efficacemente ogni varco. Il pressing sammichelino è però costante, e qualche crepa comincia ad aprirsi nella diga eretta a protezione dei pali difesi da Talli.Al 38' una battuta a girare di Modugno, da fuori, fa la barba all'incrocio dei pali sinistro prima di finire sul fondo; un minuto dopo, recuperato forse fallosamente un pallone al limite dell'area, è Ribeiro a concludere sfiorando il palo alla destra di Talli. 45', ancora Ribeiro va via sulla sinistra ma, una volta entrato in area, conclude debolmente sul primo palo per la sicura parata a terra dell'attento Talli. I minuti passano; la Cattolica spinge e la Lastrigiana resiste, difendendo un risultato di parità che sarebbe sorprendente ed importante. La svolta al minuto 66. Preciso cross dalla bandierina di Mamma, la palla spiove a centro area, Bellomo tocca il pallone rimettendo in gioco Montano il quale, appostato a due passi dalla linea di porta, finalizza in rete senza difficoltà. Tripudio sugli spalti di parte ospite. La Cattolica è avanti e la gara si chiude definitivamente due minuti più tardi quando il piccolo e talentuoso Duccio Berti indovina una gran parabola da fuori area che s'insacca sotto la traversa non lasciando scampo a Talli. Brusco risveglio da un sogno per la Lastrigiana, che però offre indicazioni lusinghiere in vista del prossimo scontro diretto in casa della Fortis Juventus; Cattolica che ha sofferto, dimostrando però di avere i numeri, il piglio e soprattutto i micidiali colpi di coda della grande squadra. Buone le prove di Talli, Bambini, Gonnelli, Bellomo e Fucà per la Lastrigiana e di Mamma, Ribeiro, Berti e Montano per la Cattolica.
Nico Morali
LASTRIGIANA: Talli, Bambini, Manetti, Gonnelli, Marceddu, Rossi, Binazzi, Bellomo, D'Uva, Fucà, Masi. A disp.: Muoio, Nesti, Mirabella, Cossari, Clames, Attanasio. All.: Roberto Mocali - Fabio Fissi.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS: Pecciarini, Ciofini, Montano, Mamma, Cheli, Manetti, Daddi, Chianese, Modugno, De Paula Ribeiro, Torricelli. A disp.: Cambi, Barsotti, Berti, Logi, Mazzei, Santamaria, Schiavotti. All.: Andrea Gioli.<br >
ARBITRO: Magherini di Firenze.<br >
RETI: 66' Montano, 68' Berti.
Ci ha creduto sino in fondo la Lastrigiana e col passare dei minuti il sogno di strappare almeno un punto alla corazzata Cattolica Virtus pareva trasformarsi in sorprendente realtà. Poi, a 4' dal termine, un calcio d'angolo a favore degli ospiti, la palla che spiove in area, Bellomo che con un leggero tocco rimette in gioco Montano ed il tocco ravvicinato del n.3 giallo rosso che gela la Guardiana e fa esplodere di gioia i sostenitori sammichelini assiepati in tribuna. Nell'urlo liberatorio di uno di loro la misura delle difficoltà incontrate dalla truppa di mister Gioli per portare a casa il nono successo consecutivo in altrettante gare giocate. A fine gara è stato proprio il tecnico ex Lastrigiana a fare i complimenti al compagno di tante battaglie Fabio Fissi per il modo in cui i suoi ragazzi hanno interpretato la gara. La Virtus, senza dubbio più forte fisicamente e tecnicamente meglio attrezzata, ha tenuto quasi sempre saldamente in mano il pallino del gioco e quasi mai ha dato la possibilità alla Lastrigiana di rendersi davvero pericolosa. La squadra biancorossa, però, ha saputo chiudere con grande grinta e capacità ogni varco ai giocatori ospiti, concedendo loro poche occasioni da rete. Già nella prima metà del primo tempo possiamo notare sul terreno di gioco una Cattolica ben disposta e come sempre molto propositiva, ma dall'altra parte c'è una Lastrigiana concentratissima che non ha alcuna intenzione di recitare l'ingrato ruolo di vittima sacrificale. Il reparto arretrato biancorosso si fa apprezzare per solidità e compattezza. Il pericolosissimo ex attaccante dello Scandicci Lorenzo Modugno non ha molti palloni giocabili ed il temibilissimo Ribeiro viene ottimamente contenuto da un Bambini in grandissima condizione. Poche volte il possente e velocissimo n.10 ospite riesce a fare la differenza con le sue giocate e spesso il suo intestardirsi nel portare palla e saltare l'uomo non fa altro che rendere assai prevedibile la manovra sammichelina. Ottima nelle file biancorosse anche la diga di centrocampo formata da Gonnelli e Bellomo. Stupisce in particolare il piccolo n.4 biancorosso che raramente perde i contrasti e sovente fa anche ripartire il gioco. Peccato poi che il gran lavoro del reparto mediano non venga messo a frutto dagli avanti lastrensi. D'Uva, eccessivamente isolato in avanti, viene sistematicamente fermato dai difensori avversari e neppure Binazzi riesce a sfruttare la sua velocità. Uno che non fa mancare il suo apporto qualitativo e quantitativo è Fucà, che al 15' mette i brividi a Pecciarini con una battuta dalla distanza che sfila di pochissimo fuori alla sinistra del portiere ospite. Nel quadro di un primo tempo estremamente equilibrato e veloce, anche la Cattolica riesce a dare una sola autentica pennellata di colore. Al 21' è veramente impressionante la partenza in progressione di Ribeiro che va via all'avversario, entra in area ma viene ottimamente chiuso da Talli in uscita. La ripresa mette in evidenza la differenza fisico-atletica che esiste fra le due formazioni. La Cattolica, senza dubbio più fresca e reattiva, prende definitivamente il sopravvento nella zona mediana del campo, ma una Lastrigiana generosissima continua a chiudere efficacemente ogni varco. Il pressing sammichelino è però costante, e qualche crepa comincia ad aprirsi nella diga eretta a protezione dei pali difesi da Talli.Al 38' una battuta a girare di Modugno, da fuori, fa la barba all'incrocio dei pali sinistro prima di finire sul fondo; un minuto dopo, recuperato forse fallosamente un pallone al limite dell'area, è Ribeiro a concludere sfiorando il palo alla destra di Talli. 45', ancora Ribeiro va via sulla sinistra ma, una volta entrato in area, conclude debolmente sul primo palo per la sicura parata a terra dell'attento Talli. I minuti passano; la Cattolica spinge e la Lastrigiana resiste, difendendo un risultato di parità che sarebbe sorprendente ed importante. La svolta al minuto 66. Preciso cross dalla bandierina di Mamma, la palla spiove a centro area, Bellomo tocca il pallone rimettendo in gioco Montano il quale, appostato a due passi dalla linea di porta, finalizza in rete senza difficoltà. Tripudio sugli spalti di parte ospite. La Cattolica è avanti e la gara si chiude definitivamente due minuti più tardi quando il piccolo e talentuoso Duccio Berti indovina una gran parabola da fuori area che s'insacca sotto la traversa non lasciando scampo a Talli. Brusco risveglio da un sogno per la Lastrigiana, che però offre indicazioni lusinghiere in vista del prossimo scontro diretto in casa della Fortis Juventus; Cattolica che ha sofferto, dimostrando però di avere i numeri, il piglio e soprattutto i micidiali colpi di coda della grande squadra. Buone le prove di <b>Talli</b>, <b>Bambini, Gonnelli, Bellomo</b> e <b>Fucà </b>per la Lastrigiana e di <b>Mamma, Ribeiro, Berti</b> e M<b>ontano </b>per la Cattolica.
Nico Morali